Mi sono resa conto di aver fatto passare un mese senza recensire ma leggendo tanto tantissimo.
Un mese intero di nuove scoperte letterarie, soprattutto grazie al Salone del libro, e di letture soddisfacenti, di cui - continuo a giurare a me stessa - presto vi parlerò ma sono ancora in fase pigra. O meglio le mie dita sono in fase pigrizia, perché per ogni libro letto la mia mente elaborava immediatamente una recensione - mentale, per l'appunto - esaltandosi per i contenuti e complimentandosi con se stessa per la scelta. Cercherò di rendere partecipi anche voi, perché sono tutti libri che meritano di essere conosciuti, diffusi, mostrati, magari urlati per il web.
Nel frattempo mi limito a mostrare alcune interessanti uscite di giugno. Non so quanto cercherò di accaparrarmele: a maggio ho davvero esagerato con l'acquisto dei libri. E qui da me non esistono biblioteche, perciò non posso neanche accontentarmi di un benedetto prestito. Mi limiterò a elencarle, guardare la cover, leggere la trama, spaventarmi per il prezzo e mettere via il pensiero. Magari mi illudo di resistere, per questa volta.
Al primo libro che vi mostro qui giù, però, devo già dire che non ho resistito: ho letto tutti i libri della Murail, trovo che sia una scrittrice perfetta per un pubblico giovanissimo, e aspetto sempre con ansia l'uscita di ogni suo nuovo libro. Insomma, ai suoi non posso rinunciare, perciò Miss Charity è già nelle mie mani, e si prospetta diverso dai suoi soliti romanzi. (Spero non si riveli una delusione.)
Ci sono poi i libri dell'Astoria. (Miss Julia dice la sua e una nuova avventura di Agatha Raisin).
Che delizia, quei libri. Conto di procurarmeli tutti prima o poi. Sono arrivata al punto che quasi non m'interessa il titolo né la trama: so già che sono nelle mie corde. E nel caso in cui non lo fossero, li perdonerei. A loro è concesso. (Sì, ho delle sfacciate preferenze e non l'ho mai nascosto).
Ecco poi tre libri Neri Pozza, tutti e tre affascinanti, La terra del sacerdote, Il mondo di Belle, Il collezionista di piccole cose: se dovessi scegliere, se dovessi prenderne solo uno non saprei decidermi. E poi, se si tratta di una lista desideri, perché scegliere? Che vengano aggiunti tutti, che lo spazio è infinito!
Un romanzo che vorrei invece leggere subito, che non vorrei aggiungere in lista ma direttamente negli scaffali della mia libreria, è quello di Corinne Atlas, Le sorelle ribelli. Una storia incentrata su movimenti studenteschi ed emancipazione negli anni '70, presentata da una copertina davvero davvero bella. Mi sa che questo lo sposto mentalmente in cima.
La penultima fine del mondo mi ha colpito per la trama particolare che un po' mi ha ricordato Saramago. Forse poi il romanzo non avrà nulla a che vedere con Le intermittenze della morte, ma il richiamo avvenuto nella mia mente è bastato a far scattare l'interesse verso questa autrice. Nel caso le diate un'occasione prima di me, fatemi sapere, mi raccomando.
Romanzi che aspettavo da un po' sono Apprendista per caso di Vikas Swarup, di cui ho già letto e apprezzato i due romanzi precedenti, usciti entrambi per Guanda (per chi non lo conoscesse, Swarup è l'autore di Dodici domande, il romanzo da cui è stato tratto il film premio Oscar The millionaire) e NW di Zadie Smith, della quale avevo letto Denti bianchi ma, ahimé, non l'avevo apprezzato. Col senno di poi temo di averlo letto nel periodo sbagliato, ma visto che non me la sento di rileggere qualcosa che mi ha annoiata una volta, vorrei darle un'altra chance e questa potrebbe essere l'occasione giusta.
Da segnalare poi il nuovo romanzo di Lisa Gardner, A chi vuoi bene, quinto thriller della serie Detective D.D. Warren. Mi sto chiedendo perché la Marcos y marcos abbia pubblicato solo il terzo e il quinto invece di procedere in ordine. Possiedo già La vicina (volume appartenente alla serie) ma al momento avrei voglia di tenerlo in stand-by finché non verrà pubblicato il primo volume. Anche se scollegati e autoconclusivi, a me piace leggere le storie come sono state concepite nella mente degli scrittori e non in quella di chi le pubblica.
E infine, ultimo ma non ultimo, Volare sott'acqua. Racconti per chi non ha tempo di leggerli. Non amo i racconti, l'ho detto e ribadito spesso. Mi sfuggono dalla mente, si dissolvono pochi istanti dopo averne terminato la lettura. Ma questi si presentano in maniera carina e geniale. Mi fanno venir voglia di leggerli. E poi questa giovane casa editrice, Liberaria, sta seguendo una linea editoriale davvero fresca e originale. Quindi, forza Fabio Lubrano, diamogli tutti un'occasione.
Chiudo qui. So di aver saltato qualche titolo: magari dategli un'occhiata e provate a scoprire perché è stato da me inserito tra le uscite più interessanti del mese.
Buone letture a tutti, mi ritiro a concludere la mia.
Miss Charity
Marie-Aude Murail
Charity è una bambina. E' come tutti i bambini, piena di curiosità, assetata di contatti umani, di parole e di scambi. Vuole creare e partecipare alla vita del mondo. Purtroppo, però, una ragazzina della buona società inglese dell'800 deve tacere, non mostrarsi troppo, salvo che in chiesa. Gli adulti che la circondano non fanno attenzione a lei, le sue sorelline sono morte. Allora Charity si rifugia al terzo piano del suo palazzo borghese in compagnia della servitù. Per non morire di noia, alleva dei topini nella nursery, veste un coniglietto, studia dei funghi al microscopio, impara Shakespeare e disegna incessantemente dei corvi, con la speranza che un giorno succeda qualcosa... Così comincia la vita di Charity Tiddler, ragazzina prima e donna poi che fa della libertà un principio di vita e in nome di questa sovverte tutte le regole borghesi della vita vittoriana. Una storia senza tempo, un omaggio a Jane Austen e alle sue sagaci e libere eroine.
Edizioni Giunti. €12,90. 5 giugno
Agatha Raisin e la sorgente della morte
Delusa per l’ennesima volta da James, che a Cipro l’ha addirittura abbandonata, Agatha torna a casa depressa e apatica. Cerca di distrarsi partecipando alle riunioni delle Dame di Carsely, ma anche lì non trova nulla che la interessi.
Si dibatte, infatti, della proposta che l’azienda idrica appena fondata ha fatto al consiglio comunale di Ancombe, un villaggio vicino, e cioè di prelevare giornalmente l’acqua della sorgente del posto, dietro pagamento. Nel consiglio ci sono due schieramenti opposti, chi pensa sia bene accettare, perché il comune incassa dei soldi e non si fa del male a nessuno, e chi sostiene che sarebbe un’indegna commercializzazione di un bene comune… Agatha trova tutto ciò piuttosto noioso, fino a quando, su richiesta del suo vecchio amico-nemico Roy Silver, decide di curare il lancio dell’azienda idrica. E appena presa la decisione, s’imbatte nel corpo del presidente del consiglio comunale proprio sotto la sorgente. Era piuttosto anziano, il morto: è scivolato e ha battuto la testa o qualcuno lo ha ucciso?
Agatha si mette a investigare: riuscirà a ottenere l’aiuto di James e a riprendere in tal modo la loro relazione?
Edizioni Astoria. €16,00. 5 giugno
Le sorelle ribelli
Corinne Atlas
Jeanne, Brigitte ed Elsa fuggono dal paesino natio nel sud della Francia alla volta della capitale per inseguire i loro sogni di ragazze degli anni ‘70. La prima è animata dal desiderio di emancipazione tipico della sua generazione, la seconda rifiuta di conformarsi all’ideologia femminista allora nascente e spera di incontrare a Parigi il marito ideale, mentre la più piccola è convinta di avere un certo talento letterario ed è determinata a realizzarsi come scrittrice. Tre spiriti ribelli a cui la vita riserverà molte sorprese, in un viavai di personaggi e di ricordi che scandiscono il racconto della grande Storia dai movimenti studenteschi all’elezione di Mitterrand, dalla caduta del muro di Berlino fino all’attentato alle torri gemelle.
Edizioni E/O. €18,00. 5 giugno
La ragazza del treno d'oro
Maine, 2012. Jack Wiseman sta morendo di cancro, e sua nipote arriva da New York per assisterlo durante le ultime settimane di vita. Trent’anni, una massa di riccioli ramati e un’indole impulsiva, Natalie sembra aver perso la bussola dopo il divorzio dal marito Daniel, f ino a licenziarsi dallo studio legale in cui lavorava. Qualche giorno prima di morire, però, il nonno le af f ida un incarico che sembra risvegliare in lei il desiderio di mettersi in gioco: riconsegnare al legittimo proprietario un ciondolo di cui era entrato in possesso alla f ine della Seconda guerra mondiale. Quando, giovane tenente dell’esercito americano a Salisburgo, aveva ricevuto mandato di proteggere un treno carico di beni degli ebrei ungheresi sottratti dai nazisti durante l’Olocausto. Comincia così un viaggio tra presente e passato fatto di segreti, inganni e amori, nel quale sf ilano un’impetuosa ragazza sopravvissuta ad Auschwitz, la f iglia di una ricca famiglia di Budapest impegnata nella lotta per il diritto di voto alle donne, una suf fragetta minuscola di statura e grande di spirito, l’epopea tragica e piena di speranza degli ebrei tra l’Europa centrale e la Palestina. Con La ragazza del treno d’oro Ayelet Waldman riesce nell’impresa semplice e dif f icilissima di raccontare una storia avvincente, ricca di emozioni e di personaggi memorabili.
Edizioni Rizzoli. €19,00. 5 giugno
La penultima fine del mondo
Elvira Seminara
In un piccolo paese dell’isola la gente comincia a morire, lanciandosi da balconi e scarpate: nessuno ha un motivo apparente, ma tutti un vago sorriso. I casi ormai non si contano e la stampa internazionale si riversa nella cittadina per documentare gli eventi. Quando, nel timore di un’epidemia planetaria, si spegnerà il faro dell’attenzione, gli abitanti resteranno soli e smemorati a sprofondare nel regno delle ombre. Non soli del tutto, però. È rimasto in paese uno scrittore di gialli per affrontare il mistero di quei suicidi felici. Un noir metafisico e visionario, la distopia di una società deperibile in questo nuovo romanzo di Elvira Seminara.
Edizioni Nottetempo. €11,00. 6 giugno
Il sedicenne Remo Gualandi sta per essere fucilato dai nazisti "senza neanche avere addosso un paio di mutande vere". Solo l'intervento di un misterioso deus ex machina, l'Artista, sottrae il giovane al suo destino, ma a un prezzo insopportabile: la perdita di Marta, amore che inseguirà per il resto della sua vita. È questa "la storia più bella" che Remo racconta al figlio anni dopo, nella Bologna del 1964, alla vigilia dello storico spareggio con l'Inter che consegnerà alla squadra cittadina il suo settimo e ultimo scudetto. E mentre nell'Italia del boom economico ogni sogno sembra realizzarsi, l'esistenza apparentemente normale dei Gualandi è sconvolta da una sequenza di eventi drammatici nei quali l'Artista gioca sempre un ruolo cruciale. Perché? Cosa lo spinge ad aiutare Remo e il figlio? Interrogativi che affiorano in un commissariato di polizia e che troveranno risposta solo tredici anni più tardi, in una città ferita dalle rivolte studentesche. Gabriele Romagnoli, impareggiabile nel descrivere i personaggi nel momento in cui un evento drammatico li trasforma, con questo suo trittico generazionale ci inchioda alla più urgente delle riflessioni: per riappropriarsi della propria storia è necessario "assumersi la responsabilità di tutta la vita che si è avuta alle spalle".
Edizioni 66thand2nd. €16,00. 6 giugno
Il collezionista di piccole cose
Jeremy Page
In una ventosa mattina d’aprile del 1845, il giovane Eliot Saxby, collezionista di piccole cose – uova di uccelli introvabili, animali estinti e altri reperti del passato –, si imbarca sull’Amethyst, un brigantino a tre alberi all’ancora nel porto di Liverpool. La nave è diretta all’Artico, dove Saxby conta di entrare in possesso di qualche resto – un becco, una zampa o qualsiasi altra cosa da serbare in una teca – di alca impenne, un uccello di notevole dimensione inabile al volo e probabilmente estinto da quando i cacciatori hanno preso stabile dimora nelle terre del Nord.
La ciurma carica le scorte, molla gli ormeggi e, nell’istante in cui l’Amethyst abbandona la banchina del porto di Liverpool, Eliot Saxby avverte un brivido gelido corrergli lungo la schiena. Col senno di poi, si chiederà se quello sia stato il primo avvertimento, la premonizione di un viaggio maledetto e fatale.
L’equipaggio e i passeggeri sono stranamente assortiti e non tardano a svelare la loro natura. Il capitano Sykes, basso e grassoccio, con una giubba pesante abbottonata fino al collo e due ciuffi di capelli biondi e ispidi ai lati della testa, ha l’aria di un furbo, enigmatico vagabondo. Il signor French, il suo secondo, schiena diritta, colletto rigido e portamento perennemente impettito, è troppo cerimonioso per riuscire a fugare i dubbi sulla sua persona. Edward Bletchey, il giovane dandy che si aggira sul ponte coi suoi abiti sgargianti e i capelli lucidi di un biondo rossiccio acconciati alla moda in lunghi boccoli, ha modi impeccabili, ma un bagliore fugace e furtivo negli occhi. E, infine, sua cugina, la bella, eterea Clara, elegante nei suoi abiti di broccato di seta color oro, sfugge troppo gli sguardi degli altri passeggeri per non suggerire il disagio di trovarsi, lì, su quel brigantino. La ciurma è nervosa, una donna a bordo, benché delicata e attraente, è chiaro auspicio di sventura. Eliot Saxby, invece, osserva la giovane e gli sembra di riconoscere in lei una persona incontrata molti anni prima.
I fantasmi del passato si accalcano sull’Amethyst, come clandestini silenziosi che reclamano spazio e voce. Quanto più la nave si addentra tra i ghiacciai dell’Artico, dove i confini del mondo noto sembrano svanire e le regole della civiltà non avere più senso, tanto più i destini dei singoli passeggeri si mostrano uniti da sorprendenti, inaspettati legami.
Edizioni Neri Pozza. €17,00. 6 giugno
L'avventura di scrivere romanzi
Javier Cercas e Bruno Arpaia
Che cosa vuol dire, oggi, scrivere romanzi? Quando due amici come Javier Cercas e Bruno Arpaia, che sono anche scrittori, si mettono a chiacchierare, si parla di narrativa, di gusti letterari, di ispirazione, di metodi di lavoro, ma anche della vita. Della vita e dei sentimenti che si riflettono nei libri e nei romanzi, della Storia e delle storie che si intrecciano, degli amori e delle amicizie, del Male che è dentro di noi e della dignità umana, della verità e della menzogna, della realtà e del tentativo di afferrarla. Un coinvolgente viaggio nell’universo dello scrittore spagnolo, ma soprattutto nelle passioni che lo spingono a «scrivere romanzi sull’avventura di scrivere romanzi».
Edizioni Guanda. €12,50. 6 giugno
NW
Zadie Smith
Prendi il quartiere a nord-ovest di una città. Prova ad attraversarlo, molte volte, fino a sentirlo familiare.
Prova a conoscere i suoi abitanti: ci troverai gente che da quelle parti è nata e cresciuta e altri che si sono appena trasferiti, gente che sta dalla parte del potere e gente che non ne ha un briciolo, uomini che vivono in un posto speciale e uomini che un posto nemmeno ce l'hanno. E poi troverai tutti gli altri, quelli che stanno nel mezzo.
Ogni città è così. Un mucchio di persone che vivono gomito a gomito, restando mondi separati.
Ma fai attenzione, se guardi meglio verso il quartiere a nord-ovest, ti accorgi che ci sono anche uomini che capitano da quelle parti come un'apparizione, estranei che spuntano dal nulla e attraversano il confine, senza avvisare nessuno, senza permesso, e la loro semplice presenza rischia di sconvolgere l'intero sistema.
Così accade un pomeriggio d'aprile, quando una sconosciuta si presenta alla porta di Leah Hanwell in cerca d'aiuto, obbligandola a uscire dal suo isolamento...
Zadie Smith la segue, segue a nord-ovest quattro londinesi - Leah, Natalie, Felix e Nathan - e il loro tentativo di costruirsi una vita da adulti al di fuori di Caldwell, il quartiere popolare della loro infanzia.
Dalle case ai parchi, dagli uffici ai pub, la loro Londra è un posto complicato. Un luogo meraviglioso ma anche crudele, dove le strade principali celano un labirinto di vie nascoste e dove imboccare la strada maestra a volte può condurre a un vicolo cieco.
Con intelligenza ed eleganza, Zadie Smith crea un intenso, ironico intreccio di voci, mentre scava nei rapporti familiari, nelle differenze di classe, nel valore dell'amicizia e dell'amore. Come e meglio del suo romanzo d'esordio, NW è un grande romanzo di epica metropolitana, il ritratto vitale e volubile della nostra contemporaneità.
Edizioni Mondadori. €18,00. 7 giugno
Sapna Sinha è una giovane donna indiana che ha interrotto gli studi letterari per mantenere la famiglia dopo la morte del padre. Viene contattata da un magnate dell'industria, che ha visto nel suo sguardo "la giusta combinazione di determinazione e disperazione" e che le propone di lavorare per lui come dirigente a un patto: che superi sette prove, sette "life tests" che saggeranno la sua persona, il suo coraggio, la sua onestà, la sua indipendenza in modo a dir poco inedito. Cominciano così le avventure di Sapna, che la porteranno a confrontarsi con le mille sfaccettature di se stessa e del suo affascinante e contraddittorio Paese.
Edizioni Guanda. €18,50. 13 giugno
La terra del sacerdote
Paolo Piccirillo
È notte e la ragazza corre nella campagna buia piú veloce che può, senza voltarsi indietro. È finalmente riuscita a scappare dalla gabbia in cui la vecchia la teneva prigioniera. Il vento gelido le taglia la faccia e la terra brulla i piedi, ma quasi non se ne accorge, perché il dolore delle doglie la rende insensibile a tutto il resto. La ragazza si accascia, urla e partorisce, ma a quell’urlo di dolore ancestrale non segue alcun pianto che annunci la vita. Lascia il bambino morto sotto un albero e prosegue fino a un fienile dove spera di potersi nascondere e riposare.
La ragazza non lo sa ma la terra su cui sta cercando rifugio è conosciuta da tutti come “la terra del Sacerdote”. Agapito è un uomo burbero e solitario, arido e secco come la sua terra, violento e duro come l’inverno degli Appennini. Tanti anni prima aveva provato a fuggire la povertà della sua terra, il Molise, emigrando in Germania; lí era divenuto sacerdote ma ormai di quel saio e della promessa fatta prendendo i voti è rimasto solo un soprannome.
Dalla Germania è tornato con un segreto troppo grande e ha barattato il suo silenzio con la terra su cui vive. Una terra maledetta che non dà frutti, morta come la sua anima.
Quando Agapito scopre la ragazza nascosta nel fienile si trova di colpo al centro di un affare molto piú grande di lui; la ragazza è un’immigrata clandestina, portata con l’inganno dall’Est dell’Europa e costretta a ripagare il passaggio in Italia in modo disumano: rinchiusa come un animale in gabbia e utilizzata per partorire figli da destinare all’adozione o al traffico d’organi. Agapito è incuriosito da quella ragazza, tanto strana da riuscire addirittura a far crescere qualcosa sulla sua terra e decide di non mandarla via ma di subentrare ai precedenti “carcerieri” mettendo a disposizione della malavita la sua casa e la sua proprietà come “allevamento” per questa e altre ragazze.
Da quel momento Agapito si troverà di nuovo chiamato a fare i conti con le proprie scelte e con la propria anima, o almeno con quell’unico briciolo non ancora barattato con il pane e la sopravvivenza quotidiana. Alla fine proverà a salvare una vita e non a toglierla, come accadde in Germania, provando a dare tutto se stesso per amore di qualcun altro. Le regole del potere però sono antiche e le persone vivono da troppo tempo piegandosi alla legge del piú forte. È cosí che una storia di sopraffazione e violenza non può trovare uno sbocco pacifico solo attraverso una redenzione personale: anche la fede in nuove possibilità deve sanguinare e lottare.
Edizioni Neri Pozza. €16,50. 13 giugno
Volare sott'acqua. Racconti per chi non ha tempo di leggerli
Volare sott’acqua è una raccolta di racconti tragicomici, pungenti, imprevedibili: storie che raccontano brevi e brevissimi scorci di vita quotidiana come fulmini a ciel sereno. L’eccezionalità (dell’amore, della vita, dei sentimenti privati) diventa la regola. I personaggi si ritrovano in situazioni diverse (l’inizio e la fine di un amore, un incontro casuale, stress lavorativi, litigi di famiglia) che la rapidità della scrittura di Lubrano cattura con un tono sempre garbato. La vita è difficile, ma basta poco per renderla più leggera, basta l’amore: “Qual è l’emozione più pura che hai provato?” gli chiese lei, un pomeriggio. Gianni non era sicuro di aver capito bene il senso della domanda. “Per pura intendo un’emozione libera da qualsiasi altro sentimento”, spiegò Silvia, “un’emozione che non nasce da un’aspettativa in qualcosa, che non pareggia la frustrazione, non è contaminata dalla passione, dalla rivalsa e così via.” Lì per lì non seppe cosa rispondere. Gli venivano in mente tanti episodi, ma nemmeno uno che fosse privo di sentimenti accessori. Poi visualizzò l’immagine di una piccola giacca a vento azzurra. “È successo qualche anno fa”, raccontò Gianni, “nevicava. Probabilmente era perché nevicava che...”, e finalmente confessò: “Vedi, sono sempre stato un pinguino in tutte le mie vite precedenti.” Lubrano mette insieme le cose più diverse. Come un quadro di De Chirico. Una scrittura metafisica che gioca con i paradossi dell’esistenza. La ferocia malinconica con cui, in poche battute, inchioda il mondo è tipica degli autori pronti a schierarsi dalla parte del paradosso (e dell’ironia) prima che dalla parte della cosiddetta realtà (e della tragedia).
Edizioni Liberaria. €12,00. 13 giugno
Il mondo di Belle
Kathleen Grissom
Un’enorme dimora, rivestita di assicelle bianche e avvolta da glicini in fiore: così la casa del capitano James Pyke appare allo sguardo infantile di Lavinia McCarten, la mattina d’aprile del 1791 in cui la piccola irlandese mette per la prima volta piede in Virginia. Pyke, un uomo dalla corporatura imponente, i capelli grigi legati dietro la nuca e rughe profonde che gli solcano il viso segnato dal sole, ha raccolto la bambina dalla sua nave, appena approdata in America dopo la lunga traversata oceanica, e l’ha portata con sé per destinarla alle cucine della sua piantagione. Un modo come un altro per passare all’incasso del debito per la traversata, che i genitori di Lavinia, morti durante la navigazione, non hanno avuto la buona sorte di saldare.
Stremata e debilitata, la bambina viene accolta nelle cucine della piantagione dalla famiglia di schiavi neri che vi lavorano: una piccola, operosa comunità composta da Mamma Mae, una donna dalla stazza possente che, con una pipa perennemente tra i denti, le concede subito la benedizione del suo sorriso; Papà George, un gigantesco orso bruno; Dory, Fanny e Beattie, le figlie; Ben, il figlio maschio, più grosso ancora del padre e dalla risata irresistibile e cristallina. Un mondo guidato da una responsabile delle cucine dai grandi occhi verdi e dai capelli neri e lucidi: Belle, un’attraente ragazza di diciotto anni. Frutto di un capriccio clandestino del capitano con una delle sue schiave nere, Belle è stata allontanata dalla casa padronale, finendo nelle cucine, il giorno in cui il capitano si è presentato nella piantagione con Martha, una moglie più giovane di lui di venti anni.
Adottata dalla famiglia di Mamma Mae e maternamente accudita da Belle, Lavinia cresce come una servetta bianca ignara dell’abisso che separa la casa padronale dall’universo delle cucine.
Finché è una bambina, Belle le cela opportunamente le verità del suo mondo: l’ambiguo rapporto che la lega al capitano padre-padrone, la dipendenza di Martha dal laudano, le punizioni inferte da Rankin, il sorvegliante violento e razzista, l’odio che il fratellastro Marshall nutre per lei. Le tace opportunamente che in Virginia chiunque abbia la pelle nera può essere picchiato, violentato, venduto e torturato nello stesso tempo.
Non può fare nulla, tuttavia, quando Lavinia, cresciuta, si allontana dal suo mondo per ricongiungersi al mondo dei bianchi cui appartiene e per fare poi ritorno nella grande casa in compagnia di Marshall, il nuovo padrone divenuto nel frattempo un giovane bello e affascinante. Allora i vecchi legami sembrano distrutti, e le verità a lungo nascoste messe pericolosamente a nudo.
Magnifica storia di segreti e inganni, di amore e tradimento, di violenza e riscatto, Il mondo di Belle è un romanzo che colpisce al cuore come pochi.
Edizioni Neri Pozza. €18,00. 20 giugno
Che mamma speciale, Tessa Leoni. Si è rifatta una vita partendo
dal fango, un gradino dopo l'altro, per amore della sua bambina, concepita chissà con chi.
Che poliziotta, Tessa Leoni, che donna: i turni di notte a pattugliare da sola le strade nere, poche ore di sonno e di corsa all'asilo a prendere Sophie.
Poi arriva Brian, l'uomo dei sogni, un amante appassionato per lei,
un padre per Sophie… Ma adesso che è domenica mattina e tira il vento freddo di marzo, Brian è steso sul pavimento della cucina con tre pallottole in corpo,
la piccola Sophie è sparita e Tessa è ancora lì con la pistola in mano.
Una sergente bella e inflessibile, D.D. Warren, la incalza di domande, è certa che Tessa sia un mostro.
Perché ha sparato al marito, e dov'è finita la piccola Sophie? Come può una madre e poliziotta modello non sapere più nulla di sua figlia?
Adesso, proprio adesso, D.D. Warren non lo vorrebbe, un caso così. Un mese di ritardo, si accarezza la pancia; come può una madre far del male alla sua piccolina di sei anni?
Scava nel passato di Tessa, in fretta, più in fretta, l'allarme per la scomparsa di Sophie diffuso in tutto lo stato.
E Tessa, intanto, contusa e ferita, mente, si difende, lotta e sa una sola cosa: vuole bene a sua figlia. Più di tutto. Benedetto da settimane di classifica nei quotidiani USA, A chi vuoi bene è uno dei thriller psicologici più tesi e sorprendenti degli ultimi anni. Lisa Gardner ha avuto un'infanzia normale, una casa normale, una famiglia normale. Quando le chiedono perché mai una donna dolce e bella come lei scrive romanzi così neri, risponde che forse è colpa di tutta questa normalità. Lisa vive nel New Hampshire con due cani, un gatto, un marito e una figlia: i suoi thriller da brivido hanno scalato le classifiche dei best-seller USA e le hanno fatto vincere premi prestigiosi in mezzo mondo.
A chi vuoi bene è il quinto thriller che vede come protagonista il detective D.D. Warren. Marcos y Marcos ha già pubblicato La vicina.
Edizioni Marcos y Marcos. €17,00. 20 giugno
Miss Julia dice la sua
Ann B. Ross
Miss Julia è una sessantenne da poco rimasta vedova. Donna del Sud, educata a non avere opinioni diverse da quelle del marito, o quantomeno a non esprimerle, ha passato quarant’anni di vita matrimoniale con Wesley Lloyd Springer, banchiere, noioso, precisino, integerrimo.
È morto d’infarto, Wesley Lloyd, e Miss Julia l’ha trovato stecchito nella sua lussuosa auto sul vialetto di casa. Certamente è stato uno shock.
Un altro shock è stato scoprire di essere diventata ricchissima: abituata alla parsimonia del marito, non aveva davvero idea di quanti soldi avesse Wesley Lloyd. Ma sembra che si stia riprendendo piuttosto bene dalla sorpresa.
È dunque con animo sereno che una calda mattina va ad aprire la porta di casa: una donna ha suonato il campanello, di certo vuole venderle qualcosa. Ma la donna – “tacchi troppo alti, un abito troppo corto e capelli troppo gialli” – vuole solo lasciarle un ragazzino, il figlio del marito!
Inizia così questo spassosissimo romanzo, il primo di una serie dedicata a Miss Julia. Donna apparentemente tutta d’un pezzo, Miss Julia affascina per la sua capacità di cambiare opinione, d’interrogarsi, di cercare, dopo anni di passività, di prendere in mano la propria vita. Se vuoi che una cosa sia fatta bene, devi farla tu, questo è il suo motto. E nella serie di imprevisti e incidenti, in cui precipita la sua vita dalla comparsa del figlio e dell’amante del marito, questo motto diventa la sua guida.
Edizioni Astoria. €17,00. 30 giugno