Trama:
Manhattan, 2009. Il diciannovenne Jackson Meyer è dotato della facoltà di viaggiare nel tempo. Una mattina, due uomini fanno irruzione nella camera della sua fidanzata Holly e le sparano; Jackson assiste impotente alla scena e, in preda al panico, salta nel tempo, ma si ritrova bloccato nel 2007, senza più riuscire a tornare nel presente. Così decide di rivivere il passato per cambiarlo, in modo che Holly non sia più in pericolo. Tornando ancora più indietro negli anni, Jackson scopre importanti segreti su di sé e la sua famiglia: le persone che ritiene più vicine sono in realtà pericolosamente diverse da quello che sembrano... Ma non è tutto: Jackson effettua due viaggi in un futuro non meglio precisato, in cui una misteriosa bambina di nome Emily gli mostra una New York totalmente devastata, mentre Manhattan sembra galleggiare in una dimensione surreale e perfetta. Jackson sarà costretto a prendere decisioni sconvolgenti che potranno compromettere per sempre la sua vita e quella di chi ama profondamente...
L'autrice:
Julie Cross è una giovane scrittrice e blogger statunitense. Ama i film di Stephen King, la saga di Twilight e tutti i libri di Harry Potter. Tempest è il suo primo romanzo, in corso di pubblicazione in Francia, Germania, Regno Unito, Portogallo, Russia e Thailandia. La casa di produzione Summit Entertainment, che ha prodotto la saga di Twilight ha acquisito i diritti cinematografici per Tempest per un prossimo film.
Recensione:
Sono un’amante dei viaggi nel tempo.
Sarà colpa di Micheal J. Fox nel suo Ritorno al futuro, che all’epoca mi affascinò (perdonatemi, erano gli anni ’80!), o forse di Audrey Niffenegger con la sua Moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo, romanzo che è stato per anni il mio preferito in assoluto.
Non so quando sia iniziata questa passione: so che non smette e si alimenta di ogni storia incentrata su questo così coinvolgente tema.
Ecco che Julie Cross pubblica Tempest: mi perdo beatamente tra le sue pagine per un giorno intero (perché le mie letture sono sempre di così breve durata?).
Sarà colpa di Micheal J. Fox nel suo Ritorno al futuro, che all’epoca mi affascinò (perdonatemi, erano gli anni ’80!), o forse di Audrey Niffenegger con la sua Moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo, romanzo che è stato per anni il mio preferito in assoluto.
Non so quando sia iniziata questa passione: so che non smette e si alimenta di ogni storia incentrata su questo così coinvolgente tema.
Ecco che Julie Cross pubblica Tempest: mi perdo beatamente tra le sue pagine per un giorno intero (perché le mie letture sono sempre di così breve durata?).
Innanzitutto cancellate tutto quello che sapete dei viaggi nel tempo, tutto quello che avete appreso da libri e tv. Resettate tutto e affidatevi a Julie Cross: l'autrice sarà pronta a svelarvi il vero meccanismo e le reali dinamiche alla base di questi viaggi.
Non vi preoccupate, non vi ho raccontato la storia: questo è solo l’inizio!
In realtà è tutto molto intricato, come spesso accade nelle time-travel stories: ci vuole molta attenzione ai dettagli e alle date. (A proposito di questo, ho notato delle incongruenze nella storia, degli scivoloni da parte dell’autrice. Li ho appuntati: dopo che l’avrete letto anche voi, mi piacerebbe confrontarmi!)
Jackson continuerà coi suoi salti, coi suoi esperimenti, cercherà la sua famiglia e coloro che potranno aiutarlo, consapevole purtroppo dell’unica importante verità che riguarda questi viaggi: il passato non può essere cambiato, e tutto ciò che accade in esso, non sarà mai esistito nel presente.
Cominciate a confondervi? Bene, è l’effetto giusto.
Questi romanzi hanno il dovere di confondere il lettore, di portarlo in giro per le pagine quasi sfidandolo a capire tutto ciò che sta accadendo, a ricostruire esattamente i fatti mettendo i tasselli al posto giusto. Con piacere si segue Jackson, con curiosità il padre, con affetto ci interessiamo a Holly e Courtney, con simpatia guardiamo ad Adam. Con esattezza sappiamo collocarli tutti al posto giusto, nelle varie epoche… ma ne siamo poi così sicuri?
Quel che ho apprezzato di questa storia è l’ambientazione realistica mista all’aspetto fantascientifico dei viaggi. L’autrice sembra quasi volercene dare una spiegazione scientifica, seppur al di fuori di ogni razionalità. La storia è piena di ritmo e di azione, ma sembra volerci nascondere troppe cose. Si arriva ad amare il suo finale aperto, perché si sente il bisogno di non fermarsi lì, ma di andare ancora avanti e indietro con Jackson, e magari non solo con lui, per poter finalmente mettere a posto se non il mondo, la vita del ragazzo.
Si termina il romanzo con troppe domande: chi è la bambina? C’è possibilità di cambiare il passato? di evitare delle morti? di cambiare il futuro? Di chi può fidarsi davvero Jackson?
Avrò mai una risposta a ognuna delle mie domande?? Se sì, quando??
Si termina il romanzo con troppe domande: chi è la bambina? C’è possibilità di cambiare il passato? di evitare delle morti? di cambiare il futuro? Di chi può fidarsi davvero Jackson?
Avrò mai una risposta a ognuna delle mie domande?? Se sì, quando??
Titolo: Tempest
Titolo originale: Tempest
Titolo originale: Tempest
Autore: Julie Cross
Editore: Fanucci
Traduttore: Laura Bortoluzzi
Pagine: 393
Isbn: 9788834717318
Prezzo: €9,90
Valutazione: 3 e1/2 stelline
Valutazione: 3 e1/2 stelline
Data di pubblicazione: 3 novembre
Oh mamma miaaaaaaaa! Adesso lo desidero ancora di più!! Però un po' mi spaventa la questione dei viaggi nel tempo.. io sono ancora shoccata da Lost e da tutti quei salti temporali e dal fatto che mi perdevo tra un puntata e l'altra!! Non è così terribile vero????
RispondiElimina@Monica: no, non è difficile stargli dietro come lost, non ti preoccupare, fosse solo che qui si concentra tutto su un protagonista e non su tanti personaggi... ne vale la pena ;)
RispondiEliminaSapere che ti è piaciuto è rincuorante visto che è il soggetto del mio nuovo GdL :D non vedo l'ora di iniziare e poi adoro le storie intricate!
RispondiEliminaStarò attenta alle date, sono proprio curiosa!
Mi devo anche decidere di leggere La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo cavolo!
Ho visto il GDL, Denise!
Eliminaa dire il vero ora ricordo ben poco di Tempest mentre per la moglie dell'uomo... amoooooore!