venerdì 28 ottobre 2011

Assenza momentanea

Mi scuso per l'assenza di questi giorni. 
Non mi è stato facile aggiornare il blog e scrivere post. 
Ritornerò a breve, non temete! 

mercoledì 26 ottobre 2011

Avvistamento: Così è la vita di Concita De Gregorio

Ogni libro della De Gregorio ha lasciato in me un segno.
Sono una lettrice di romanzi, eppure i libri della giornalista me lo fanno dimenticare, mostrandomi ogni volta che c'è dell'altro oltre a quei romanzi, e che questo altro può essere letto, compreso, custodito da chiunque. 
Esce tra pochi giorni un suo nuovo scritto, toccante già dal titolo.


I bambini fanno domande.
A volte imbarazzanti, stravaganti, definitive. 
Vogliono sapere perché nasciamo, dove andiamo dopo la morte, perché esiste il dolore, cos’è la felicità. 
E gli adulti sono costretti a trovare delle risposte. 
È un esercizio tra la filosofia e il candore, che ci obbliga a rivedere ogni volta il nostro rassicurante sistema di valori. 
Perché non possiamo deluderli. Né ingannarli. 
Siamo stati come loro non troppo tempo fa. 

Così è la vita
Imparare a dirsi addio
di Concita De Gregorio

Trama:
Cosí è la vita, cosí va la vita, la vita è fatta cosí. 
Quante volte è stata questa la risposta dei genitori ai figli davanti alle sconfitte, alle amarezze, alle difficoltà e agli eventi inspiegabili e ingiusti della vita?
È fatta cosí. Ma cosí come? Com’è la vita, papà?
E perché nessuno la racconta davvero e ti coglie sempre di sorpresa, come se l’infelicità, la malattia, la morte, il dolore fossero un imprevisto, un’eccezione, un capriccio del destino anziché la sorte che tutti ci accomuna?
Nel dialogo a distanza tra padre e figlia, la Grande Domanda si dipana attraverso le piccole cose della vita: una canzone e un libro, un film visto insieme, un’amica ritrovata in treno, una cerimonia, un programma tv. Le favole da raccontare ai nipoti, le domande dei bambini e le loro risposte: una sorgente di verità e di luce nel tempo buio che stiamo attraversando.

L'autrice:
Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice, firma storica de «la Repubblica» dove attualmente lavora, è stata per tre anni direttore de «l’Unità». Nel 2001 ha pubblicato Non lavate questo sangue (Laterza). Per Mondadori sono usciti Una madre lo sa. Tutte le ombre dell’amore perfetto (2006) e MalamoreEsercizi di resistenza al dolore (2008). Nel 2010 è uscito Un paese senza tempo. Fatti e figure in vent’anni di cronache italiane (il Saggiatore).
Titolo: Così è la vita
Autore: Concita De Gregorio
Editore: Einaudi - Stile Libero Big
Pagine: 124
Isbn: 9788806205843
Prezzo: €14,50
Data di pubblicazione: 31 ottobre

Recensione Non ti meriti nulla di Alexander Maksik

You deserve nothing

Trama:
Parigi, in una scuola internazionale per i rampolli di famiglie facoltose, si incrociano e si compiono i destini di William Silver, professore di letteratura, Gilad Fisher, alunno di un suo seminario, e Marie de Cléry, un'altra giovane studentessa. E il lettore assiste a questo processo guardando attraverso il caleidoscopio delle loro tre visioni gli eventi che lo determinano. Le lezioni del prof, adorato dagli studenti e profondamente innamorato del proprio mestiere nonché di se stesso nell'atto di svolgerlo. La difficile vita del giovane Gilad, alle prese con una famiglia disfunzionale e con l'assoluta difficoltà a integrarsi nei contesti sempre diversi dove la carriera diplomatica del padre lo porta di volta in volta a trasferirsi. Il rapporto di Marie con se stessa, col proprio e l'altrui sesso e con la mescolanza di invidia, odio e insofferenza che la lega alla sua "migliore amica" Ariel. L'amore tanto totalitario quanto impossibile che Gilad finirà col provare per Will, quello più titubante ma vissuto anche nella sua componente fisica che legherà la diciassettenne Marie al professore, il modo in cui quest'ultimo finisce per svilire l'eroe coraggioso e anticonformista che interpreta nelle aule di scuola sono bombe silenziose. Esplodono senza fragore pagina dopo pagina sbriciolando le illusioni, le ipocrisie, i sogni e gli incubi dei personaggi e restituendo al lettore il vivido squarcio della vita di un ragazzo, di un uomo e di una giovane nell'atto di farsi donna.

L'autore:
Alexander Maksik ha pubblicato diversi suoi scritti su importanti riviste letterarie americane. Vive a Iowa City. Non ti meriti nulla è il suo primo romanzo.
Sito dell'autore: www.alexandermaksik.com

Recensione:
Non immaginavo un coinvolgimento totale da questo romanzo, dal titolo duro e dalla copertina difficile da capire, se non lo si è letto prima. Non avevo idea di cosa aspettarmi, ma ero convinta che mi sarei trovata di fronte ad una storia intrisa di realismo e pessimismo, che alla fine non avrebbe rispecchiato le mie idee o peggio ancora i miei ideali. Ma da buona lettrice, avrei cercato di comprenderne le ragioni. 
Insomma il libro era già stato schedato e valutato prima ancora di dare uno sguardo all’incipit. Ho dei paraocchi assurdi, e non me ne rendo conto!
Ecco che mi accingo a mettermi comoda, ad aprire il libro leggendo le prime righe e mi ritrovo immediatamente avvolta da quelle pagine e, cosa ancora più importante, smentita nelle mie convinzioni. 
Il mio primo immediato pensiero è stato “Cavolo, questo Maksik sì che sa scrivere!”. 
Stupore e soddisfazione di ritrovarmi tra le mani qualcosa che andava al di là delle mie limitate aspettative. 
Un romanzo che racconta una storia, inizialmente bella - come si evolverà e come si concluderà ovviamente non sta a me dirlo – di tre persone, tre vite che si incrociano e si incontrano. Da quell’incontro dipenderà il destino di ognuno di loro: Will, un insegnante di letteratura a Parigi, Gilad, un ragazzo arabo con una famiglia alle spalle non troppo facile, e Marie, una ragazza dolce e innamorata. I loro destini si uniscono a Parigi, ma quel che si respira nel romanzo non è l’atmosfera della città dell’amore, è aria di scuola, di rapporti insegnanti-alunni, di rivendicazioni di libertà, proteste, voglia di crescere, voglia di cambiare il mondo. 
Will riesce a presentarci un mondo che può essere accettato così com’è o che può essere cambiato: la scelta sta ai suoi studenti, o meglio sta agli uomini. Will non spiega ai suoi studenti Shakespeare o Sartre: fa vivere loro ciò che quegli uomini hanno sentito, visto, passato per arrivare a esprimere quei concetti e quei sentimenti fino a trasmetterli a noi. Will è l’insegnante che tutti vorremmo, fuori dagli schemi, fuori dalle regole. Eppure un’ora con lui vale più di ogni altra lezione regolare. Noi tutti abbiamo già conosciuto un Will, l’abbiamo trovato tanti anni fa nel professor Keating, e abbiamo capito, tra brividi e lacrime, che queste persone non riescono a portare a termine ciò che iniziano, non durano, vengono sempre ostacolati. Lasciando un segno indelebile del loro passaggio.
Anche in me.
Avrei dovuto parlarvi delle vite trasformate dall’incontro con Will di Gilad e Marie. Entrambi affascinati dall’insegnante, entrambi innamorati di lui. Avrei dovuto raccontarvi che ciò che accade viene raccontato in prima persona di volta in volta dai tre protagonisti, dandoci la possibilità di vivere quelle situazioni attraverso i loro diversi punti di vista. Avrei dovuto dirvi che non sempre un insegnante carismatico come Will lascia un’impronta positiva, a volte qualche vita può essere rovinata (...anche il professor Keating ci era passato). 
Ma non so essere obiettiva, non so esercitare la par condicio e dedicare lo stesso spazio a ognuno di loro. Per me questo romanzo è lui, Will Silver, sono le sue parole, i suoi incoraggiamenti, le sue stupende riflessioni. È il desiderio che una persona così possa esistere nella vita di ognuno, per quanto la vita personale di quell’insegnante non possa essere d’esempio. Un insegnante così ce lo meritiamo tutti.

Titolo: Non meriti nulla
Titolo originale: You deserve nothing
Autore: Alexander Maksik
Editore: E/O collana Dal Mondo
Traduttore: Nello Giugliano
Pagine: 320
Isbn: 9788866320265
Prezzo: €18,00
Valutazione: 4 stelline

martedì 25 ottobre 2011

Recensione: Scomparsa di Chevy Stevens

Still Missing

Trama:
È una mattina d'estate qualunque per la giovane agente immobiliare Annie O'Sullivan. Quel giorno, le sue uniche preoccupazioni sono l'ennesima lite con la madre, l'open house da organizzare in una casa in vendita nel pomeriggio e la cena con Luke, il suo fidanzato. L'open house va per le lunghe, ma quando si presenta un potenziale acquirente dal sorriso gentile, Annie pensa che possa essere il suo giorno fortunato. Non è così. L'uomo le punta una pistola addosso e, dopo averla drogata, la chiude in un furgone. Al risveglio, Annie scopre di essere stata portata in una casa sperduta tra le montagne. Dove si trova? E chi è quell'uomo? Intrecciato con la storia dell'anno di prigionia che viene svelata durante gli incontri con la psichiatra - un secondo filo narrativo racconta l'incubo del ritorno dopo la liberazione: la lotta di Annie per ricomporre un'esistenza ormai spezzata, le ricerche della polizia per identificare il rapitore e il turbamento per la consapevolezza che questa esperienza, sebbene conclusa, è molto lontana dall'essere superata. Un thriller mozzafiato, una storia di paura e dolore, ma anche di sopravvivenza, della forza di raccontare e di esplorare i recessi più oscuri della psiche umana, dove la verità non sempre rende liberi.

L'autrice:
Chevy Stevens è lo pseudonimo di Rene Unischewski. Trentasette anni, canadese, vive nell'Isola di Vancouver. Il suo secondo romanzo, il thriller Never Knowing uscirà negli Stati Uniti a luglio 2011.
Sito dell'autrice: 
http://www.chevystevens.com/index.htm

Recensione:
Pensavo di trovarmi di fronte a un thriller inquietante, ad alta tensione, che mi avrebbe spaventata sì, ma senza mettermi addosso l’angoscia che invece ho provato. Una storia di fronte alla quale è impossibile restare indifferenti. Una storia che spaventa nel peggiore dei modi, che non si vorrebbe leggere, che terrorizza al solo affiorare nella mente del lettore, o meglio della lettrice un pensiero del genere “E se fosse capitato a me?”. 
Non voglio immaginare la risposta, che maleducatamente si presenta non invitata tra i miei pensieri. 
Una domanda da evitare, una risposta da ignorare. 
Perché tanta ansia? Perché la protagonista del romanzo, Annie, un’agente immobiliare, viene rapita da un uomo probabilmente psicopatico. Non per motivi economici: non ci sarà nessuna richiesta di riscatto e nessuna via di scampo. Annie viene rapita per vivere con quell’uomo, in simbiosi con lui, per obbedire alle sue decisioni, per essere stuprata ogni sera per la necessità dell’uomo di avere un figlio. Annie è prigioniera, e dopo aver analizzato ogni possibile via di fuga e aver compreso che è praticamente impossibile, non le resta che adattarsi a ciò che le viene richiesto. La sua storia ci viene raccontata attraverso sedute psichiatriche: sappiamo quindi che la donna è sopravvissuta, ed è lì a raccontarlo anche se la sopravvivenza fisica non le ha garantito anche quella mentale. Quel rapimento, della durata di un anno, ha cambiato il carattere di Annie, le ha causato paure ingiustificate e incapacità di tornare ad una vita normale, alla quotidianità. 
Intorno a lei, una mamma e un patrigno che non sembrano comprendere l’entità del rapimento, un fidanzato – forse ex, ormai – da cui Annie non si sente protetta, una migliore amica con cui non sente più il feeling esistente un tempo. 
La sua vita è divisa così tra un prima e un dopo. E quel dopo sembra non voler mai più tornare ad essere tranquillo, felice, o solamente normale. 
Oltre a ciò, oltre a tutto il male che Annie ha dovuto subire e che non riesce ad accettare, c’è un finale ancora più agghiacciante. Un finale che ci si augura di non dover mai leggere, ci si augura che non accada mai nella realtà di nessuno. 
Scomparsa è una storia che fa male. Che lascerà un segno, per la cattiveria che si è respirata, per come la superficialità e l’egoismo riescano a distruggere una persona. 
C’è un lieto fine? Forse sì, ma in questi casi il lieto fine non è mai così reale come sembra.

Image and video hosting by TinyPic

Titolo: Scomparsa
Titolo originale: Stil Missing
Autore: Chevy Stevens
Editore: Fazi Editore
Traduttore: Velia Februari
Pagine: 368
Isbn: 9788864112466
Prezzo: €18,60
Valutazione: 3 stelline

Recensione: Mr Jones e lo zoo della Torre di Londra

Balthazar Jones 
and 
The Tower of London Zoo


Trama:
Quando Buckingham Palace annuncia che gli animali esotici verranno trasferiti dallo zoo alla Torre di Londra, alla guardia Balthazar Jones, proprietario della tartaruga più vecchia del mondo, viene conferito il prestigioso incarico di occuparsi della faccenda. Ma la Torre di Londra è già abitata, in verità, da altri «esotici» individui, fra cui il reverendo Septimus Drew, scrittore nottetempo di romanzi erotici, il guardiano dei corvi, che sorveglia i maestosi pennuti senza i quali la Corona britannica è destinata a cadere, Ruby Dore, la cameriera dell’amena locanda «Rack & Ruin», per non parlare dello stesso Mr Jones e della moglie greca Hebe, impiegata all’ufficio oggetti smarriti della metropolitana. Una volta era la casa anche del figlio Milo, ma poi arrivò quel giorno terribile il cui ricordo ancora opprime entrambi. Forse le nuove incombenze e l’afflusso di pubblico riusciranno a salvare Balthazar Jones dal peso del passato... ma lui riuscirà a salvare il suo matrimonio e a tenere insieme la sempre più rissosa comunità della Torre?

L'autrice:
Julia Stuart è cresciuta in Inghilterra ma è vissuta per alcuni periodi in Francia e in Spagna insegnando inglese. Dopo aver studiato giornalismo ha lavorato per molte testate regionali, fino a quando è diventata parte del prestigioso staff di giornalisti dell’Indipendent, con cui ha lavorato per ben otto anni.
Il suo primo romanzo, Monsieur Ladoucette e il Club dei cuori solitari, è stato pubblicato in Inghilterra da Harper & Collins.
Dal 2007 si è trasferita con il marito giornalista nel lontano Bahrain, un arcipelago del Golfo Persico, dove ha portato a termine il nuovo romanzo Mr Jones e lo zoo della Torre di Londra. 

Recensione:
Credo che la Stuart abbia un modo affascinante di raccontare le storie.
Quando ci si imbatte nella trama di uno dei suoi romanzi, (o anche solo nel titolo) non si può far a meno di desiderare di leggerli perché sicuri che ci sapranno far sognare, immaginare, vivere per qualche ora galleggiando sulla realtà.
È la seconda volta che mi tuffo in un suo romanzo convinta che mi farò trascinare, ma poi mi ritrovo zavorrata a quelle pagine, che potrebbero essere davvero belle ma che non riescono a farmi volare. Mi sembra sempre che manchi un ingrediente essenziale, solo che non riesco ad individuarlo. Assaggio la storia, ne intuisco il sapore, ma mi rendo conto che un’aggiunta di un pizzico di… chissà cosa? la farebbe decollare in maniera decisiva. Nonostante riesca a percepirne l’atmosfera, riesca a sentirmi parte di quelle pagine, l’incantesimo si spezza sempre al momento migliore e quello che poteva essere uno dei miei libri preferiti, diventa una storia tiepida.
Non per questo una storia da abbandonare, anzi! Si arriva con piacere alla fine, si assiste con lo stesso piacere a quella carrellata di personaggi particolari, ci si diverte al mondo pieno di colore che la Stuart sa creare. Siamo nella Torre di Londra e i personaggi che ci sfilano davanti agli occhi sono frutto di una mente fantasiosa e ricca di immaginazione. Un guardiano della Torre che si ritrova a dover fare da guardiano di uno zoo; la moglie del guardiano impiegata all'ufficio oggetti smarriti e che non batte ciglio di fronte allo smarrimento degli oggetti più improbabili; un prete con l’ambizione di vedere i romanzi erotici, alla cui scrittura si dedica di nascosto, pubblicati da famose case editrici e nel frattempo innamorato della barista del luogo; un Ravenmaster, Maestro dei corvi, che ha l’incarico di sorvegliare quei corvi, per l’appunto. E poi c’è la tartaruga centenaria, la scomparsa dei pinguini… Come si fa a restare impassibili di fronte a persone del genere, ad ambientazioni del genere (ci si aspetta una Torre di Londra seria e tradizionale, e ci si trova di fronte a situazioni originali e fuori dall’ordinario)?
Le carte in regola ci sono, per far sì che questo sia un romanzo particolare, interessante e anche divertente. Eppure come dicevo la molla non scatta, l’incantesimo non ha luogo.
Non so trovare quale sia l’elemento mancante, quello che renderebbe questo un romanzo da 4 stelle piene: sarò forse io l’ingranaggio difettoso? Che la Stuart non funzioni in mia presenza? Lo chiedo a voi lettori, voi che vi imbatterete in queste pagine: se lo farete, aspetto da voi una risposta al mio interrogativo. Cosa manca??

Titolo: Mr Jones e lo Zoo della Torre di Londra
Titolo originale: Balthazar Jones and The Tower of London Zoo
Autore: Julia Stuart
Editore: Corbaccio
Traduttore: Katia De Marco
Pagine: 256
Isbn: 9788863800821
Prezzo: €16,60
Valutazione: 3 stelline

lunedì 24 ottobre 2011

Benvenuto Books Import!!!


Ciao a tutti!
Con piacere mi unisco al coro di chi ha già segnalato la nascita di questo nuovo blog,
perché mi fa piacere vederlo finalmente realizzato e sono contenta 
che possa iniziare a crescere anche attraverso voi lettori...


BOOKS IMPORT E' UFFICIALMENTE NATO!
Già... ma che cos'è Books Import?

Books Import è un punto informazioni.
Avete presente che nelle città turistiche ci sono quegli uffici aperti ogni giorno dell'anno, in cui il visitatore curioso può andare a chiedere informazioni sul luogo che sta visitando? Bene, questo è Books Import: un punto informazioni nella città dei libri non ancora pubblicati in Italia. Informazioni per i turisti-lettori e per i turisti-editori. Ma incominciamo dall'inizio.

Tutto nasce dall'incontro/scontro di idee tra vari blogger letterari che, stanchi delle proposte editoriali sempre più omologate e sempre meno originali e ben costruite, hanno pensato di esprimere il loro parere su cosa sarebbe interessante poter leggere nella nostra lingua, ossia quali libri stranieri dovrebbero avere la possibilità di essere tradotti in italiano.
Ma come stabilire quali titoli sono i più meritevoli? E come si può spingere per una loro pubblicazione?
La nostra idea è semplice.
Su QUESTO BLOG (Books Import, appunto) segnaleremo e/o recensiremo libri in lingua straniera che, per vari motivi, riterremo interessanti. Servendoci di quanto più materiale possibile, cercheremo di scovare letture che possano rivelarsi delle piacevoli scoperte e ve ne parleremo il più esaustivamente possibile, in modo che anche voi possiate farvi un'idea del romanzo trattato

Ogni due mesi, poi, la palla passerà ai lettori.
Sì, abbiamo bisogno del loro aiuto, perché è proprio ai lettori che le case editrici guardano per capire quanto un progetto meriti la pubblicazione.
Che cosa dovranno fare? Anche qui, semplice!
Gli amministratori del blog apriranno un sondaggio dove si dovrà votare il testo che, tra quelli da noi presentati e recensiti, più gli piacerebbe poter leggere in italiano. Mi raccomando! Bisognerà votare in tanti!
Perché? Beh, perché le case editrici non sono certo delle associazioni di beneficenza e ci sono sicuramente più probabilità di veder pubblicato un titolo già molto atteso, che un titolo desiderato da solo una manciata di persone.
Ci penseremo noi, poi, a far pervenire i risultati agli editori. Il resto sarà nelle loro mani.

Sperando che il nostro progetto possa essere apprezzato, vi invitiamo a seguirci e a spargere la voce.

Lo staff

Recensione: Virals di Kathy Reichs

Trama:
Tory Brennan ha il gusto dell'avventura e la passione per la scienza: non potrebbe essere altrimenti, dal momento che è la nipote di Temperance Brennan, la più celebre antropologa forense del mondo. Quando arriva a Morris Island, di fronte alle coste del South Carolina, per andare a vivere insieme a colui che ha appena scoperto essere suo padre, Tory fa amicizia con un gruppo di ragazzi che come lei sono fanatici delle esplorazioni scientifiche. Insieme si divertono ad analizzare al microscopio conchiglie e fossili fino a quando non si imbattono, con orrore, in ossa umane.
Cole Island, quarant'anni prima. Katherine Heaton è una giovane innamorata della natura e degli animali che ha fatto un'importante scoperta. L'isola ospita alcuni esemplari di aquila calva, una specie rarissima. Sta per divulgare la notizia quando scompare senza lasciare traccia. La polizia indaga senza esito. Caso archiviato. Ora, però, Tory ha ragione di sospettare che i resti umani da lei rinvenuti possano essere quelli di Katherine Heaton. Ma perché la polizia si rifiuta di riaprire il caso? E che fine hanno fatto i quaderni ai quali la giovane vittima aveva affidato il resoconto della sua emozionante scoperta? Ma soprattutto, quale misteriosa trasformazione è in atto nel corpo di Tory e dei suoi amici dal giorno in cui hanno raccolto un cucciolo sottoposto a segretissimi esperimenti nei laboratori scientifici dell'isola?
In un crescendo di tensione e di colpi di scena, la miscela di suspense, mistero e analisi scientifica che tanto appassiona i lettori di Kathy Reichs dà vita a un thriller coinvolgente, il primo della serie in cui Tory si rivela da subito degna erede di zia Tempe.

L'autrice:
Kathy Reichs è nata a Chicago, lavora come antropologa forense in Québec e insegna nel dipartimento di antropologia dell’università di Charlotte, nel North Carolina. Tra le più affermate autrici di thriller a livello mondiale, ha conquistato milioni di lettori con il personaggio della dottoressa Temperance Brennan, protagonista anche della popolare serie televisiva Bones. Dei suoi ultimi thriller, tutti bestseller pubblicati in Italia da Rizzoli e in gran parte disponibili nel catalogo Bur, ricordiamo Skeleton (2007), Le ossa del diavolo(2008), Duecentosei ossa (2009), Le ossa del ragno (2010) e La cacciatrice di ossa (2011).
Sito dell'autrice: http://kathyreichs.com/
Sito della serie: http://viralstheseries.com/

Recensione:
Avete mai preso una bruttissima influenza? Una di quelle che vi costringe al letto, con forti emicranie, giramenti di testa, nausea, vomito, insofferenza a odori, sapori, rumori, luci? Ci sono delle influenze che ci buttano giù, e durante quei giorni sembra che stiamo lottando contro qualcuno più forte di noi. E vincere non è così facile. Quando poi torniamo alla normalità, alla quotidianità fatta di temperature tranquille, e sensazioni sotto controllo, ci sentiamo più forti, più vivi. Umani.
Immaginate cosa accadrebbe se uno di quei brutti virus che prendiamo, dopo averci totalmente distrutti, poi ci fa tornare più forti, ci regala capacità straordinarie: forza sovrumana, velocità, vista, udito. Tutti i sensi ne escono rafforzati. È quel che può accadere se ci si imbatte nel nuovo romanzo di Kathy Reichs, il suo primo young adults, che fortunatamente si discosta dai clichés tipici del genere per presentarci pagine di azione, avventura, ironia.
Protagonista del romanzo è la quattordicenne Tory Brennan, che dopo la morte della mamma in un incidente (sì, ok, qualche stereotipo c’è: avere un solo genitore è uno di questi) si trasferisce dal padre Kit, un trentaduenne che fino a quel momento non aveva idea di essere un giovane papà. La nuova vita di Tory si svolge tra avventure con i tre amici coetanei (Ben, Shelton e Hi) e la scuola, dove la ragazza non è tra le più popolari ma sembra attirare l’interesse di alcuni dei ragazzi più gettonati. Tory è una ragazza avventurosa, coraggiosa, curiosa. Non teme l’autorità, non ha paura del branco di lupi che gira sull’isola, non riesce ad accettare ciò che non conosce o che non capisce. Tutto ciò che capita sotto i suoi occhi e tra le sue mani deve avere una risposta, una spiegazione, e per ottenerla è disposta ad andare incontro a qualunque rischio. La storia è ricca di ritmo e di azione: quattrocento pagine che non lasciano il tempo di uno sbadiglio o di un riposo. L’autrice crea un clima di tensione e attesa continua. Le risposte che Tory cerca sono le stesse risposte che il lettore vuole, e il lettore non molla la lettura finché non le avrà avute (anche se ormai è notte fonda, il marito ci dorme accanto da ore, e la mattina dopo ci attende una levataccia).
Non ci troviamo di fronte alle solite domande sulla natura della ragazza, del tipo chi sono? Da dove vengo? No. Tory sa bene chi è, chi sono i suoi genitori e la sua famiglia. Ciò che vuole sapere è cosa sta accadendo intorno a lei, ai suoi amici, cosa è accaduto tanti anni prima ad una persona scomparsa la cui vita, anzi la cui morte, i ragazzi hanno incrociato per caso, e che legame c’è tra quella scomparsa, il virus, e gli uomini che sembrano volerli uccidere. Il romanzo, pur essendo parte di una trilogia, è autoconclusivo e pertanto si legge con maggiore piacere: gli interrogativi trovano una risposta, e la storia acquista l’identità di giallo/thriller, con i suoi misteri da scoprire e le piste da seguire.
Quel virus che tanto sembrava spaventarci a inizio romanzo, che sembrava voler trasformare le persone infette in qualche essere paranormale, in realtà si rivela utile e apprezzato da protagonisti e lettori. L'unica domanda che ci si può porre è: come evolverà? In America la risposta c'è già: il secondo volume è stato pubblicato qualche giorno fa, s'intitola Seizure, http://kathyreichs.com/seizure/.
Speriamo che arrivi al più presto qui da noi. Il mio primo incontro con la Reichs è andato più che bene!!!

Titolo: Virals
Titolo originale: Virals
Autore: Kathy Reichs
Editore: Rizzoli HD
Traduttore: Andrea Zucchetti
Pagine: 396
Isbn: 9788817047821
Prezzo: €19,00
Valutazione: 3 e1/2 stelline

sabato 22 ottobre 2011

Giveaway: Cacciatrici di Pearce Jackson

Buon pomeriggio a tutti!
Terminati i vari giveaway in corso, è arrivato il momento di inaugurarne un altro: 
l'ultima lettura che mi ha entusiasmata. 
Parlo di Cacciatrici di Pearce Jackson, 
un romanzo YA che merita di essere letto e pertanto regalato a ben due di voi!

Trama
Scarlett March ha dedicato la sua intera esistenza a cacciare i Fenris, i lupi mannari che quando era ancora una bambina le hanno portato via gli affetti e lasciato il corpo e il volto ricoperto di cicatrici. Scarlett vuole vendetta, e il suo cuore non troverà pace finché non avrà ucciso fino all’ultimo lupo.
Rosie March deve la vita alla sorella maggiore e come lei è una cacciatrice. Ma quando il rapporto con Silas, un giovane boscaiolo amico di Scarlett, diventa più profondo, Rosie comincia a pensare che la sua vita potrebbe essere diversa… Amare Silas significherà tradire sua sorella e tutto quello per cui lottano?

Se volete dare uno sguardo alla recensione, 
la trovate QUI

Passiamo ora al Giveaway!
Prima di indicarvi le regole, devo necessariamente  
sottolineare alcune istruzioni. 
  1. per partecipare al giveaway è necessario essere follower del blog. In maniera pubblica in modo che io possa controllare. Possibilmente il nome con cui lasciate il commento dev'essere quello con cui vi trovo come follower, sennò mi mandate al manicomio e non vi posso includere nell'estrazione
  2. pubblicizzare il giveaway sui social netowork (facebook, twitter, blog e siti) è necessario per la partecipazione al giveaway. Se non siete su nessun social network o non avete blog né siti, per favore, ditelo (nel commento, nel form, dove ritenete opportuno)
  3. le discussioni in anobii non valgono al raggiungimento di un punto in più per l'estrazione. 

Ok, finora ho inserito tutti, anche quelli che "sbagliavano" perché probabilmente sono stata poco chiara in passato nelle mie spiegazioni, ma da ora in poi escluderò chi non seguirà le indicazioni. 


Image and video hosting by TinyPic
<a href="http://cuoredinchiostro.blogspot.com/2011/10/giveaway-cacciatrici-di-pearce-jackson.html" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" target="_blank"><img alt="Image and video hosting by TinyPic" border="0" src="http://i53.tinypic.com/xfxm5f.jpg" /></a>

(Poche) Regole:
1) Essere follower del blog
2) Lasciare un commento (di senso compiuto) qui sotto indicando:
- una mail di riferimento
- link dove avete pubblicizzato il giveaway (non più di tre)

La partecipazione al giveaway si conclude il 3 novembre a mezzanotte, 
il 4 novembre verranno estratti i nomi dei DUE vincitori. 

Buona Fortuna a tutti!!!

venerdì 21 ottobre 2011

Estrazione Giveaway: Le Tredici di Susie Moloney


Eccoci giunti all'estrazione dell'ultimo giveaway in corso sul blog: come sapete, le copie in palio sono tre, i tre nomi sono stati sorteggiati... stavolta non vi terrò troppo sulle spine. 
Vi dirò immediatamente i loro nomi!


Complimenti a Sherry86, Paprika e Federica.Dequino
Riceverete presto una mia mail ;)

Recensione: Cacciatrici di Jackson Pearce


Trama:
Scarlett March ha dedicato la sua intera esistenza a cacciare i Fenris, i lupi mannari che quando era ancora una bambina le hanno portato via gli affetti e lasciato il corpo e il volto ricoperto di cicatrici. Scarlett vuole vendetta, e il suo cuore non troverà pace finché non avrà ucciso fino all’ultimo lupo.
Rosie March deve la vita alla sorella maggiore e come lei è una cacciatrice. Ma quando il rapporto con Silas, un giovane boscaiolo amico di Scarlett, diventa più profondo, Rosie comincia a pensare che la sua vita potrebbe essere diversa… Amare Silas significherà tradire sua sorella e tutto quello per cui lottano?

L'autrice:
Jackson Pearce è nata nel 1984 in North Carolina e adesso risiede in Georgia. Prima di Sister Red – Cacciatrici ha scritto un altro romanzo dal titolo As you wish, un urban fantasy pubblicato da Harper Collins nel 2009. Cacciatrici fa parte di una trilogia ispirata a Cappuccetto Rosso a cui seguiranno i titoli Sweetly e Fathomless, in via di pubblicazione negli Stati Uniti.
Sito dell'autrice: http://jackson-pearce.com

Recensione:
Complimenti alla Pearce per aver saputo scrivere un romanzo appartenente al genere young-adult senza cadere in nessuno degli stereotipi tipici di questo tipo di narrazione. Complimenti per la scrittura fluida e scorrevole che fa iniziare la lettura con interesse, la fa continuare con coinvolgimento, senza permetterci di staccarcene se non a libro finito. Un romanzo nuovo, che basa la sua originalità su una fiaba antica, una di quelle conosciute da tutti, da sempre. Un romanzo diverso, che non gioca sui sentimenti, non gioca sulla facile immedesimazione di un’adolescente nelle protagoniste: non usa nessun espediente tipico per incastrare il lettore.
È il lettore che vuole farsi incastrare, è il lettore che decide di restare e leggere, perché curioso di scoprire come si evolverà quella storia.
Siamo alle prese con la fiaba di Cappuccetto Rosso, rivisitata in maniera da incutere molta più paura di quella in cui comunemente incappano i bimbi quando viene raccontata loro.
C’è il lupo cattivo, che lo puoi incontrare nel bosco ma anche in città, e che cercherà di attirarti con false promesse e parole dolci; con la sua mantellina rossa c'è lei, Cappuccetto, impavida e sicura che cammina da sola senza timore, senza farsi facilmente spaventare da chi è attratto da lei; c’è la nonna, che vive al limitare di quel bosco, che sa chi è il lupo, lo conosce, lo evita... ma non basterà a salvarla; e poi c’è il cacciatore, l’unico che può difendere cappuccetto e la nonna e può portarle in salvo.
Ora moltiplicate questi ruoli per due, per cinque, per dieci, mescolateli, confondeteli tra loro e otterrete un romanzo ben strutturato e stupendamente raccontato.
Di “Cappuccetto Rosso” ne abbiamo due, Scarlett e Rosie. Dai nomi si intuisce già qualcosa delle due ragazze. Sono due sfumature dello stesso colore: Scarlett è un rosso forte, deciso, anche violento. È lei la più forte e determinata tra le due, è Scarlett che ha saputo difendere la sorella dal primo lupo (Fenris) della loro vita, uscendone quasi distrutta, con un occhio in meno. Rosie è un rosso pallido, tenue, più dolce. La ragazza fa quello che le dice la sorella, non per convinzione ma per fedeltà a lei, perché lei le ha salvato la vita, perché Scarlett è la sua vita. Ma se Scarlett è decisa e sa cosa vuole, Rosie non ci crede fino alla fine e sogna una vita diversa, fatta di normalità e di amore. Le due Cappuccetto sono allo stesso tempo cacciatrici. Fin dalla morte della nonna con cui vivevano, le due si sono dedicate alla caccia al lupo cattivo, ai lupi cattivi, facendo da esca per poi ucciderli. Accanto a loro ci sarà Silas, compagno di infanzia, figlio di cacciatore, socio di caccia di Scarlett per anni, ora ritornato per stare vicino alle sorelle e prendersi cura di loro. La loro vita cambierà quando i lupi aumenteranno: una volta scoperto il motivo, l’impresa delle sorelle e Silas sarà una corsa contro il tempo per evitare che i lupi acquistino più forza. Non sarà facile, però, perché inizieranno a uscir fuori le differenze tra le due sorelle, e soprattutto le diversità dei loro obiettivi di vita.
Se di favola vogliamo parlare, parliamo allora di favola dark, dove il lieto fine non è scontato come si potrebbe immaginare e sperare. Una favola dark perché con tutti gli ostacoli che le sorelle dovranno affrontare, non ci sarà mai qualcuno che le aiuterà come per magia; non è detto che ci sarà l’arrivo del deus ex machina che risolve i problemi a favore dei buoni, degli eroi. È una favola che fa stare col cuore in gola fino alla fine, che fa intuire quel che accadrà fin dalle prime pagine ma fa sperare fino alla fine che non sia così, che ci sia una soluzione diversa, che le cose non devono andare per forza come abbiamo immaginato e temuto. Ha dei personaggi verso i quali proviamo tenerezza, e accanto ad essa l’istinto di voler fare qualcosa per loro, di volerli aiutare come quando eravamo piccoli e suggerivamo ai nostri eroi le mosse giuste, le strade da prendere, gli errori da evitare, pur sapendo che la storia era quella e non toccava a noi purtroppo cambiarla.
Cacciatrici mi ha regalato delle pagine belle, vive, intense. Non mi sono immedesimata nelle protagoniste ma ho sentito le loro difficoltà e il loro dolore su di me: non mi sono sembrate personaggi di carta, ma persone vere, credibili.
Questo è il primo romanzo, autoconclusivo, di una trilogia incentrata sulla rivisitazione di fiabe famose. Non posso che aspettare le prossime, sicura che saranno all’altezza di questa. Ci vediamo tra un po’ con Sweetly, incentrato sulla storia di Hansel e Gretel, e infine Fathomless sulla Sirenetta.

P.S: la cover è stupenda!!!


Titolo: Cacciatrici
Titolo originale: Sisters Red
Autore: Pearce Jackson
Editore: Piemme Freeway
Traduttore: Paolo Antonio Livorati
Pagine: 300
Isbn: 9788856613483
Prezzo: €16,00
Valutazione: 4 stelline

giovedì 20 ottobre 2011

Avvistamento: un po' di novità in casa Fazi!

Due interessanti novità della casa editrice Fazi hanno colpito la mia attenzione, facendomi desiderare di averle a portata di mano il prima possibile. Uno è un romanzo che ha per protagonisti gli zombie, l'altro è ambientato nelle atmosfere settecentesche europee. Due storie che non hanno nulla in comune, ma entrambe attirano il mio spirito lettore!

Warm Bodies
Di Isaac Marion

Divertente, dark, Warm Bodies esplora cosa accade quando il freddo cuore di uno zombie viene tentato dal calore dell'amore umano. Romanzo d'esordio acclamato in America e nel Regno Unito, arriva in Italia Ia storia di uno zombie atipico, amato da autori come Stephenie Meyer, Josh Bazell e Audrey Niffenegger. I diritti di traduzione sono stati già acquisiti da 18 paesi. Stephenie Meyer è la più grande supporter di questo romanzo, tanto da averne fatto acquisire i diritti alla Summit Entertainment, la stessa casa di produzione cinematografica della saga di Twilight. Il film, già in lavorazione, avrà come protagonisti John Malkovich e Nicholas Hoult (New Moon, About a Boy, A Single Man, X-Men - L'inizio).

Trama:
R è un ragazzo in piena crisi esistenziale: è uno zombie. Non ha ricordi né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi, ma nutre molti sogni. La sua capacità di comunicare col mondo è ridotta a poche, stentate sillabe, ma dentro di lui sopravvive un intero universo di emozioni. Un universo pieno di stupore, di nostalgia. Un giorno, mentre ne divora il cervello, R assaggia i ricordi di un ragazzo. Di lì a poco, per lui cambierà ogni cosa; intreccia una relazione con la ragazza della sua vittima, Julie, e sarà per lui un’esplosione di colori nel paesaggio grigio e monotono che lo circonda. Perché l’amore per lei lo trasformerà in un uomo (e in un morto) diverso, più combattivo e consapevole. Di qui avrà inizio una guerra feroce contro i suoi compagni d’un tempo, e una rinascita, le cui conseguenze saranno del tutto inimmaginabili… Divertente, dark, forte di una scrittura acuminata e intelligente, Warm Bodies esplora cosa accade quando il freddo cuore di uno zombie viene tentato dal calore dell'amore umano.


L'autore:
Isaac Marion è nato nel 1981 in una remota cittadina dello Stato di Washington, vive da sempre a Seattle. Per sopravvivere ha svolto decine di lavori (per lo più improbabili) fino a quando un suo racconto, I Am a Zombie Filled with Love, non è diventato la short story più cliccata d’America dando vita al progetto di Warm Bodies. Personaggio eclettico, Marion è pittore e musicista per passione, www.burninbuiliding.com è il sito su cui si possono seguire le sue evoluzioni artistiche.


Hanno detto del romanzo:
- «Mai avrei pensato di potermi innamorare così tanto di uno zombie». Stephenie Meyer
- «Marion è un autore disarmante, forte di un amaro senso dell’umorismo e di una scrittura
vivida e cinematografica. Questo romanzo sugli zombie ha davvero un cuore». The Guardian
- «C’è mai stato un mostro più simpatico dopo Frankenstein?». The Financial Times
- «Warm Bodies è un libro meraviglioso, scritto con grande eleganza, toccante, divertente». Audrey Niffenegger
- «Warm Bodies è una lettura grandiosa». Josh Bazell, autore del bestseller Vedi di non morire

Titolo: Warm Bodies
Titolo originale: Warm Bodies
Autore: Isaac Marion
Editore: Fazi - Collana Lain
Pagine: 270
Isbn: 9788876251221
Prezzo: €14,50
Data di pubblicazione: 28 ottobre


La miniaturista
di Silvia Mazzola
Una tormentata educazione sentimentale sullo sfondo di una Venezia sontuosa.

Trama:
Venezia, 1700. La giovane artista Aurora Zanon inizia la sua ascesa, che da umile allieva la porterà a diventare la miniaturista più apprezzata della Serenissima. Oltraggiata dal proprio maestro, schiava del successo in un mondo in cui bellezza e decadenza si rincorrono implacabili, Aurora dovrà rinunciare al suo amore per il nobile Lord Marvel. Oppressa dalla vergogna e dal rimorso, inizierà a viaggiare tra le capitali d’Europa in lotta con i ricordi, ma sempre con il coraggio di vivere fino in fondo la sua condizione di donna e di artista.

L'autrice:
Silvia Mazzola, nata a Milano ma inglese d’adozione, vive a Londra da oltre venti anni con il marito e le due figlie. Storica dell’arte specializzata sul XVIII secolo, è coautrice di una guida su Roma. Con Mursia ha pubblicato La lingua nel piatto, Londra e Contorni, Mangiamore sulla cucina e sulla cultura inglese. La miniaturistaè il suo primo romanzo.

Titolo: La miniaturista
Autore: Silvia Mazzola
Editore: Fazi
Pagine: 440
Isbn: 9788864112060
Prezzo: €17,50
Data di pubblicazione: 28 ottobre

mercoledì 19 ottobre 2011

Avvistamento: Tempest di Julie Cross


Un viaggio mozzafiato in una New York surreale,
tra presente e futuro, dove nulla è come sembra
e le coincidenze del passato
possono diventare i nodi irrisolti
del presente.
Una nuova avventura in giro per il tempo sta per arrivare: io non vedo l'ora, amo le time-travel stories più di ogni altro genere!
Il 3 novembre, per la Fanucci Editore, finalmente uscirà Tempest di Julie Cross!
Sembra inoltre che la Fanucci abbia deciso di mantenere la cover originale, che a me piace tanto perché suggestiva e adattissima al tema.

Trama:
Manhattan, 2009. Il diciannovenne Jackson Meyer è dotato della facoltà di viaggiare nel tempo. Una mattina, due uomini fanno irruzione nella camera della sua fidanzata Holly e le sparano; Jackson assiste impotente alla scena e, in preda al panico, salta nel tempo, ma si ritrova bloccato nel 2007, senza più riuscire a tornare nel presente. Così decide di rivivere il passato per cambiarlo, in modo che Holly non sia più in pericolo. Tornando ancora più indietro negli anni, Jackson scopre importanti segreti su di sé e la sua famiglia: le persone che ritiene più vicine sono in realtà pericolosamente diverse da quello che sembrano... Ma non è tutto: Jackson effettua due viaggi in un futuro non meglio precisato, in cui una misteriosa bambina di nome Emily gli mostra una New York totalmente devastata, mentre Manhattan sembra galleggiare in una dimensione surreale e perfetta. Jackson sarà costretto a prendere decisioni sconvolgenti che potranno compromettere per sempre la sua vita e quella di chi ama profondamente...

L'autrice:
Julie Cross è una giovane scrittrice e blogger statunitense. Ama i film di Stephen King, la saga di Twilight e tutti i libri di Harry Potter. Tempest è il suo primo romanzo, in corso di pubblicazione in Francia, Germania, Regno Unito, Portogallo, Russia e Thailandia. La casa di produzione Summit Entertainment, che ha prodotto la saga di Twilight, ha acquisito i diritti cinematografici per Tempest per un prossimo film.


Titolo: Tempest
Titolo originale: Tempest 
Autore: Julie Cross
Editore: Fanucci
Pagine: 384
Isbn: 9788834717318
Prezzo: €9,90
Data di pubblicazione: 3 novembre

Estrazione Giveaway: Promessi Vampiri - The Dark Side

Eccoci qua, puntualissimi, per comunicare il nome della vincitrice di una copia di
 Promessi Vampiri - The Dark Side
Proprio oggi, 19 ottobre, il libro sarà disponibile presso tutte le librerie, perciò chi non è riuscito a vincerlo qui o su altri blog, potrà fiondarsi immediatamente ad acquistarlo! ^^

Image and video hosting by TinyPic

Quanto alla vincitrice...
 complimenti Aliena!!!
(tra poco riceverai una email)

Quanto agli altri, se avete voglia di respirare l'atmosfera del romanzo, 
potete iscrivervi alla pagina Facebook dedicata al libro: 
o dare un'occhiata al booktrailer:

Buona lettura a tutti!!


Recensione: La Signora Harris di Paul Gallico

Mrs. 'Arris Goes to Paris


Trama:
A Parigi, a Parigi! Nella testa della signora Harris risuona battagliero il grido che la sta portando oltre Manica, alla conquista della ville lumière e del suo bottino: l'abito del quale non può più fare a meno. Perché la più che matura vedova londinese, di umili natali e ancor più umile professione, è stata folgorata sulla via della haute couture mentre svolgeva le mansioni di donna a ore nell'abitazione della sua cliente più aristocratica: dentro l'armoire della lady era comparso il vestito più bello che Ada Harris avesse mai visto, e alla bellezza non si resiste.
Cuore impavido e spirito indomito, la fragile Mrs Harris si è armata così del suo cappottino spigato, della borsa marron imbottita di risparmi, dell'improbabile cappellino ornato da un fiore più grande di lei, e si è imbarcata sul volo per Parigi, destinazione Avenue Montaigne: la casa di Christian Dior. La britannicissima signora, tutta tè, lotteria e breakfast, non ha fatto però i conti con i pregiudizi e lo snobismo, tutta concentrata com'era su seta e taffetà. Ma niente può fermarla, perché Ada ha un cuore grande, un'immaginazione sconfinata e l'anima candida di una donna perbene. È per questo che anche a Parigi il suo bottino più grande saranno l'affetto e la generosità delle persone ben felici di darle una mano.
Scritto e ambientato negli anni Sessanta, "La signora Harris" è una perla di umanità e humour, un piccolo classico ritrovato della comedy of manners, una favola moderna nella quale il Principe Azzurro è solo un trascurabile accessorio. Un piccolo "classico" ritrovato, una perla di umanità, un condensato di humour britannico.

L'autore:
Paul Gallico (1897-1976) nacque a New York da un immigrato italiano e da un'austriaca. E' stato uno scrittore di successo, autore di romanzi e racconti, e giornalista sportivo. Da molti dei suoi lavori sono stati tratti film famosi. Alla sua prima pubblicazione, negli anni Sessanta, La Signora Harris è stato un grande bestseller: per 61 settimane in classifica, 70.000 copie vendute negli Stati Uniti, tradotto in Francia, Germania, Italia. Ha ispirato un film e un musical.

Recensione:
Nella nostra vita di lettori ci capita spesso di imbatterci in personaggi di carta che avremmo voluto conoscere o avremmo preferito evitare, personaggi che avrebbero potuto tranquillamente diventare i nostri migliori amici, altri di cui ci saremmo innamorate al primo colpo, altri ancora che ci saremmo scelti come confidenti. Noi lettori lo sappiamo: la magia di un libro si manifesta nei modi più diversi, più strani o più quotidiani.
Così sono stata vittima di una stupenda magia non appena mi sono imbattuta nella signora Harris. Ritrovare romanzi che non appartengono ai nostri tempi, ma che furono pubblicati una cinquantina d’anni fa e che ora vengono riproposti, mi sta facendo apprezzare autori e storie passate, modi di essere e di vivere così lontani dai nostri eppure così comprensibili, così condivisibili. Mai avrei potuto immaginare che l’incontro con la signora Harris, una donna vissuta negli anni ‘50 sulla carta, sarebbe stato un incontro eccezionale.
Una donna normale, tranquilla, che si è fatta strada nella mia mente e all’improvviso nel mio cuore con la stessa energia di una Agnes Browne o di una ziaMame: una forza della natura!
Chi è la signora Harris? È una donna ormai matura, che non chiameremo vecchia solo per educazione e delicatezza, una donna che ormai ha passato la giovinezza, vedova da anni, e che trascorre il suo tempo dedicandosi al lavoro: governare le case altrui, pulirle, tenerle in ordine. Non ha grandi pretese o ambizioni: le piace quel che fa, le piace poi rintanarsi nella sua casa e concedersi gerani sempre freschi, come unico vezzo, e giocare ogni settimana qualche spicciolo alla lotteria. Tutti la apprezzano e si fidano della donna. 
Ad un certo punto nella storia c’è un vero e proprio squarcio, come se la vita della dolce signora Harris fosse stata improvvisamente interrotta, staccata, tagliata. 
Che succede? 
Nessuna malattia, morte, o disgrazia.
La nostra protagonista incontra la bellezza e da quel momento in poi non riuscirà più a liberarsene. Quella bellezza dovrà essere sua, e tutta la sua vita inizierà a ruotare intorno a quell’obiettivo. 
Dove l'ha trovata? 
Nell’armadio di una donna presso cui lavora: le si è presentata sotto le spoglie di un abito di Dior. Da questo punto in avanti niente sarà più come prima. Ma non posso continuare a raccontarvi io la storia: Paul Gallico ci è riuscito davvero bene.
Lo scrittore in poche semplici pagine ci racconta come i sogni aiutino le persone a credere e ad avere più ragioni per vivere, come ci si impegni per raggiungere quei sogni, sia quando il mondo sembra cospirare per aiutarti a raggiungerli, sia quando invece sembra remarti contro. Ci racconta di come ciò che conti, alla fine, non è tanto o almeno non è solo il raggiungimento dell’obiettivo ma il percorso che abbiamo fatto per arrivarci, gli ostacoli superati, la pazienza che abbiamo esercitato e le persone che ci hanno aiutato. Avere un sogno arricchisce, in ogni momento, e il solo pensiero rende la vita più bella.
Banalità? Certo, a qualcuno potrebbero sembrare. Potrebbero essere concetti chiari, scontati, risaputi.
Ma Gallico li ha saputi trasformare in una favola moderna, la cui protagonista non è certo una principessa, ma una donnina che sembrava non avere più sogni nella vita, ma solo una noiosamente tranquilla quotidianità. La storia è riuscita ad emozionarmi, ad elettrizzarmi, a farmi amare autore e protagonista.
Scoprire, grazie ad un blog amico (My Bookshelf) che questo non è l’unico romanzo dedicato alla Harris ma ne esistono altri tre, anche se nessun altro è stato tradotto in italia, mi ha resa ancor più felice: riuscire a recuperarli potrebbe diventare il mio piccolo sogno del momento!

Titolo: La Signora Harris
Titolo originale: Mrs 'Arris goes to Paris
Autore: Paul Gallico
Editore: Frassinelli
Traduttore: Ninì Boraschi
Pagine: 192
Isbn: 9788820050405
Prezzo: €17,50
Valutazione: 4 stelline