"Anche quest'anno Kurt passerà il Natale a casa.
Il suo padrone (io), no di certo.
Perciò siate così gentili da prendervi il mio cane."
Ognuno di loro con la propria vita, la propria stabilità improvvisamente stravolta a causa di una mail inviata a un indirizzo sbagliato...
Chi si è imbattuto nelle pagine di Le ho mai raccontato del vento del nord, si sarà poi immediatamente immerso anche ne La settima onda, per scoprire quale destino la vita avesse riservato ai nostri amici...
Lo stile di Glattauer mi ha trascinata: eppure se mi avessero raccontato la trama di quei due romanzi, non mi sarei mai decisa a leggerli. Li presi a scatola chiusa, e sono ancora soddisfattissima di quella scelta.
Come fare ora a non essere contenti dell'uscita del suo nuovo romanzo?
Spero che non deluda, spero che l'autore non abbia perso la sua forza... insomma spero di poter aver tra le mani, tra pochi giorni, un romanzo di cui essere lieta!
In Città Zero Gradi
di Daniel Glattauer
Trama:
Max detesta il Natale e quest'anno, per la prima volta in vita sua, è fermamente intenzionato a lasciarselo alle spalle e a fuggire in un paradiso esotico. Purtroppo, però, ha fatto i conti senza Kurt, il suo cane.
Kurt è stato un investimento sbagliato: passa la maggior parte del tempo a dormire e, quando si muove, tutt'al più lo fa per sbaglio. A chi affidarlo durante la vacanza?
All'inizio Katrin non ha nulla a che spartire né con l'uno né con l'altro. Alla soglia dei trent'anni deve, suo malgrado, sopportare genitori che devono, loro malgrado, sopportare il fatto che lei non abbia ancora trovato l'uomo giusto.
Con l'avvicinarsi del Natale e della tradizionale riunione di famiglia, la pazienza di tutti giunge al limite. Di colpo, però, ecco che all'orizzonte spunta Kurt.
A Katrin non piacciono granché gli animali, ma a suo padre ancora meno. L'inserzione di Max per un dog-sitter è un'occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Così in un attimo lei architetta un piano formidabile.
Mentre in città la temperatura continua a scendere e la prima neve ammanta di bianco le strade, le vite di Max, Katrin e Kurt si intrecciano inesorabilmente, in un crescendo di sorprese, trovate geniali e battute memorabili.
Dopo lo straordinario successo di Le ho mai raccontato del vento del Nord e La settima onda, Daniel Glattauer ci regala una nuova e intensa storia d'amore, con il giusto mix di leggerezza e serietà e due indimenticabili protagonisti. Anzi, tre: fare i conti senza Kurt è davvero impossibile.
Kurt è stato un investimento sbagliato: passa la maggior parte del tempo a dormire e, quando si muove, tutt'al più lo fa per sbaglio. A chi affidarlo durante la vacanza?
All'inizio Katrin non ha nulla a che spartire né con l'uno né con l'altro. Alla soglia dei trent'anni deve, suo malgrado, sopportare genitori che devono, loro malgrado, sopportare il fatto che lei non abbia ancora trovato l'uomo giusto.
Con l'avvicinarsi del Natale e della tradizionale riunione di famiglia, la pazienza di tutti giunge al limite. Di colpo, però, ecco che all'orizzonte spunta Kurt.
A Katrin non piacciono granché gli animali, ma a suo padre ancora meno. L'inserzione di Max per un dog-sitter è un'occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Così in un attimo lei architetta un piano formidabile.
Mentre in città la temperatura continua a scendere e la prima neve ammanta di bianco le strade, le vite di Max, Katrin e Kurt si intrecciano inesorabilmente, in un crescendo di sorprese, trovate geniali e battute memorabili.
Dopo lo straordinario successo di Le ho mai raccontato del vento del Nord e La settima onda, Daniel Glattauer ci regala una nuova e intensa storia d'amore, con il giusto mix di leggerezza e serietà e due indimenticabili protagonisti. Anzi, tre: fare i conti senza Kurt è davvero impossibile.
L'autore:
Daniel Glattauer è nato nel 1960 a Vienna e ha lavorato per vent'anni come giornalista prima di dedicarsi a tempo pieno alla letteratura.
Nel 2006, con la pubblicazione di Le ho mai raccontato del vento del Nord, è diventato un autore bestseller noto in tutto il mondo. Il romanzo ha scalato le classifiche internazionali, in Germania ha superato il milione di copie vendute e ha riscosso un enorme successo anche come radiodramma, opera teatrale e audiolibro. L'attesissimo seguito, La settima onda, è stato scritto nel 2009 ottenendo altrettanto consenso.
Entrambi i romanzi sono tradotti in trentasei lingue e pubblicati in Italia da Feltrinelli.
Nel 2006, con la pubblicazione di Le ho mai raccontato del vento del Nord, è diventato un autore bestseller noto in tutto il mondo. Il romanzo ha scalato le classifiche internazionali, in Germania ha superato il milione di copie vendute e ha riscosso un enorme successo anche come radiodramma, opera teatrale e audiolibro. L'attesissimo seguito, La settima onda, è stato scritto nel 2009 ottenendo altrettanto consenso.
Entrambi i romanzi sono tradotti in trentasei lingue e pubblicati in Italia da Feltrinelli.
Dicono dell'autore:
- "Ci sono scrittori che riescono a rendere divertente anche la descrizione di un dado. Glattauer è senz'altro uno di questi." Der Standard - "È impossibile staccarsi da un romanzo di Glattauer. Devi aspettare che la storia giunga al termine e anche allora vorresti che non fosse mai finita." Time Out - "Daniel Glattauer scrive splendidi romanzi di costume, geniali ritratti della banalità contemporanea." El País |
Titolo: In città zero gradi
Autore: Daniel Glattauer
Editore: Feltrinelli
Pagine: 224
Isbn: 9788807018671
Prezzo: €16,00
Data di pubblicazione: 16 novembre
Grazie della segnalazione! Questo novembre è pieno di belle sorprese in libreria.
RispondiEliminaEcco un altro libro che si aggiunge alla wishlist. La trama sembra carina ma c'è da dire che Glattauer racconta le cose con una grazia impagabile. I suoi libri precedenti li ho letto proprio quest'anno e un po' per le storie un po' per alcune similitudini con la mia vita, non ho potuto non adorarle. Sicuramente prenderò anche il nuovo titolo.
#Aliena: allora ci scambieremo le opinioni, quando l'avremo letto entrambe ;)
RispondiElimina