sabato 16 marzo 2013

Recensione Uno splendido disastro di Jamie McGuire




Trama:
Camicetta immacolata, coda di cavallo, gonna al ginocchio. Abby Abernathy sembra la classica ragazza perbene, timida e studiosa. Ma in realtà Abby è una ragazza in fuga. In fuga dal suo passato, dalla sua famiglia, da un padre in cui ha smesso di credere. E ora che è arrivata alla Eastern University insieme alla sua migliore amica per il primo anno di università, ha tutta l'intenzione di dimenticare la sua vecchia vita e ricominciare da capo. Travis Maddox di notte guida troppo veloce sulla sua moto, ha una ragazza diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità. Dietro di sé ha una scia di adoratrici disposte a tutto per un suo bacio. C'è una definizione per quelli come lui: Travis è il ragazzo sbagliato per eccellenza. Abby lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli profondi di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Travis rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana. Eppure Abby è assolutamente determinata a non farsi affascinare. Lei no, non ci cadrà come tutte, lei sa quello che deve fare, quel ragazzo porta solo guai. Ma quando, a causa di una scommessa fatta per gioco, i due si ritrovano a dover condividere lo stesso tetto per trenta giorni, Travis dimostra un'inaspettata mistura di dolcezza e passionalità. Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all'anima tormentata di Abby e capire cosa si nasconde dietro i suoi silenzi e le sue improvvise malinconie. Solo lui è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza. Ma Abby ha troppa paura di affidargli la chiave per il suo ultimo e più profondo segreto…

L'autrice:
Jamie McGuire, già autrice di tre romanzi entrati nei bestseller del «New York Times», vive in Oklahoma con il marito e i figli.
Sito dell'autrice: http://www.jamiemcguire.com/

Recensione:
Uno splendido disastro per me è stato un disastro. Lo dico subito, così chi viene a leggere il mio pensiero sa già che non troverà parole d'amore e ammirazione per il romanzo, per i suoi personaggi, per il presunto amore in esso raccontato. 
Mi rendo conto che forse non avrei dovuto leggerlo: la trama sicuramente non rappresenta il genere di lettura in cui mi piace immergermi. C'era il forte rischio che i miei pregiudizi potessero avere la meglio nell'approccio al romanzo della McGuire. Ma la mia esperienza di lettrice mi ha insegnato innanzitutto a metter da parte i pregiudizi perché il lavoro che mi trovo tra le mani potrebbe rivelarsi meritevole e a verificare personalmente, altrimenti quei pregiudizi resteranno sempre tali. Aggiungiamo una buona dose di curiosità, le tante recensioni che esaltavano il romanzo e le altre, pure in buon numero, che lo condannavano: non sono riuscita a tenermene fuori. 
Detto, fatto. 
Prendo il romanzo, inizio a leggere le prime venti pagine e lo abbandono per altre letture. 
Non gli ho dato il tempo di farsi conoscere: l'inizio non mi aveva ancora abbastanza conquistata, e in quel momento avevo bisogno di letture che mi prendessero davvero (piccola nota: mi sono dedicata a Il cuore innanzitutto di Claudia Priano, che invece mi ha incollata alle pagine fin dalle prime battute). Terminata quindi l'altra lettura, faccio una seconda prova e riprendo sto Disastro. La storia tra Abby/Pidgeon e Travis MadDog non mi ha assolutamente presa: non mi ha dato le palpitazioni, non mi ha emozionata, non mi è entrata sotto pelle, non mi ha sconvolta. Tra di noi un bel muro fatto di pagine: loro sono rimasti personaggi di carta, neppure tanto credibili, io una lettrice a tratti annoiata per la solita solfa che speravo di non trovare. Sono stata tentata di abbandonare la lettura a più riprese. Non è stata veloce e scorrevole come mi aspettassi, ogni tanto mi sono arenata. 
Come mai allora questo libro ha sconvolto i cuori di innumerevoli lettrici?
Protagonista è l'amore, e sebbene io non vada pazza per i romanzi incentrati esclusivamente sull'amore, li apprezzo quando sono ben scritti, profondi, intensi. Ma riconosco la piacevolezza dei romanzi d'amore anche quando non si tratta di capolavori universalmente riconosciuti: ci sono storie zoppicanti dal punto di vista stilistico e contenutistico che mi hanno comunque affascinata ed emozionata, grazie ad altri punti forti presenti in esse.
Stavolta non è successo. Sarà stata colpa della totale prevedibilità della storia: una lei, un po' insicura e acerba, in fuga da un misterioso passato; un lui, bello e impossibile, violento a causa di un passato in una famiglia difficile (fratelli violenti, padre alcolizzato) - che poi la stessa famiglia, al suo apparire in scena, ci venga presentata come la famiglia ideale del Mulino bianco è un'altra storia. Ma chi siamo noi per criticare le contraddizioni licenze "storiche" della MCGuire? 
Quando i due protagonisti si incontrano potrebbe scoppiare l'amore, ma poi come riempiremmo le centinaia di pagine successive? Ecco che quindi l'autrice usa lo stratagemma più abusato dalla storia: facciamo in modo che il loro sia un rapporto d'amore/odio. Scriviamo pagine e pagine di schermaglie amorose, e rendiamo Abby l'unica ragazza che non cede al fascino del latin-lover, così lui sarà costretto a innamorarsi di lei. 
Idea geniale, no? No. 
Tutti sappiamo cosa succederà, tutti sappiamo che finiranno insieme, e che se finiscono insieme a metà volume allora vorrà dire che bisognerà creare abbastanza casini per farli lasciare e riprendere altre volte. Il che ovviamente accade, tutto secondo copione. A questa dinamica ben collaudata si può aggiungere come pizzico di novità il fatto che lui sia sì innamorato di lei, ma a livelli ossessivi, che oscillano tra la violenza psicologica e lo stalking. Alla ragazza non è permesso indossare certi abiti, chiacchierare con persone dell'altro sesso, vivere per conto suo. Abby diventa proprietà di Travis e quando si opporrà in qualche modo, allora ecco che lui vestirà i panni dell'ossessionato che non può vivere senza di lei. 
Al di là della piacevolezza o meno di un rapporto del genere - l'importante è che la mia relazione d'amore non assuma mai tali sfumature - i due personaggi sono poco credibili e ciò che ruota intorno a loro altrettanto poco convincente. Il passato di Abby non sta in piedi, l'autrice non spende due parole in più per spiegarlo meglio e noi lettori dobbiamo accettare per necessaria la fuga della ragazza dopo aver fregato il padre (...); la violenza di Travis resta costantemente impunita. Eppure il ragazzo non ha le spalle coperte da un padre ricco (o mafioso): possibile che nessuno si ribelli ai suoi atti violenti ingiustificati? 
E ancora, ma chi è Travis? Un supereroe in incognito? Plausibile che riesca a mettere KO le due guardie del corpo di un terribile (...ah ah ah!) boss mafioso, guardie che proteggono il loro capo senza armi? Siamo in America, cavolo, le armi le danno anche ai bambini! 
In ogni caso, Travis batte tutto e tutti, non ne esce mai sconfitto, nessuno agisce legalmente contro di lui, non viene mai arrestato, nessuno prova a ribellarglisi con una bella imboscata: a me pare davvero tutto fin troppo forzato. Per non parlare dell'incendio in cui vengono coinvolti Abby, Travis e il fratello di Travis uscendone tutti illesi. Mai un vero dramma, mai un punto di svolta che avrebbe concesso ai protagonisti di fermarsi a riflettere, cambiare e infine maturare. 
Nulla cambia, anzi. Che siano insieme o siano separati, il loro atteggiamento verso la vita e verso l'amore è sempre identico per tutte e trecento le pagine. Fino a un finale raccapricciante. Avrei sperato in un bel disastro aereo, che so, nella morte di uno dei due come via di fuga per l'altro per una vita più piena e più vera. Le mie speranze di un amore tragico ma eterno sono state disattese. 
Il finale è dei peggiori. A soli diciannove anni Abby prende una decisione avventata, impulsiva, immatura.  Ma, ancora una volta, chi siamo noi per giudicare ridicolo inappropriato un finale del genere? L'autrice l'ha visto come l'unico coronamento possibile di un amore adolescenziale: lasciamole credere che sia così.
Che oltre a questo abbia sentito la necessità di aggiungere ancora un'altra ciliegina sulla torta (ma dico, non bastava quella precedente di cui ho appena parlato?) rappresentata dal raccapricciante tatuaggio di Abby... bé, non poteva esistere un finale più tamarro.
Conclusione: personaggi poco credibili, sviluppo prevedibile, assenza di un adeguato approfondimento dei personaggi e delle situazioni, contraddizioni a iosa, descrizioni ripetitive. Aggiungerei mancanza di emozioni, ma questo vale quasi esclusivamente per me, visto che non mi emoziono per qualche schermaglia amorosa, ma visto che la maggior parte delle lettrici è ancora palpitante dopo la lettura, non inserirò questo elemento tra i punti deboli. Sconsigliato. Se intendete leggerlo solo per curiosità, come ho fatto io... bé, vi auguro che non vi accada quanto è accaduto a me: noia e irritazione a ogni pagina. La curiosità non è stata premiata (lo è mai?).


Titolo: Uno splendido disastro
Titolo originale: Beautiful Disaster
Autore: Jamie McGuire
Traduttore: Adria Tissoni
Editore: Garzanti
Pagine: 336
Isbn: 9788811684442
Prezzo: €16,40
Valutazione: 1,5 stelline
Data di pubblicazione: 28 Febbraio 2013

45 commenti:

  1. Quando ho letto di petizioni per portarlo in Italia, di recensioni entusiastiche di chi l'aveva già letto in lingua originale, mi sono chiesta quale grande novità sarebbe stata questa storia. Poi è arrivata la trama in italiano. L'ho letta e da subito mi è sembrata una storia come le altre con una lei timida e a modo e un lui violento e misterioso. Uno di quegli amori che (probabilmente) nella realtà non avrebbe un futuro, ma che sulla carta sembra essere quello che di meglio possa capitare a una persona.
    La tua recensione non ha fatto altro che confermarmi l'opinione che mi ero fatta di questo romanzo. Io sono come te, non vado matta per questo tipo di storie d'amore e se non ti ha convinto, figuriamoci come potrebbe piacermi.
    In ogni caso, una recensione sempre curata e oggettiva :)

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    1. Olivia ti rispondo perché quella che ha fatto la petizione e l'ha osannato dopo averlo letto in lingua sono io e voglio sottolineare come i gusti siano soggettivi, sempre e comunque. Non è per l'originalità che mi sono innamorata di Beautiful Disaster e non voglio polemizzare sul fatto che Sonia abbia trovato contraddittoria e inconsistente la trama: ogni libro assume una forma diversa quando viene letto da un diverso lettore, nessuno proverà mai la medesima esperienza che ho provato io leggendolo.
      Personalmente ho adorato questo libro perché l'ho trovato denso di sentimenti ed emozioni che mi hanno suscitato sensazioni forti e, per quanto mi riguarda, la storia d'amore tra Abby (che non è né timida né a modo) e Travis (che è irruento, ma anche molto emotivo) è assolutamente plausibile. Tralasciando certe scelte che Sonia non ha apprezzato e il suo giustissimo pensiero riguardo alle storie soffocanti in cui c'è una preponderante codipendenza tra i due (fattori che a me non dispiacciono, lo dico e lo confermo) trovo chiaro il motivo per cui il pubblico è impazzito per questo libro e, per rispondere anche a Serena Paoli, sono certa che non abbia nulla a che fare con l'idea che la donna ami sentirsi trattare da zerbino. Sono certa che sia tutto il contrario e, tra tutti i messaggi sbagliati che questo libro potrebbe aver trasmesso, di sicuro quello della donna che deve essere maltrattata e messa al suo posto non c'è.
      Beautiful Disaster piace perché racconta di un amore disperato, di un ragazzaccio piegato da un sentimento incontenibile, di un bad boy che si redime grazie al bisogno di essere amato. Banale? Sì. Scontato? Oh, sì. Funziona? Diavolo sì! Deve piacere a tutti? No, per niente.
      Dopo aver fatto della sana, ma pacifica polemica, mi ritiro nel mio antro tappezzato di poster di Travis Maddox e vado a leggere il secondo romanzo della serie ^_^

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    2. Glinda,
      io per prima mi rendo conto che questo libro possiede sicuramente un "qualcosa" per aver attratto e affascinato un bel numero di lettrici. Non mi pongo in polemica con nessuno per le opinioni divergenti, né sto a giudicare la storia da un punto di vista morale, altrimenti ce ne sarebbe da dire ma sicuramente ce ne sarebbe da dire non solo su questo romanzo ma anche su altre storie riconosciute come capolavori.
      Io non mi sono emozionata durante la lettura e l'ho trovata abbastanza zoppicante, tu l'hai amata, qualcun'altra la disprezzerà e la odierà.
      Pazienza. Abbiamo gusti diversi. A me è parsa debole anche dal punto di vista del contenuto e dei personaggi, ma capisco che quando una storia ti emoziona non si bada troppo a eventuali difetti: credo che accada a tutti.
      Il mio parere espresso qui è, al solito, personale. Non mi pongo come critico letterario ma espongo la mia esperienza con il libro.
      Nessuna polemica verso nessuno ;)

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    3. Glinda, so che la petizione per portarlo in Italia l'hai creata tu, come so che tu l'hai adorato. Non volevo fare polemica, ci mancherebbe! Ognuno ha dei gusti personalissimi e ogni opinione è soggettiva. Il mondo è bello perché è vario, per questo si creano confronti e nascono opinioni diverse. Ogni lettore si affeziona a un genere che ad altri potrebbe non piacere e viceversa. Io stavo parlando per me, mi trovo abbastanza in sintonia con i gusti di Sonia per quanto riguarda questo genere, ma non mi permetto certo di giudicare chi ama questo tipo di storie. Come tu hai adorato questo romanzo, molte altre lettrici avranno l'opportunità di leggerlo in italiano proprio grazie alla tua petizione. D'altronde ognuno ha un genere che preferisce e apprezzerà di più quel tipo di storie rispetto ad altri lettori. Quindi, per concludere, spero che il secondo romanzo della serie possa farti provare le stesse emozioni del primo! :)

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    4. Grazie Olivia per essere intervenuta. So che non avevi alcun intento polemico e credo che anche Glinda l'abbia capito, forse si è sentita chiamata in causa ma non certo "accusata" di qualcosa :)
      Questo romanzo è diventata una mela della discordia tra chi lo osanna e chi lo detesta.
      Ma possiamo farcela a convivere ;)

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    5. No infatti non mi sono sentita accusata, ho solo voluto rispondere perché è di me che si parlava. E Olivia sono felice della tua risposta perché rispecchia il mio pensiero: amo rispettare i punti di vista altrui e mi rattristo quando vengo attaccata perché un tale libro mi è piaciuto.
      Sonia la tua recensione la rispetto e l'apprezzo e so che spesso non siamo d'accordo sui libri, ma non per questo non leggo i tuoi pensieri. Anzi, li leggo sempre. Li leggo per avere una visione diversa dalla mia e perché, comunque, trovo i tuoi giudizi sempre interessanti. Sia chiaro, sono in pace con tutti, scherzavo quando parlavo di polemica e di poster (anche se quelli quasi quasi li vorrei davvero)!

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    6. Tranquilla, so che i nostri gusti letterari hanno preso strade assai diverse, ma non ho vissuto il tuo commento come una polemica :)

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  2. Già la prima frase della tua recensione mi ha fatto sorridere! Che dire, non sono per nulla attirata da questo libro, dopo tua la recensione ancora meno, però mi hai messo una pulce nell'orecchio.. vorrei saperne di più su questo finale ridicolo/inappropriato! Il libro mi attende nel KINDER prima o poi lo leggerò!

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    1. Mannaggia alle recensioni negative: mettono più pulci loro di quelle positive!!! :D

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  3. Che tristezza! :D
    Eppure non si parla d'altro.. Si vede che la donna in fondo VUOLE essere trattata male. Prima Mr Greym, ora Travis. Yei!

    Ma.. Senti, ora mi hai messo curiosità con quei-quasi accenni di spoiler! Non credo lo leggerò mai.. Me li diresti? Giusto per vedere fino in fondo il degrado del libro XD

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    1. Eh Serena, ora nella letteratura andrà forte un certo tipo di uomo, e un certo tipo di donna, of course. Speriamo che ci si limiti alla fiction e non alla realtà!
      quanto agli spoiler... cavolo, non vorrei rovinare la lettura a nessuno: ti amicizzo su fb e sblogno tutto lì!

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  4. Idea geniale, no? No.
    Auahsuashua son ancora qui che rido XD

    Comunque ho letto le recensioni più entusiaste e quelle più disgustate... anche io penso che lo leggerò per curiosità... e penso di sapere che carattere avrà la mia recensione LOL

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    1. La curiosità miete vittime, eh...
      aspetto di conoscere la tua opinione!

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  5. Questo libro è terribileeeeeeeeeee. L'ho finito proprio stamattina e sono corsa a cercare recensione in cui la pensassero come me ed eccola. Sei bravissima, complimenti.
    Concordo in tutto e per tutto con questo libro, come si fa ad apprezzare cose del genere? Devi avere letto solo twilight e 50 sfumature per apprezzarlo. Ho visto ora il blog della ragazza che dice di avere fatto la petizione e sinceramente si capiscono tante cose. Gusti da bimbominkia patentata, da cui non ci si può aspettare altro.
    Beh dai, per un blog davvero buono che trovi(questo) un blog terribile da cui stare alla larga. Ora vado a leggermi tutti i tuoi post precedenti, magari trovo qualche buon romanzo.

    Miss Elgosmith (Fabiana)

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    1. L'universo letterario è enorme e comprende molti generi proprio per soddisfare i gusti di tutti.
      Personalmente, ad esempio, non amo i fantasy ma non mi permetterei mai di "offendere" gratuitamente qualcuno che li osannasse.
      Il fatto che a me non piacciono non vuol dire che chi li ama è un demente : abbiamo gusti diversi.
      Dov'è finito il rispetto per le opinioni altrui?

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  6. Ma povera... Il prossimo sceglilo bene!

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    1. Dai, Fede, leggilo anche tu, leggilo anche tu, leggilo anche tu!!! :D

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  7. Come volevasi dimostrare, la solita polpetta riscaldata. Ormai più polvere e petizioni si fanno intorno ad un libro più mi aspetto qualcosa di banale (vedi anche Jojo Moyes). Uffoli! Io spero sempre che quando si grida alla grande aspettativa ci sia dietro un grande libro, ed invece al 90% ne vengo delusa (ed inoltre, qui lo dico e qui lo nego perché ovviamente conta il contributo soggettivo, comincio a non fidarmi dei "contatori" dei vari blog)

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    1. Infatti, che poi è sempre bene aspettarsi la banalità, così le nostre aspettative non verranno disattese perché sono ai minimi storici :D
      Scherzi a parte, ormai non mi fido più del clamore suscitato da alcuni libri, ma in questo caso ho voluto provarlo di persona (cosa che invece non ho fatto per le 50 shades, lì ho preferito mantenere i pregiudizi senza appurare personalmente lo squallore della storia).
      Sfida: ci sarà nel 2013 un romanzo acclamato da tutti che noi troveremo piacevole e degno di tanta attenzione?
      A dicembre la risposta :)

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    2. Accetto la tua sfida!
      No vabbè, sulle Sfumature e su tutta la loro schiera io me ne fuggo!

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    3. Ah da quelli me ne fuggo anche io! perciò mettendo da parte erotici, porno e simili, vediamo se uscirà un fenomeno editoriale meritevole sotto tutti (o quasi) i punti di vista!

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    4. PS. Però sono un pò caduta nel Cavaliere d'Inverno, a proposito di fenomeni e di erotici

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    5. quello pure fu un caso letterario, secondo me, ma all'epoca il web non era ancora rodato come adesso, perciò è passato sottovoce...
      ma sì, la sua botta di harmony ce l'ha

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    6. Comunque devo dire che fra gli "spaparazzati casi del 2013" già si è creato un piccolo esercito di libri banali e da evitare (anche quello della Gaia Contorti...)

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    7. Sì ma, almeno per ora, di quello ne ho letto solo male... quindi la curiosità stavolta fa la brava e si fa i fatti suoi! :D

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  8. Io faccio parte della schiera dei curiosi, ho letto recensioni stra positive e stra negative e... l'ho preso in ebook perchè sono come San Tommaso >.< ne rimarrò scottata?? solo per vedere la mia disfatta o meno lo leggerò appena concludo tre libri che ho in programma e poi vedremo ;p sono curiosa non ho aspettative di nessun genere perciò lo leggo a mente aperta, neanche tutta la trama ho letto ;p sono pazza? SI ^_^

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    1. Bene, Lady D. allora aspetto un tuo parere, sono anche curiosa della curiosità altrui :D

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  9. Cavoli, è stato un totale disastro! E leggendo i commenti mi viene da dire ancora una volta che leggere è una cosa strettamente soggettiva.
    Personalmente ho letto la tua recensione per curiosità, sapendo quanto tu sia diretta nelle tue opinioni (cosa che apprezzo molto).
    La trama in ogni caso non mi convince, o comunque non mi sento attratta dal libro.
    Spero che la tua prossima lettura sia migliore!! ^^

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    1. Cavoli, sì, un totale disastro!
      sì, in effetti non è che convincesse manco me la trama ma vabbé... a volte ci casco!
      mi son presa una piccola pausa da quella lettura, nel frattempo ;)

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    2. Eh succede! Si concede lo stesso una possibilità a un libro e poi si lascia fare al destino..a volte va bene a volte no! :)
      E le pause in questi casi possono risultare ottime! ;)

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  10. A me onestamente è piaciuto moltissimo, ma concordo per certi versi e per alcuni punti, con la tua recensione, soprattutto per quanto riguarda la poca innovatività della storia. Tuttavia ... tuttavia è scritto con una passione ed un trasporto che stupiscono e affascinano, per me almeno è stato così. Ho amato molto i dialoghi, ma credo che sia una lettura molto soggettiva e dipende molto anche da cosa vogliamo e ci aspettiamo dal romanzo...

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    1. Vabbé, doveva pur capitare che non concordiamo su qualche lettura, no? :)
      Come ho detto un po' nella recensione, un po' nei commenti: ho spiegato le mie motivazioni ma capisco che questo libro possa piacere, soprattutto dal punto di vista emozionale, però con me non ha funzionato. Capita!

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  11. Comincio a sospettare di non doverlo leggere. Con i libri sono un po' fatalista e se ce ne sono alcuni che mi urlano 'leggimi, leggimi, leggimi' ce ne sono altri che letteralmente mi sfuggono. Questo in particolar modo, m'incuriosiva ma niente più. Un po' poco per comprarlo così ho deciso di provare prima con un prestito: introvabile. Alla biblioteca c'è una lista eterna. Alla fine decido di comprarlo e, da quando l'ho deciso, non faccio che trovare recensioni negative. Davvero, se non sono segnali questi ...
    Però continuo a essere curiosa. Finirò come il gatto?

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    1. Sì, sono decisamente segnali. Non puoi opporti al destino!

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  12. Direi che hai estrapolato tutti i punti essenziali del romanzo, e descritto precisamente i punti deboli. Il fatto che questo romanzo abbia colpito molto l'audience delle lettrici deriva dallo sfruttamento di un "meccanismo" che a suo tempo ha reso celebre le 50 sfumature, il "tasto giusto" che viene premuto dall'autrice è lo stesso. Ci si potrebbe scrivere un trattato di psicologia. Io personalmente trovo affascinante la furbizia delle autrici nell'introdurre questo Trick che rende il romanzo super-affascinante agli occhi delle super-appassionate, ma è un tipo di mezzo che si comprende solo dopo aver letto molti romance. Ogni romance alla base ha un rapporto di assoluta dipendenza tra i protagonisti, la differenza in questo romanzo è che la McGuire ha preso il "concentrato" togliendo tutto il superfluo (ossia la costruzione di un rapporto un minimo credibile) giocando la carta dell'estremismo. Il punto è che se ti fa effetto la dose minima, poi col concetrato è come andare in over-dose. Ma è chiaro che se non si subisce il fascino a doppio taglio del rapporto soffocante (vedendolo appunto come mancanza d'aria) il romanzo risulta improbabile e improponibile. La McGuire conosce i suoi polli, così come li conosceva la James. Scusa per la risposta lunga, ma io ci potrei scrivere un trattato sui meccanismi dei Romance, li trovo molto affascinanti. Spero anche che si capisca quello che volevo dire :))

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    1. Altro che scuse, ti ringrazio per l'analisi fatta!
      io ai romance non ci vado molto dietro e mi sa che mi è capitato di andare in overdose, come hai descritto tu, con il concentrato che la McGuire ha fatto... hai letto Romanzo rosa della Bertola? è incentrato sulla costruzione degli harmony a tavolino (in maniera molto ironica) ma da quando l'ho letto non riesco più a guardare le storie d'amore con gli occhi di prima :D

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    2. Della Bertola ci sono diversi romamnzi in casa, ma non li ho mai letti, conto sicuramente di leggerli in futuro. :))

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    3. Io la Bertola l'ho letta tutta, uno tira l'altro. L'unico che mi manca (e che dicono non sia all'altezza degli altri romanzi) è Luna di luxor, il suo primo romanzo e che ad aprile la salani ristamperà... perciò se ti capita quello tra le mani, magari non iniziare da quello!

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    4. Se a uno non piace il romance, ok niente da dire, ma ci sono "harmony" (etichetta che odio e che spesso viene usata non per indicare una collana di romanzi, ma un intero genere) scritti molto meglio di questo libro.

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  13. Io non l'ho trovato nè bellissimo, nè schifoso xD
    Niente di che insomma. Non capisco il successo che ha avuto, non capisco l'odio che provoca.
    A me non è piaciuto com'è scritto, alla fine è solo questo che non ha funzionato (su di me). Le storie semplici, banali e prevedibili possono essere molto carine se scritte in modo tale da colpirti.
    A me Abby sinceramente è sembrata la più forte tra i due, e Travis solo un ragazzo insicuro e infantile che si aggrappa a questo amore che diventa la sua ragione di vita.
    Se mi avesse emozionato l'avrei potuto anche amare alla follia questo libro, ma non è andata così...

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    1. Non so se l'ho odiato davvero, i libri che odio sono altri. Questo però mi ha annoiata e quando un libro mi annoia alla fine un po' mi risulta indigesto e antipatico.
      Niente di più, niente di meno :)

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  14. L'ho finito da poco, e ancora non so che opinione ho di questo libro. Io ho un ''credo'': finchè un libro mi suscita delle emozioni, buone o cattive che siano, vale la pena di leggere. Certo, non credevo che leggendo questo libro avrei provato rabbia nei confronti di una Abby che si lascia usare da Travis, non avrei creduto che avrei sperato nella morte di uno dei due per farli maturare, o comunque in un avvenimento particolare di crescita (proprio come te). Io speravo di leggere una bella storia d'amore, di innamorarmi dei protagonisti, di sperare di essere nei panni di Abby e trovare anch'io un mio Travis. Invece, adesso sono solo più sicura di quanto schifo mi fanno le persone come lui.

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    1. Io non penso di aver provato un sentimento particolare di odio o amore verso nessuno dei personaggi. Ridicoli sì, inverosimili, poco credibili... ma non da odiare o amare. L'autrice non è stata abbastanza brava da farmi provare emozioni.

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  15. Ahahaha oddio ma non lo sapevo che c'era di mezzo la mafia in questo romanzo ahahaha L'ho iniziato sapendo già che probabilmente non mi avrebbe detto nulla, ma la parentesi sulla mafia? Geniale. Davvero geniale xD Ahaha ancora rido guarda xD xD

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    1. Vero, questo libro è proprio geniale! :D
      madò ci penso e non credo a quel che ho letto...

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