Le emozioni difettose di Laurie Halse Anderson

Catalyst

Trama: 

Kate Malone frequenta l’ultimo anno di liceo ed è bravissima in chimica. Ha fatto domanda di ammissione all’università più importante del paese e, in attesa della lettera di risposta, corre a più non posso, di notte e di giorno. Corre per punirsi, per annullarsi, per non sentire l’ansia e la rabbia che le aggrovigliano le viscere e per fuggire da quel dolore che ha il nome di sua madre, morta molti anni prima. Quando però la casa dei vicini viene distrutta da un incendio, Kate è costretta a fermarsi per affrontare con coraggio se stessa e una realtà del tutto inaspettata.

L'autrice:

Laurie Halse Anderson è nata nel 1961 a Potsdam e attualmente vive nello stato di New York. Giudicata una delle dieci scrittrici YA più influenti e vincitrice di numerosi riconoscimenti tra cui il Margaret A. Edwards Award, ha al suo attivo più di 15 libri. Tra i più famosi il pluripremiato Speak e Wintergirls, entrambi pubblicati nella Y Giunti.
Sito dell'autrice: http://madwomanintheforest.com/


Recensione:
Ho avuto la fortuna di leggere, prima di questo, altri due romanzi di Laurie Halse Anderson: Speak e Wintergirls. L’autrice mi aveva colpita dandomi qualche pugno allo stomaco, con quei due romanzi.

Non si era limitata a raccontare qualche storiella leggera e piacevole per adolescenti, ma era andata dritta al cuore di problemi forti, problemi che scuotono e che distruggono spesso vite, famiglie, rapporti. Ritorna con questo romanzo, Le emozioni difettose, confermando il suo interesse per quell’età così meravigliosamente complicata e delicata, andandola a scandagliare, ad analizzare per poi portarne fuori dinamiche, sensazioni, conseguenze.
Protagonista è Kate, un’adolescente che vive col padre, pastore della chiesa, e il fratellino. La mamma l’ha persa molto tempo prima. Kate si sente responsabile per il suo ruolo in famiglia, sente di doversi prendere cura degli altri e della casa, e anche di se stessa se non c’è nessun altro che lo fa. Questo accade quando è in modalità Kate buona. Purtroppo spesso Kate non vuole essere la persona che appare agli altri, vuole fregarsene della lavatrice e dei panni da stirare, o di preparare la cena e di andare bene a scuola. Vuol essere Kate cattiva, che vive il mondo in maniera indifferente ed egoista. In questa sua lotta interiore, entrambe le Kate hanno un solo desiderio: entrare al MIT e poter finalmente vivere la vita desiderata.
Tutto sembra crollare quando due eventi le stravolgono la vita: 

- la casa dei vicini viene distrutta da un incendio e i figli – una compagna di scuola di Kate, una ragazza violenta e difficile – e il fratellino verranno ospitati nella loro casa col disappunto della giovane; 

- Kate non viene ammessa al MIT, ritrovandosi inaspettatamente senza un futuro tra le mani, non avendo fatto domanda per nessun altro college, convintissima che sarebbe entrata perché le spettava di diritto.
Kate dovrà scontrarsi con una realtà davvero dura e inaspettata, ma dovrà anche rendersi conto che non è la sola ad avere una vita dura, è il modo di reagire alle ingiustizie del mondo che cambia di persona in persona. Kate ben presto capirà che per aiutare se stessa, deve imparare ad aiutare gli altri, chiunque essi siano. E viceversa.

Il romanzo sembra volerci raccontare di come si debba lottare per accettare la quotidianità, per non rinunciare a viverla quando il mondo si è preso tutti i nostri sogni. Ci spiega quanto sia difficile ricominciare a credere quando tutto è davvero crollato e distrutto, e quanta forza di volontà ci voglia per rimettersi in gioco. Ci descrive la difficoltà nell’accettare l’aiuto di chi ha assistito al tuo fallimento, l’impossibilità di aiutare chi non vuol nessuno accanto. Una bella prova anche questa per la Anderson. 

Titolo: Le emozioni difettose
Titolo originale: Catalyst

Autore: Laurie Halse Anderson

Editore: Giunti Y

Traduttore: Sara Reggiani

Pagine: 300

Isbn: 9788809759794

Prezzo: €14,50
Valutazione: 3 stelline