venerdì 27 maggio 2011

Avvistamento: Storia naturale di una famiglia di Ester Armanino


«Ma quante sono, pensavo, 
le persone che si nascondono?»


Nuovo avvistamento qui a Cuore D'inchiostro: un romanzo di una scrittrice esordiente italiana, che ci ha colpito immediatamente per la sua copertina: un insetto tenuto al guinzaglio da una ragazza, e poi dalle notizie reperite al riguardo:
"Quando non capisce il mondo degli adulti, Bianca lo osserva a occhi spalancati come sotto la lente di un microscopio. Cerca nei loro gesti affannosi i movimenti ordinati e rassicuranti degli insetti, dove i padri non dicono bugie e le famiglie non si sfasciano. A guardare le cose da vicino, anche i sentimenti più spietati possono sembrare naturali."

Bianca già ci affascina e un po' ci spaventa: come sarà il nostro incontro con lei?
Fortunatamente non ci sarà molto da aspettare: il romanzo, pubblicato dalla Einaudi, è uscito il 24 maggio nelle librerie. Presto sarà nelle nostre mani!

Trama
«Erano le sue colleghe a farmi paura. Depositavano il rossetto sulle tazzine del caffè, guardando attentamente si potevano vedere le uova. Parlavano, prolificavano, e mio padre non si accorgeva di niente, pagava tutti i caffè. Una di loro, di solito la piú pericolosa, diceva: e come si chiama questa bella bambina?» 

«Da qualche parte ho letto che la muta è la fase più delicata della vita di un insetto, il momento in cui è maggiormente esposto ai predatori e alle cadute ». Bianca guarda accadere le cose, le osserva nei dettagli, come un'entomologa ragazzina. Solo che il mondo è troppo grande, mobile e complicato, scappa continuamente da tutte le parti.
Soprattutto la sua famiglia. Un padre sempre circondato da donne-mantidi. Una madre operosa con gli occhi di Jane Birkin, posati ormai solo sui figli. Un fratello adolescente che la sua forza se l'è tatuata come monito sul braccio. Ma lo sguardo di Bianca è implacabile, perché la felicità della sua famiglia è solo una superficie luccicante. Per questo la rabbia che le si è infilata dentro, quella specie di scheggia tra le pieghe più morbide, Bianca vorrebbe spingerla su, arrotolarla sulla lingua e sprigionarla come un veleno.
Se «crescere è abbandonare» - così dice sua madre -, allora forse occorre imparare a fidarsi di nuovo, con quel misto di adrenalina e timore che si prova quando ci si tuffa da uno strapiombo.
Procedendo per fotogrammi pungenti, cronache intime e precise, Ester Armanino conquista da subito il lettore. Con una scrittura fresca e sicura, straordinariamente limpida, affronta in modo originale il tema classico dell'attraversamento della linea d'ombra.

L'autriceEster Armanino ha 28 anni, è architetto e vive a Genova. Storia naturale di una famiglia (Einaudi, 2011) è il suo primo romanzo.

Cuorenero, di Elisa Puricelli Guerra

La bellissima copertina è del grande Paolo Barbieri!!


Viola sentì le gambe un po' molli. Era una 
cosa incredibile, certo, ma il suo idolo era lì,
a pochi passi da lei.
Quante volte aveva pensato che se solo Narcissus fosse stato vero... 
e adesso sembrava proprio reale (quanto meno solido come aveva verificato con il pizzicotto).
Milioni di ragazze avrebbero dato chissà cosa per essere al suo posto... e lei riusciva solo a fissarlo
come una scema, senza essere capace di dire niente di intelligente, 
di sfruttare quell'opportunità unica e irripetibile
che chissà quanto sarebbe durata.


Trama:
La famosa scrittrice per ragazzi Cornelia Wyndham è scomparsa lasciando incompleto l’ultimo volume della serie che ha come protagonista Narcissus Spark, il tenebroso cantante rock idolo di migliaia di ragazzi. Sua nipote Viola comincia a indagare quando, per una strana coincidenza, si ritrova sulla porta di casa niente meno che il bel diciassettenne appena uscito dalle pagine del libro della zia… Con l’aiuto di un’eccentrica bibliotecaria e un pomposo investigatore francese, i due ragazzi iniziano un viaggio avventuroso per le strade di Londra, inseguiti a ogni passo da uno spietato nemico deciso a trovare Cornelia prima di loro. Tutti gli indizi li portano all’oscuro cimitero di Highgate, fino a un angelo di pietra sul cui polso è incisa la scritta Cuorenero. Solo scoprendo il segreto di questa parola, Viola potrà riannodare le fila della storia e, forse, conquistare il cuore dell’inafferrabile Narcissus.






L'autrice:
Elisa Puricelli Guerra è nata a Milano, dove vive e lavora. Appena può vola a Londra dove guarda il Tamigi dal ponte di Waterloo o passeggia per Regent Park, forse in cerca dell'ispirazione per le sue storie. Ha studiato Storia Medioevale, ma proprio quando era sicura di diventare un topo di biblioteca ha scoperto al letteratura per ragazzi e non l'ha più abbandonata.
E' autrice, editor e traduttrice. Con Il Battello a Vapore ha già pubblicato Principesse a Manhattan e Un Principe Azzurro a Central Park.




Recensione:
Sono tornata bambina.
Se non proprio bambina, sono tornata ragazzina, quando la lettura di un libro mi coinvolgeva in prima persona, quando non era la (o il) protagonista a vivere ciò che accadeva, ma ero io che mi sostituivo a lei/lui e ogni parola, scelta, emozione, azione diventava la mia...
Non accadeva sempre, ma fin da bambina riuscivo a scovare quei romanzi in cui era facile entrare, era naturale diventare uno dei personaggi della storia (ok, preferivo il ruolo da protagonista: potete condannarmi per questo?) e per qualche ora, magari per qualche giorno, vivere una vita che non era certo la mia ma che mi sentivo cucita addosso come se lo fosse stata da sempre.
Apro Cuorenero (con quel titolo che mi ricordava tanto il titolo del mio blog: un cuore nero come l'inchiostro) e ci vogliono poche battute per ritrovarmi magicamente in Viola, ragazzina alle prese con due zie un po' strambe, una terza zia famosa scrittrice, Cornelia, misteriosamente scomparsa da qualche giorno, e un amore per niente segreto per i libri - soprattutto quelli scritti da zia Cornelia - incentrati sul bellissimo personaggio di Narcissus Stark.
Sono una ragazzina, mi sarà pur lecito innamorarmi perdutamente del protagonista di un libro? Certo!
E mi sarà altrettanto lecito credergli quando si presenta alla mia porta, credere che sia davvero lui, che sia uscito dal romanzo non si sa come, per ritrovarsi in carne e ossa davanti ai miei occhi? Certo, ancora una volta!
Ritorno per un momento la trentacinquenne che sono nella realtà per invidiare Viola, per immaginare se ci fosse un modo per scambiare la mia vita con la sua, per chiedermi quale sarebbe la mia reazione se mi ritrovassi alla porta, un giorno, un Edmond Dantès vivo e vegeto...
Può una vita d'inchiostro diventare reale? o viceversa?
Ma, domanda ancora più importante: mi sto davvero ponendo queste domande?
Bè, la risposta è fortunatamente solo una: nei libri tutto è possibile.
E allora continuiamo a vivere questa avventura, così piacevole e sognante, così ritmata e condita di colpi di scena, e auguriamoci che non finisca mai!
Il nostro augurio, per fortuna o purtroppo, diventa realtà: la storia non sembra concludersi e ci lascia con l'appetito non saziato, con la voglia di andare oltre e sapere cosa accadrà a Viola e Narcissus...
L'impatto con questo romanzo non può essere quello di lettrice precisa e matura: questa storia va letta con gli occhi di una ragazzina e vissuto come se si avesse quell'età. E' un romanzo che non va analizzato e vivisezionato per trovarci chissà quali errori, o incoerenze o magagne: bisogna solo viverla, e se il lettore ne è in grado, allora vuol dire che la scrittrice ha colpito nel segno.
Non mi resta che sperare che l'autrice continui a scrivere storie come queste, continui a far innamorare i piccoli e grandi lettori, a farli diventare amici dei libri e dei loro personaggi.
Un romanzo che metterò accanto a La storia infinita e a Cuore D'inchiostro, perché mi ha fatto provare sensazioni simili e altrettanto forti.
Grazie!


Titolo: Cuorenero
Autore: Elisa Puricelli Guerra
Editore: Piemme, collana Battello a Vapore
Pagine: 333
Prezzo: €17,50







mercoledì 25 maggio 2011

Vita privata di una sconosciuta, di Elena Mauli Shapiro



 13, rue Thérèse

C'è uno scrigno che aspetta soltanto di essere aperto.
C'è una storia che aspetta soltanto di essere raccontata.
C'è una vita che aspetta soltanto di essere rivissuta.


Il suo matrimonio le ha permesso di conoscere sé stessa. 
Se è la faccia di un dirupo che dà sull'oceano, 
allora il matrimonio è l'acqua che la lambisce e che negli anni l'ha plasmata.
Questa erosione scopre cose nascoste nella roccia:
una vena di quarzo che scintilla sotto il sole.
Una crepa inattesa che minaccia ancora di più la sua integrità strutturale
proprio perché è stata scoperta. 
L'acqua l'ha consumata e una parte di lei e una parte di lei si è dissolta nell'oceano,
destinata a non essere più vista.


Trama
Parigi. La scatola è nascosta in un cassetto. Per anni ha custodito frammenti di una vita lontana e ora aspetta solo di essere scoperta. Trevor Stratton, professore americano, la trova per puro caso.
Al suo interno lettere, vecchie foto, pagine di diari, vari oggetti, tra cui spiccano un paio di guanti a rete. I guanti di una santa o di una peccatrice?
Trevor non lo sa. Per ora sa solo che la donna che li indossava si chiamava Louise Brunet e viveva a Parigi tra le due guerre. La risposta alle altre domande è in quei frammenti, tra i loro profumi e segreti, tra le parole nascoste e quei ritratti seppia.
Pezzo dopo pezzo, parola dopo parola, Trevor cerca di ricostruire la vita della donna sconosciuta. Dall'amore tenero e tragico per il cugino allo strano rapporto con il padre, da un matrimonio scandito dalla noia fino alla passione, impossibile e proibita, per l'affascinante professore di francese, suo vicino di casa al numero 13 di Rue Thérèse.
Ma più Trevor si immerge negli oggetti del passato e ripercorre i luoghi di Louise, più qualcosa di strano e misterioso inizia ad accadere nella vita del presente.
Chi è veramente Josianne, la ragazza dai capelli rossi che sembra prevedere qualunque movimento di Stratton?
Perché il professore si sente così attratto da lei?
Che cosa sa veramente quella ragazza su Louise Brunet?
Solo la scatola possiede la verità. Solo gli oggetti custodiscono una promessa e una speranza. E spetta a Trevor discernere tra realtà e finzione per far sì che il destino segua il suo corso. 




L'autrice: Elena Mauli Shapiro è nata e cresciuta a Parigi, ma a tredici anni si è trasferita con la famiglia negli Stati Uniti. Attualmente vive in California con il marito. Si è laureata in letteratura inglese e francese alla Stanford University, ha un master in scrittura creativa e un dottorato in letteratura comparata alla University of California, Davis.
Vita privata di una sconosciuta è il suo primo romanzo.
Per saperne di più:




Recensione:
Non si può restare indifferenti di fronte a questo romanzo.
Il primo impatto, di fronte a quella donna in copertina che, da quanto ci annuncia il titolo, è una sconosciuta, causa al lettore una fortissima curiosità. Quella donna ci sta guardando negli occhi, eppure molto probabilmente non siamo destinati a sapere chi sia, dove sia (anche se la Tour Eiffel sullo sfondo ci da un suggerimento), quale sia la sua vita.
Ha l'atteggiamento di chi sta per andarsene, ma vuole essere seguita e aspetta solo che anche noi ci mettiamo in movimento per andarle dietro...
Dopo aver capito che è proprio questa la sua intenzione, non ci resta che aprire il libro e dedicarci alla lettura, non prima di soffermarci sul titolo originale, com'è da sempre nostra abitudine, sperando ci possa dare qualche altro indizio al riguardo.
Scopriamo che quel titolo altro non è che l'indirizzo della donna: 13, rue Thérèse... e capiamo che forse non ci è dato sapere di più.
Tutto ciò che lei ci vorrà dire accadrà, se accadrà, direttamente nelle pagine che stiamo per sfogliare.
Ed ecco che noi lettori ci ritroviamo semplicemente trasformati in Trevor Stretton, un professore americano che, durante un soggiorno a Parigi per lavoro, trova una scatola a quadrettini rossi e bianchi in fondo a un cassetto della sua scrivania; una scatola che contiene foto, ritagli, lettere ... momenti di vita privata di una sconosciuta. La sconosciuta in questione è Louise Brunet, e suo malgrado il professor Stratton si trova completamente attratto dalla sua storia (e noi con lui, ovvio!), da quei pezzi sparsi. Ccerca di ricostruirla per quanto gli sia possibile, attraverso la realtà che riesce a recuperare e l'immaginazione che accorre in suo aiuto là dove la prima manca.
Nasce così una storia nella storia: il passato di Louise Brunet acquista vita propria e inizia a raccontarsi al di là dei ricordi lasciati, inizia ad accadere e a farsi osservare dallo sguardo del professore americano, e di ognuno di noi lettori.
E' una storia che a tratti manda in confusione, quando non si è sicuri di capire se ciò che è raccontato è il vero passato di Louise o la ricostruzione del professore; manda in confusione perché a volte sembra di assistere a scene surreali che non hanno spiegazione; manda in confusione quando la segretaria del professore, Josianne, sembra agire come una "che tutto sa" ma che nulla dice, come se fosse l'artefice di ogni cosa.

E quando presente e passato si incontrano per caso, e poi di nuovo per volere, allora restiamo tutti spiazzati: cosa sta accadendo? Eppure è proprio lì che c'è forse una risposta a tutto ciò che è successo, una risposta data dal destino, dalla storia, da un pizzico di magia.
Come dicevo all'inizio, questa è una storia che non vi lascerà indifferenti: Josianne vi incuriosirà con quella scatola che cerca di regalare a chiunque, per studiarne gli effetti e i risvolti; i pezzi in essa contenuti vi emozioneranno ma talvolta potranno anche annoiarvi se non ne capirete la natura; la storia di Louise vi coinvolgerà al punto da fare il tifo per lei, qualunque sia la sua scelta di vita: perché lei stessa è una donna piena di vita.
E alla fine ci sembrerà di possedere un segreto in più, di portarci via il passato di una donna che fino a quel momento ci era sconosciuta ma che ora ha un nome e un volto: Louise Brunet.
Bel romanzo, non ci resta che aspettare il secondo tentativo della scrittrice, perché ormai ci ha conquistati!


Autore: Elena Mauli Shapiro
Editore: Garzanti
Prezzo: €16,50

Avvistamento: Le case degli altri, di Jodi Picoult

La Corbaccio sta per pubblicare un altro romanzo di Jodi Picoult, un'autrice che ammiro tantissimo.
Non potevo assolutamente lasciarmi sfuggire la notizia, perciò, ecco qui la scheda del libro, per gli appassionati dell'autrice come me ^^


Aveva una famiglia.

Ma quelle degli altri gli sembravano più felici.

 Per questo le spiava da lontano…




Trama:

Jacob Hunt è un adolescente autistico. Non sa interpretare i comportamenti e i gesti degli altri e gli altri non capiscono i suoi. Come molti altri ragazzi affetti dalla sindrome di Asperger, Jacob ha degli interessi spiccati, anzi ossessivi: la sua passione sono i casi giudiziari e più di una volta si è presentato sulla scena di un crimine per offrire il suo aiuto –spesso risolutivo– alla polizia.
Il fratello minore Theo, invece, è un tipo del tutto diverso, cioè…normale. Fin da piccolo però ha dovuto confrontarsi con le stranezze di Theo e anche lui ha finito per sviluppare una sua personale ossessione: spiare le case degli altri, quelle delle famiglie diverse dalla sua, cioè delle famiglie normali, che a lui sembrano più felici. La sua gli sembra una famiglia con una vita estremamente complicata, che diventa addirittura impossibile quando succede un fatto terribile: l’insegnante di sostegno di Jacob viene trovata morta nella propria casa.
Jacob viene interrogato dalla polizia e tutti i segni della sua malattia, l’incapacità di guardare negli occhi, i suoi tic, i suoi gesti compulsavi vengono interpretati come indizi di colpevolezza. Jacob finisce in tribunale accusato di omicidio e capire quel che è successo veramente sarà un’impresa quasi impossibile… 

L'autrice: 
Jodi Picoult, la regina del legal thriller, vive a Hanover, New Hampshire, con il marito, i tre figli e numerosi animali domestici.Nel 1992 ha scritto il suo primo libro. I suoi libri sono pubblicati in 35 paesi. Ha venduto 12 milioni di copie in tutto il mondo. 
Ha vinto numerosi premi letterari fra cui il New England Bookseller Award for Fiction, il Book Browse Diamond Award, il Fearless Fiction Award, il Virginia Reader's Choice Award, e molti altri premi americani e inglesi. 
Le case degli altri ha esordito al n.1 della classifica dei best-seller del New York Times. 

Commenti della stampa e dei lettori:
«Intelligente e incalzante: Le case degli altri è pura Picoult al top». Usa Today
«Jodi Picoult uguale bestseller».  Publishers Weekly
«È difficile esagerare i meriti di Jodi Picoult».  The Financial Times
«Una Picoult al suo meglio. Uno sguardo pieno di tenerezza e che sonda in profondità i sentimenti di una madre con un figlio “diverso”».  Bookpage
«Un libro impeccabile che scava con intelligenza nei meandri dell’autismo e della sindrome di Asperger».  Publishers Weekly

«Un romanzo avvincente, accattivante, commovente che piacerà sicuramente a tutti coloro che hanno letto Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Haddon». E. Bukowsky
«Mio nipote è artistico e ho apprezzato la scelta di Jodi Picoult di dedicare un libro a un ragazzino artistico: è un romanzo, certo, ma può aiutare e fa pensare».  ASaunt
«Il classico libro alla Picoult per la sua capacità, del tutto particolare, di raccontare una storia scorrevole e fluida ma vista attraverso la prospettiva dei vari personaggi».  Dcbooklover
«Adoro Jodi Picoult e mi piace il suo stile, per questo leggo tutti i suoi libri. Ma questo ha qualcosa in più perché ha qualcosa di diverso: per questo lo raccomando a tutti».  Kaitlyn


IN LIBRERIA
1 GIUGNO 2011


 


 


lunedì 23 maggio 2011

Avvistamento: Cuore Nero, di Amabile Giusti

«Cos’è oltre per te?»
«Oltre è quando parli di amore.»
L’amore, a diciassette anni, era un maledetto tormento.
Prendeva il petto e lo spezzava come pane,
trafiggendolo con sottilissimi aghi.
Prendeva gambe e braccia e le trasformava in creta,
riducendo il cuore a un rottame di plastica.
L’amore per un vampiro era un tormento ancora peggiore.
E se il vampiro si ostinava ad affrontare da solo così tanti pesi e ricordi agghiaccianti, era quasi una battaglia persa.
Ma Giulia non voleva arrendersi. Avrebbe combattuto fino a consumarsi le dita contro le sbarre del cancello di «no» e di «mai» che lui aveva eretto.




Un video breve, che non dura neanche un minuto, ma che in pochi secondi incuriosisce, attrae, trasmette curiosità verso questo romanzo.
Cuore Nero

Scritto da Amabile Giusti, avvocato con la passione per la scrittura, uscirà il 31 maggio per la Baldini Castoldi Dalai. 

E qui a Cuoredinchiostro non vediamo l'ora di averlo tra le mani!!!




Trama:
A diciassette anni ci si può imbattere nel vero amore? È ciò che si chiede Giulia quando quel sentimento irrompe nella sua vita. Prima di allora era una ragazza indipendente, segnata dal burrascoso divorzio dei genitori, con una visione tutt’altro che romantica dei rapporti sentimentali.
Finché non si prende una cotta tremenda per Max, un compagno di scuola, e la sua razionalità inizia a vacillare. Lei, di solito brillante e decisa, si sente stupida e confusa. Eppure lui è fin troppo pieno di sé, non il suo tipo, anche se è terribilmente attraente, e Giulia fa di tutto per reprimere le proprie emozioni e dimenticare la loro breve, insignificante storia.
Una sera, mentre porta a passeggio il cane, incontra Victor, un ragazzo dall’accento francese che, sbucato dal nulla, le dice di essersi trasferito a Palmi da poco con la madre e la sorella. Biondi e pallidissimi, i tre sembrano avvolti da un mistero: escono solo di notte e abitano nella Villa dell’Agave, una vecchia casa dalla fama sinistra.
Da quel momento, inaspettatamente, Max ricomincia a corteggiarla, e non solo: fa di tutto per metterla in guardia da Victor, come se sapesse qualcosa sul suo conto che non può rivelarle. Come mai i due si conoscono? Perché si detestano? Cosa nascondono entrambi?
Trascinata da una passione irrefrenabile, Giulia piomberà in un mondo che credeva relegato alla leggenda e alla fantasia, un mondo abitato da esseri misteriosi assetati di sangue, che attraversano i secoli lottando per sopravvivere. E scoprirà che amare un vampiro è una dannazione, un desiderio proibito, ma sceglierà di correre il rischio a qualunque costo. Anche se sa di essere una preda. Perché se vivere con lui è difficile, vivere senza di lui è impossibile.

I diritti d’autore saranno devoluti al Rifugio «I Fratelli Minori» della L.I.D.A. sezione di Olbia.





Paranormalmente, di Kiersten White




PARANORMALCY


"Aspetta un secondo... non dirmi che... hai sbadigliato!" 
Il vampiro lasciò ricadere lungo i fianchi le braccia che fino a un istente prima
aveva tenuto sollevate in aria, sopra la testa, nella classica posa da Dracula.
Poi ritirò i suoi canini scintillanti e sproporzionati e richiuse le labbra.
"Vorresti dirmi che non trovi abbastanza eccitante una morte violenta?"
"Oh, smettila di frignare. Ma guardati... l'attaccatura dei capelli,
la carnagione pallida, il mantello nero... dove diavolo l'hai preso?
In un negozio di costumi per Halloween?"



Trama:
Evie sogna una vita normale, ma quando a sedici anni si ha il dono di vedere i mostri e si è un'agente del Centro Internazionale del Contenimento del Paranormale anche la ricerca della normalità può essere un'avventura. Se poi ci si mette una sirena come amica del cuore, una fata dei boschi maschio come ex e una cotta per un aitante mutaforma, la missione diventa quasi impossibile... Ma fra mille avventure, e qualche momento di romanticismo, dopo aver sconfitto un'oscura profezia delle fate, aver salvato il mondo del paranormale e aver fatto i conti con la sua vera identità, Evie, accoccolata sotto una coperta con Land, il suo mutaforma, sentirà le loro anime fondersi e l'amore trionferà su tutto, nel mondo normale, e anche in quello un po' più strano. Ironico e dissacrante, Paranormalmente è un romanzo pieno di azione e di fantasmagorici colpi di scena. Una lettura divertente e originale che sfata i miti fantasy più in voga ridicolizzando i vampiri e ingentilendo i lupi mannari.
Kiersten White ha regalato ai lettori più giovani questo divertente romanzo dai personaggi carismatici, il più fresco ed originale libro sul paranormale dell'anno.


L'autrice: Kiersten White è nata in Utah ma vive a San Diego col marito e i figli. Affascianata dal mondo dei teenager, estremamente spiritosa ed autoironica, l'autrice ha regalato ai lettori più giovani questo divertente romanzo paranormale. Paranormalmente è il primo romanzo di una trilogia. Decisamente comico questo è un libro dedicato ai giovanissimi. La pubblicazione del secondo episodio, dal titolo originale Supernaturally, è prevista per il 2012. Kiersten ha un blog interamente dedicato ai suoi libri ed è molto presente su Twitter. 

Sito personale dell'autrice:
Kiersten White su Twitter:

Recensione
Ecco che la Giunti Y inaugura maggio con due nuovissime uscite, dalle copertine sfolgoranti e dalle trame interessanti: Paranormalmente, di Kiersten White e Angel di L.A. Weatherly.
Averli tra le mani entrambi, contemporaneamente, è una piccola gioia per gli occhi: la Giunti Y ci sa regalare ogni volta un formato godibilissimo abbinato a delle cover piacevoli e affascinanti.
Ma andiamo a vedere cosa si nasconde dietro questa bella copertina, per ora soffermandoci su Paranormalmente (uno dei prossimi post sarà dedicato a Angel).
Parto col dire che ho avuto difficoltà nel trovare le parole giuste per poter esprimere la mia opinione riguardo a questo romanzo.
Se dovessi riassumerlo, sono sicura che si verrebbe attratti dalla storia e dai personaggi.
Se dovessi descrivere questi ultimi, sono ancor più sicura che colpirebbero per la loro ironia (o forse meglio sarcasmo) e per il loro caratterino;
se dovessi soffermarmi sui legami tra Evie (la protagonista) e i vari esseri (para)normali che le ruotano intorno, di sicuro creerei un clima di forte curiosità. Stesso clima creato dall'ambientazione, un centro in cui vengono rinchiusi e "curati" i paranormali, e le dinamiche quotidiane...
Sembra di trovarsi di fronte a un gioiellino, un risultato a prima vista amabile e piacevole.
E allora perché tanta difficoltà nel giudicarlo?
Perché pur riconoscendo l'abilità della scrittrice di aver saputo dar vita a una protagonista eccentrica e sarcastica al punto giusto, a un cattivo che non spaventa ma si dimostra buono, a una fata diversa dal solito, forse cattiva o forse solo dal carattere un po' prepotente, e di aver creato un prodotto originale e divertente, mi ritrovo poco convinta.
In alcuni casi l'ironia l'ho vista trasformata in forzatura (un oh, bip ripetuto fino alla nausea, pur di strappare un sorriso in più al lettore; un sospiro di Raquel - il capo di Evie - che viene moltiplicato all'infinito in ogni angolo della storia); in altri momenti mi è sembrato di assistere a delle dinamiche già viste (la protagonista che non sa di essere ciò che è, non sa di chi fidarsi ecc. ecc; il cattivo che diventa buono; i sentimenti conflittuali di Evie per due ragazzi contemporaneamente...). Tutto ciò mina, nel contenuto, l'originalità della forma di Paranormalmente.
Eppure, superate le prime 50 pagine, non ci si annoia più e si segue la storia con piacere e con curiosità.
E allora dov'è o qual è il vero problema?
Forse sta tutto nell'essere, questo, il primo volume di una serie. In Paranormalmente accade ancora troppo poco per poter apprezzare a pieno il contenuto al di là delle imperfezioni, ma non posso che riconoscere che ha le sue potenzialità. Tutto sta nello sperare che verranno messe a frutto nel seguito.
E si avrebbe voglia di averlo già a portata di mano, perché la lettura è stata fin troppo breve e veloce.
Qui a Cuored'inchiostro non possiamo dare al romanzo il pieno dei voti, ma siamo disposti a dargli un'altra possiiblità in attesa di Supernaturally!

Titolo: Paranormalmente
Autore: Kiersten White
Editore: Giunti Y
Prezzo: €14,50






sabato 21 maggio 2011

Avvistamento: L'inverno si era sbagliato, di Louisa Young

La Garzanti ha in serbo per noi un altro romanzo che ci parla di attesa, speranza, guerra, perdita e resistenza.
Un semplice sguardo alla trama e già ci si sente stringere il cuore per ciò che leggeremo, per quanto la nostra speranza di lettore si unirà alla speranza della protagonista.


Tre donne coraggiose e determinate
Perché il buio non spegne ogni cuore

Perché la guerra non uccide la speranza


Inghilterra, 1915. Come ogni mattina, Julia compie i rituali dell’attesa: lucida la casa alla perfezione, indossa l’abito più elegante che possiede e si acconcia i capelli, accorda il violoncello e poi si siede alla finestra. E aspetta. Aspetta che la promessa venga mantenuta, che suo marito Peter torni dal fronte. 
Anche Nadine aspetta, ripensando come ogni giorno a quell’amore tenero e spensierato sbocciato a Londra, sotto la neve d’inverno. Quello che nutre per Riley è un amore impossibile, contrastato aspramente dai genitori di Nadine. Ed è proprio per conquistarli che Riley è partito per il fronte, per quella guerra lampo che, dicevano tutti, sarebbe durata soltanto un inverno. Ma l’inverno si era sbagliato. 
Rose non ha tempo di aspettare. Infermiera in prima linea nel conflitto, ha visto troppi uomini feriti nel corpo quanto nell’anima aspettare soltanto una cosa, la morte. E c’è un filo sottile, fragile e capriccioso, fatto di messaggi dalla trincea, che Rose ha visto troppe volte spezzarsi. 
Julia, Nadine e Rose sanno che quella maledetta guerra è una lunga attesa, ma unite dalla medesima determinazione e dall’imprevedibilità del destino scopriranno che quest’attesa può essere interrotta solo in un modo: con il coraggio dei loro cuori.

Un romanzo unico e potente. Acclamato e venduto in tutto il mondo, è già un fenomeno editoriale in Inghilterra, dove sta scalando le classifiche e riempiendo le pagine dei giornali. L’inverno si era sbagliato racconta una storia di coraggio e di resistenza, di perdita e di amore disperato, che esplora la determinazione e forza di tre donne unite da un destino inesorabile. 

L'autrice: Louisa Young, londinese, discende da una famiglia di scrittori, scultori e poeti. Giornalista, scrive regolarmente per il «Guardian». Il suo primo romanzo Baby Love è stato candidato all’Orange Prize.


Il romanzo uscirà nelle nostre librerie il 26 maggio, possiamo iniziare il nostro conto alla rovescia!!! 


venerdì 20 maggio 2011

Avvistamento: I guardiani delle anime, di M.P. Black

 Ho aspettato fin troppo tempo, ma credo che ora sia arrivato il momento per mostrarvi l'ultimo romanzo di M.P. Black, la fantastica Signora degli Elfi!!
Dopo avermi piacevolmente stupita e colpita con la sua trilogia che ha per protagonista Lisa Verdi, ora sono impaziente di leggere questo nuovo libro, di cui potrete trovare qui sotto trama e booktrailer.
Sono sicura sarà una lettura che mi terrà incollata alle pagine per la curiosità e per le avventure che mi farà vivere e... che dire di più?
Cara M.P. ti auguro tanto successo!!! ^^




 Trama:
Jacob Ross è un barbone, ma la sua vita sta per cambiare, per sempre. I Sette Re del mondo gli donano due Katane, che gli regalano l’immortalità e lo trasformano nel Primo Guardiano delle Anime. Il suo compito, ora, sarà quello di vegliare sugli Spiriti Antichi, anime erranti che si reincarnano in corpi di uomini e donne e che vanno aiutate a raggiungere, finalmente, la tanto agognata Luce.
Brandon Davis, quasi diciottenne, frequenta la Fear High School, nel Maine. Le sue giornate trascorrono tra i libri, in compagnia del suo migliore amico Darryl Wright. Ma Brandon, timido, impacciato e sofferente di asma, non sa che la sua vita sta per cambiare, per sempre.
Vania Chernikova, sedici anni, è la svitata della scuola. Ragazza punk, vive completamente isolata da tutto e da tutti, fuma quantità smisurate di sigarette e non lega con nessuno. E anche Vania non sa che la sua vita sta per cambiare, per sempre.
In una girandola di emozioni, passioni e ricordi che si perdono nel tempo, Vania e Brandon dovranno affrontare i Guardiani delle Anime e la missione che verrà loro imposta. Una missione che li condurrà in un’epoca lontana, ricca di misteri e di magia, e che li vedrà costretti a rivivere una vita già compiuta e dimenticata. E scopriranno che, spesso, la realtà non è quella che sembra e che il confine tra il bene e il male è davvero sottile.

Booktrailer:
 

La mappa del tempo, di Félix J. Palma




EL MAPA DEL TIEMPO


Non saprai di aver viaggiato nel tempo,
né che effettivamente esistono gli universi paralleli. 
Questo è ciò che accadrà, temo, se decidi di cambiare l'accaduto:
non saprai più niente di me. 
Sarà un po' come rileggere una partita a scacchi fino alla mossa 
che scatena lo scacco matto.
Una volta localizzata, se invece dell'alfiere che devi muovere,
sposterai una torre,
la partita continuerà prendendo un'altra direzione,
e così accadrà alla tua vita, 
se non andrai a quell'appuntamento. 
Insomma dipende tutto da te, Bertie. 
L'alfiere o la torre. 
La tua vita o la mia. 
Fai ciò che ritieni giusto fare.

Trama:
Londra, 1896. Il giovane e ricco Andrew Harrington è inconsolabile per la perdita dell’amata Marie, una prostituta uccisa anni prima da Jack lo Squartatore. A un passo dal suicidio però decide di tentare un’ultima, disperata mossa: tornare nel passato per cambiare il corso degli eventi e salvare la donna. In un’epoca di scoperte e invenzioni, questo sembra infatti possibile tanto che una nuova compagnia, la Viaggi Temporali Murray, dichiara di aver realizzato una macchina del tempo, già immaginata un anno prima da H.G. Wells nel suo celebre romanzo. Ma i viaggi nel tempo hanno effetti imprevisti: lo scrittore stesso è minacciato da un ciarlatano arrivato dal futuro, Marcus Rhys, che tenta di rubargli il manoscritto della sua ultima opera. Rhys è a sua volta inseguito dall’ispettore Garrett, che lo ritiene responsabile di una serie di crimini compiuti con armi misteriose. A servirsi del prodigioso apparecchio c’è anche l’eccentrica Claire Haggerty che, per scappare dalla rigida morale vittoriana, si sposta nell’anno 2000, dove incontra finalmente l’uomo della sua vita. Per tutti è solo una questione di tempo: sfuggirgli, trasformarlo, modificarlo potrebbe offrire loro l’unica possibilità di cambiare il proprio destino. Vincitore del prestigioso premio Università di Siviglia per la Letteratura, clamoroso successo di vendite in Spagna e Germania, in uscita in oltre trenta Paesi, questo appassionante, sofisticato e indimenticabile romanzo trascina il lettore in una «frenetica, esuberante storia di amori, omicidi e ciarlataneria» in un ipnotico equilibrio tra passato e futuro, realtà e finzione. L’autore costruisce con straordinaria abilità un caleidoscopico intreccio ricco di suspense e romanticismo, mistero e umorismo, in cui agiscono protagonisti di fantasia e personaggi reali come H.G. Wells, Jack lo Squartatore, Bram Stoker, Henry James e l’Uomo Elefante, fino al magnifico e sorprendente finale. 

L'autore: 
Felix J. Palma   Nato in Spagna nel 1968, è giornalista e critico letterario. Ha scritto romanzi e racconti vincitori di innumerevoli premi. Frutto di un’elaborazione durata anni, La mappa del tempo gli ha fatto vincere il prestigioso premio Università di Siviglia che gli ha procurato un enorme successo internazionale.
Sito dell'autore:



Recensione:
Riuscire a portare a termine La mappa del tempo è come portare a termine una vera e propria avventura.
Non so cosa mi aspettassi da questa lettura, so che ci ho trovato sicuramente di più.
Quando si pensa di aver inquadrato la storia e ci si inizia a mettere comodi, aspettando che il giovane Andrew riesca finalmente a risolvere il maggiore e peggiore problema della sua vita, ecco che veniamo spiazzati ritrovandoci spettatori di tutt'altra storia, osservatori di tutt'altri personaggi, ascoltatori di nuove - anche se simili - avventure...
Come può essere accaduto?
Forse durante la lettura abbiamo saltato un pezzo senza rendercene conto, per trovarci improvvisamente di fronte Elephant Man in una storia che non sembra riguardarlo affatto?
Sì, perché La mappa del tempo, con questo titolo che ci rimanda a fantasie fanciullesche e desideri impossibili, diventa ad ogni pagina qualcosa di più. 
Diventa un romanzo sulla vanità e sui limiti dell'uomo, sulla necessità di credere alla propria onnipotenza, sulla possibilità di cambiare il passato e di conoscere il futuro; e quando tutto sembra rivelarsi un inganno, quando ci si rende conto che non si possono superare certi limiti, non si può rallentare, accelerare, trasformare il tempo andato o quello che verrà, ecco che le nostre convinzioni vengono prontamente capovolte per farci credere il contrario, che tutto ciò cui ci era stato detto di non credere perché era una bufala, è una possibile realtà, ma se tentiamo di piegarla ai nostri scopi, diventiamo vittime dei nostri intrighi.

La mappa del tempo è un romanzo serio, una storia fantasiosa, un racconto interessante, un libro divertente. 
A tratti coinvolge e tiene sulle spine, a tratti rallenta e con le sue digressioni ci fa anche annoiare, ma è una noia benvenuta, se il risultato è quello ottenuto: una storia come non ne trovavamo da tanti anni, scritta da qualcuno che conosce bene ciò di cui parla e vuole renderci partecipi, anche se ogni tanto si perde in troppi particolari, e alla fine ci lascia con la (giusta) sensazione di saperene di più. 


Quello che avevamo iniziato a leggere come un romanzo di evasione, come pura fantasia, sembra raccontare di noi lettori, di noi esseri umani con più precisione e sapienza di quanto avrebbe fatto un romanzo realistico: leggere le avventure che dal giovane Andrew ci portano a conoscere personaggi del calibro di H.G. Wells, Joseph Merrick, ci lasciano intravedere Bram Stoker, Henry James, e addirittura Jack lo Squartatore... farci immaginare futuri possibili, passati stravolti, mondi paralleli in seguito a scelte differenti, sognare di avere una macchina del tempo per poterlo piegare alla nostra volontà e al nostro piacere e scoprire che a volte la realtà è più fantasiosa della nostra immaginazione... tutto ciò che accade ai protagonisti, accade a noi. Perché vero protagonista di questo romanzo non è tanto il tempo e quel che si può e non può fare di esso, ma è l'essere umano. Siamo ognuno di noi lettori. Questo ci fa sentire grandi e ci spaventa, nello stesso momento. Ma ci fa avvertire la necessità di questa lettura. 
E ci fa affermare, senza alcun dubbio, che siamo di fronte ad un romanzo eccellente.


Autore: Felix J. Palma
Editore: Castelvecchi Editore
Prezzo: €19,50

La casa dei destini intrecciati, di Erica Bauermeister





JOY FOR BEGINNERS


Impossibile prevedere con sicurezza che cosa si può trovare in un libro che abbia trascorso del tempo con qualcun altro.
Mentre sfogliava rapidamente le pagine in cerca di eventuali imperfezioni, 
Caroline aveva scoperto un biglietto d'ingresso per la casa di Monet a Giverny, 
una ricevuta per tredici bottiglie di champagne,
una lista di cose da fare che comprendeva, oltre alla spesa e un passaggio in tintoria, 
il semplice promemoria "comprare una pistola".
Brandelli di vita infilati come clandestini nei capitoli.




Trama: 
La luce del tramonto colora di rosso la siepe intorno alla veranda. I piatti sul tavolo di ferro battuto sono quasi vuoti, e tutt'intorno aleggia ancora un profumo denso di enchiladas, pollo arrosto e pomodori grigliati. Kate inala ricordi e si guarda intorno. Oggi è un giorno speciale, la fine di un anno difficile e pieno di dolore, e le sue amiche sono lì, riunite accanto a lei per festeggiare la sua forza e il suo coraggio. 
Tutte loro nascondono un regalo inaspettato. Una sorpresa e una sfida. Una settimana di rafting in una profondissima gola del Grand Canyon. Kate è molto impaurita, ma accetta. A un patto, però. Ognuna delle sue amiche, nel corso dell'anno a venire, dovrà fare qualcosa che la terrorizza o che non vorrebbe mai affrontare. Qualcosa di difficile, forse impossibile, ma che le può aiutare a ritrovare la strada per il sogno, anche se sembra perduta. Come Caroline, una libraia che non riesce a disfarsi dei libri dell'ex marito; o Daria, che deve inventare una nuova ricetta per il pane e per la sua vita; Sara, che decide di perdersi tra le calli di Venezia per ricordare com'è il gusto dell'avventura; Hadley, che prendendosi cura del suo giardino deve scoprire la pianta giusta per curare la sua anima. Tutte quante devono mettersi in gioco e superare sé stesse. Compresa Kate, che, in piedi in cima al dirupo, guarda con terrore gli speroni di roccia e il cupo blu del fiume ancora più in basso, e si chiede se riuscirà a trovare di nuovo il coraggio di volare…




Dopo il successo internazionale della Scuola degli ingredienti segreti, per mesi nella classifica dei bestseller grazie al solo passaparola, Erica Bauermeister ci regala un altro piccolo gioiello.

In uscita contemporanea mondiale in più di venti paesi, è stato proclamato il romanzo preferito dei librai indipendenti americani.

Una storia sulla forza dell'amicizia, la voglia di ricominciare e la speranza. 




L'autrice:
Erica Bauermeister si è appassionata allo slow food durante i due anni trascorsi nell'Italia settentrionale con il marito e i figli. Ha insegnato letteratura alla University of Washington e vive a Seattle con la famiglia. La scuola degli ingredienti segreti è il suo primo romanzo. 

Il sito dell'autrice:
http://www.ericabauermeister.com/







Recensione: 
Con La scuola degli ingredienti segreti, primo romanzo della Bauermeister, avevo trovato un luogo accogliente e caloroso presso cui ritrovarmi, un posto sicuro e tranquillo da cui difficilmente mi sarei allontanata, se fosse esistito nella realtà.
Ne La casa dei destini intrecciati ho provato le stesse sensazioni, grazie a luoghi e persone diverse. Non mi ha fatto sentire il bisogno di restare: ho avvertito la necessità di andare, muovermi, viaggiare... e ogni movimento, ogni novità, ogni posto attraversato e persona conosciuta non facevano altro che aumentare la mia sicurezza e il mio sentirmi "a casa".
E' questo l'effetto principale dei romanzi della Bauermeister: ci si sente come stretti in un abbraccio, avvolti in una calda coperta, rinfrancati dalle giuste parole quando più ce n'è bisogno.

Il romanzo non racconta una sola storia, ma tante, quasi come se se fossero racconti separati, episodi accaduti a persone che non si conoscono... eppure tutte quelle persone, in questo caso tutte quelle donne, sono legate tra loro come ingredienti di una stessa ricetta (questo loro legame fa riaffiorare ricordi del primo romanzo): solo insieme, solo aggiungendole al momento giusto, mescolandole nelle corrette proporzioni, e dando loro il giusto spazio e il giusto calore, si potrà raggiungere la perfezione.

Il forno in cui le loro vite sono mescolate e cotte è quello di Kate, una donna come tante, all'apparenza, ma con una particolarità: ha finalmente sconfitto il suo tumore. Sua figlia vuole portarla con sé verso una nuova avventura che suona spaventosa ma che non lo sarà mai tanto quanto la malattia che ha appena attraversato: fare rafting nel Grand Canyon.  Kate non riesce ad accettare immediatamente, ma lo farà grazie al sostegno e all'incoraggiamento delle amiche, ad una condizione: ognuna di loro dovrà accettare di compiere un'impresa che non ha mai avuto il coraggio di fare fino a quel momento. A decidere quale sarà l'impresa, sarà la stessa Kate.

Scatta la magia: Kate non pretende salti mortali nel vuoto, non pretende avventure incredibili.
Kate chiederà loro di fare qualcosa di più difficile: dedicarsi a ciò di cui hanno bisogno. Che si tratti di un viaggio lontano e solitario, di far rivivere un giardino, di imparare a preparare il pane o di liberarsi dei libri di un ex marito, saranno tutte "avventure" che richiederanno coraggio, impegno, lacrime e sforzo.
E che alla fine regaleranno un nuovo inizio, una nuova vita, una nuova gioia.


Il romanzo è scritto in maniera delicata, le pagine scorrono veloci come se si trattasse di momenti che non stiamo leggendo ma che noi lettori stiamo vivendo. E' facile immedesimarsi nelle protagoniste e nei loro bisogni e desideri, è facile emozionarsi quando finalmente la vita regala loro la possibilità di ricominciare.
Appena si chiude il libro, si ha l'impresisone di aver vissuto ognuna di quelle storie, di esserne stata partecipe e a volte protagonista, e si avverte il bisogno di far qualcosa per dare un nuovo inizio alla propria esistenza, perché ci sentiamo parte anche noi di quella casa dai destini intrecciati...


Titolo: La casa dei destini intrecciati
Autore: Erica Bauermeister
Editore: Garzanti
Prezzo: €17,60

giovedì 12 maggio 2011

Salone del libro

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

Da domani il blog rimarrà chiuso fino al 19 maggio: si è preso una settimana di ferie per girovagare tra i padiglioni e gli stand della fiera del libro di Torino...

Ci sentiamo al ritorno!!!




lunedì 9 maggio 2011

Il libro delle bugie, di Marie Horlock



 THE BOOK OF LIES

Mi sedetti, ma avevo lo stesso l'impressione di precipitare. 
Pensavo a Nic e Pete e Pagey e Jason. 
Accennai un sorriso. "Il fatto è che sono miei amici".
Micheal riaccese la sigaretta e me la passò.
Feci una lunga tirata e tenni il fumo in bocca. 
I secondi passavano, dovevo respirare. Provai di nuovo...
Mi sentivo la testa calda. 
Micheal sospirò. "Con quegli amici, non hai bisogno di nemici". 
Purtroppo aveva ragione. avrei dovuto arrivarci da sola. 
Perché non l'avevo capito prima?
In un'isola piccola come la nostra amici e nemici finiscono ben presto
per confondersi. 



Trama: Nicolette Prevost è morta, precipitando di notte dalla scogliera di Clarence Batterie a Guernsey, l'impervia isola del Canale della Manica dove Victor Hugo scrisse I miserabili. L'ha uccisa Cathy Rozier, sua compagna di liceo e amica del cuore. Nic aveva i capelli lunghi e gli occhi verdi ed era la ragazza piú bella e ambita della scuola. Cathy è sovrappeso, secchiona, scontrosa, non ha il padre, che ha pensato bene di andarsene all'altro mondo, e non ha nemmeno la madre, che è viva, ma non si cura per niente della «vita reale». Cathy, insomma, è uno zero, un niente rispetto a Nic, ma uno zero, un niente che pensa e che, soprattutto, non sopporta il tradimento e la bugia. E Nic era una bugiarda e una traditrice incallita. Ha sparso falsità sul suo conto e ha avuto la fine che si meritava.
L'aveva già scoperto suo padre che a Guernsey, «un'isola che abbonda di segreti inconfessabili», nascono i mentitori e i voltagabbana piú spudorati del sacro suolo britannico. Amava la storia locale suo padre, soprattutto le scartoffie che riguardavano i Rozier, la sua famiglia. E aveva svelato la triste fine di zio Charlie. Povero zio Charlie! Aveva quindici anni quando scoppiò la seconda guerra mondiale e le Channel Islands furono occupate dai soldati di Hitler, che voleva farne delle basi militari perfette per l'invasione dell'Inghilterra.
I tedeschi rimasero a lungo a Guernsey, scavando buchi neri nell'animo di ognuno, e abissi incolmabili tra quelli che resistettero e quelli che vilmente collaborarono con loro. Tra quelli che resistettero e non tolleravano i rastrellamenti e le violenze dei crucchi c'era zio Charlie. Che aveva un amico del cuore, un ragazzino anche lui, di cui si fidava ciecamente e che, invece, si era rivelato un traditore. Lo accusarono di cospirazione antitedesca zio Charlie e lo rinchiusero a marcire nella prigione nazista di Clarence Batterie.
Con un passato come questo che grava sulle spalle di ogni Rozier, come volete che Cathy sia arrendevole nel dare e cercare amore? Essere intransigente e pretendere fedeltà assoluta è il minimo per lei. Ma, si sa, l'intransigenza non paga. E lo stesso «desiderio di svelare gli inganni può rivelarsi ingannevole», poiché a questo mondo purtroppo «le bugie sono l'unica certezza».
Le struggenti e irresistibili voci di Cathy e Charlie, due adolescenti distanti quarant'anni ma simili nel ribellarsi all'ipocrisia della vita, ci conducono, in questo magnifico romanzo, in un viaggio attraverso un paese segnato da una Storia, e da tante storie, in cui l'amicizia si mescola all'egoismo e al tradimento e la verità del mondo alla sua ineliminabile menzogna.



L'autrice:  Mary horlock ha trascorso l'infanzia a Guernsey e in seguito si è trasferita in Inghilterra all'età di diciotto anni. Ha insegnato storia e storia dell'arte a Cambridge e ha continuato a lavorare presso la Tate Britain e la Tate Liverpool. Stimata autrice di saggi sull'arte contemporanea, è stata inoltre tra i primi curatori del premio Turner. Il libro delle bugie è il suo primo romanzo.





Recensione:
Questo romanzo mi ha incuriosita al primo sguardo. Ogni pubblicazione della Neri Pozza ha sempre questo effetto su di me: copertine serie al primo sguardo, ma che poi diventano vive, vere e già iniziano a raccontare una storia se le si guarda più attentamente. Ti raccontano la loro storia facendo sorgere spontanee le prime domande, e con esse le prime risposte che la nostra immaginazione riuscirà a dare.
Chi è quella bambina che vediamo solo di spalle, che sembra trascinarsi in maniera triste, forse spaventata, in quel sentiero tortuoso? Dove sta andando? Da chi? O da dove sta tornando?

La nostra curiosità verrà placata alla quattordicesima riga: è Catherine, e non chiamiamola Cathy!, e ha ammazzato Nicolette su di una scogliera. Wow! Ma allora la copertina aveva ragione!
Ora che le informazioni più importanti sono nelle nostre mani, possiamo metterci comodi e goderci il romanzo...
Assisteremo al racconto di due storie: quella di Catherine, ambientata nel 1984, della sua amicizia con Nicolette Prevost, una delle ragazzine più belle e più amate del luogo, e di come questa amicizia cambi la sua vita inizialmente in meglio per poi degenerare fino a trasformarsi in uno scontro tra nemiche; quella di Charlie, fratello del padre di Catherine, ambientata durante la seconda guerra mondiale e di come le amicizie che strinse lo portarono a essere rinchiuso nelle prigioni naziste. 
Sono due vite parallele, che sembrano aver vissuto le stesse esperienze con conseguenze, anche se diverse nel genere, entrambe estreme. Catherine arriverà a dover lottare fisicamente contro quella che aveva ritenuto la sua migliore amica e a ucciderla, portandosi dentro questo segreto senza troppi rimorsi e sensi di colpa. Charlie sarà vittima della troppa fiducia data a chi si professava suo compagno fedele, arrivando a essere imprigionato per cospirazione a causa del tradimento di quell'amico.
Entrambe le vite si svolgono sull'isola di Guernsey, occupata dai tedeschi all'epoca della seconda guerra mondiale, e che ancora sembra risentire del clima di quell'occupazione.
Dal contenuto si potrebbe correre il rischio di credere che la storia sarà angosciante, dura e difficile: affatto. Catherine sa raccontare con la leggerezza dell'adolescente (e la precisione di una storica, essendo intelligente e preparata su tutto, citando sempre le fonti, in maniera così precisa da risultare spassosa, da cui trae le sue informazioni) facendo affezionare il lettore. Non si è mai tentati di colpevolizzarla per ciò che ha fatto: si può non approvare il suo gesto, la sua scelta, ma si apprezzerà il suo modo di affrontarla, come un atto necessario e inevitabile.
Le vicende di Charlie sono meno attraenti, non tanto perché manchino di interesse, ma a causa del clima in cui sono ambientate: risultano cupe, lamentose, a tratti noiose. Ciò vuol dire che questa parte del romanzo annoi? Qui sta il bello: no, non mi ha mai annoiata. Perché il racconto di Charlie, per essere credibile e accettato da noi lettori, doveva necessariamente mantenere un tono più serio, più duro, più difficile da seguire.
In conclusione, un romanzo che incuriosisce nei suoi personaggi, non tanto per cosa faranno o hanno fatto, ma per il come. Come agiranno? Come manderanno avanti le loro vite? Come affronteranno ciò che il presente riserva loro?
Non resta che aprire il libro e farsi trascinare da quelle pagine, che ci porteranno dritti alla fine senza interruzioni.


Titolo: Il libro delle bugie
Autore: Mary Horlock
Edizione: Neri Pozza
Prezzo: €16,50