martedì 8 novembre 2011

Recensione: Nodi al pettine di Marie-Aude Murail

Maité Coiffure

Trama:
Quando per la scuola è costretto a uno stage di una settimana, Louis, 14 anni, accetta senza pensare la proposta della nonna di suggerire il suo nome al nuovo salone di acconciature che frequenta. Quando Louis si sveglia e capisce che forse non è proprio il posto per lui è troppo tardi: l'hanno accettato e deve cominciare. Maitié Coiffure è un salone molto poco chic, gestito dalla signora Maitié, una corpulenta donna costretta da un incidente su una sedia a rotelle ma così attiva da non farsene accorgere. Davanti a Louis sfilano Clare, bellissima ragazza vittima di un fidanzato manesco, Fifi, giovane parrucchiere dotato di estro, talento e grande ironia, gay fino alla punta delle meches, Garance, apprendista sfaccendata poco più grande di lui. Insieme a loro compaiono una serie di clienti, che segnano in alcuni casi il controcanto più serio del libro. Louis scopre che vuole proseguire oltre lo stage, inventa una serie di menzogne con la famiglia per poter continuare a fare l'apprendista dopo la scuola e il sabato fino a che i nodi vengono al pettine, tra incendi, botte e riconciliazioni.

L'autrice:
Marie-Aude Murail, insignita di numerosi premi per la sua ormai sterminata produzione, sa affrontare temi delicati come la crescita affettiva, l'omosessualità, i legami e la giustizia con grazia e con una sana e trascinante ironia. Nata in una famiglia di artisti, non ha smentito le doti di famiglia. Ha vissuto a Parigi e Bordeaux; ora abita a Orléans, ma è spesso in viaggio per incontrare i suoi lettori di tutto il mondo. E' autrice di molti libri che le hanno portato importanti premi francesi e internazionali ed è stata nominata Cavaliere della Legione d'Onore francese. Con Giunti ha pubblicato: Baby-Sitter Blues; Mio fratello Simple; Cécile, il futuro è per tutti; Oh, boy!


Recensione:
Chi mi conosce sa che ho un debole per la Francia.
Per le scrittrici francesi.
Per due scrittrici francesi in particolare, molto diverse nel genere e nello stile.
Questa è la volta di Marie-Aude Murail. (un giorno toccherà all’altro mio idolo, Fred Vargas!)
So che quando nomino la Murail, la maggior parte della gente, compresa una buona fetta di lettori, non la conosce: non tanto perché non ha mai letto un suo romanzo, ma soprattutto perché non l’ha mai sentita nominare. 
È così: la Murail qui in Italia non è conosciuta, pochi sono i fortunati che hanno incrociato la sua strada, e sempre per caso… io sono tra quelli e ne sono ben felice! So che questa è una recensione sul romanzo e non la mia opinione generale sulla scrittrice, però penso sia necessario sottolineare degli aspetti della sua scrittura. In ogni suo romanzo la Murail affronta una tematica spesso vicina al mondo dei giovani, spesso problematica e difficile. Il suo realismo però va sempre oltre. Non si limita a una presa di coscienza della realtà: questa donna ama il lieto fine non tanto come modalità per accontentare i lettori più sensibili, ma in quanto crede che tutto possa essere affrontato, cambiato e migliorato. I suoi romanzi offrono una strada verso quel cambiamento. Dopo questa necessaria introduzione, capirete perché ciò che viene raccontato in Nodi al pettine avrà la sua bella conclusione, che ovviamente non sto qui a raccontarvi.

Louis è un ragazzo di quattordici anni. Ha una sorellina affezionata, una madre comprensiva, un padre severo e ottuso. A scuola, che il ragazzino ha sempre frequentato di malavoglia, ai ragazzi viene data la possibilità di fare uno stage per la durata di una settimana, a scelta loro, presso aziende, uffici, negozi. Ovunque i ragazzi possano svolgere un lavoro o assistere allo svolgimento dello stesso. Il padre di Louis, chirurgo ambizioso, non comprende la scelta del ragazzo di svolgere lo stage presso un salone di parrucchiere della città, Maité Coiffure. Louis è timido, spaventato dalle persone sicure e decise presenti in quel posto, impacciato. Ma fin dal primo giorno di stage il ragazzo ce la mette tutta per soddisfare chi lavora da sempre presso Maité. Bastano pochi giorni per rendersi conto di ciò che Louis vuole nella vita, ciò di cui ha bisogno e ciò che non gli serve. Maité Coiffure in soli 5 giorni cambierà la vita del ragazzo, dandogli delle speranze, un obiettivo, la gioia di sapere cosa si vuole e di saperla fare, e soprattutto un posto in cui potersi sentire se stesso. Ma è davvero così facile ottenere ciò che si desidera, e riuscire a tenerselo stretto?

Leggetelo, e capirete. Conoscerete persone simpatiche e vere. Vivrete un po’ la magia che si prova nello scoprire la propria strada, vi batterà il cuore di fronte alle difficoltà che Louis dovrà sostenere e vi emozionerete quando incontrerete l’affetto di chi lo ama. 150 pagine basteranno per vivere un bel frullato di emozioni semplici, vive, vere. Non  posso costringervi a leggerlo (peccato!) però posso consigliarvelo di tutto cuore.

Per leggere le prime pagine del romanzo,
cliccate qui:
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Titolo: Nodi al pettine
Titolo originale: Maité Coiffure
Autore: Marie-Aude Murail
Editore: Giunti
Traduttore: Federica Angelini
Pagine: 160
Isbn: 9788809767706
Prezzo: €10,00
Valutazione: 4 stelline

4 commenti:

  1. Sono andata a leggermi il primo capitolo su 10 righe, ma sapete che quando è finito sono proprio rimasta male. Si entra subito in un abolla sognante. Si capisce che è bellissimo anche da un solo capitolo, vado a vedere quanto costa. E finirà che me lo cerco in biblioteca :-(

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    1. Corilù cercalo e leggilo, è davvero un libro che merita. Costa poco (10€, l'ho scritto anche sopra nel riquadro celeste), se lo prendi su qualche sito on line potrai anche usufruire di un 15% di sconto, probabilmente... insomma il prezzo è abbordabilissimo!
      Ma se sei tra le fortunate a vivere in una città con biblioteca (da me ne siamo sprovvisti!), prendilo di corsa!!!

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  2. L'ho preso stamattina in biblioteca (consigliatomi dalla bibliotecaria che ha avuto la fortuna di conoscere l'autrice) e appena terminato la lettura: l'ho divorato in meno di un paio d'ore!
    Mi trovi perfettamente concorde con la tua recensione... credo proprio che leggerò altri libri della Murail :)

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