martedì 31 gennaio 2012

Recensione: La discesa dei luminosi di Ilenia Provenzi e Francesca Silvia Loiacono


Trama:
2012 L’APOCALISSE È VICINA e tra le calli di una romantica Venezia si aggira un ragazzo biondo, così bello da non sembrare umano.
Jude è un abitante di Aurora, un mondo popolato dai Luminosi, creature perfette simili agli dèi ed è venuto sulla Terra in missione per conto del padre. Il potente Damon gli ha ordinato di trovare un antico codice Maya, l’unico strumento in grado di salvare l’umanità dalla catastrofe che è stata profetizzata. Durante le sue ricerche Jude si imbatte in Viola, una studentessa ostinata e razionale il cui passato è legato drammaticamente al codice misterioso. Sullo sfondo della laguna di Venezia, delle colline toscane e delle rovine del Messico, i destini dei protagonisti si intrecciano vorticosamente coinvolgendo non solo altri che come loro sono sulle tracce del codice, ma l’intera umanità.
Un’avventura mozzafiato dove la vendetta e l’amore si sfidano per decidere le sorti del nostro mondo.

Le autrici:
Ilenia Provenzi e Francesca Silvia Loiacono, da anni si guadagnano da vivere con le parole. Amiche per la pelle ed entrambe lettrici appassionate di romanzi YA sono al loro esordio narrativo.


Recensione:
Curiosità alle stelle ha accompagnato la pubblicazione di questo romanzo: ambientato in Italia, scritto a quattro mani da due esordienti italiane, pubblicato da una casa editrice tutta italiana - la Giunti Y - ma che finora aveva concentrato la sua attenzione principalmente sui prodotti esteri.
Sapevamo già che avremmo avuto a che fare con un romanzo young adult e chi ormai mi conosce sa che speravo ardentemente di non dovermi ritrovare tra le mani e sotto gli occhi uno dei soliti romanzi fotocopia che ormai vengono tradotti (e sfornati) a turno da tutte le case editrici italiane. Ho aperto La discesa dei Luminosi e gli ho detto: "ti prego, non ti trasformare in un post-Twilight anche tu, non seguire i cliché del genere a cui appartieni, distinguiti dalla massa e dimostrati Italiano al cento per cento!"
Bé, diciamo che l'ultima mia richiesta non è stata del tutto accontentata: il romanzo è sì ambientato in Italia, tra i misteri di Venezia e la natura della Toscana, ma la parte italiana si ferma lì e alla fine si sposta in Messico.
I personaggi non hanno nulla che li differenzi dai loro colleghi d'oltreoceano, ma se vogliamo questa mancanza la si può perdonare: in fondo alcuni di loro sono esseri sovrannaturali protagonisti pur sempre di un fantasy: non possiamo pretendere certo il realismo che contraddistingue la narrativa italiana!
Messo da parte questo aspetto, dedichiamoci alla storia: sulla Terra arrivano - separatamente -  Jude e Danielle, due esseri sovrannaturali. Sono i Luminosi, semidei nati dal potente Damon e da una madre umana. Jude dovrà ritrovare l'antico codice Maya in cui è custodito il segreto per salvare o distruggere l'umanità.
Nella sua missione Jude cercherà l'aiuto di Viola, figlia di un'archeologa scomparsa molti anni prima nel mezzo delle sue ricerche. L'arrivo di Danielle, impulsiva e egoista, porterò scompiglio e paura.
Rispetto ai soliti young adults, qui i protagonisti non sono gli adolescenti del liceo ma si tratta di ragazzi che frequentano l'università: l'età si innalza. Potrebbe essere un passo avanti: non assisteremo alla necessità di ambientarsi in una nuova scuola e al batticuore di fronte all'incrocio di sguardi col bel tenebroso.
Però...
Però qualcosa rimane. Le due autrici hanno tentato la strada dell'originalità e questo glielo dobbiamo concedere: finora nessuno aveva parlato dei Maya e della loro profezia.
Un approccio nuovo, con un tema nuovo? Forse.
Peccato però che i soliti cliché non riescano a essere sradicati da queste storie: c'è Viola, che dalla Toscana si trasferisce a Venezia, ha un solo genitore e la perdita della mamma ha qualcosa di misterioso (toh, guarda!). C'è l'incontro con Jude, un ragazzo taciturno, misterioso (...), che sembra nascondere qualcosa ma che al contempo l'attrae(...). C'è il doversi fidare a occhi chiusi, la scoperta della vera natura del ragazzo e l'accettazione immediata di quella (...), la finale lotta tra il bene e il male (vabbé, un fantasy senza questa lotta sembra non abbia senso di essere).
Perdoniamo alle due autrici anche questo: è il loro primo romanzo, perciò incappare involontariamente in qualche stereotipo può anche starci; e se per un esordio si decide di cimentarsi nel genere fantasy, purtroppo pare che il fantasy di oggi richieda solo ed esclusivamente certe dinamiche per venire apprezzato da lettori e case editrici.
In conclusione posso dire che La discesa dei luminosi non è certo un romanzo che lascia un segno nel lettore: lo si legge velocemente senza esserne particolarmente colpiti o emozionati. E' una storia che non occupa un posto d'onore nella mia libreria ma neanche me la sento di metterla tra i peggiori: una storia tiepida, da due stelline e mezzo (su cinque). Non sento il bisogno di un seguito, ma mi piacerebbe invece vedere le due autrici cimentarsi in un genere diverso da quello che la moda richiede.

Cliccate l'immagine qui sotto
 per leggere le prime 35 pagine:
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Titolo: La Discesa dei Luminosi
Autore: Ilenia Provenzi e 
Francesca Silvia Loiacono
Editore: Giunti Y
Pagine: 448
Isbn: 9788809768864
Prezzo: €14,50
Valutazione: 2 stelline e mezzo
Data di pubblicazione: 25 Gennaio

Avvistamento: L'armadio dei vestiti dimenticati di Riikka Pulkkinen

Avevo avvistato questo romanzo già un anno fa, ed ero sicura venisse pubblicato nel 2011.
L'ho aspettato ma non è mai arrivato. Stamattina la sorpresa: verrà pubblicato tra due giorni, il 2 febbraio.
Perfetto!
Posso approfittarne per presentarlo anche a voi: se vi interesserà, non dovrete aspettare troppo per averlo!

L'armadio dei vestiti dimenticati
di Riikka Pulkkinen

Trama:
La stanza è invasa dalla polvere e dalla luce. Sono passati anni, ma a casa della nonna Elsa non è cambiato nulla: la bambola, il cavallo a dondolo e poi il vecchio armadio. Ad Anna, sua nipote, basta aprirlo per tornare di colpo bambina, quando insieme alla nonna giocava a vestirsi da grande. Gli abiti ci sono ancora tutti e Anna li riconosce: stoffe che sanno di festa, di ricordi e di risate. Eppure c'è un vestito che la giovane non ricorda: ha la gonna ampia e un nastro alto in vita. Uno stile molto diverso da quello della nonna. Anna lo prova. Basta quel semplice gesto perché il suo mondo cambi per sempre. Quando sua nonna la vede con quell'abito, bella come non mai, capisce che è giunto il momento sfuggito tanto a lungo. Ora che le rimangono pochi giorni di vita, non può più mentire. Lo deve a sé stessa ma anche a sua nipote, deve dirle la verità. Deve confessare a chi appartiene quell'abito, deve pronunciare quel nome taciuto da anni, Eeva. Un nome che Anna non conosce. Il nome di una donna dimenticata nel silenzio, di cui non esistono nemmeno fotografie. Un nome che affonda le radici in un segreto forse incomprensibile. Spetta ad Anna capirlo. Ma per farlo deve tornare indietro a un tempo antico, a una storia di perdono, di tradimento e di bugie. Ma soprattutto alla storia di un amore unico come quello che lega indissolubilmente una madre e una figlia, nel bene e nel male. Un amore in cui tutto, a volte, può essere perdonato. Un romanzo potente, il nuovo fenomeno editoriale dell'anno. Uscito in sordina in Finlandia, ha rapidamente scalato tutte le classifiche, dove è rimasto per molti mesi, consacrando Riikka Pulkkinen come la nuova regina del romanzo nordico e scatenando gli editori di tutto il mondo per l'acquisizione dei diritti. In uscita contemporanea in tutto il globo, sullo sfondo della capricciosa luce del Nord racconta una storia di perdono e amore, di memoria e di colpa, di menzogna e redenzione.

L'autrice:
Riikka Pulkkinen è nata nel 1980 a Tampere, Finlandia. Il suo romanzo di debutto, Raja, inedito in Italia, è stato accolto come uno dei migliori romanzi finlandesi del 2006. Con L'armadio dei vestiti dimenticati ha raggiunto il grande successo, scalando le classifiche dei bestseller in patria e diventando un'autrice nota e pubblicata in tutto il mondo.

UN CASO EDITORIALE STRAORDINARIO
Settembre 2010
L'armadio dei vestiti dimenticati esce in Finlandia, pubblicato da Otava, la casa editrice più prestigiosa del paese. Il romanzo entra subito in classifica.
Ottobre 2010
Fiera di Francoforte. In tutti gli stand si parla di Riikka Pulkkinen, la giovanissima promessa letteraria finlandese. Gli editori si affrettano a procurarsi il manoscritto. Garzanti si aggiudica il romanzo.
Novembre 2010
Riikka Pulkkinen è l'autrice più giovane a essere ammessa fra i sei finalisti del maggior premio letterario nazionale, il Finlandia Prize.
Dicembre 2010
In poche settimane il libro viene venduto in tutto il mondo. Gennaio-Febbraio 2011 L'armadio dei vestiti dimenticati è stabile ai primissimi posti della classifica dei bestseller da più di cinque mesi. Ormai è ufficiale: si tratta del nuovo fenomeno della letteratura nordica.
Marzo 2011
Il passaparola continua. Il pubblico e la critica premiano il romanzo con recensioni entusiastiche.
Estate 2011
Vengono venduti i diritti cinematografici.
Autunno 2011
Mentre il libro continua a essere tra i più venduti, al teatro KOM di Helsinki viene messo in scena uno spettacolo teatrale tratto dal romanzo.
Febbraio 2012
L'armadio dei vestiti dimenticati esce finalmente in Italia.

Titolo: L'armadio dei vestiti dimenticati
Autore: Riikka Pulkkinen
Traduttore: Delfina Sessa
Editore: Garzanti
Pagine: 312
Isbn: 9788811683896
Prezzo: €16,40
Data di pubblicazione: 2 Febbraio

giovedì 26 gennaio 2012

Avvistamento: L'estate di Katya di Trevanian

Fin troppo spesso ho ignorato (non volutamente, ma perché è capitato) la casa editrice Bompiani.
Eppure sempre più spesso pubblica romanzi che attirano il mio interesse. 
Questo che vi presento è uscito ieri (25 gennaio) e penso non meriti di passare inosservato. 

L'estate di Katya
di Trevanian

Trama:
Nell’estate dorata del 1914, quella che precede immediatamente lo scoppio della Prima guerra mondiale, Jean-Marc Montjean arriva nel piccolo villaggio francese di Salies come assistente del medico del paese. Montjean viene avvicinato da una ragazza attraente e piuttosto disinibita per i costumi del luogo, Katya. Da lei riceve, in modo alquanto inconsueto, il primo incarico professionale: curare suo fratello gemello Paul, caduto dalla bicicletta e dolorante a un braccio. Il giovane Jean-Marc, ingenuo e volenteroso, fa così la conoscenza dei gemelli Treville, Katya e Paul, di cui molto si parla in paese senza che vi siano però notizie certe. L’intera famiglia Treville è avvolta dal mistero: vengono da Parigi, pare siano fuggiti ma non si sa bene perché; vivono fuori dal paese, in una casa di campagna, con il solo padre, immerso completamente nei suoi studi storici. Man mano che frequenta casa Treville, Jean-Marc, pur avvertendo un oscuro Segreto, non può fare a meno di innamorarsi della splendente e sfuggente Katya e, allo stesso tempo, di suscitare l’inquietante e morbosa reazione di suo fratello gemello Paul. Quando Jean-Marc viene a sapere che i Treville stanno per lasciare per sempre il villaggio, tutto subisce una impetuosa accelerazione. E i segreti che sino ad allora erano rimasti inespressi trasformeranno quella che sembrava una promettente storia d’amore in un incubo.

L'autore:
Trevanian è lo pseudonimo di Rodney William Whitaker (1931-2005), autore di numerose opere di narrativa. Ha lavorato come shoe-shine boy, come raccoglitore e come ambulante nelle fiere di paese prima di intraprendere la carriera militare come istruttore della marina durante la Guerra di Corea. Alla fine della guerra si è dedicato al teatro come attore, drammaturgo e regista, fino a diventare un riconosciuto accademico nell’ambito della comunicazione.
Grazie all’immediato successo del suo primo romanzo, Il castigo dell’Eiger, ha deciso di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno. Si è trasferito nei Paesi Baschi, dove ha scritto Shibumi. Il ritorno delle gru (1979), in cui nasce uno dei personaggi più amati del genere thriller, Nicholaj Hel. Tra i suoi titoli ricordiamo anche L’estate di Katya (1983) e Incidente a Twenty-Mile (1998).
Per ulteriori informazioni: www.trevanian.com

Titolo: L'estate di Katya
Titolo originale: The Summer of Katya
Autore: Trevanian
Editore: Bompiani
Pagine: 224
Isbn: 9788845269417
Prezzo: €17,50
Data di pubblicazione: 25 Gennaio

Recensione: Blu come gli incubi di Laurie Faria Stolarz

Blue is for Nightmares

Trama:
Il primo anno di college non è semplice per Stacey. Non è di certo la ragazza più popolare della scuola, né la più carina o la più intelligente, e come se non bastasse, si è presa una cotta per l’ex ragazzo della sua migliore amica Drea. Ma in realtà Stacey nasconde un segreto più oscuro, un dono terribile e prezioso: può scorgere il futuro mentre sogna. L’ultima volta che non ha dato retta al suo dono, tre anni prima, una bambina è morta. Adesso gli incubi sono tornati a tormentarla, e ogni notte le fanno visita le stesse spaventose immagini: la corsa disperata in un bosco, dove Drea è in grave pericolo, un aggressore senza volto, alcuni indizi confusi e infine i gigli, i fiori che simboleggiano la morte, e che scandiscono i giorni che separano il sogno dalla realtà.
Il conto alla rovescia è cominciato e Stacey non può ignorarlo… Quattro... tre... Stacey deve indagare sull’uomo misterioso per salvare la sua amica, ma può contare solo su di sé e sulla sua magia ricca di preziosi insegnamenti che le ha tramandato la nonna...
Due... uno... Il tempo stringe, riuscirà a fermare questo terrificante conto alla rovescia?

L'autrice:
Laurie Faria Stolarz è cresciuta a Salem, una città ampiamente conosciuta per il processo alle streghe del 1692, la cui influenza traspare nel lato magico e stregonesco dei suoi libri.
Blu come gli incubi, il primo di una quadrilogia di grande successo, che ha venduto più di 500.000 mila copie, è stato tradotto in venti Paesi. Questa serie, e le altre da lei scritte, sono state più volte nominate per i premi dell?American Library Association.
Sito dell'autrice: http://www.lauriestolarz.com/

Recensione:
Blu come gli incubi rientra propriamente nel filone dello young thriller (esiste un filone del genere?).
E' propriamente un thriller che ha degli adolescenti sia come protagonisti che come destinatari della lettura.
Questa particolarità lo rende semplice e scorrevole (si legge in qualche ora), abbastanza appassionante ma non convincente fino alla fine. Sullo stesso genere avevo letto qualche mese fa The Gap di Michele Jaffe che mi aveva stupita e, lui sì, convinta. Mi aveva fatto capire che si poteva scrivere un thriller pur mantenendo i - non necessariamente negativi -clichés degli young adults.
Con Blu come gli incubi non raggiungiamo gli stessi livelli, ma diciamo che l'autrice ci prova.
La storia mescola elementi di magia e predizione del futuro con un omicidio da prevenire. Il tutto ambientato in un college tra migliori amiche innamorate dello stesso ragazzo, nemiche che farebbero di tutto per far sfigurare quelle migliori amiche, chiacchiere, segreti, lezioni saltate.
Stacey, la protagonista, ha ereditato dalla nonna la capacità di prevedere il futuro attraverso dei terribili incubi.   Quando sogna l'assassinio della migliore amica, compagna di stanza, decide di affrontare l'ineluttabile destino sperando che non si riveli poi così ineluttabile. Assieme alle amiche, Drea - destinata a morire - e Amber, cercheranno di venire a capo del mistero e di scoprire chi è l'uomo che vuole rapire e probabilmente uccidere una di loro.
Non nego che ci siano momenti di tensione e di un pizzico di paura, come ogni thriller che si rispetti, ma il tutto dura troppo poco. Personaggi e fatti sono pochi e troppo poco complessi: il lettore si fa due conti e non ci mette molto a scoprire chi possa essere il possibile assassino. E una volta che l'autrice ce lo rivela, la nostra reazione è l'indifferenza. Non è stata creata la giusta suspence intorno a quel momento, non il racconto non è stato disseminato di quei dettagli invisibili che acquistano significato solo alla fine. Non c'è stato nessun puzzle da ricostruire: la storia ci viene mostrata senza che il lettore ne faccia parte, senza che possa giocare il suo ruolo da - esterno -  investigatore. Quando verso la fine speriamo in una svolta, in un rovesciamento della situazione, in un "Credevate che fosse così facile? In realtà nulla è mai come sembra..." - insomma in un degno finale di thriller - scoprire che invece tutto è bene quel che finisce bene e vissero tutti felici e contenti, bé, proprio non ci piace. Se vuoi essere un thriller, allora comportati da thriller e non ti trasformare in una favoletta a lieto fine!
Cosa sarà degli altri 3 volumi? Prevedibili e posati come questo, o la Stolarz riuscirà a regalarci qualche dose di adrenalina in più?
Noi ce lo auguriamo!

Titolo: Blu come gli incubi
Titolo originale: Blue is for Nightmare
Autore: Laurie Faria Stolarz
Editore: Fanucci
Traduttore: Silvia Romano
Pagine: 272
Isbn: 9788834718391
Prezzo: €9,90
Valutazione: 3 stelline
Data di pubblicazione: 19 Gennaio

mercoledì 25 gennaio 2012

Recensione: L'amore immortale di Sabrina Benulis

Archon

Trama:
Fin da bambina, Angela Mathers è perseguitata da visioni soprannaturali: affascinanti creature alate popolano i suoi sogni e la ossessionano, senza darle tregua. Tanto da spingerla a tentare il suicidio, più volte e in molti modi diversi, ma sempre senza successo: pare proprio che Angela non possa morire. Quando viene dimessa dall’istituto di igiene mentale dove è in cura, la ragazza si iscrive all’Accademia Westwood di Luz, esclusiva università vaticana, decisa a iniziare una nuova vita. Ma Luz non è affatto una cittadina tranquilla come sembra: ombre inquietanti si aggirano per le strade in cerca di qualcosa e Angela, con le sue cicatrici e i suoi capelli rosso sangue, non passa inosservata… Divisa tra un nuovo amore che sta sbocciando e le sue antiche ossessioni, Angela dovrà affrontare la verità su se stessa, perché potrebbe essere proprio lei l’“Insanguinata” di cui parlano le profezie, l’unica creatura in grado di accedere al misterioso libro dell’arcangelo Raziel, decidendo così il destino di angeli e demoni, del Paradiso e dell’Inferno...

L'autrice:
Sabrina Benulis vive in Pennsylvania, sui monti Pocono, con suo marito Mike. Si è laureata alla Seton Hill University e ha conseguito un master in scrittura creativa.
L’amore immortale è il primo episodio di una nuova avvincente trilogia. Potete leggere di lei sul suo sito www.sabrinabenulis.com

Recensione:
Finalmente si respira aria di novità.
Finalmente posso iniziare una recensione senza dover esprimere il mio odio verso le autrici young adults che sfornano libri tutti uguali.
Finalmente inizio una storia senza immaginare nessuno svolgimento né prevedere come andrà a finire: non ho la minima idea dei personaggi che incontrerò...
A dispetto della cover, che - per quanto possa risultare attraente - era fin troppo allineata alle cover dei romanzi (fotocopia) tanto di moda ora, a dispetto del titolo ma soprattutto del sottotitolo (Il libro segreto dell'Arcangelo), ci si trova di fronte a qualcosa di originale, ricco e per nulla prevedibile.
Fosse solo per queste impressioni, scaturite già verso la cinquantesima pagina, l'autrice si merita i miei più sinceri complimenti, pur se nella sua totalità il romanzo non mi ha interamente convinta.
Ma mi ha coinvolta tenendo costantemente alta la mia attenzione, altrimenti avrei rischiato di perdermi tra angeli, demoni, troni, jinn, insanguinati e altre creature finora sconosciute.
Protagonista è Angela, che vista l'età e la condizione familiare potrebbe essere la tipica protagonista dei romanzi appartenenti al genere young adult. Diciottenne, ultima arrivata in una nuova scuola, orfana di entrambi i genitori. Detta così, ci si potrebbe davvero preoccupare. Ma bastano poche pagine per capire innanzitutto che non ci troviamo in una normale scuola. Qui la maggior parte degli studenti appartengono agli Insanguinati, persone con particolari capacità, tra cui quella di evocare demoni e angeli. Perciò nessun potere da nascondere agli altri: nessuno è normale. Il passato di Angela è racchiuso in un ospedale psichiatrico, dove la ragazza ha vissuto gli ultimi anni a causa dei suoi inutili tentativi di suicidio, che hanno portato però alla morte dei genitori. L'inizio del romanzo ha la sua buona dose di inquietudine che piace e incuriosisce.
Vogliamo capire di più: cosa cerca Angela, chi è l'Angelo che sogna ogni notte e che lei rappresenta nei suoi dipinti, perché la sua presenza in quella scuola sembra un segno del destino...
Non posso continuare a riassumere: vi dovrei parlare di Angeli e Arcangeli, di bene e male, di demoni carnivori e violenti, e di Archon, la Rovina... Ma non lo farò: c'è troppo da dire e la Benulis sa raccontarlo decisamente meglio di me. Ha saputo portare in queste pagine dei personaggi nuovi, ha saputo dare vita a una lotta tra bene e male dove i confini sono così sottili che nessun lettore riuscirà a capire da che parte schierarsi o per quale personaggio tifare. I suoi Angeli sono demoniaci e i suoi Demoni... bé, lo sono anche loro.
La storia ha un ritmo sostenuto, gli eventi si susseguono velocemente e ad ogni nuova scoperta sembra sostituirsene immediatamente un'altra: non è così facile starle dietro, comprendere le alleanze e la natura di ogni creatura presente in essa. Forse è questo l'unico difetto che si può imputare alla scrittrice: aver messo così tanta carne a cuocere che ad un certo punto il lettore si ritrova nella confusione più totale. Bisognerà far appello alle certezze acquisite durante la lettura e sperare che bastino per arrivare fino alla fine senza perdere troppo.
Noi ci siamo riusciti e ne siamo riemersi un po' storditi ma soddisfatti.
Buon esordio per la Benulis, aspetteremo con ansia il secondo volume della trilogia.


Titolo: L'amore Immortale
Titolo originale: Archon
Autore: Sabrina Benulis
Editore: Newton Compton - Collana Vertigo
Traduttore: Elena Cantoni
Pagine: 416
Isbn: 9788854135420
Prezzo: €9,90
Valutazione: 3 e1/2 stelline
Data di pubblicazione: 19 gennaio

martedì 24 gennaio 2012

Avvistamento: La prima goccia di pioggia di Amanda Craig

Nuova anteprima per la Casini, in uscita a febbraio, e già ci attira.
Non potevamo non parlarne, visto che a quanto pare in questi giorni Cuore d'inchiostro ha deciso di proiettarsi verso il mese prossimo e di presentare tutte le attrazioni in arrivo.

La prima goccia di pioggia
di Amanda Craig
Trama:
Quando Theo Noble e sua moglie Polly invitano quattro amici a passare con loro quindici giorni in Toscana, non possono in alcun modo immaginare che presto verranno coinvolti in una versione moderna di "Sogno di una notte di mezza estate".
Polly spera che i suoi due selvaggi bambini, Tania e Robbie, si comportino a modo come il figlio di Hemani, Bron, ma non ha fatto i conti con il potere di una fervida immaginazione e con la misteriosa atmosfera della bellissima Casa Luna. Lo stesso errore ha fatto Ellen, che è decisa a far sì che Daniel la chieda in sposa; ed Hemani, che in quanto madre single ha un disperato bisogno d'amore; e Ivo, celebre perché passa in rassegna le donne come i film che recensisce; e Daniel, tormentato dalla madre affinché si sposi.
Man mano che la temperatura sale, diventa incredibilmente arduo distinguere ciò che è immaginario da ciò che è reale. Amore e orgoglio, denaro e sogni, infanzia e maturità si confondono tutti in una commedia che può trovare un epilogo soltanto in una magica notte di mezza estate...

L'autrice:
Amanda Craig è una scrittrice e giornalista britannica. Si è laureata all'Università di Cambridge. Ha pubblicato un ciclo di cinque romanzi che parlano della società di oggi, spesso con toni satirici e netti. Il suo approccio alla scrittura è stato influenzato - ed è paragonato -  a quello di Trollope, Carter e Dickens.
Nonostante ogni suo romanzo possa essere letto separatamente dagli altri, i cinque testi hanno alcuni protagonisti in comune. Di solito, la Craig fa diventare uno dei personaggi secondari di un racconto il protagonista del romanzo seguente.
Attualmente vive a Londra e lavora come critica letteraria per il Times.
Sito dell'autrice: http://www.amandacraig.com/


Titolo: La prima goccia di pioggia
Titolo originale: Love in Idleness
Autore: Amanda Craig
Editore: Casini Editore
Isbn: 9788879052061
Prezzo: €16,90
Data di pubblicazione: 27 Febbraio

Avvistamento: Immortal di Alma Katsu

Cosmopolitan Uk ha definito l'autrice "Una Stephenie Meyer per adulti".
Ci dobbiamo preoccupare?
O dobbiamo sperare che se la Meyer si fosse rivolta ad un pubblico adulto sarebbe stata diversa e migliore?
Chissà!
Fatto sta che questo romanzo ci ispira, ci intriga e ci fa desiderare di leggerlo anche quando stiamo ormai pensando: basta con il sovrannaturale! Evidentemente non ne siamo ancora così convinte, perciò il 16 febbraio molto probabilmente ci dedicheremo al primo volume di questa nuova trilogia:

Immortal
di Alma Katsu

Trama:
È una freddissima notte invernale nel pronto soccorso dell’ospedale di St Andrew, nel Maine. Luke, giovane medico di turno, si ritrova davanti una ragazza atterrita, giovanissima e dalla bellezza eterea. Si chiama Lanny e ha appena ucciso un uomo, abbandonandone il cadavere nel bosco.Ma Lanny sostiene di averlo fatto su richiesta della vittima stessa e prega Luke di aiutarla a scappare. Quando Luke rifiuta, Lanny afferra un bisturi e si squarcia il petto nudo. Sotto lo sguardo atterrito di Luke, la ferita si rimargina da sé all’istante.
Lanny è immortale, ha più di duecento anni e una storia incredibile da raccontare.
È il racconto di un uomo ossessionato dalla bellezza e dal bisogno di possederla e di una donna travolta da un amore torbido, appassionato e mai ricambiato abbastanza.
Una storia che attraversa i secoli, un thriller storico di rara potenza.


L'autrice:
Alma Katsu è nata in Alaska, ma è cresciuta in un piccolo paese del Massachusets, nella storica cittadina di Concord. È giapponese da parte di madre. Il suo scrittore preferito è Nathaniel Hawthorne e l’influenza di romanzi come “La lettera scarlatta” si riverbera in modo particolare ed evidente non solo nello stile, ma anche nei temi della sua scrittura.
Immortal è il suo primo romanzo, ripresa si un racconto che scrisse molti anni fa.
Nella vita Alma Katsu è una profiler della CIA, mestiere che la ispira nell’indagine dei meandri, a volte oscuri, dell’animo umano.
Sito dell'autrice: http://www.almakatsu.com/

Hanno detto del libro:
- «Seducente, oscuro, travolgente. Colpisce al cuore. Immortal è una traduzione storica e lussuriosa dell’amore trascendente…»
Jamie Ford, autore di Il gusto proibito dello zenzero

- «Un viaggio mozzafiato attraverso il tempo. Questo romanzo sensuale in cui si incontrano amore, tradimento e redenzione è un raro esempio di letteratura stupefacente, nel senso che induce dipendenza.»
Danielle Trussoni, autrice di Angelology


Titolo: Immortal
Titolo originale: The Taker 
Autore: Alma Katsu
Editore: Longanesi - La Gaja Scienza
Pagine: 444
Isbn: 9788830430006
Prezzo: €17,60
Data di pubblicazione: 16 Febbraio

lunedì 23 gennaio 2012

Avvistamento: Febbraio con Frassinelli

Lo so, lo so: sembra che gennaio si appena iniziato (ehi, ma siamo al 23!!!) che già sto qui a pubblicizzarvi da giorni le uscite di febbraio... che ci posso fare se queste uscite mi attraggono troppo?
Io comincio a prepararvi, così potete già calcolare quanti acquisti fare il mese successivo.
Per la Frassinelli ci sarà un'uscita che speravo tantissimo venisse tradotta qui in Italia (il primo romanzo della Lethielleux) e un'altra che mi attira per il semplice titolo.


IL MONDO DEGLI ADULTI RACCONTATO DA UNA BIMBA
DI NOVE ANNI: 
UN ROMANZO FRESCO E IRRIVERENTE,
CONSIDERATO L’ESORDIO PIÙ IMPORTANTE DEL SALON
DU LIVRE 2009
La bambina che diceva sempre di sì
di Maud Lethielleux

Trama:
Dall’alto dei suoi nove anni, Ninon osserva il mondo.
Un mondo dove gli adulti hanno smesso di amarsi, dove le parole hanno perso significato e dove le bugie si caricano di rancore. Ninon non capisce perché. Decide di dimenticare quel mondo e di vivere con suo padre, che ha perso tutto: tutto tranne lei. Insieme, Ninon e il suo papà creano un mondo a modo loro, costruiscono una casa a partire da zero, allevano capre e ne vendono latte al mercato, dimenticano la scuola e le buone maniere senza preoccuparsi dei benpensanti né dell’assistente sociale, Madame Kaffe. E fanno tutto per amore: quello di una bambina per suo padre e quello di un uomo per la libertà.

L'autrice:
MAUD LETHIELLEUX, 39 anni, è musicista, cantante e autrice di pièces teatrali. Ha lavorato e vissuto in Rajasthan, Israele, Transilvania, Australia, Nuova Zelanda e Bosnia. Con Frassinelli ha pubblicato Da qui vedo la luna, ispirato alla sua vita di strada.


Titolo: La bambina che diceva sempre di sì
Titolo originale: Dis oui, Ninon
Autore: Maud Lethielleux
Editore: Frassinelli
Pagine: 240
Isbn: 9788820051693
Prezzo: €18,50
Data di pubblicazione: 28 Febbraio






«PER ME, ESCOFFIER RAPPRESENTA L’ELEGANTE SELVAGGIO:
IL MAGO, IL SACERDOTE, IL SOGNATORE, L’ARTISTA,
L’ESSERE MISTERIOSO AFFAMATO DI BELLEZZA E DI AMORE
CHE C’È IN CIASCUNO DI NOI.» – N. M. Kelby
Tartufi bianchi in inverno
di N.M. Kelby
Trama:
La Parigi di fine Ottocento è meravigliosamente scandalosa: tra ombrellini e passeggiate al parco, si discute della mostruosità di quei selvaggi impressionisti, delle scoperte di una certa Madame Curie, delle piccanti avventure delle celebrità del momento. Solo al Petit Moulin Rouge si parla d’altro: Auguste Escoffier, lo chef che ha inventato il ristorante più chic della città, sta per sposarsi. Si mormora che il suo non sia un matrimonio come tutti gli altri, perché, invece di conquistare la futura moglie, l’ha vinta al gioco. Lei è Delphine, giovane poetessa dallo spirito libero. «È troppo piccolo, quasi un bambino», pensa Delphine incrociando i grandi occhi di lui, senza immaginare che cosa l’aspetti. Finché, la sera, invece di portarla in camera da letto, Escoffier la conduce nella cucina del suo restaurant. Tra il nitore abbagliante degli utensili, i profumi e gli aromi delle spezie, le parole suadenti di Auguste suonano come poesia, mentre crea un piatto squisito tutto per lei. Delphine quella notte conosce la sensualità, la passione e l’ebbrezza che un gesto d’amore può dare. Da quel momento è perduta. Perché il piccolo uomo che l’ha fatta innamorare incarna genio e sregolatezza, follia e creazione, desiderio e ambizione, arte e libertà. Legarlo è impossibile, perderlo impensabile. Tartufi bianchi in inverno è il romanzo di una vita imperfetta, geniale, appassionata. Quella che ciascuno di noi vorrebbe vivere.

L'autrice:
N. M. KELBY è nata in Florida, dove ha iniziato la sua carriera come giornalista e autrice di teatro. In seguito si è dedicata alla narrativa, prima pubblicando racconti sulle migliori riviste letterarie, e poi dedicandosi al romanzo. Ha ricevuto l’apprezzamento della critica su Entertainment Weekly, New York Times Book Review, San Francisco Chronicle, Minneapolis Star Tribune, Atlantic Monthly, Baltimore Sun, Publisher’sWeekly, New York Post, New York Times Sunday Book Review e Philadelphia Inquirer. Sito dell'autrice: nmkelby.com

Titolo: Tartufi Bianchi in Inverno
Titolo originale: White Truffles in Winter
Autore: N.M. Kelby
Editore: Frassinelli 
Pagine: 352
Isbn: 9788820051686
Prezzo: €18,50
Data di pubblicazione: 14 Febbraio

sabato 21 gennaio 2012

Avvistamento: Il richiamo della sirena di Tricia Rayburn

Abbiamo ormai oltrepassato la metà di gennaio e la mia ansia ha già valicato i confini di febbraio: ogni giorno annoto una nuova uscita che nel mese successivo dovrò decisamente procurarmi, e ogni giorno ne aggiungo sempre di nuove.
La scoperta di oggi è questa: Il secondo volume della trilogia Sirene di Tricia Rayburn. 
Avete già letto il primo? 
Io ancora no, ma avendolo già in libreria ne approfitto per leggerlo proprio in questi giorni, in modo da non dover attendere troppo per sapere come continuerà la storia... 
Nel frattempo, buona attesa a tutti!


Il secondo capitolo di una saga appassionante, 
che riprende l’eterno mito delle sirene e lo intreccia con elementi di paranormale.
 Una trama ricca di colpi di scena e di suspence, 
con una protagonista indimenticabile

Il richiamo della sirena
di Tricia Rayburn

Trama:
Dopo aver tragicamente perso la sorella maggiore e scoperto chi – o che cosa – realmente è, Vanessa torna a casa. Ma le sirene che ha combattuto e sconfitto adesso vogliono vendicarsi. Ed è il corpo di Vanessa quello che vogliono vedere trascinato dalla corrente.  Per proteggere se stessa e coloro che ama, Vanessa ha bisogno di un potere che sa di possedere, ma che non sa usare. L’unica strada è accettare la propria natura e quello che implica. E c’è solo una persona alla quale chiedere aiuto, sfortunatamente è la stessa la cui esistenza Vanessa vorrebbe dimenticare.

L'autrice:
Tricia Rayburn, nonostante abbia paura di tutte le creature del mare, continua ad essere attirata dall’acqua e vive in una cittadina sulla costa di Long Island in America. Per la collana Freeway ha già pubblicato Sirene.
Sito dell'autricehttp://web.me.com/triciarayburn/Tricia_Rayburn/Welcome.html



Titolo: Il richiamo della Sirena
Titolo originale: Undercurrent
Autore: Tricia Rayburn
Editore: Piemme - Collana Freeway
Pagine: 312
Isbn: 9788856614985
Prezzo: €17,00
Data di pubblicazione: Fine Febbraio

venerdì 20 gennaio 2012

Avvistamento: I segreti di Sible Pelden di Stella Gibbons

Ciao a tutti!
Proprio ieri ho pubblicato nel blog la recensione al romanzo di Stella Gibbons: La fattoria delle Magre Consolazioni. Un romanzo adorabile, che non smetterò mai di consigliare.
Sono felicissima perciò di questa notizia: Astoria ha deciso di continuare nella pubblicazione della bibliografia dell'autrice e ad inizi febbraio avremo un altro suo romanzo: I segreti di Sible Pelden.
Imperdibile!

Dall’autrice de
LA FATTORIA DELLE MAGRE CONSOLAZIONI
l’ironica riscrittura della favola di Cenerentola.


I Segreti di Sible Pelden
di Stella Gibbons

È difficile creare un giardino noioso ma il signor Wither c’era riuscito. Non che avesse lavorato con le sue mani il terreno che circondava la casa di Chesterbourne, nell’Essex, ma aveva influenzato il giardiniere con la sua mancanza d’interesse e la scarsa propensione a spendere denari. Il risultato era stato un prato miserevole con un giardino roccioso di gesso praticamente vuoto a perdita d’occhio, e un sacco di cespugli squallidi che al signor Wither piacevano perché riempivano lo spazio e davano poco da fare.” 
Trama:
Viola Thompson è una commessa senza prospettive e, non avendo prospettive, accetta di sposare il noioso Theodore Wither, il quale tuttavia è così opportuno o inopportuno, da morire di polmonite un anno dopo il matrimonio. Senza un soldo Viola, ventunenne, deve andare a vivere con i parenti di lui nell’Essex: l’orrendo signor Wither, ossessionato dai soldi, la sbiadita signora Wither, che disapprova chiunque non sia serioso, insignificante e assennato, e le cognate che hanno da tempo superato la trentina. Madge, tutta sport e cani, trova disgustoso qualsiasi cosa abbia a che fare con l’amore e gli uomini, e la nevrotica Tina ha tentato molte carriere senza riuscire in nessuna. L’allegra compagnia vive a Le Aquile, una casa respingente e strapiena di mobili deprimenti.
Viola, di suo non particolarmente intelligente né di profondi sentimenti, ben presto si sente più sola e depressa di quanto riesca a comprendere: e con nessun futuro a cui guardare e niente a cui pensare, si appassiona all’altra casa della zona, dove un ragazzo estremamente ricco e piuttosto bello di nome Victor vive con la madre (che non prende a servizio cameriere brutte perché la deprimono) e con la cugina Hetty, organizza feste eleganti e piene di fascino ed è il sogno di tutte le ragazze della zona. È pure fidanzato. Anche Victor ha i suoi difetti – come tutti nel romanzo – e nei confronti delle donne ha un atteggiamento “bizzarro”:
“Ammirava le donne solo se erano carine, docili e ben vestite. Doveva pretendere di ammirare anche i loro altri successi perché tutti gli altri li ammiravano (o dicevano di farlo) ma in cuor suo pensava con una certa volgarità che fossero Tutte delle P. E quando si trovava con altri uomini, che erano d’accordo con lui, si sorridevano in un certo modo, si guardavano l’un l’altro mormorando Tutte delle P. Donne intelligenti, donne sportive, donne artistiche: tutte delle P. La causa di questa atteggiamento forse stava in un’inconscia gelosia soppressa. O forse nel naturale risentimento di creature sane, che esistevano in modo efficiente nella loro propria sfera, che vedevano altre creature con poteri e scopi diversi farsi strada a forza in un confortevole modo di vivere”.
Ma non è esclusivamente la storia di Viola.
Tina, che “aveva tenuto il cervello in esercizio leggendo libri pesantucci, che magari non erano sempre pieni di vera saggezza, ma almeno non erano quelle meringhe intellettuali, quei brandy con soda mentali – romanzi,” è innamorata dell’autista, Saxon, che ha dodici anni meno di lei e la cui madre è la lavandaia ubriacona del villaggio, ma è davvero molto bello tanto con tanto senza la divisa (“a differenza di tanti altri autisti che senza la divisa sembrano degli evasi”).
E poi c’è Hetty, la cugina orfana di Victor, una giovanetta che non vede l’ora di compiere i 21 anni per poter finalmente lasciare l’Essex e andare a vivere a Londra in mezzo al maggior numero possibile di libri.
Ciascuno dei personaggi parla con voce assolutamente propria e riconoscibile e la capacità della scrittrice di passare da una prospettiva all’altra, da una storia all’altra è davvero magistrale.
Trattandosi della fiaba di Cenerentola, ci deve essere un ballo, che infatti ha luogo e al quale Viola partecipa. Bellissima nel suo abito nuovo, viene notata da Victor di cui ovviamente s’innamora. Ma poi deve tornare nella gelida frigida casa dove non c’è mai niente da fare.
Gibbons è superba nel mostrarci la straordinaria infinita noia della vita delle ragazze borghesi dell’epoca, che in linea di massima potevano solo aspirare al matrimonio. E se rimanevano zitelle (o vedove) la vita si stendeva davanti a loro come un eterno deserto.

L'autrice:
Stella Gibbons (1902-1989) si diplomò in giornalismo nel 1923 e lavorò per la British United Press, “Evening Standard” e “Lady”. La Fattoria delle Magre Consolazioni (astoria, 2010), il suo primo romanzo, fu pubblicato nel 1932 e divenne un immediato successo.
Nel ’34 vinse il Prix Femina – Vie Heureuse: Virginia Woolf, che aveva apprezzato un suo volume di poesie, alla notizia sbottò: “Mi ha fatto infuriare vedere che hanno dato 40 sterline alla Gibbons… Chi è? Cos’è questo libro?”.
La Gibbons scrisse poi molti altri romanzi, ma nessuno ebbe lo stesso successo de La Fattoria delle Magre Consolazioni e per moltissimo tempo gli altri suoi libri sono stati introvabili. Per fortuna al momento sta finalmente vivendo una grande riscoperta (Vintage Classics si sta preparando a ripubblicare gran parte della sua produzione) ed è davvero un bene, perché “Gibbons ha la rara abilità di penetrare i sentimenti dei silenziosi e di dar vita alle emozioni delle persone comuni” (Enciclopedia delle Scrittrici Britanniche) e ha anche la capacità non solo di “vedere le idiosincrasie nella natura e nell’umanità, ma di dar loro vita” (“The Observer”).
Nel 1950 divenne membro della Royal Society of Literature.


Titolo: I Segreti di Sible Pelden
Titolo originale: Nightingale Wood
Autore: Stella Gibbons
Traduttore: Marina Morpurgo
Editore: Astoria Edizioni
Pagine: 400
Isbn: 9788896919279
Prezzo: €18,00
Data di pubblicazione: 22 Febbraio

Recensione: Switched di Amanda Hocking



Trama:
Wendy Everly sa di essere diversa dalle altre ragazze, ha scoperto di possedere un potere oscuro che le permette di influenzare le decisioni altrui, un potere segreto che non può rivelare a nessuno. La scuola della piccola cittadina di provincia in cui si è trasferita con la famiglia, le sta stretta, il rapporto con la madre è conflittuale, tutto sembra insopportabile finché una notte si presenta alla finestra della sua stanza il misterioso e affascinante Finn, da poco in città. L'arrivo di Finn sconvolge il mondo di Wendy. Questo strano ragazzo possiede la chiave de suo passato e le risposte sui suoi poteri e rappresenta la porta d'accesso a un luogo che Wendy non avrebbe mai immaginato potesse esistere.


L'autrice:
Amanda Hocking vive in Minnesota con il suo migliore amico. Scrive romanzi da quando ha 6 anni. Da sempre amante della comunicazione in rete, aggiorna costantemente i suoi seguitissimi profili social:
twitter (@amanda_hocking),
facebook (www.facebook.com/amandahockingfans)
il suo blog ufficiale (http://amandahocking.blogspot.com).
La pagina ufficiale facebook dedicata al libro qui in Italia:
https://www.facebook.com/switchedfazieditore


Recensione:
Ero indecisa se scrivere o meno questa recensione.
Così come forse avrei dovuto tentennare nella decisione se leggere o meno il romanzo.
Sì, perché appena terminata la lettura di Switched mi sono fiondata su Anobii ad assegnargli due sole stelline e a chiedermi: cosa scriverò riguardo a questa storia che non abbia già detto riguardo alla maggior parte degli young adults sfornati negli ultimi anni?
La dinamica è sempre quella: c'è l'adolescente di turno, rigorosamente senza genitori ma con un fratello e una zia a prendersi cura di lei, che non riesce mai ad ambientarsi nelle scuole che si trova a frequentare. C'è il bel tenebroso di turno, e ovviamente c'è la scintilla di turno. C'è la rivelazione sulla propria identità, la scelta se seguire la natura o continuare la normal life che si è avuta fino a quel momento, c'è la consueta lotta tra bene e male, o i loro derivati, c'è l'incontro con quelli della propria specie.
E, naturalmente, ci saranno i seguiti: non sia mai detto che uno young adult finisca nello stesso volume in cui è iniziato. Assegnate un nome alla protagonista, una natura sovrannaturale alla stessa e poi andate di fantasia: avrete la storia che la Hocking ci ha raccontato.
Ora, capisco che potrebbe essere ingiusto nei confronti di questa scrittrice e del suo romanzo riservarle questo tipo di trattamento. Non mi sarei mai permessa se la storia mi fosse risultata in qualche modo originale, ben scritta, approfondita o se ci fossero stati dei personaggi ben caratterizzati e non i soliti stereotipi...
Una storia che, ahimé, a qualche settimana di distanza dalla fine della lettura, non mi ha lasciato nulla. Scompare dai ricordi. 
Eppure aveva fatto ben sperare l'incipit, così innovativo e diverso rispetto ai soliti romanzetti. Ma quell'originalità iniziale è stata ben presto abbandonata.
Risultato finale?
Un romanzo da leggere se si è a totale digiuno di young adults: in questo modo si può trovare forse qualche aspetto piacevole nella lettura. O un romanzo da leggere per chi ha già letto tutti gli YA pubblicati in Italia e li sta studiando, sta cercando di capire il perché storie del tutto uguali abbiano così tanto successo. 
Un romanzo da leggere se ci si vuole distrarre con un po' di innocuo fantasy. 
Nulla di più.
Capisco che la Hocking in madrepatria si sia vista rifiutare la pubblicazione da tutte le case editrici. Anche io le avrei dato la stessa risposta. Di un altro romanzo del genere proprio non ne sentivamo il bisogno.

Se vuoi avere un assaggio della storia
clicca il tasto qui sotto. 
10righedailibri ci regala le prime 22 pagine
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Titolo: Switched
Titolo originale: Switched
Autore: Amanda Hocking
Editore: Fazi - Collana Lain
Traduttore: Silvia Pellegrini
Pagine: 334
Isbn: 9788876251498
Prezzo: €12,00
Valutazione: 2 stelline
Data di pubblicazione: 20 Gennaio

giovedì 19 gennaio 2012

Recensione: La fattoria delle magre consolazioni di Stella Gibbons

Cold Comfort Farm

"In effetti, quando avrò cinquantatrè anni o giù di lì 
mi piacerebbe scrivere un romanzo all’altezza di Persuasione, 
con un’ambientazione moderna ovviamente. 
Quindi, per i prossimi trent’anni raccoglierò materiale per il romanzo. 
Se qualcuno mi chiederà a cosa sto lavorando, 
risponderò
"raccolgo materiale". 
Nessuno avrà nulla da obbiettare. E del resto, lo farò davvero." 
Trama:
Flora Poste è stata educata in modo eccellente a fare tutto tranne che a guadagnarsi da vivere. Rimasta orfana a vent’anni e dotata di una rendita esigua, va a vivere presso dei lontani parenti alla Fattoria delle Magre Consolazioni nel Sussex. Il suo arrivo alla fattoria coincide con l’inizio di uno dei romanzi più divertenti mai scritti. I parenti sono a dir poco eccentrici e la fattoria è sgangherata e in rovina: i piatti vengono lavati con rametti di biancospino e le mucche hanno nomi come Rozza, Senzascopo, Inetta e Superflua. La vecchia matriarca settantanovenne, zia Ada, che non è più stata giusta nella testa da quando ha “visto qualcosa di orribile nella legnaia” circa settant’anni prima, tiene in scacco l’intera famiglia. Come Alice di Lewis Carroll, Flora non si fa intimidire da chi dice cose senza senso e si rifiuta di essere trascinata in un mondo di matti. Non si può, pensa Flora, rovinare la vita propria e altrui invocando disgrazie infantili, non si può sottostare alla follia per quanto interessante, bisogna ribellarsi… e nel giro di pochi mesi le cose alle Magre Consolazioni cambiano in modo radicale.

L'autrice:
Stella Gibbons (1902-1989) si diplomò in giornalismo alla London University nel 1923 e lavorò per la “British United Press”, l’“Evening Standard” e “The Lady”.
La Fattoria delle Magre Consolazioni, il suo primo romanzo, fu pubblicato nel 1932 e divenne un immediato bestseller (tranne che nello Stato Libero d’Irlanda, da cui fu bandito per l’esplicita approvazione delle pratiche contraccettive). Da allora è sempre stato in commercio, evento piuttosto raro nel mondo editoriale.
Nel ’34 vinse il Prix Femina Vie Heureuse. Più volte adattato per la televisione e la radio dalla BBC, nel 1995 John Schlesinger diresse il film, la cui sceneggiatura fu scritta da Malcolm Bradbury.
Le critiche furono in ugual misura positive e negative per lo stesso motivo: era una donna ed era divertente. Inoltre l’aver distrutto un genere, quello rurale, passionale-gotico molto in voga all’epoca (si pensi a Thomas Hardy e D.H. Lawrence tra gli altri) non le guadagnò una grande simpatia tra i critici.
La Fattoria delle Magre Consolazioni non ha perso nulla del proprio charme anche perché la Gibbons, con insolito acume, tra le nascenti mode di quegli anni ne aveva colte e ridicolizzate alcune, che ancora oggi dominano la nostra esistenza: la psicoanalisi, il cinema e le star di Hollywood, un maschilismo mascherato da intellettualismo.

Recensione:
Colpo di fulmine.
Scattò non appena sentii il titolo di questo romanzo. Fu confermato dopo aver dato uno sguardo a quella cover così semplicemente seria, si trasformò in innamoramento nel momento in cui gettai un occhio alla trama.
Stella Gibbons e Astoria Edizioni avete colpito nel segno: vi amo!
Quando inizierete a leggere la storia vi troverete di fronte una protagonista inizialmente comune, un luogo altrettanto comune, e uno svolgimento della storia che avrebbe sicuramente mantenuto quei tratti se fosse uscito dalla penna di un altro scrittore. Ma la penna è quella di Stella Gibbons, un'autrice inglesissima ma ben diversa dai suoi predecessori dell'epoca vittoriana. Una penna intenzionata a prendere di mira la letteratura di moda in quel periodo: quella passionale, romantica, coinvolgente. Che fosse Hardy, o D.H. Lawrence o le sorelle Brontee, la Gibbons non si intimorisce e colpisce con ironia e sagacia.
Ci racconta la storia di Flora Poste, una ragazza rimasta orfana all'età di vent'anni, e che per tirare avanti - invece di cercare lavoro - cercherà dei familiari che possano accoglierla dandole vitto e alloggio. In cambio la ragazza li aiuterà nel suo modo migliore.
Non siamo di fronte a una ragazza triste e sfortunata per la perdita dei genitori: Flora non ne risente troppo, in quanto anche in vita la loro è sempre stata un'assenza. Non si preoccupa troppo del denaro, o del futuro: ci saranno di sicuro dei parenti che l'accoglieranno e che le permetteranno di vivere senza dover pensare al lavoro. E al momento giusto, ne è sicura, spunterà l'uomo che la sposerà.
La figura di Flora non è la donna eroina che tira avanti nonostante le sventure, non è la donna fragile che ha bisogno di un uomo accanto: è una donna pratica, ironica e molto, molto snob. Tra tutti i parenti che avrebbero potuto darle un tetto, deciderà di recarsi presso la fattoria delle Magre Consolazioni, dove ogni zio, zia, cugino o parente lontano sembra aver decisamente qualche rotella fuori posto. Accanto alla famiglia, anche gli animali della fattoria risultano strambi e originali, a partire dai loro nomi: Rozza, Inetta, Superflua, Senza Scopo sono le mucche e poi c'è il toro Grande Affare.
Una famiglia matriarcale con a capo la zia Ada Funesta, che resta chiusa nella sua camera ogni giorno della sua vita e le cui uniche parole sembrano essere: Ho visto qualcosa di orribile nella legnaia...
Un cugino dongiovanni, ma in realtà innamorato solo del cinema, una cugina timorosa, il marito della cugina un predicatore convinto... ogni appartenente alla famiglia Desoladder potrebbe risultare inquietante ma in realtà ci appare divertente grazie alla descrizione che la Gibbons ci regala.
All'interno di questa famiglia allargata, una di quelle che Garçia Marquez avrebbe raccontato nei suoi romanzi  - seppur trasportandola a migliaia di chilometri lontana dal Sussex - la nostra protagonista arriva col suo senso pratico, con un po' di snobismo e con un forte senso del dovere. Deve cambiare le cose. Solo quando avrà stravolto ma migliorato la vita di ognuno di loro, potrà tornare a godere della propria vita e a costruire il proprio futuro.
Risultato?
Sorprendente! La nostra cara autrice (sì, ci è diventata Cara e non vediamo l'ora di incrociarla in altri romanzi) ha saputo organizzare un romanzo che fosse simpatico, malizioso, irriverente. Il suo stile è preciso, va dritto al punto senza incertezze. Il lettore si accorge di trovarsi di fronte a delle pagine che non hanno il solo scopo di raccontare una storia, ma di colpire le menti, di sconvolgere i benpensanti (il romanzo fu bandito  in Irlanda per l'approvazione delle pratiche contraccettive), parodiare i grandi romanzieri del passato. Tutto ciò si percepisce ad ogni parola e gode l'approvazione del pubblico. E se non si fosse in grado di comprendere quali sono i passaggi che rendono particolarmente profondo e innovativo il romanzo, è la stessa autrice a fornirci le coordinate: nella lettera che precede l'inizio del romanzo, la Gibbons, rivolgendosi a dei fantomatici scrittori, dice loro che ha evidenziato quelli che ritiene i passaggi migliori facendoli precedere da uno, due o tre asterischi. E se non è genialmente ironica una trovata del genere...
Promosso a pieni voti!

Titolo: La fattoria delle magre consolazioni
Titolo originale: Cold Comfort Farm
Autore: Stella Gibbons
Editore: Astoria Edizioni
Traduttore: Bruna Mora
Pagine: 287
Isbn: 9788896919002
Prezzo: €17,00
Valutazione: 5 stelline