mercoledì 29 giugno 2011

Avvistamento: tutti da Corbaccio!

Questa estate si sta rivelando sempre più interessante: ogni casa editrice ha le sue strabilianti proposte estive che ci stanno già facendo sognare!
Oggi siamo andati a farci un giro tra le uscite Corbaccio e ne abbiamo individuate due decisamente necessarie alla nostra libreria!

Lord John e una questione personale
di Diana Gabaldon
Data di pubblicazione: 30 giugno 2011

Trama
Londra 1757. In una serena mattina di giugno, Lord John Grey, ufficiale al servizio di Sua Maestà, esce turbato dal Beefsteak Club di cui è membro. Ha appena scoperto che il futuro marito di sua cugina è probabilmente affetto dal «mal francese»; decide di approfondire la questione, ma i suoi sforzi per evitare uno scandalo che potrebbe distruggere il buon nome della sua famigliavengono interrotti da un compito più urgente: la Corona lo incarica di indagare sul brutale omicidio di un altro ufficiale, sospettato di essere una spia al soldo dei francesi. Costretto a seguire due indagini in parallelo, il Maggiore Grey si trova invischiato in una rete di tradimenti e di malcostume che tocca ogni strato della società. Dalle molly houses per soli uomini della Londra notturna ai saloni della nobiltà, dalla strada macchiata dal sangue di un uomo assassinato al mare tempestoso solcato dai vascelli della Compagnia delle Indie, Lord Grey insegue le tracce di una misteriosa donna con un abito di velluto verde che potrebbe essere la chiave di tutto…

L'autrice:
Diana Gabaldon è nata in Arizona nel 1952. Si è laureata in zoologia, ha un master in biologia marina e un PhD in ecologia e per anni ha insegnato nel dipartimento di Scienze ambientali dell’Arizona State University. Ha incominciato a scrivere alla fine degli anni Ottanta per divertimento e per vedere se ne era capace…Nel 1991 ha pubblicato il suo primo romanzo, La straniera, e ha capito che aveva trovato un nuovo, appassionante mestiere. La saga della Straniera, pubblicata in Italia da Corbaccio.

Hanno detto del libro:
- «Divertimento allo stato puro in questo mystery storico ambientato in un’Inghilterra georgiana alquanto licenziosa…» Booklist
- «Diana Gabaldon trasporta i lettori nella Londra del Settecento con tutti i suoi sfarzosi eccessi e la sua umanità reietta». Book Page
- «Un mystery unico nel suo genere che saprà sorprendere i lettori».
 Kirkus Reviews
- «L’intrigo è coinvolgente, prevale l’azione e il finale lascia i lettori sorpresi e soddisfatti».
The London Free Press


Titolo: Lord John e una questione personale
Autore: Diana Gabaldon
Editore: Corbaccio
Pagine: 340
Prezzo: 18,60

La biblioteca dei segreti
di Rachel Hore
Data di pubblicazione: 7 luglio 2011
Trama
Si possono tramandare i sogni attraverso le generazioni? Da bambina Jude aveva un incubo ricorrente: correva nella foresta urlando il nome della madre. Adesso Summer, la nipotina di nove anni, ha esattamente lo stesso incubo e Jude teme per lei... Affermata battitrice d'asta, Judc sta cercando disperatamente di sollevarsi dalla morte del marito e quando le viene offerto di valutare una collezione di libri, manoscritti e strumenti scientifici apparteneti a Anthony Wickham, un eccentrico astronomo del Settecento, intravede in questo lavoro la possibilità di scappare da Londra e dai ricordi, per tornare nel Norfolk, dove lei è cresciuta. Ma come mette mano sui preziosi documenti che le svelano la vita straordinaria e sfortunata di Wickham, Jude scopre inquietanti legami con la propria storia personale. 

L'autrice:
Rachel Hore è responsabile editoriale per la narrativa di una casa editrice londinese e scrive dal 2001. Collabora con il Guardian, l’Independent on Sunday e Literary Reviews, e insegna Editoria presso l’University of East Anglia. Vive a Norwich, nel Norfolk, con il marito, lo scrittore D.J. Taylor, e i loro tre figli.  



Titolo: La biblioteca dei segreti
Autore: Rachel Hore
Editore: Corbaccio
Pagine: 480
Prezzo: 19,60

La guerra degli angeli di Heather Terrell



Fallen Angel





Trama:
Ellie ha sedici anni e vive a Tillinghast, una tranquilla cittadina del Maine. Ma non è una ragazza come tutte le altre: ha un misterioso, inspiegabile dono. Sfiorando le persone riesce a sentire i loro pensieri e a vedere sprazzi del loro passato: un segreto che non ha mai rivelato a nessuno. Fino al giorno in cui arriva in città Michael, un ragazzo solitario e affascinante. Ellie si sente attratta irresistibilmente da lui, e presto i due ragazzi scoprono di avere gli stessi poteri e di amare entrambi il sapore del sangue. Sono angeli? Vampiri? E perché Michael è convinto di aver già incontrato Ellie tanto tempo fa? La verità è racchiusa in un segreto antichissimo, in una guerra tra forze oscure e inimmaginabili, che solo l’amore può sperare di sconfiggere…

Un potere segreto. Un mondo parallelo. Chi sono in realtà Ellie e Michael? Un romanzo sull’amore, il destino e l’eterna, appassionante lotta tra il Bene e il Male

L'autrice:
Heather Terrell, scrittrice e avvocato, vive a Pittsburgh. Autrice di alcuni romanzi storici di successo, con La guerra degli angeli inaugura una nuova, emozionante serie di urban fantasy.
Sito dell'autrice:  www.heatherterrell.com


Recensione:
Una storia che si presenta come l'introduzione a qualcosa di più consistente, di più meritevole.
Leggendo tutto il romanzo si ha davvero l'impressione che quello sia solo l'inizio e che il meglio - si spera - debba ancora venire.
Sì, perché l'inizio non è dei più particolari e potrebbe suonare come già visto. Ellie, la protagonista, sogna di avere delle ali, di librarsi sulla città, di incrociare lo sguardo di un ragazzo. Ma per quanto possa sembrare reale, si tratta solo di un sogno.
Quando poi a scuola incontra Micheal, che somiglia molto al ragazzo delsuo sogno, quando si rende conto di averlo già conosciuto anni prima ma di non ricordare assolutamente nulla, quando i sogni si intensificano... ecco che anche l'impossibile e l'irreale diventano realtà.
Ellie e Micheal cercano di capire chi sono, o meglio cosa sono, di sfruttare i loro poteri, di iniziare a controllare il volo.
Inutile aggiungere che si innamorano, senza che questa volta entri in scena anche il terzo incomodo (ma voci insistenti assicurano che ci sarà nel secondo volume!), e che il loro amore viene contrastato dalle famiglie, consapevoli di ciò che sta accadendo.
Un romanzo che si basa su una serie di interrogativi che non verranno risolti in questo primo capitolo, ma aprono le porte a mille possibilità per i seguiti.
L'idea non è originalissima: dopo il boom dei vampiri  - che continua a imperversare anche se con minore intensità - questo è il momento ideale per gli Angeli, che di angelico solitamente hanno solo il nome e le ali. Ogni autore cerca di dare a questa figura qualche elemento che la differenzi per non dover attenersi a uno stereotipo. Qui Ellie è un angelo capace di percepire i pensieri delle persone, toccandole, e di influenzarle con la sua volontà: una capacità che non sa ancora sfruttare al meglio.
Cosa dire di questa storia?
E' stato abbastanza piacevole leggerla, e nonostante non brilli per l'originalità, ci ha fatto trascorrere una giornata in compagnia, lasciandoci fin troppo presto e con un senso di insoddisfazione. La lettura si esaurisce in poche ore e abbiamo bisogno che ci venga detto di più: portateci il secondo volume al più presto!

Booktrailer:

Estratto:



Titolo: La guerra degli angeli
Autore: Heather Terrell
Editore: Newton Compton Editori - Collana Vertigo
Pagine: 256
Prezzo: €9,90

martedì 28 giugno 2011

Il giro del mondo in bicicletta di Peter Zheutlin

Around the World on Two Wheels:
Annie Londonderry's Extraordinary Ride


La dama, con la ruota di un tempo,
sedeva al focolare tessendo,
mentre il lino scivolava leggero
davanti al suo volto austero.
Oggi il rocchetto e la matassa
giacciono dimenticati in una cassa,
e la dama adopera la sua ruota,
per girare il mondo come un pilota. 
Madeleine Bridges, Outing, settembre 1893

Trama:
Annie “Londonderry” Kopchovsky non era un’attivista né una benestante cosmopolita, ma diventò un simbolo della libertà femminile perché fu la prima donna a fare il giro del mondo in bicicletta, sfidando le proprie difficoltà economiche e i pregiudizi altrui. Ebrea lettone emigrata negli Stati Uniti, sposata e madre di tre bambini, nel giugno del 1894, all’età di ventitré anni, in seguito a una scommessa (“Nessuna donna è in grado di compiere in quindici mesi il giro del mondo”) abbandonò la famiglia e partì da Boston in bicicletta lasciando nel guardaroba le gonne lunghe e i corsetti. Arrivò fino in Cina, passando per Parigi, Gerusalemme e Singapore, superando incredibili difficoltà e sopportando innumerevoli calunnie (“troppo mascolina per una donna”, “deve essere un eunuco travestito”), e persino la prigione, fino al suo ritorno in patria, dove ebbe un’accoglienza trionfale e venne eletta simbolo della lotta femminile. Si dedicò al giornalismo ma, nonostante la celebrità, dopo la sua morte, avvenuta nel 1947, la sua vicenda è stata completamente dimenticata. Oggi, grazie allo straordinario lavoro del suo pronipote, il giornalista Peter Zheutlin, abbiamo la possibilità di rileggere una delle più importanti avventure che abbiano avuto luogo nel XIX secolo, un’esperienza che ha simboleggiato la voglia di ribellione, di sfida alla morale comune, di ricerca della libertà da parte di tutte le donne che in quel periodo hanno voluto cambiare il loro destino. Dopo una sosta durata più di un secolo, il giro di Annie oggi raggiunge nuove tappe. 

L'autore:
Peter Zheutlin, giornalista e pronipote di Anne Kopchovsky, “dopo aver superato molti ostacoli familiari” è riuscito a recuperare tutti i documenti e gli articoli apparsi sui giornali dell’epoca, in un lavoro durato circa due anni. Ha anche collaborato a un cortometraggio sulla storia dell’avventurosa prozia: The New Woman. The Life and Times of Annie “Londonderry” Kopchovsky.
Visitate il sito: www.annielondonderry.com






Recensione:
Non si tratta di un romanzo. O di una biografia. O di un saggio sui benefici e non della bicicletta.
E' qualcosa in meno di quel che si può pensare dal titolo, ma ha qualcosa in più da quel che ci si poteva aspettare dopo aver letto le prime pagine.
Pensavo fosse la storia romanzata della famosa (non per tutti) Annie Londonderry, e della sua impresa compiuta a fine diciannovesimo secolo per una scommessa: fare il giro del mondo in bicicletta. Il racconto del suo giro c'è, ma di romanzo c'è ben poco. Alle prime pagine ho temuto perciò la noia, che avrebbe avuto come conseguenza l'abbandono... e invece ciò non è accaduto. Il libro si è rivelato interessante, le pagine scorrono velocemente e hanno un solo immediato effetto: sapere cosa accadrà, come ha portato avanti quella scommessa, come è andata a finire.
La storia mi ha stupita.
Ammetto di non aver mai sentito parlare di questa donna, che a vent'anni o poco più decide di accettare una scommessa, partendo da Boston lasciando a casa il marito e tre figli piccoli, per andare alla volta del mondo in sella a una bici. Con l'impegno di pagarsi il viaggio e qualsiasi bisogno avesse, e tornare entro quindici mesi con 5.000 dollari guadagnati...
La sua è una vera e propria impresa titanica, molto impegnativa e sconvolgente, non solo a quei tempi. Eppure sembra che Annie non si lasci assolutamente sconfortare.
Da queste pagine emerge il ritratto di una donna decisa, forte e determinata, una donna che non si fa abbattere da niente e nessuno, ma che affronta il peggio a testa alta.
Una donna che fa di necessità virtù, e che di fronte alle difficoltà trova sempre il giusto modo per reagire.
La storia è ricostruita attraverso gli articoli dei giornali apparsi all'epoca nei paesi che si trovava ad attraversare. Il suo passaggio in alcuni paesi, come la Francia, fu accolto con entusiasmo e ardore, in altri, come la Cina, fu quasi ignorato.

I vari giornali riportano notizie e indiscrezioni su quella che si stava rivelando un'eroina, che amava far parlare di sé e che cercava in tutti i modi di attirare l'attenzione e di colpire la gente. A suon di bugie.
Annie Londonderry (cognome utilizzato per l'occasione, perché suonava meglio del suo Kopchovsky, troppo ebreo per essere accettato ovunque) ha saputo vendere la sua immagine, ha saputo costruirsi un personaggio, che fosse amato e acclamato dalla gente. In ogni intervista, è riuscita a creare un clima di "mito" intorno a sé, infarcendo la sua storia di bugie, bugie che la gente amava ascoltare e a cui voleva credere. 
Tutto ciò, la realtà mista alla finzione che Annie stessa diffondeva, rende ancora più affascinanti il suo personaggio e la sua impresa e rende le pagine ancora più scorrevoli.
Ci si ritrova immersi nella lettura, a chiedersi cosa inventerà la prossima volta, alla prossima intervista.
Unica pecca del libro è che avremmo desiderato qualcosa in più, il punto di vista di Annie: le sue emozioni, le sue stanchezze, le sue scelte... insomma avremmo desiderato conoscere di più la persona e di meno il personaggio che emerge dalla ricostruzione attraverso gli articoli.
In cuor nostro speriamo che qualcuno un giorno decida di farlo, decida di immaginarsi LEI e di raccontarci la storia attraverso le sue parole... la aspettiamo!!




Titolo: Il giro del mondo in bicicletta
Autore: Peter Zheutlin
Editore: Elliot Edizioni
Pagine: 336
Prezzo: €17,50

lunedì 27 giugno 2011

Il diario delle fate: Cover definitiva

Ricordate che qualche giorno fa vi avevo dato la notizia della prossima pubblicazione targata Newton Compton Editori?
Il diario delle fate, di cui vi avevo parlato QUI

La Newton Compton ha pubblicato quella che sarà la copertina definitiva, perciò non mi restra che mostrarvela, rimandandovi al link per tutte le altre informazioni al riguardo!

domenica 26 giugno 2011

Avvistamento: Magia, guerra e amore nelle novità Zero91!

Non potevo mancare di segnalare le prossime uscite della casa editrice Zero91, che mi colpiscono per le storie delicati e forti allo stesso tempo.
Ne ho puntati tre: due sono appena usciti, uno verrà pubblicato a luglio.

La magia dei petali sparsi
di Amy Greene
Trama
La magia dei petali sparsi racconta, in un caleidoscopio di voci perfettamente intrecciate, una storia d’amore che consuma tutti nel suo percorso: Myra Lamb, una giovane ragazza misteriosa dagli occhi azzurri cresciuta sulle montagne Bloodroot; nonna Byrdie Lamb, che protegge Myra visceralmente e tramanda il “tocco” che ammalia le persone e gli animali; il vicino di casa che è innamorato di Myra, ma che è destinato a non poterla avere mai; i gemelli che Myra è costretta ad abbandonare, ma che non dimenticheranno l’amore profondo della loro madre e John Odom, l’uomo che cerca di domare Myra e che farà i conti con un destino violento e impietoso.
Vite che si uniscono solo per essere lacerate.
Sullo sfondo di questa storia incredibilmente avvincente, domina una terra stregata ma inesorabile.
La magia dei petali sparsi è un romanzo straordinario su un’eredità magica e dissennata, tra fede e segreti, passioni e perdite che permeano una famiglia attraverso le sue generazioni, dalla Grande Depressione a oggi.

L'autrice:
Amy Greene è nata e cresciuta ai piedi delle Smoky Mountains, dove vive con il marito e due figli. Il suo romanzo d’esordio La magia dei petali sparsi è stato pubblicato da Alfred A. Knopf a gennaio 2010 riscuotendo un enorme successo. Sempre Knopf pubblicherà il suo secondo romanzo Long Man.

Titolo: La magia dei petali sparsi
Autore: Amy Greene
Editore: Zero91
Pagine: 304
Prezzo: €18,90
La guerra di Dio 
di Alessandro Camilletti 
Trama:
Marchesato di Monferrato.
È il giorno dell’Assunzione dell’anno 1203.
Alla vigilia della disastrosa crociata di Bonifacio I, un’alba di sangue si leva sulla città di Ovilia, caduta, dopo mesi di assedio, nelle mani di un nemico ambizioso e implacabile. Ademar, il fedele maresciallo del barone di Ovilia, si ritrova faccia a faccia con le sue più segrete paure e le sue più intime insicurezze.
Eppure, dovrà essere lui a portare in salvo l’impenetrabile e altera Eloisa, fi glia del barone, e difendere ciò che resta delle speranze della città. Un gruppo di soldati scelti segue Ademar in questa delicata missione.
Ognuno ha messo la propria vita al servizio del barone, e il tempo di onorare quella promessa è arrivato. Nell’impavida fuga, metteranno in gioco il proprio onore e combatteranno la propria guerra contro dubbi, aspettative e segreti.
In una realtà in cui le azioni degli uomini vengono guidate o giustifi cate dalla Volontà di Dio, Eloisa cerca la sua strada, sola e determinata, in una fuga che, per lei, non è solo geografica. Tutti scopriranno, però, quanto intrecciate siano le loro sorti. Quanto l’azione di un singolo uomo possa riscrivere anche il Destino degli altri. 

L'autore:
Alessandro Camilletti (Roma, 1973) ha studiato Pianoforte, Musica da Camera, Composizione e Strumentazione per Banda presso il Conservatorio di Santa Cecilia, praticamente la sua seconda casa. 
Dopo aver svolto varie attività in ambito musicale, e soprattutto nel teatro lirico, si dedica ora essenzialmente all’insegnamento. 
La passione per il mondo medievale ha determinato la scelta dell’ambientazione del suo romanzo d’esordio, La guerra di Dio.
Titolo: La guerra di Dio
Autore: Alessandro Camilletti
Editore: Zero91
Pagine: 416
Prezzo: €19,90 

La signorina cuorinfranti 
di Daniele Vecchiotti 
Trama:
Carlotta Cuticolo pesa novantadue chili, ha i baffetti sotto il naso ed è senza dubbio una donna poco attraente. Nonostante ciò, dirige il centro estetico più chic della città. Mescola alghe vitalizzanti per ridurre la cellulite, esegue massaggi a base di fanghi e olii essenziali, studia trattamenti specifici per le ricche e capricciose signore frequentatrici della Beauty Farm Centamore.
Ma, soprattutto, tra un massaggio ayurvedico e una sessione di acido glicolico, sta ad ascoltarle mentre raccontano l’insoddisfazione, l’insicurezza, la noia. Le vede accanirsi nella lotta contro il tempo che passa, cerca di rasserenarle durante vere e proprie sedute di cosmesi psicanalitica. E non prova per loro la minima invidia. Tanto lo sa bene, che una volta spente le saune e chiuse le saracinesche, William Centamore, il giovane e rampante proprietario del Centro Benessere, la aspetta in Direzione per fare di lei la femmina più desiderata e desiderabile.
Lasciatasi alle spalle un triste matrimonio in cui l’affetto era ridotto a grigia contabilità, Carlotta segue il consiglio stampato a caratteri cubitali sui depliant della Farm e prende il vizio di volersi bene: si butta dunque in una nuova, idratatissima esistenza nella quale, una volta lavate via dal viso tutte le maschere, a vincere è sempre la sensuale, seducente onestà dell’imperfezione. 
L'autore:
Daniele Vecchiotti (Genova, 1974). I suoi racconti sono apparsi nelle antologie Men on Men 4 (Mondadori, 2005), Corpi d’acqua (Voras, 2009) e Diva mon amour (Azimut, 2010). Nel 2008 è uscito per Las Vegas Edizioni il suo romanzo d’esordio, Il cosmo secondo Agnetha.
Altre informazioni, gossip, nonché il blog in cui sfoga tutta la sua grafomania sono disponibili sul sito internet www.danielevecchiotti.it.


Titolo: La signorina cuorinfranti
Autore: Daniele Vecchiotti
Editore: Zero91
Pagine: 272
Prezzo: €17,00
Data di pubblicazine: 10 luglio 2011

Avvistamento: Novità in casa Giunti Y!

E' tempo di anteprime e ho un'ondata di libri da segnalare, da desiderare, da volere subito tra le mie mani e nei miei scaffali!
Questo spazio è dedicato alle nuove uscite della Giunti Y, che sa sempre colpirci con i suoi titoli originali e particolari. Entrambi i titoli qui di seguito usciranno nel mese di luglio... l'attesa quindi è breve!



Il club dei suicidi
di Albert Borris
Trama:
I "Suicide Dogs", quattro teenagers sconclusionati, si trovano legati da un patto di morte. Dopo essersi conosciuti in una chat per aspiranti suicidi, decidono di partire dal New Jersey e attraversare il paese in un pellegrinaggio che tocca le tombe delle loro celebrità preferite morte togliendosi la vita, dalla poetessa Anne Sexton, a Kurt Cobain, passando per Judy Garland, Ernest Hemingway e Hunter S. Thompson. Un rituale che nei patti deve preludere al loro stesso suicidio. E qual è lo scenario che hanno scelto per il traguardo? Naturale: la Death Valley. Una chicca.
Ecco i dieci modi peggiori e più stupidi per suicidarsi descritti nel libro:
10. Fare finta di avere una pistola e di sparare alla polizia
9. Soffocarsi con un sacchetto di plastica
8. Arruolarsi
7. Saltare giù dal tetto di una casa
6. Leccare una presa elettrica
5. Tagliarsi i polsi con un coltello di plastica
4. Fumare e aspettare che ti venga il cancro
3. Starsene in piedi su una collina sotto la pioggia con una gruccia di metallo in mano e aspettare un fulmine
2. Overdose di lassativi! (dovrebbe essere al primo posto)
1. Ascoltare i Nirvana in macchina finché il cervello non ti va in pappa.

Titolo: Il club dei suicidi
Autore: Albert Borris
Editore: Giunti Y
Pagine: 224
Prezzo: €14,50

L'estate dei fantasmi
di Saundra Mitchell

Trama:
A Ondine, in Louisiana, non succede mai niente. L’unico fatto degno di nota risale a molti anni prima, quando scomparve misteriosamente Elijah Landry, un ragazzo del posto. C’è chi dice che sia affogato nel lago, chi sostiene che sia scappato. Iris e Collette, due amiche inseparabili, si preparano a passare l’estate dei loro quattordici anni fra noia e sogni di fuga dal monotono paese. Iris, trascinata al cimitero da Collette, cerca di rompere la noiosa routine improvvisandosi medium, e richiama l’attenzione di un fantasma. Da quel momento l’estate delle due amiche diventerà un vero incubo horror e il segreto di Elijah Landry, il ragazzo scomparso, verrà tragicamente svelato.


Titolo: L'estate dei fantasmi
Autore: Saundra Mitchell
Editore: Giunti Y
Pagine: 224
Prezzo: €14,50

sabato 25 giugno 2011

Will ti presento Will di John Green e David Levithan



Will Grayson, Will Grayson




mi sento come se la mia vita 
fosse sparsa qua e là.
come se ci fossero tutti questi pezzetti di carta
e qualcuno avesse acceso il ventilatore,
ma quando parlo con te mi sento come 
se il ventilatore venisse spento per un po'.
come se le cose potessero avere davvero un senso.
tu mi rimetti insieme,
ed è una cosa bellissima.


Trama:
Una sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano. Will e Will non potrebbero essere più diversi, ma dal momento in cui i loro mondi collidono, le loro vite, già piuttosto complicate, prendono direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull’amicizia, l’amore e, soprattutto, su loro stessi.







Gli autori:

John Green e David Levithan, riconosciuti come due tra i più grandi autori di romanzi Young Adult, hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per i loro libri, che sono tutti entrati nella classifica dei libri più venduti del New York Times. John è anche creatore, insieme al fratello Hank, del video blog Brotherhood 2.0, che ha vuto più di 50 milioni di contatti da tutto il mondo: http://nerdfighters.com

Recensione:
Non so cosa mi aspettassi di preciso da questo libro, forse una sorta di romanzo di crescita e formazione, che ne capisci la portata solo dopo... chissà.
So che non c'era esattamente ciò che stavo cercando, ma tutt'altro.
Una storia che forse non avrei mai scelto volontariamente di leggere se avessi saputo come mi sarebbe stata raccontata. Ma a volte bisogna anche farsi stupire dai libri, nel bene e nel male, e io ho scelto di farlo.
Il romanzo parla di Will Grayson, un ragazzo adolescente senza una ragazza perché non sembra essere particolarmente attratto da nessuna, con una famiglia normale, con un migliore amico gay, Tiny Cooper, che colleziona fidanzati.
E poi parla di Will Grayson, un ragazzo che vive solo con la mamma, che cade spesso in depressione, che sembra non voler ammettere la sua omosessualità ma gli capita di scoprirla innamorandosi di un ragazzo in chat.
A un certo punto le vite dei due Will vengono a scontrarsi, in maniera molto particolare, e a incrociarsi, anche se non diventeranno mai uno parte della vita dell'altro. Però da quel momento qualcosa cambierà. Avranno un legame unico: Tiny Cooper.
Tiny, miglior amico di Will Grayson.
Tiny, fidanzato di Will Grayson.
Sarà grazie a Tiny che uno dei due Will scoprirà cosa vuol dire cadere continuamente e continuamente rialzarsi, soffrire ma continuare ad amare, accettarsi così come si è.
Sarà grazie a Tiny che l'altro dei due Will scoprirà cosa vuol dire innamorarsi, scoprirà di accettare l'amico per ciò che dice e che è, scoprirà la necessità dei sentimenti.
Il titolo ci parlava di due Will, come se dal loro incontro nascesse qualcosa di straordinario. In realtà quel titolo nasconde ciò che nel romanzo occupa uno spazio enorme, con lka sua mole, le sue parole, la sua vivacità, il suo entusiasmo, la sua giustizia: Tiny.
E' lui il vero protagonista, colui che cambia le vite e le rende migliori.
E' tramite lui che anche questo romanzo può essere letto come una storia di formazione, di crescita, di amicizia.
Lo stile adottato dai due autori è particolare. Ognuno si è dedicato a uno dei due Will, che fino al momento del loro incontro, occupano un capitolo ciascuno.
I capitoli con il Will Grayson gay hanno uno stile particolare. Il nome Will Grayson non è mai maiuscolo, ai punti fermi non hanno la loro forza stilistica, i dialoghi sembrano sempre raccontati invece che vissuti.
Tutto il romanzo però si svolge in prima persona, e bisogna far attenzione, perchè durante i primi capitoli non avevo notato si trattasse di due persone diverse... e mi ci ero decisamente persa!
Alla fine della storia, posso solo ribadire che mi aspettavo di più. Che forse sono fuori età e questo romanzo avrei dovuto leggerlo una ventina d'anni fa (ma all'epoca non sarebbe mai stato scritto!), che nonostante tutto mi ha regalato qualche momento piacevole.
C'è solo da sperare che non cada nel dimenticatoio.


Titolo: Will ti presento Will
Autori: John Green e David Levithan
Editore: Piemme Edizioni - Collana Freeway
Pagine: 336
Prezzo: €17,50
Estratto del libro: Qui

venerdì 24 giugno 2011

Avvistamento: Tom Piccolo Tom di Barbara Constantine

“I miei libri sono scritti perché la gente possa ridere; non concepisco la vita senza il riso”.
Barbara Constantine 


Non so se ho mai parlato di una mia passione particolare per un particolare tipo di libri.
O forse più che di libri dovrei parlare di scrittori.
O meglio ancora di scrittrici.
Ho una passione smodata per le scrittrici francesi contemporanee. Non è facile trovare le loro opere tradotte qui in Italia, spesso sono snobbate o passano in secondo piano rispetto alle loro colleghe d'oltreoceano...
eppure io trovo le loro opere così charmantes, così originali e particolari che non posso farne a meno.
Ecco che sul fantastico sito 10righedailibri ho adocchiato questo romanzo, e ne ho immediatamente scaricato le prime pagine.
Inutile dire che mi ha immediatamente affascinata.

Eccolo qui:


Ci si immerge in questo romanzo con delizia, ridiamo, ci emozioniamo e, chiudendolo, siamo pervasi da una sensazione di benessere.
Le Figaro


Trama:
Un bambino di undici anni e sua madre di venticinque vivono nella campagna francese in roulotte. Joss è una madre troppo giovane e non ha tempo per occuparsi del piccolo Tom: la sera esce, va a ballare e si innamora sempre di ragazzi sbagliati. Tom, figlio, amico, compagno di vita, è invece un ragazzino che ha imparato per necessità di essere autonomo, a trascorrere le serate in solitudine, a correggere il francese della madre che studia per prendere la maturità. Tom piccolo Tom racconta un universo di fatiche, indigenza e mancanza di sicurezza, ma allo stesso tempo di piccole fortune (e virtù), di quelle gioie che possono restituire il gusto di un’esistenza leggera.

L'autrice: 
Barbara Constantine, sceneggiatrice francese di origini americane, ha scritto per registi quali Robert Altman e Cedric Klapish. Questo è il suo terzo romanzo, dopo La bella estate di Melie e Non dire gatto…







Hanno detto dei suoi libri:
- “Barbara Constantine può essere considerata l’erede di Raymond Queneau”.
Le Nouvel Observateur

- “Barbara Constantine scrive con l’ironia benevola di chi è in cerca d’amore”.
Le Monde

- “Una dose concentrata di vitamine per illuminare la vita! Felicità e piacere… cose di cui si ha assolutamente bisogno adesso per un cambiamento positivo”.
Bookseller

- “Barbara Constantine scrive con cristallina chiarezza ed è piena di poesia per la vita semplice”.
Elle

Potete leggere un estratto del libro  
 
 Titolo: Tom Piccolo Tom
Autore: Barbara Constantine
Editore: Fazi Editore
Pagine: 208
Prezzo: €14,90

Volevo essere una gatta morta di Chiara Moscardelli


Trama:
C’è chi nasce podalica e chi nasce gatta morta. Chiara è nata podalica. Forse aveva già intuito che la sua vita non sarebbe stata una passeggiata… Che sarebbe sempre rimasta in piedi al gioco della sedia, o con la scopa in mano al gioco della scopa. E se la sarebbe dovuta vedere con chi invece è nata gatta morta. La gatta morta è una micidiale categoria femminile. Non fa battute divertenti, sta in disparte, non esprime opinioni. Ha paura dei thriller, le pesa la borsa, soffre di mestruazioni dolorose, non fa uscire il suo ragazzo con gli amici, non si concede mai al primo appuntamento e fin da piccola ha un solo scopo: il matrimonio. Chiara l’ha studiata per una vita. E ha capito che contro di lei non ci sono armi. Una catena di disavventure buffe e grottesche segnano il ritmo del libro: un attacco di colite notturna sul bus diretto in Chiapas che nasconde zapatisti, una corsa sulle montagne russe con le chiusure di sicurezza difettose, o il ragazzo dei sogni puntualmente rubato da un’amica gatta morta...

L'autrice:
Chiara Moscardelli è nata a Roma, ha 38 anni e lavora a Milano come addetta stampa. Volevo essere una gatta morta (Einaudi, 2011) è il suo primo romanzo.











Recensione:
Facciamo un giro nel web, incontriamo un titolo del genere e immediatamente pensiamo "Quel libro deve essere nostro". 
E' un titolo a dir poco esplosivo, vero, che riassume i nostri pensieri e forse quelli di tutte le nostre più care amiche, un titolo che sentiamo così vicino, al punto da pensare che sia il titolo della nostra vita.
Noi, sempre abituate a sbandierare non la nostra femminilità ma il nostro femminismo, non il nostro bisogno di un uomo, ma la nostra indipendenza, a volte ci siamo ritrovate a chiedere: e se stessimo sbagliando tutto? 
Fortunatamente arriva Chiara (Moscardelli) e queste domande se le pone lei per prima, cercando e trovando le risposte forse valide - forse no - per ognuna di noi. 
Parlo a nome di noi over 30, che abbiamo vissuto Il diario di Bridget Jones in prima persona e abbiamo vissuto un'adolescenza in cui la femminilità non esisteva, tristemente sostituita dalla moda anni '80 che tutto era fuorché sexy e seducente. 
In questa autobiografia ironica e esilarante, Chiara sembra trovare la risposta ai perché della vita. 
Se non ha accanto l'uomo giusto, se non è sposata, se non ha la felicità che ogni donna a una certa età vorrebbe è colpa del destino. 
Gatte morte si nasce, e a lei non è accaduto. 
E' abbastanza forte, abbastanza indipendente, abbastanza coraggiosa da non ispirare l'attaccamento di un uomo. 
E' abbastanza sfigata da finire in ospedale più volte per ragioni diverse. 
E' abbastanza. 
Insomma non è mai molto, non è mai poco. 
E' quell'abbastanza che, purtroppo, non basta. 
Ogni momento della sua vita diventa una caricatura di una vita vera. Quel che fa ridere è il pensiero che tutto ciò che ci racconta, quelle che ci sembrano delle simpatiche battute, in realtà potrebbero essere accadute realmente. E se non sei una gatta morta, non fai altro che attirare su di te momenti del genere: sei una calamita per le situazioni più indesiderate e improbabili. 
Eppure è lì la sua (la nostra) forza: saper affrontarle e superarle nonostante tutto. 
Senza il bisogno di un uomo accanto. 
Con le nostre capacità. 
Con la convinzione che un giorno qualcuno scriverà un romanzo, invidiandoci, dal titolo: Volevo nascere podalica.  


Autore: Chiara Moscardelli
Editore: Einaudi - Collana Stile Libero Extra
Pagine: 248
Prezzo: €13,50

The sky is everywhere di Jandy Nelson


C'erano una volta due sorelle
che non avevano paura del buio
perché il buio era abitato dalla voce dell'altra
perché anche quando la notte era scura e senza stelle
loro tornavano a casa insieme dal fiume
giocando a chi resisteva di più senza accendere la torcia
non avevano paura perchè a volte a notte fonda
si stendevano sul sentiero a guardare in su
finché non tornavano le stelle
e quando ricomparivano sollevavano le braccia per sfiorarle
e le toccavano davvero.


Trama:
La diciassettenne Lennie Walker è praticamente perfetta: ama i libri, suona il clarinetto nella banda della scuola, e trascorre gran parte del suo tempo felicemente riparata dall’ombra della volitiva sorella maggiore, Bailey. Ma quando Bailey muore, d’improvviso, Lennie si ritrova catapultata al centro del palcoscenico della sua vita. E a dispetto della sua inesistente esperienza con l’altro sesso, si troverà a barcamenarsi tra le attenzioni di ben due ragazzi… Toby è l’ex fidanzato di Bailey: il suo dolore fa da eco a quello di Lennie. Joe, invece, si è da poco trasferito in città, dopo un’infanzia trascorsa a Parigi, e il suo magico sorriso sembra essere eguagliato solo dal suo straordinario talento musicale. Per Lennie, Toby e Joe sono come il sole e la luna: se uno è capace di spazzar via il dolore, l’altro le offre conforto dentro di esso. Eppure, proprio come le loro controparti celesti, i due ragazzi non possono trovarsi l’uno nell’orbita dell’altro senza che il mondo esploda. 


L'autrice:
Jandy Nelson si è laureata alla Cornell, ha un master in poesia e uno in scrittura per bambini e giovani adulti. Agente letteraria per molti anni, dopo un esordio come poetessa ora si è dedicata completamente alla fiction. The Sky is everywhere è il suo primo romanzo. Vive e lavora a San Francisco. 

Recensione:
Avete presente la copertina di questo romanzo, quel bel cielo con una nuvola a forma di cuore e quella scritta così ... adolescenziale?
Pensereste quasi, se non aveste letto la trama, che si tratti di un romanzo d'amore, di cotte, di gioia estiva e sì anche di dolore ma che poi passerà grazie alla ritrovata fiducia nell'amore.
(su una pagina di Cime Tempestose strappata e infilata
su un ramo nel bosco
)
Sembra che tutto giri intorno a quella nuvola-cuore, che racchiude dubbi e risposte sulla vita.
Potrei dirvi che è così, che i protagonisti sono degli adolescenti; che Lennie è alle prese col suo primo amore e che ben presto ci sarà un triangolo amoroso degno di ogni storia per adolescenti e di adolescenti. Potrei raccontarvi tutto questo e non sbaglierei certo.
Ma non avrei centrato il punto, facendovi fermare alle apparenze.
Quando ci si avvicina a The sky is everywhere è bene mettere da parte ogni pregiudizio dandogli una possibilità.
Se sarete in grado di concedergliela, ne resterete colpiti (affondati) e coinvolti.
Avete presente la copertina di questo romanzo, quel bel cielo con una nuvola a forma di cuore e quella scritta così ... adolescenziale?
Pensereste quasi, se non avete letto la trama, che si tratta di un romanzo d'amore, di cotte, di gioia estiva e sì anche di dolore ma che poi passerà grazie alla ritrovata fiducia nell'amore.
Sembra che tutto giri intorno a quella nuvola-cuore, che racchiude dubbi e risposte sulla vita.
Potrei dirvi che è così, che i protagonisti sono degli adolescenti; che Lennie è alle prese col suo primo amore; che ben presto ci sarà un triangolo amoroso degno di ogni storia per adolescenti e di adoelscenti. Potrei raccontarvi tutto questo e non sbaglierei certo.
Ma non avrei centrato il punto, facendovi fermare alle apparenze.
Quando ci si avvicina a The sky is everywhere è bene mettere da parte ogni pregiudizio, ogni remora e dargli una possibilità.
Se sarete in grado di concedergliela, ne resterete colpiti (affondati) e coinvolti.
vi renderete conto che ho sbagliato a raccontarvi storia.
(nascosta sotto un sasso nel giardino dei Walker)
Avrei dovuto dirvi che Lennie, diminutivo di Lennon - sì come John Lennon - è una ragazza che vive con la sorella Bailey che adora, con la nonna pittrice e con lo zio Big, sempre un po' fuori dal mondo perché sempre alle prese con nuove donne e spinelli. La mamma non c'è: se ne è andata tanti anni prima, a causa del "gene dell'irrequietezza" che non le ha permesso di vivere accanto alle sue figlie.
A Lennie poteva andar bene così, senza una mamma, finché a riscaldarle il cuore c'era la sua Bailey. Ma quando anche Bailey esce di scena, morendo, il mondo crolla.
Il sorriso, le parole, la forza scompaiono dall'esistenza di Lennie che non sa come affrontare il dolore. Non sa andare avanti, non vuole.
E' annientata.
Ed è in questo stato di annientamento che si inseriscono Toby e Joe.
Il primo è il ragazzo della sorella, il secondo un nuovo compagno di classe.
Lennie si troverà ad amare il secondo, che non conosceva Bailey e che le può dare una nuova felicità, ma a volere il primo, perché le ricorda la sorella, perché è convinta che solo lui possa davvero capire e condividere il suo dolore.
L'esistenza di Lennie va avanti tra parole non dette, ma scritte a abbandonate su pezzi di carta, fogli volanti e bicchieri gettati; tra rinunce e scelte sbagliate; tra silenzi in una famiglia che ha bisogno di lei più di chiunque altro.
E' un romanzo che ha uno spasmodico bisogno di un lieto fine. Noi lettori abbiamo bisogno di credere che la morte non possa annientarci completamente. Abbiamo bisogno di credere che un giorno potremo tornare a sorridere, a sperare. Abbiamo bisogno di sapere che un giorno accetteremo quella morte non più solo con dolore.
E' una storia poetica, dolce, rabbiosa, dolorosa.
Può capitare che ci sia qualche lacrima, non alla fine, ma sparsa qui e là, su quei pezzi di vita che Lennie abbandona ovunque.
Può capitare di pensare questa storia sia tanto difficile quanto stupenda, e di essere grati di averla avuta tra le mani.

(sulla carta di uno snack lungo il sentiero per il fiume Rain)




Autore: Jandy Nelson  
Editore: Fazi Editore - Collana Lain
Pagine: 270
Prezzo: €15,00

giovedì 23 giugno 2011

L'inverno si era sbagliato di Louisa Young



My Dear I Wanted To Tell You


Tre donne coraggiose e determinate.
Perché il buio non spegne ogni cuore.
Perché la guerra non uccide la speranza.

Trama:
Inghilterra, 1915. Come ogni mattina, Julia compie i rituali dell'attesa: lucida la casa alla perfezione, indossa l'abito più elegante che possiede e si acconcia i capelli, accorda il violoncello e poi si siede alla finestra. E aspetta.
Aspetta che la promessa venga mantenuta, che suo marito Peter torni dal fronte.
Anche Nadine aspetta, ripensando come ogni giorno a quell'amore tenero e spensierato sbocciato a Londra, sotto la neve d'inverno.
Quello che nutre per Riley è un amore impossibile, contrastato aspramente dai genitori di Nadine. Ed è proprio per conquistarli che Riley è partito per il fronte, per quella guerra lampo che, dicevano tutti, sarebbe durata soltanto un inverno.
Ma l'inverno si era sbagliato.
Rose non ha tempo di aspettare.
Infermiera in prima linea nel conflitto, ha visto troppi uomini feriti nel corpo quanto nell'anima aspettare soltanto una cosa, la morte.
E c'è un filo sottile, fragile e capriccioso, fatto di messaggi dalla trincea, che Rose ha visto troppe volte spezzarsi.
Julia, Nadine e Rose sanno che quella maledetta guerra è una lunga attesa, ma unite dalla medesima determinazione e dall'imprevedibilità del destino scopriranno che quest'attesa può essere interrotta solo in un modo: con il coraggio dei loro cuori.
Un romanzo unico e potente. Acclamato e venduto in tutto il mondo, è già un fenomeno editoriale in Inghilterra, dove sta scalando le classifiche e riempiendo le pagine dei giornali. L'inverno si era sbagliato racconta una storia di coraggio e di resistenza, di perdita e di amore disperato, che esplora la determinazione e la forza di tre donne unite da un destino inesorabile. 

L'autrice:
Louisa Young, londinese, discende da una famiglia di scrittori, scultori e poeti. Giornalista, scrive regolarmente per il «Guardian». Il suo primo romanzo Baby Love è stato candidato all'Orange Prize.
Sito dell'autrice:
www.louisayoung.co.uk 




Recensione:
Titolo poetico.
Titolo che cattura gli animi più sensibili, e non solo, creando alte aspettative.
Titolo che risulta un adattamento libero dell'originale "My Dear I wanted to tell you": nessun accenno a un inverno (presumibilmente lungo) o a degli errori.
Sembra l'incipit di una lettera, probabilmente d'amore, che ci fa porre le prime domande: chi la scrive, a chi, da dove e perché.
Leggendo il romanzo scopriamo che il titolo originale è molto più sincero di quello nostrano.
Ma la domanda più importante da porsi durante e a fine romanzo è: ci è poi piaciuto?
A malincuore dobbiamo rispondere di no.
A malincuore, perchè lo aspettavamo da tanto.
A malincuore, perché riusciamo a capirne la forza e l'essenza, ma non siamo riusciti a entrare nella storia.
Protagonista principale del romanzo è la guerra.
La guerra che allontana le persone.
La guerra che le avvicina.
Che le indebolisce. E che le rende forti.
Che rende soli e insicuri. Che rende indipendenti e coraggiosi.
La guerra ti restituisce in qualche modo ciò che ti toglie.
L'abbiamo capito.
Attraverso la vita di Riley, un ragazzo senza nessuna posizione sociale, con tendenze artistiche, che decide di arruolarsi per una sorta di riscatto sociale. E ci riesce.
Un uomo che quando finalmente può amare liberamente, si sente costretto a rinunciare a quell'amore, per il bene dell'amata.
L'abbiamo capito attraverso la vita dei coniugi Locke: lei che cerca la perfezione esteriore per rendere felice il marito; lui che si accontenta di chiunque, perché la guerra l'ha cambiato.
Dietro le loro vite, famiglie a volte ingombranti, a volte assenti, che cercano il proprio modo di affrontare la guerra; mamme che sembrano sapere quale sia il meglio per le loro figlie, sbagliando, sbagliando sempre.
La propria felicità ognuno se la costrusice da sé.
Anche nel bel mezzo di una guerra.
Anche se si è colpiti in pieno volto da un'esplosione.
Tutto questo l'abbiamo capito e l'abbiamo fatto nostro. Ma non siamo riusciti a viverlo.
Non siamo riusciti a immedesimarci, non abbiamo avvertito nessuna emozione leggendo quelle pagine.
Ci è stata raccontata una storia importante, ma non hanno saputo raccontarcela.
Ciò che possiamo fare è fidarci del contenuto, fidarci di ciò che ci è stato detto, e sperare che chi la leggerà dopo di noi riuscirà a sentirne anche battere il cuore.


Titolo: L'inverno si era sbagliato
Autore: Louisa Young
Editore: Garzanti
Pagine: 352
Prezzo: €18,60






Avvistamento: Destiny di Maggie Stiefvater

Ciao a tutti!
Ho una fantastica notizia per gli amanti della Stiefvater
sta per uscire il secondo volume dei  
Books of Fairie!
Quest'inverno avevamo incontrato le fate della Stiefvater in Whisper,
a luglio sarà il momento di Destiny!!


Questa per ora è solo la copertina provvisoria, ma ha già la sua dose di fascino... 

Trama:
Nuala è in parte una musa, in parte un vampiro con capacità psichiche. Se la libertà di cantare, scrivere o creare le è negata, il suo marchio è inconfondibile: ha alle spalle una scia di brillanti poeti, musicisti e artisti morti tragicamente giovani. Ogni tredici ad Halloween brucia in un falò e rinasce dalle sue ceneri senza alcun ricordo, tranne quello che riguarda il momento della sua morte. James è il migliore suonatore di cornamusa nello Stato della Virginia, e probabilmente il più giovane e bello: è questo ciò che pensa di lui Nuala. Ma James, estremamente convinto delle sue capacità e innamorato di un’altra ragazza, rifiuta le attenzioni di Nuala. Lui è occupato con problemi più grandi: una figura enigmatica gli appare al tramonto mentre avvolge in una spirale Dee, la sua ragazza. Dee è al centro di un gioco mortale, e mentre James fatica a districare i fili aggrovigliati della storia, Nuala lo segue, convinta che lui le faccia da specchio e nella speranza che prima o poi il suo affetto venga ricambiato. Ma mentre James comincia a realizzare i suoi sentimenti per entrambe, Dee e Nuala stanno mutando, Halloween si avvicina, con i suoi fuochi e riti per i defunti, mortali sia per Nuala che per Dee… E James può salvare solo una delle due. 

L'autrice:
Maggie Stiefvater vive in Virginia con suo marito, due bambini piccoli, due cani e un gatto e una Chevrolet Camaro del 1973. È una lettrice accanita, ama dipingere e suonare diversi strumenti, tra cui l’arpa celtica, il pianoforte e le cornamuse. È autrice dei due romanzi di successo, Shiver e Deeper, entrambi pubblicati da Rizzoli nel 2010. Fanucci Editore ha pubblicato il primo romanzo di questa serie, Whisper, a gennaio 2011.

Hanno detto del romanzo:
  
- Destiny è vertiginoso, inebriante, e improvvisamente diventa anche pericoloso... una lettura estremamente accattivante.”
Tamora Pierce

 - “Un romanzo che, con la sua autentica rappresentazione della tradizione delle fate celtiche e di un amore proibito e pericoloso ambientato nell’America contemporanea, risulterà attraente ai lettori della serie Twilight di Stephenie Meyer.”
Booklist

  - “Una letture vibrante e potente.”
Publishers Weekly

Dal 21 LUGLIO 
potremo trovare il libro in tutte le librerie!!


Titolo: Destiny
Autore: Maggie Stiefvater
Editore: Fanucci Editore - Collana Teens International
Pagine: 320
Prezzo: €15,00

martedì 21 giugno 2011

Avvistamento: Il diario delle fate di Jane Yolen e Midori Snyden

Tra le prossime uscite libresche estive, la Newton Compton Editori ci regala finalmente questo romanzo fatato che aspettavamo già da un po'. (e per chi comincia a detestare le saghe... un sospiro di sollievo! è un romanzo autoconclusivo!!)



Due sorelle, un unico destino
Una strepitosa fiaba moderna

Trama:
Serena e Meteora sono sorelle. Una volta erano due bellissime fate, fiere cortigiane della Grande Regina, ma hanno osato sfidare Sua Maestà e per punizione sono state esiliate sulla Terra. Ora Serena è a New York e Meteora a Milwaukee. Sono sole, private dei loro poteri magici e della loro bellezza, senza il conforto della reciproca compagnia. E come se non bastasse, devono adattarsi al mondo dei mortali, e tentare di sopravvivere. Le loro giornate terrene si susseguono una uguale all’altra, e nessuno potrebbe sospettare che le due sorelle non siano delle normalissime mortali. Fino algiorno in cui due strani incontri le sorprendono e le insospettiscono e, come misteriosi segni di una trama complessa e indecifrabile, fanno capire alle due fate che la loro presenza sulla Terra non è affatto casuale e che la Regina le ha mandate lì per uno scopo ben preciso…

Le autrici:
Jane Yolen, nata a New York, vive in Massachusetts. Autrice di ben 170 libri, ha vinto numerosi premi e i suoi romanzi e racconti sono stati tradotti in tutto il mondo. Per la sua vena fiabesca e la grande versatilità è stata definita la “Hans Christian Andersen d’America”.
Midori Snyder ha scritto otto libri per ragazzi e adulti, tradotti in diverse lingue. Con il romanzo The Innamorati ha vinto il Premio Mythopoeic. I suoi racconti sono apparsi in numerose raccolte e riviste.


Hanno detto del libro:

«Una tecnica narrativa molto particolare e una gran dose di magia e folklore danno a quest’opera di urban fantasy un tocco poetico e un sapore mitico.»

Publishers Weekly

«Una bellissima fiaba moderna in cui il mondo umano convive con quello sovrannaturale.»
Library Journal

«Attraverso gli occhi delle due fate sorelle, il nostro mondo moderno affollato, inquinato e rumoroso acquista un misterioso tocco magico. Da leggere, che crediate o meno nelle fate.»
Sacramento Book Review

«Un romanzo sorprendente. Pieno di suspense e scritto divinamente.»
TheBookSmugglers.com


Titolo: Il diario delle fate
Autore: Jane Yolen e Midori Snyder
Editore: Newton Compton (collana Vertigo)
Pagine: 384
Prezzo: €9,90

Data di uscita: 14 luglio