Complice un disguido con la consegna de La ragazza del Greenwich Village, qui a Cuore D'inchiostro ce ne siamo ritrovate due copie tra le mani, e quale miglior modo di utilizzarne una se non attraverso un GIVEAWAY? Avremmo potuto regalarla direttamente, è vero, o scambiarla... ma ci piace l'idea che la copia venga assegnato a chi davvero vorrebbe averla, perciò dopo le notizie e la recensione, trovate i modi per partecipare all'estrazione ^^
The ghost of Greenwich Village
"Se la sera in cui aveva deciso di trasferirsi a New York avesse saputo che di lì a poco non solo avrebbe trovato un appartamento relativamente economico nel Village - un'impresa impossibile, a detta di tutti - ma anche che l'avrebbe diviso con il fantasma di uno scrittore, avrebbe lei stessa fatto fatica a crederci.
Avrebbe fantasticato di conversare di cibo francese ed espedienti letterari con Henry James il quale,
circonfuso da una evanescente luce bianca, le sarebbe apparso con tanto di bastone e panciotto.
O immaginato di avere uno scambio di vedute con Edith Wharton, che avrebbe fluttuato vicino al soffitto con un sellino a ornarle la gonna e un cappello di piume e le avrebbe consigliato con indubbio buon gusto dove appendere la prima stampa artistica della sua futura collezione.
Oppure sognato di scambiare argute battute con Mark Twain, o magari di sfidarlo a poker sbirciando le sue carte che svolazzavano sopra il tavolo.
Ma non era stata così fortunata.
Le era toccato Donald Bellows, il poeta beat arrivato dall'inferno."
Trama:
«Nel Village, strade vicoli e viuzze si aggrovigliavano secondo una logica tutta loro e la notte non durava mai abbastanza. Era un posto senza tempo, e Eve voleva assaporarne la magia segreta.»
In splendida palazzina d’epoca nel cuore del Greenwich Village, 2 locali, caminetto, lampadario a gocce, affitto modico.
La nuova vita di Eve Weldon comincia in un delizioso appartamento del quartiere più affascinante di Manhattan, sulle orme della madre Penelope, che nei favolosi anni Sessanta aveva vissuto proprio qui la sua personale età dell’oro. Arriva dritta dall’Ohio, Eve, con la valigia piena dei meravigliosi abiti vintage di Penelope, il sogno di fare la scrittrice e la voglia di trovare un nuovo amore nella città dove tutto è possibile. E mentre Eve prova ad assaporare l’atmosfera bohémien, tutta jazz e sigarette, scrittori maledetti e martini, di un tempo lontano, sarà l’incontro con Donald Bellows, il più improbabile e inatteso dei coinquilini, a regalarle il senso di un passato dal fascino misterioso e irresistibile. Con
La ragazza del Greenwich Village Lorna Graham ci regala un tributo lieve, ironico e scintillante alla Manhattan resa immortale da
Colazione da Tiffany. Una commedia romantica, brillante e sorprendente per chi non ha mai smesso di credere alle favole. Né ai fantasmi...
L'autrice:
LORNA GRAHAM è nata in California, vicino a San Francisco. È autrice televisiva per programmi come
Good Morning America e
Dateline NBC e scrive per il “New York Times” e il “Reader’s Digest”.
La ragazza del Greenwich Village è il suo primo romanzo.
Sito dell'autrice:
www.lornagraham.com/
Recensione:
Ci sono dei libri che sanno incantarti fin dall'inizio, ipnotizzandoti con la loro copertina che ha il sapore del fascino e dell'eleganza, stregandoti con quel titolo che ci riporta New York e il suo splendore, incatenandoti con una trama che una lettrice come me avrebbe voglia di vivere in prima persona...
La ragazza del Greenwich Village non ha fatto che confermare le mie aspettative, rivelandosi un romanzo delizioso e piacevolissimo.
L'ambientazione la fa da padrona: New York e suoi quartieri chic, inaspettatamente pieni di cultura, quei palazzi che all'occhio inesperto sembrerebbero anonimi, ma che si rivelano solo a chi cerca: orme di scrittori del passato, che lì hanno abitato, hanno vissuto, hanno amato.
Una New York da vivere tra mostre di arte pazzesca ma stupenda, locali affollati ma di tendenza, passeggiate notturne da affrontare senza timore di ciò che potrebbe accadere.
E se quel timore non c'è, ma qualcosa accade, qualcosa di temibile, il risultato a New York è che si diventa eroi per un giorno...
Eventual Weldon, chiamiamola Eve, arriva a New York con una valigia piena di speranza, di aspettative, piena di sicurezza che tutto andrà come lei vorrà. E' a New York per seguire quella che fu la giovinezza della mamma, Penelope, che solo a New York visse i suoi anni felici.
Eve si rende conto che non è facile trovare la felicità, così come non è facile trovare e mantenersi un lavoro, o un appartamento. Inizia i suoi primi tentativi, è una donna ostinata nonostante la timidezza, è forte e non si lascia intimorire. A volte si lascia trasportare troppo dal suo coraggio, finendo nei guai.
La sua vita è così: non riesce mai a mettere a freno i suoi pensieri e le sue azioni, finendo spesso per rovinarsi con le sue stesse mani, o meglio parole. E mentre i disastri sembrano rincorrersi, riesce a trovare in quel caos anche lei la sua happy island: Gwendolyn, l'amica del negozio vintage, che le dimostra immediatamente affetto e fiducia; Matthias Klieg, il celebre anziano stilista che la prende immediatamente sotto la sua ala protettrice; e Donald, l'odioso insistente insostituibile fantasma chiacchierone Donald, che le infesta la casa e i pensieri dal momento in cui Eve mette piede nel suo appartamento, e Bourbon, il cagnolino che si ritrova per caso e che diventa immediatamente parte di lei.
La vita della ragazza continua, nonostante la perdita del lavoro, il rischio di perdere l'appartamento, continua lì, a New York, dove anche se per un giorno si è stati degli eroi, il giorno dopo la città è pronta a dimenticarti e a condannarti. Eve deve continuamente ricostruirsi per risucire a stare a galla. Ma non si arrende. Sente di essere vicina alla madre, sente di avere degli obblighi verso il suo fantasma, che altri non era che uno scrittore appartenuto alla beat generation ma scomparso troppo presto, e affiancherà la ricerca del lavoro alle ricerche su Donald, fino al punto in cui riusicrà a collegare tutto, a far incrociare la sua vita col suo lavoro, passando anche per il passato di Penelope, e trovando la sua felicità.
Che altro dire di questa storia, se non che l'ho adorata?
Eve non è un personaggio brillante, questo aspetto forse è riservato ad altri personaggi della storia, ma così umano e quotidiano che facilmente ci si può rispecchiare in lei e trovarsi d'accordo con le sue scelte.
Una storia in cui ci si sente protagonisti: ogni lettore arriva nella Grande Mela con Eve, entra per la prima volta in uno studio televisivo con lei, trovandosi impreparati davanti ad una bouillabaisse ma costretti a realizzarla. Ogni lettore porta avanti le scelte della ragazza, condividendole, appoggiandole, sostenendole con lei.
Ci sentiamo un po' newyorchesi un po'spaesati come la nostra protagonista, ma sono sensazioni che ci fanno stare bene, che ci rendono sereni. Questo l'effetto di questo romanzo su di me: serenità. E in alcuni momenti della vita, non si può chiedere di meglio!
G I V E A W A Y
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(poche) Regole:
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La partecipazione al giveaway
scade il 18 AGOSTO a mezzanotte e
l'estrazione verrà fatta
il 19.
Buona fortuna!!!
Autore: Lorna Graham
Editore: Rizzoli - Collana Narrativa Straniera
Pagine: 378
Prezzo: €20,00