Avrò spesso ripetuto che i romanzi pubblicati dalla casa editrice Astoria sono tra i miei preferiti. Romanzi di altri tempi, che oggi potremmo definire vintage, autrici che ormai non sono più ma che durante la loro esistenza hanno lasciato il segno, facendolo giungere fino a noi. Barbara Pym e M.C. Beaton sono le protagoniste di ottobre: la prima la ritroviamo in un romanzo pubblicato nel 1952, Excellent Women, che fu considerato come uno dei prodotti più divertenti e più di successo della comedy of manners; con Agatha Raisin e il matrimonio assassino ritroviamo invece Marion Chesney nei panni di M.C. Beaton, pseudonimo con cui la scrittrice si dedicava alle sue mistery novels. La casa editrice Astoria ne ha già pubblicati altri quattro appartenenti alla serie di Agatha Raisin, e per gli affezionati questo quinto non potrà certo mancare.
Tra meno di una settimana, il 17 ottobre, saranno entrambi nelle nostre librerie.
Buone letture!
Donne eccellenti
di Barbara Pym
Trama:
Un bell’uomo un po’ sciocco segretamente ammirato da una donna che del proprio non avere speranza non solo non si cruccia, ma addirittura ne fa un punto di forza; un ecclesiastico in balia delle circostanze; un antropologo terribilmente impegnato nelle sue ricerche, probabilmente inutili e che nell’altro sesso cerca, come del resto tutti i maschi, solo una donna eccellente, disposta a semplificargli la vita: Donne eccellenti è un Pym tipico.
Il libro, oltre a essere uno dei romanzi più famosi dell’autrice, è una commedia romantica che suggerisce in modo molto poco romantico che forse il matrimonio non è la meta sognata da tutte le donne. Lo spirito e l’indipendenza di Mildred non solo sovvertono lo stereotipo delle “donne eccellenti” come persone noiose, ma fanno anche pensare che la loro vita sia piena in modo del tutto soddisfacente. Ambientato nella Londra postbellica, una città ancora alle prese con gli edifici devastati dai bombardamenti, l’inizio del femminismo e la fine del colonialismo, il romanzo offre attraverso un umorismo derisorio e leggermente perfido una critica sociale che al tempo stesso illumina e intrattiene.
L'autrice:
Raramente a una scrittrice è capitato di essere considerata “fuori moda” in vita per poi essere riscoperta, sempre in vita, come un classico: è quello che è successo a Barbara Pym (1913-1980), laureata a Oxford, che inizia a pubblicare nel 1950 suscitando stima e simpatia da parte del pubblico e della critica. Ma nel 1963 il suo editore dichiara che non c’è più un pubblico per i suoi libri, e l’autrice li vede andare fuori commercio uno dopo l’altro. Nel 1977, il “Times Literary Supplement” fa un’inchiesta sugli scrittori più sottovalutati del secolo e due autori di fama indicano il nome di Barbara Pym. In poco tempo, vengono ristampati i suoi vecchi libri, che diventano bestseller e sono tradotti in moltissimi paesi stranieri, ed escono tre nuovi romanzi. Dopo la morte, per volontà di Hazel Holt, la sua curatrice letteraria, ne vengono pubblicati altri tre, tra cui Crampton Hodnet.
Da allora la reputazione di Barbara Pym non ha fatto altro che crescere. Paragonata a Jane Austen per la capacità e la grazia sopraffine con cui ritrae il quotidiano e le relazioni umane, Pym trasforma l’ordinario in straordinario. L’ironia con cui descrive il mondo è pungente ma affettuosa e serve ad accettare le quotidiane, inevitabili ingiustizie dell’esistenza.
Titolo: Donne eccellenti
Titolo originale: Excellent Women
Traduttore: Bruna Mora
Titolo originale: Excellent Women
Traduttore: Bruna Mora
Autore: Barbara Pym
Editore: Astoria
Pagine: 256
Isbn: 9788896919385
Prezzo: €17,00
Data di pubblicazione: 17 ottobre 2012
Agatha Raisin e il matrimonio assassino
di M.C. Beaton
Trama:
Agatha ce l’ha fatta! Dopo che l’ultima indagine ha permesso a lei e a James di vivere qualche giorno insieme, James inaspettatamente le chiede di sposarlo. Stupore, un minimo di incertezza e poi Agatha accetta con entusiasmo! Nel corso degli anni ha dato diverse versioni sulla fine di Jimmy Raisin, il suo primo marito: ad alcuni ha detto che è morto, ad altri che non ne ha più saputo niente. Giunta ora al momento fatidico, per paura che una lunga attesa possa indurre James a ritirare la proposta, Agatha sostiene di essere vedova, e senza ulteriori tentennamenti si prepara al gran passo.
La mattina del matrimonio comincia male: una nuova crema antirughe le procura un imbarazzante sfogo sul viso. Ma questo è niente: poco prima del fatidico sì, ecco arrivare proprio Jimmy Raisin. Stupore, rabbia, imbarazzo: James, furibondo, intima ad Agatha di non farsi più vedere, e Jimmy tenta di estorcere dei soldi ad Agatha, che lo caccia in malo modo. La successiva apparizione di Jimmy è in forma di cadavere, assassinato nei pressi di Carsely.
Inizia così l’indagine più importante di Agatha, che non solo vede allontanarsi del tutto l’amato James, ma è accusata di omicidio…
L'autrice:
Marion Chesney (1936) è nota per aver scritto più di 100 romanzi storici, pubblicati sotto numerosi pseudonimi.
M.C. Beaton (il nome usato per le serie mistery) è nata in Scozia, ha lavorato come libraia, specializzata in narrativa, ha intrapreso poi la carriera di giornalista, di moda prima di cronaca nera poi. Dopo alcuni anni trascorsi negli Stati Uniti – dove cominciò appunto a scrivere romanzi storici – Marion, di ritorno in Inghilterra decise di dedicarsi ai gialli. Diede vita prima a una serie con Hamish Macbeth e, a partire dal 1992, a quella che vede protagonista Agatha Raisin.
Titolo: Agatha Raisin e il matrimonio assassino
Titolo originale: Agatha Raisin and The Murderous Marriage
Traduttore: Marina Morpurgo
Titolo originale: Agatha Raisin and The Murderous Marriage
Traduttore: Marina Morpurgo
Autore: M.C. Beaton
Editore: Astoria
Pagine: 340
Isbn: 9788896919378
Prezzo: €15,00
Data di pubblicazione: 17 ottobre 2012