mercoledì 20 giugno 2012

Recensione: Un sogno lungo un'estate di Barbara Baraldi


Trama:
Matilde ha tredici anni e vorrebbe trascorrere le vacanze estive con la sua migliore amica, ma è costretta a seguire i genitori nella vecchia casa di zia Isabella, in campagna. Una casa buia, inospitale, che trasforma le persone in estranei e in cui sembra aleggiare una presenza ostile. Matilde è sicura di non esserci mai stata. Ma ha un incubo ricorrente in cui è più piccola e percorre gli stessi corridoi, le stesse stanze. Chi è l’uomo con gli occhi di diverso colore? Perché la madre le proibisce di andare al laghetto dei salici piangenti? E cosa nasconde il dipinto di Legnani, l’aviatore precipitato nel corso della seconda guerra mondiale e che viveva in isolamento in un antico mulino? il mondo di Matilde sembra disgregarsi, senza più l’amicizia né il supporto della famiglia, finché non conosce Riccardo, un ragazzo di due anni più grande appassionato di motocross, e i suoi fratelli: il pestifero Rudy e la lentigginosa Rachele, che non riesce proprio a stare zitta un attimo. Con loro affronterà una grande avventura alla ricerca di un tesoro sepolto. Un viaggio alla ricerca di ricordi perduti e colpe mai dimenticate, dove Matilde diventa la protagonista di una fiaba in cui non è un orco a cancellare le vite, ma l’oblio. Scoprirà che il coraggio si conquista con le scelte giuste, giorno per giorno. E troverà una nuova consapevolezza, quella data dalla memoria. Che è sempre stata proprio lì, davanti agli occhi. Come una fotografia sbiadita, come una lettera mai spedita.

L'autrice:
Barbara Baraldi è autrice di libri per ragazzi, romanzi gialli e sceneggiature di fumetti. E' tra i protagonisti di Italian Noir, documentario prodotto dalla BBC sul giallo italiano. E' vincitrice di vari premi letterari, tra cui il "Gran Giallo Città di Cattolica" 2007 e il "Premio Valtenesi" 2011 per il miglior libro per ragazzi. I suoi libri sono pubblicati in nove paesi, tra cui Germania, Inghilterra e Stati Uniti.

Recensione:
Non ho mai letto nulla di Barbara Baraldi. Mea culpa. Non potrò quindi stare qui a raccontarvi di come l'autrice abbia saputo adattare, conservare, rinnovare il suo stile. Non potrò spiegarvi come questa scrittrice abbia saputo indirizzarsi a dei lettori davvero giovani, non i suoi soliti destinatari. Non posso fare confronti, per ora, e non so se sia un bene o un male.
Il mio primo incontro con la Baraldi è avvenuto attraverso Un sogno lungo un'estate, un romanzo per ragazzi, e posso di sicuro dire che è stato un incontro piacevole.
La storia è incentrata su Matilde, ragazzina di 13 anni alle prese con le prime cotte e la prima ribellione ai genitori. Ribellione che diventa quasi impossibile quando questi decidono di portarla in vacanza in un posto sperduto in campagna, allontanandola dalla migliore amica, dalla civiltà e dalla tecnologia. Per Matilde più che una vacanza si tratterà di una prigionia. Accanto a lei, i genitori sembrano affrontare un'involuzione: si chiudono in se stessi, si allontanano, non trovano il tempo per la loro unica figlia. E la zia presso cui alloggiano sembra fredda, acida, scostante. Insomma niente potrebbe andare peggio. Eppure Matilde, poco alla volta, inizia ad adattarsi a quel luogo arido e afoso, a trovarne il lato positivo, degli amici, e persino un tesoro. E a cambiare.
La storia non è così prevedibile come risulta dalle mie parole, c'è molto di più.
La Baraldi ha saputo descrivere le necessità di una ragazza che sta crescendo, che sta cambiando, che sta attraversando quella fase della vita in cui si ha un bisogno assoluto dell'amicizia e la famiglia inizia ad andarci stretta. Assistiamo alla voglia di Matilde di affermare se stessa, di avere un proprio posto nel mondo che sia indipendente da quello dei genitori, e la necessità del loro costante affetto. Ci ritroviamo testimoni di una crescita, di un piccolo processo di cambiamento necessario, anche se doloroso.
Il romanzo si presenta come un piccolo romanzo di formazione: Matilde parte da ragazzina viziata ed egoista per poi trasformarsi, nel giro di una sola estate, in una giovane responsabile e matura. Scoprirà il valore dei ricordi e delle sofferenze, necessari alla crescita, e capirà quanto i sensi di colpa e i tentativi di dimenticare il passato facciano da ostacolo alla possibilità di una vita felice.
Il romanzo scorre molto velocemente e sarà sicuramente una lettura piacevole per i più giovani. Non mi ha convinto troppo l'ultima parte, dedicata alla presa di consapevolezza della protagonista: i suoi discorsi li ho trovati troppo forzati per risultare credibili. Belle parole, quelle che la scrittrice le fa pronunciare, ma  forse troppo. Come se la trasformazione di Matilde dovesse essere evidente attraverso le parole anziché attraverso i gesti. Per tutta la durata del romanzo la ragazzina non è mai stata una gran chiacchierona, e i vari discorsi finali stonano un po' col resto. Ma non basta questo a non farmi apprezzare il romanzo, lettura che consiglierei un po' a tutte le ragazzine (sì, soprattutto ad un pubblico femminile) che frequentano le scuole medie: l'immedesimazione non tarderà a scattare.


Titolo: Un sogno lungo un'estate
Autore: Barbara Baraldi
Editore: Einaudi Ragazzi
Pagine: 224
Isbn: 9788879269735
Prezzo: €10,00
Valutazione: 3 stelline
Data di pubblicazione: 13 Marzo 2012

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