First grave on the right
Trama:
Il mio nome è Charley Davidson e non sono una donna come le altre. Ricordo ogni singolo istante della mia esistenza, e parlo con i morti. Devo anche aiutarli a staccarsi per sempre dalla loro vita terrena. Come se ciò non bastasse, faccio l’investigatore privato. Dicono che ho un carattere esplosivo, e una determinazione che mi aiuta a non perdere di vista la realtà. Da qualche tempo, poi, una presenza eterea e oscura, sensuale e terribilmente familiare mi perseguita...
Charley è tutto fuorché una donna comune, e fra piste da seguire, tracce da decifrare e pericoli sempre in agguato, non ha un attimo di tregua... Ora la resa dei conti si avvicina, e mentre una fitta rete di misteri la avvolge sempre più, lei ha una sola certezza: niente le impedirà di andare fino in fondo per scoprire cosa si nasconde dietro le sue origini. A movimentare la sua ricerca, però, arriva lui... Ma chi è questo essere affascinante e misterioso che impedisce a Charlotte di concentrarsi, che la distrae, e che le fa sentire un desiderio che non riesce a controllare? Entra anche tu in un mondo popolato da personaggi intriganti, presenze seducenti e pericolose... e lasciati spiazzare dall’ironia di un’autrice travolgente che farà parlare di sé.
L'autrice:
Darynda Jones non ricorda un singolo giorno della sua vita in cui non abbia scritto qualcosa. A soli cinque anni riempiva di scarabocchi i fogli per poi leggerli ad alta voce a sua madre. Poi ha scritto diverse sceneggiature per i bambini del vicinato, e da adolescente ha dato vita a un universo fantascientifico di grande forza. Ha sempre continuato a scrivere finché, prima ancora di essere pubblicato, La cacciatrice di anime ha vinto il Golden Heart come Miglior romanzo paranormal del 2009. Il romanzo ha riscosso grande successo negli Usa ed è in corso di pubblicazione in Francia, Germania, Regno Unito, Polonia, Slovenia, Thailandia, Taiwan e Turchia. È il primo titolo di una trilogia di prossima uscita in questa collana.
Sito dell'autrice: http://www.daryndajones.com/
Recensione:
La cacciatrice di anime al suo esordio ha avuto immediatamente i suoi paladini:
- una madrina come la Ward che dice "L'esordio migliore che abbia letto negli ultimi anni! Ironico e commovente, una lettura imperdibile”;
- un paragone con la celebre serie tv “Ghost Whisperer”, la cui protagonista Melinda sembra essere l’alter-ego della protagonista cartacea Charley Davidson;
- un paragone con la protagonista della serie (cartacea stavolta) di Janet Evanovich. La sua Stephanie Plum sembra avete molte delle caratteristiche della nostra Charley.
Mi sono potuto accostare alla lettura della Jones a cuor leggero: non amo la Ward e non ne faccio uso, non ho mai visto Ghost Whisperer (o meglio, ne ho visto qualche episodio iniziale ma poi l’ho abbandonato per noia), non ho mai letto la Evanovich (ma conto di farlo a breve).
Insomma non ero in possesso di nessun termine di paragone che avrebbe potuto influenzare la mia lettura.
Priva di pregiudizi, mi tuffo nella storia, pronta a farmi trascinare… non troppo lontano. Purtroppo infatti ho incontrato immediatamente la prima (mia) resistenza al romanzo: la protagonista - povera lei o povera me? - non la sopporto proprio!
Parla, straparla, non riesce a stare in silenzio neanche quando sta zitta…
Ok, metto da parte la mia spontanea antipatia per Charley, e continuo la storia.
Charley è una persona speciale: può parlare con i morti. Non solo può, ma deve farlo, per aiutarli nel passaggio verso la Luce. Charley è la loro porta sull’aldilà. Accanto a questo particolare compito, la donna svolge anche funzione di investigatrice privata, collaborando con la polizia per risolvere i più difficili casi di omicidi (solo lei può interpellare le vittime facendosi rivelare il nome del colpevole. Mentre la sua vita professionale si svolge tra normale e paranormale, la sua vita privata subisce contraccolpi straordinari a causa di un essere che riesce a inserirsi nella sua mente, nei suoi sogni in maniera molto… incisiva.
Non vi dirò di più. Scopritelo leggendo il libro!
La storia ha un buon ritmo, è abbastanza scorrevole ma non è riuscita a coinvolgermi. Sarà perché non amo troppo i polizieschi (a meno che non siano raccontati dalla mia amata Vargas), sarà perché è solo il primo volume di una trilogia e c’è ancora tutto da scoprire, questo volume non mi ha convinta. Aspettiamo il secondo per pronunciarci decisamente a favore o meno.
Charley è tutto fuorché una donna comune, e fra piste da seguire, tracce da decifrare e pericoli sempre in agguato, non ha un attimo di tregua... Ora la resa dei conti si avvicina, e mentre una fitta rete di misteri la avvolge sempre più, lei ha una sola certezza: niente le impedirà di andare fino in fondo per scoprire cosa si nasconde dietro le sue origini. A movimentare la sua ricerca, però, arriva lui... Ma chi è questo essere affascinante e misterioso che impedisce a Charlotte di concentrarsi, che la distrae, e che le fa sentire un desiderio che non riesce a controllare? Entra anche tu in un mondo popolato da personaggi intriganti, presenze seducenti e pericolose... e lasciati spiazzare dall’ironia di un’autrice travolgente che farà parlare di sé.
L'autrice:
Darynda Jones non ricorda un singolo giorno della sua vita in cui non abbia scritto qualcosa. A soli cinque anni riempiva di scarabocchi i fogli per poi leggerli ad alta voce a sua madre. Poi ha scritto diverse sceneggiature per i bambini del vicinato, e da adolescente ha dato vita a un universo fantascientifico di grande forza. Ha sempre continuato a scrivere finché, prima ancora di essere pubblicato, La cacciatrice di anime ha vinto il Golden Heart come Miglior romanzo paranormal del 2009. Il romanzo ha riscosso grande successo negli Usa ed è in corso di pubblicazione in Francia, Germania, Regno Unito, Polonia, Slovenia, Thailandia, Taiwan e Turchia. È il primo titolo di una trilogia di prossima uscita in questa collana.
Sito dell'autrice: http://www.daryndajones.com/
Recensione:
La cacciatrice di anime al suo esordio ha avuto immediatamente i suoi paladini:
- una madrina come la Ward che dice "L'esordio migliore che abbia letto negli ultimi anni! Ironico e commovente, una lettura imperdibile”;
- un paragone con la celebre serie tv “Ghost Whisperer”, la cui protagonista Melinda sembra essere l’alter-ego della protagonista cartacea Charley Davidson;
- un paragone con la protagonista della serie (cartacea stavolta) di Janet Evanovich. La sua Stephanie Plum sembra avete molte delle caratteristiche della nostra Charley.
Mi sono potuto accostare alla lettura della Jones a cuor leggero: non amo la Ward e non ne faccio uso, non ho mai visto Ghost Whisperer (o meglio, ne ho visto qualche episodio iniziale ma poi l’ho abbandonato per noia), non ho mai letto la Evanovich (ma conto di farlo a breve).
Insomma non ero in possesso di nessun termine di paragone che avrebbe potuto influenzare la mia lettura.
Priva di pregiudizi, mi tuffo nella storia, pronta a farmi trascinare… non troppo lontano. Purtroppo infatti ho incontrato immediatamente la prima (mia) resistenza al romanzo: la protagonista - povera lei o povera me? - non la sopporto proprio!
Parla, straparla, non riesce a stare in silenzio neanche quando sta zitta…
Ok, metto da parte la mia spontanea antipatia per Charley, e continuo la storia.
Charley è una persona speciale: può parlare con i morti. Non solo può, ma deve farlo, per aiutarli nel passaggio verso la Luce. Charley è la loro porta sull’aldilà. Accanto a questo particolare compito, la donna svolge anche funzione di investigatrice privata, collaborando con la polizia per risolvere i più difficili casi di omicidi (solo lei può interpellare le vittime facendosi rivelare il nome del colpevole. Mentre la sua vita professionale si svolge tra normale e paranormale, la sua vita privata subisce contraccolpi straordinari a causa di un essere che riesce a inserirsi nella sua mente, nei suoi sogni in maniera molto… incisiva.
Non vi dirò di più. Scopritelo leggendo il libro!
La storia ha un buon ritmo, è abbastanza scorrevole ma non è riuscita a coinvolgermi. Sarà perché non amo troppo i polizieschi (a meno che non siano raccontati dalla mia amata Vargas), sarà perché è solo il primo volume di una trilogia e c’è ancora tutto da scoprire, questo volume non mi ha convinta. Aspettiamo il secondo per pronunciarci decisamente a favore o meno.
Titolo: La cacciatrice di anime
Titolo originale: First Grave on the Right
Autore: Darynda Jones
Titolo originale: First Grave on the Right
Autore: Darynda Jones
Editore: Leggereditore
Traduttore: Silvia Demi
Pagine: 352
Isbn: 9788865080733
Prezzo: €10,00
Valutazione: 2 stelline
Valutazione: 2 stelline
A mio parere il giudizio è fin troppo rigido, il libro è piacevole da leggere divertente, romantico e con quel velo di mistero che non fa mai male..
RispondiEliminaLa protagonista è una dalla personalità tosta che riesce a non farsi mettere i piedi in testa, che viene resa quasi vera proprio per le sue paranoie mentali, per la sua spavalderia ma al contempo grazie ad uno spiccato senso di umanità verso i defunti, celata quasi sempre da un atteggiamento cinico ...e le fantasie erotiche..rende il tutto un buon mix! Il mio voto? Un tre e mezzo !=)
@crissy: mi dispiace sempre quando mi capita di "bocciare" un libro, però fortunatamente noi lettori non siamo tutti uguali e non abbiamo tutti gli stessi gusti. visto che la protagonista mi è stata antipatica fin dal primo momento, capirai che i punti di forza del romanzo sono svaniti immediatamente, essendo lei il centro della storia!
RispondiEliminapoi ogni recensione che noi blogger pubblichiamo è personale, perciò non va certo presa per regola universale! ^^
No, certo lo sò, infatti ho semplicemente espresso il mio parere a rigurado è detto ciò che secondo me valorizza il libro!=)
RispondiEliminati ringrazio per averlo fatto! mi fa piacere il confronto con altri lettori come me :)
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