venerdì 8 giugno 2012

Recensione: Le parole lontane del fuoco di Tiffany Baker

The Gilly Salt Sisters

Trama:
Dicembre sta per arrivare e un vento freddo ha ricominciato a soffiare sul piccolo paese di Prospect, a Cape Cod. Claire conosce bene quel vento capace di alimentare il fuoco e sa che niente è cambiato da molti anni prima. Le pare ancora di essere lì, intorno al falò, insieme a sua sorella Joanna: aveva solo sei anni quando per la prima volta ha sentito le parole del fuoco, e ha previsto il futuro secondo un antico dono trasmesso di generazione in generazione fra le donne della famiglia Gilly. Un'arte antica ma anche una terribile maledizione, secondo gli abitanti del paese. Tutti le considerano streghe e uniche colpevoli di un maleficio che da anni si abbatte sugli uomini della famiglia, vittime di strani incidenti, come Henry, il gemello di Joanna, scomparso a soli otto anni.
Ma Claire è fuggita da tutto ciò. Si è ribellata a quel destino di sventura, ha cercato solo di essere una ragazza normale. Eppure il richiamo del fuoco è troppo potente. E Claire non può più scappare. Joanna ha bisogno di lei, ora come non mai. La sua famiglia è in grave pericolo, l'odio e la superstizione che da sempre le perseguitano stanno per distruggere tutto. Claire deve affrontare i fantasmi del passato, distinguere la verità dalla menzogna, affrontare la sua paura più grande. Perché Claire lo sa: il cerchio potrà chiudersi di nuovo solo di fronte all'abbraccio delle fiamme, in una fredda notte stellata. Solo così potrà salvare sua sorella e anche sé stessa.

L'autrice:
Tiffany Baker vive vicino a San Francisco con il marito e i tre figli. Si dichiara dipendente dalla scrittura, dal cioccolato e dal caffè. Già autrice bestseller del «New York Times», con Le parole lontane del fuoco, in corso di pubblicazione in diversi paesi, sta ottenendo un grandissimo successo a livello internazionale.
Sito dell'autrice: http://www.tiffanybaker.com/



Recensione
Eccomi qua, a scrivere una recensione di un romanzo da cui mi aspettavo molto di più. 
Un romanzo che non mi ha totalmente delusa, questo no, ma che ha disatteso gran parte delle mie aspettative. Ero ansiosa di trovarmi di fronte ad un'altra favolosa storia uscita dalla penna di Tiffany Baker. Non che fossi in possesso di chissà quanti termini di paragone, ma mi era bastato un solo romanzo - La ragazza gigante della contea di Aberdeen, trovate qui la mia recensione - per innamorarmi completamente del modo in cui l'autrice raccontava. La Baker mi sembrava la tipica raccontastorie di un tempo, una di quelle donne che in un'altra epoca si sarebbe seduta accanto ad un camino a raccontare meravigliose avventure ai figli o ai nipoti. Lo straordinario talento dimostrato però in quel romanzo, che speravo si ripetesse, è andato disperso in questo. Le parole lontane dal fuoco ha il suo fascino ma non abbastanza per conquistarci e legarci alla sedia fino alla fine. 
Racconta di un piccolo paese di Prospect, Cape Cod, dove sono due le famiglie che contano. I Turner, famiglia ricca e che possiede gran parte della città, e le Gilly, che dopo la scomparsa del padre e del bambino sono solo donne, che attraverso il sale riescono a guidare le sorti di Cape Cod. In maniera magica, attraverso maledizioni e superstizioni, il sale determina la fortuna o meno del paese.
Da un lato ci saranno le due sorelle, Jo e Claire Gilly, diversissime tra loro, dall'altra Whit Turner, che in qualche modo le allontanerà per poi essere la causa del loro riavvicinamento. Intorno a loro sfilano altri personaggi che avranno bene o male un ruolo fondamentale nella storia. 
Che dire? Se andate alla ricerca della storia magica, di quella storia di streghe che ci era stata promessa, dimenticatevene: non c'è magia sotto nessuna forma, neanche sotto le sembianze di quel realismo magico che la Addison Allen ci ha insegnato ad amare. No. L'aspetto magico è quello meno comprensibile, meno efficace: c'è ma non lo si comprende e lo si dimentica immediatamente. 
E' una storia sulla necessità di restare fedeli alle proprie origini, alle proprie tradizioni. Sull'accettare la propria natura e adeguarvisi. Una storia sui peccati compiuti in gioventù e sull'inevitabile, prevedibile, immancabile bisogno d'amore. Amore fraterno, materno, filiale. Amore. Una storia che va avanti tra errori e pentimenti, tra un passato e un presente che non sempre sono ben delineati. La storia procede in maniera talvolta confusa, quasi che l'autrice non riuscisse a decidere dove focalizzare la propria attenzione, ma fortunatamente alla fine non lascia domande irrisolte. Forse un senso di insoddisfazione, quello sì. Quello ce lo lascia. Dalla Baker ci saremmo aspettate di più.


Titolo: Le parole lontane del fuoco
Titolo originale: The Gilly Salt Sisters
Autore: Tiffany Baker
Traduttore: Andrea Monti
Editore: Garzanti
Pagine: 416
Isbn: 9788811684107
Prezzo: €17,60
Valutazione: 3 stelline
Data di pubblicazione: 24 Maggio 2012

4 commenti:

  1. Noooo, che peccato leggere di questa tua delusione, sai quanto ispirasse anche a me questo romanzo, ma leggendo le tue parole, un po' mi è passata la voglia di averlo fra le mani. Un grande peccato. :(

    RispondiElimina
  2. Anche a me dispiace leggere questa tua recensione, speravo che l'elemento "magico" avesse più risonanza (un po' come il realismo magico di Isabel Allende, per esempio).
    C'è da dire che io non ho letto nulla della Baker, quindi magari non avendo aspettative potrebbe piacermi di più... vedremo, se mi capiterà sotto mano leggerò le prime pagine per vedere com'è ;)

    RispondiElimina
  3. Ragazze, se non avete letto La ragazza gigante della contea di Aberdeen allora potreste anche amare questo. Non gli ho potuto dare poche stelline, perché comunque la storia si fa leggere ed è anche abbastanza coinvolgente. Però se dovessi consigliare un solo romanzo dell'autrice, vi direi di immergervi nell'altro ;)

    RispondiElimina
  4. Mannaggia per questo libro...prima o poi lo proverò perchè La ragazza gigante...mi era piaciuto. Però sicuramente lo lascio indietro nella lista!

    RispondiElimina