sabato 24 novembre 2012

Avvistamento: Paul Torday e Jonathan Harvey alla Elliot

Da una parte c'è Paul Torday, scrittore inglese che quest'anno ha visto un suo romanzo diventare pellicola per il grande schermo (Pesca al salmone nello Yemen diventato Il pescatore di sogni), dall'altra c'è Jonathan Harvey, inglese come il primo, che da sceneggiatore del piccolo schermo ha deciso di approdare alla carta. Non ho mai letto i romanzi di Torday e me ne dispiaccio, ho deciso di riparare alla mancanza il prima possibile perché credo che una buona chance la meriti, non ho mai visto le serie tv di Harvey perché non hanno mai attraversato il confine italiano (neanche in versione originale... o almeno non mi pare di averle mai incrociate). In questi giorni sono in uscita i romanzi di entrambi. Le copertine, come tutte le cover della Elliot, hanno la loro buona dose di attrattiva su una lettrice come me. Le trame mi appaiono carine e divertenti al punto giusto. In breve, li voglio!
Il destino di Hartlepool Hall
di Paul Torday

Trama:
Un’antica tenuta in rovina, un debito di milioni di sterline, un maggiordomo decrepito e un’ospite misteriosa chiamata Lady Alice… è questo che attende Ed Hartlepool di ritorno a casa dopo anni? Il nuovo irresistibile romanzo del più originale scrittore inglese di oggi.
Ed Hartlepool, quinto marchese di Hartlepool, non apre mai le lettere, a meno che non siano inviti a party esclusivi. Dal Sud della Francia, dove si è rifugiato dopo la morte del padre (per non dover incorrere in quella cosa noiosa e volgare che è pagare le tasse di successione), usa il computer soltanto per giocare a poker on-line. Un giorno, però, due missive attraggono casualmente la sua attenzione: la prima è di Horace, il maggiordomo di Hartlepool Hall, che lo avverte dell’arrivo di una certa Lady Alice, che si è insediata in casa senza fornire troppe spiegazioni; la seconda dal suo commercialista che gli consiglia vivamente di tornare in Inghilterra. Al suo rientro, Ed viene a conoscenza del fatto che suo padre non gli ha lasciato in eredità solo la tenuta, ma anche un debito spropositato con il fisco. Nel frattempo la misteriosa Lady Alice non sembra avere alcuna intenzione di andarsene. Sempre più oberato dai debiti, decide di vendere Hartlepool Hall e farne un resort di lusso con tanto di mini appartamenti e campo da golf. Ma quale sarà il destino della tenuta? E chi è davvero la stravagante Lady Alice?

L'autore:
Paul Torday, nato nel 1946 in Inghilterra, ha esordito nel 2007 con il romanzo Pesca al salmone nello Yemen, best seller tradotto in ventiquattro paesi, pluripremiato e portato sul grande schermo nel 2012 da Lasse Hallström. Tra gli altri suoi romanzi ricordiamo L’irresistibile eredità di Wilberforce, La ragazza del ritratto e Vita avventurosa di Charlie Summers, tutti pubblicati in Italia da Elliot Edizioni.

Dicono dell'autore:
- «Scoprite Torday, erede di Wodehouse»
Leonetta Bentivoglio, la Repubblica
-  «Paul Torday è un romanziere capace di tutto»
Tiziano Gianotti, D – la Repubblica
-  «Torday è lo scrittore inglese più abile e stravagante dei nostri tempi»
Mail on Sunday
-  «Originale, divertente, irresistibile»
Evening Standard


Titolo: Il destino di Hatlepool Hall
Titolo originale: The legacy of Hatlepool Hall
Autore: Paul Torday
Traduttore: Luca Fusari
Editore: Elliot - Collana Scatti
Pagine: 250
Isbn: 9788861922600
Prezzo: €18,50
Data di pubblicazione: 21 Novembre 2012


Tutti i miei desideri
di Jonathan Harvey

Trama:
Una brillante satira del mondo della televisione e delle serie televisive, un romanzo ironico e brillante sulla fragilità dei sogni e sull’illusorietà delle aspirazioni.
Cosa accade quando la ragazza “della porta accanto” diventa improvvisamente una star della televisione? Jodie McGee è cresciuta a Liverpool nel culto della serie tv Acacia Avenue. Insieme alla mamma e all’amatissimo fratello minore Joey, non se ne è mai persa una puntata, sognando di poter un giorno far parte del cast. Anni dopo, incredibilmente, la sua vita sembra regalarle quello che ha sempre voluto: è ormai una celebrità della serie nel ruolo di Suor Agatha, con una nomination al più ambito premio televisivo, e in più vive una bellissima storia d’amore. Solo che, all’improvviso, una dopo l’altra iniziano a capitarle le situazioni più assurde e tutto ciò in cui Jodie credeva, tutti i suoi sogni, in un attimo vengono distrutti. Sola, disillusa e senza lavoro, Jodie cerca di rimettere in piedi la sua vita e, tra nuovi amori e nuove esperienze, bislacche quanto importanti, riuscirà alla fine a capire chi è e quali sono i suoi veri desideri. Comico, coinvolgente, brillante e mai scontato, Tutti i miei desideri è l’esordio narrativo di uno dei più famosi e apprezzati commediografi inglesi, che riesce a tracciare con profondità e tenerezza la complessità, le contraddizioni e la forza di una donna di oggi.

L'autore:
Jonathan Harvey, nato a Liverpool nel 1968, è uno degli scrittori di teatro e televisione più amati e apprezzati in Inghilterra. Vincitore di numerosi e prestigiosi premi, è autore di alcune tra le più fortunate serie di fiction della tv inglese come Love Junkie, Gimme Gimme Gimme, Beautiful Thing e Coronation Street. Tutti i miei desideri è il suo primo romanzo, in uscita ad agosto in Inghilterra e già scelto come lettura dell’estate da librerie e giornali.

Dicono del romanzo:
- «Tutti i miei desideri è un romanzo di grande originalità, scritto con una penna straordinaria. Ma soprattutto è molto, molto, molto divertente. Ho riso, riso e poi ancora riso. E poi sono tornata indietro e ho riso ancora»
Jojo Moyes
- «Brillante e divertente in modo straordinario e glorioso»
Katherine Kelly
- «Questo è un libro da leggere in vacanza, sul treno, sul divano, a letto, ovunque. Ho riso fino alle lacrime a ogni pagina»
Frances Barber
- «Affascinante, assolutamente ben costruito e divertentissimo»
Jennie Mcalpine
Titolo: Tutti i miei desideri
Titolo originale: All She Wants
Autore: Jonathan Harvey
Traduttore: V. Cesarini
Editore: Elliot - Collana Scatti
Pagine: 442
Isbn: 9788861923065
Prezzo: €17,50
Data di pubblicazione: Novembre 2012

7 commenti:

  1. Sembrano entrambi molto interessanti! Effettivamente la "confezione" li rende davvero irresistibili! Potrei farci un pensiero, soprattutto sul primo ^^

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    1. Anch'io dovendo scegliere, mi butterei su Torday perché mi incuriosisce già da un bel po'. E vorrei proprio leggere Pesca al salmone nello Yemen

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    2. Si, anche io! Ma penso che partirò proprio da "Il destino di Hartlepool Hall". Io quando sento parlare di antiche tenute vado in brodo di giuggiole XD

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    3. Ci ritroveremo a cuocere nello stesso brodo ;)

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    4. Ahahah, come spesse accade, del resto =P Io l'ho già acquistato! Non ho proprio resistito! Ma conoscendo i tuoi (e i miei) ritmi lo leggerai prima te di me =)

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  2. Buon Natale e buon anno Sonia! Ho visto che è un pò che non scrivi, ma non ti preoccupare, spero solo che vada tutto bene! A presto!! :)

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