giovedì 13 ottobre 2011

Recensione: Le Tredici di Susie Moloney

The Thirteen

Trama:
Haven Woods è una specie di paradiso fuori città, un luogo ideale dove abitare e crescere una famiglia. Un posto tranquillo con le sue ville lussuose, i roseti in fiore e le strade pulite, dove gironzolano indisturbati tanti, troppi gatti. Il tasso di criminalità è praticamente inesistente. Almeno in apparenza.
Sì, perché a Haven Woods vivono tredici signore elegantissime con tailleur firmati e fili di perle al collo. La morte di una di loro risveglia non solo antiche paure ma anche qualcosa di misterioso e innominabile. E quando Paula Wittmore, che ha abbandonato la cittadina molti anni prima, ritorna per prendersi cura della madre improvvisamente ammalata, non sospetta di essere l’ultima possibilità per le dodici amiche di riportare il circolo al numero magico: tredici. E nemmeno può immaginare a quale destino stia andando incontro: sua figlia, giovane e innocente, potrebbe essere in serio pericolo.
Un romanzo denso di colpi di scena e demoni, in cui il vero mostro sembra essere la superficialità.

L'autrice
Susie Moloney vive tra il Canada, dove è nata, e New York, e giura di non essere una strega. Le Tredici è il suo ultimo romanzo, ma ha già all’attivo bestseller come Bastion Falls, A Dry Spell e The Dwelling.
Sito dell'autrice:www.susiemoloney.com/

Recensione:
Non sono solita addentrarmi in trame dalle tinte fosche, o peggio in storie concepite per mettere paura ai lettori. L’istinto mi invita a non prenderle minimamente in considerazione, saltandole a piè pari nella scelta dei romanzi da leggere. I miei occhi si sono avvicinati a King una volta sola, e non hanno intenzione di ripetere l’esperienza (so che con questa frase attirerò il disprezzo della maggior parte di voi lettori… ma perdonatemi se preferisco fare sogni tranquilli la notte!).
Quando mi sono imbattuta in questo titolo, Le Tredici, dopo aver dato uno sguardo alla trama, ho provato qualcosa come attrazione-repulsione: una parte del cervello mi avvertiva di stare lontana, se volevo mantenermi tranquilla e serena, un’altra parte mi diceva “ma dai, e che mai sarà? Qualsiasi cosa accada in quel libro, sarà pur sempre confinato ad esso!” (beata ingenuità…).
A fine lettura mi sono resa conto che una bella dose di strizza e ansia, unite ad un pizzico d’horror non può far che bene a un lettore, per quanto fifone egli sia – o creda di essere. Sì, perché quella paura non fa altro che rendere la nostra normalità più tranquilla, piacevole… più apprezzata. Anche se quella “normalità” è la prima vittima dei mostri del romanzo.
Ma andiamo con ordine.
A Havens Wood, un tranquillo paesino che a molti ricorderà il quartiere residenziale di Wisteria Lane, teatro di scena delle famosissime Desperate Housewives, vivono poche famiglie, ognuna con la propria villetta e il giardino antistante. Si conoscono tutti tra di loro e i loro rapporti sono ovviamente dettati dalle regole del buon vicinato. Quando una delle abitanti di Havens Wood decide di uccidersi, le cose iniziano a cambiare. Un’altra donna viene ricoverata in ospedale e la figlia, che vive lontano dalla madre da anni, è costretta a ritornare a casa, con la figlia piccola al seguito, per accudire la madre malata. Il suo ritorno è necessario, indispensabile per ricostituire l’ordine andato distrutto con la morte di Chick, l’anziana donna che si è suicidata a inizio romanzo.
Quello che potrebbe sembrare un romanzo di pettegolezzi, intrighi ispirati alla nota serie televisiva, litigi fra vicini con conseguenti dispetti, in realtà nasconde molto ma molto di più. Nasconde un terribile potere, un potere che apparentemente è solo femminile: sono solo donne quelle coinvolte in qualcosa di misterioso e inizialmente incomprensibile, sono tutte donne quelle che hanno raggiunto il vertice del successo in diversi campi, sono sempre donne quelle che prendono le decisioni, in famiglia e fuori. Eppure, per far sì che la situazione non muti, è necessario che queste donne siano 13. Se il numero diminuirà, allora tutto andrà perduto, le dodici rimanenti dovranno rassegnarsi non solo a vivere la quotidianità di una vita normale, ma ad  affrontare situazioni disperate, difficili, estreme alle quali non sempre c'è rimedio. C’è sempre bisogno di una tredicesima, e se la sua presenza comporterà un enorme sacrificio, sarà sempre meglio che accettare il ritorno della normalità.
Ho detto troppo? Forse ho detto troppo poco.
Questo è un romanzo che non può essere raccontato, per trasmettere i brividi che affiorano nei momenti di tensione: è un romanzo che va vissuto, va temuto, va chiuso con un sospiro di sollievo e di soddisfazione per essere arrivati al finale, insieme alla bella Paula. (non vi ho detto chi è Paula? Meglio così!).
Un romanzo che inquieta, che non vi fa star comodi in poltrona ma vi mantiene in un'allerta costante, vi fa guardare alle spalle sperando non ci sia nessuno appostato dietro. 
Un romanzo da leggere con la luce accesa.

Booktrailer (dalla musica suggestiva!)


Titolo: Le Tredici
Titolo originale: The Thirteen
Autore: Susie Moloney
Editore: Giunti - Collana A
Traduttore: Antonello Guerrera
Pagine: 384
Isbn: 9788809770904
Prezzo: €16,00
Valutazione: 4 stelline



3 commenti:

  1. oddio proprio il romanzo che fa per me!*__*

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  2. @saya: puoi provare a vincerlo, c'è ancora il giveaway in atto per una settimana ;)

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  3. Anch'io non leggo gli horror perchè mi spaventano da matti e poi non dormo bene! Ma questo mi ispira troppo, vado matta per le streghe. E poi se è piaciuto a te... ^_^

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