The Maze Runner
"Sembra un labirinto" disse Thomas sottovoce,
quasi ridendo tra sé.
La situazione non poteva essere più assurda.
Qualcuno gli aveva cancellato la memoria
e lo aveva ficcato in un labirinto gigante.
Era una cosa tanto folle che davvero
sembrava quasi divertente.
Trama:
Thomas è un ragazzo come tanti, ma un giorno si risveglia in un ascensore che lo ha portato in un universo parallelo. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. È circondato da altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni. Quando le porte dell’ascensore si aprono, Thomas viene accolto da alcuni ragazzi che gli danno il benvenuto nel Glade, un ampio spazio limitato da mura di pietra. Come Thomas, anche i Gladers non sanno come siano finiti in questo spazio, e l’unica cosa certa è che ogni mattina le porte di pietra all’inizio del labirinto che li circonda vengono aperte, mentre la notte si chiudono. Ben presto i ragazzi elaborano l’organizzazione di una società ben ordinata e disciplinata dai Custodi, dove si svolgono riunioni dei consigli e vigono regole rigorose per mantenere l’ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell’ascensore.
Il mistero si infittisce un giorno quando – senza che nessuno se lo aspettasse – arriva una ragazza. È la prima ragazza che abbia mai fatto la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. In assenza di altri mezzi visibili di fuga, il labirinto sembra essere l’unica speranza del gruppo.
L'autore:
James Dashner è nato e cresciuto in Georgia, ma ora vive nello Utah con la moglie e quattro figli. Dopo diversi anni di lavoro nella finanza, ora è uno scrittore a tempo pieno. Oltre a Il labirinto, romanzo d’apertura di una trilogia di successo, ha scritto la saga di Jimmy Fincher e la trilogia Realtà 13.
Sito dell'autore: www.jamesdashner.com/
Sito dell'autore: www.jamesdashner.com/
Recensione:
Dopo le prime pagine, mi sono immediatamente detta: "questo libro lo mollerò a metà strada".La trama mi aveva così incuriosita (sì, ogni tanto mi capita anche di leggere le trame, nonostante il mio "credo" di non farlo mai!) che le aspettative, seppur non altissime, erano a un livello medio. Bè, le prime pagine le hanno fatto crollare sotto quella rispettabile media.
Un linguaggio così ... come definirlo se non idiota? Sembrava di ascoltare sfottò tra bambini: sei una sploff! No, tu sei un fagio! Ma che caspio?... potrebbe irritare già nel nostro quotidiano, figuriamoci trovarlo in un romanzo dove ci si aspettava tutt'altro.
Ho dovuto fare uno sforzo e concedere a Thomas e compagni una possibilità: procediamo per altre pagine e vediamo se c'è qualcosa da salvare...
Fortunatamente, ad un certo punto la lettura è decollata e mi sono ritrovata alla fine in meno di quanto credessi.
Thomas si ritrova in una sorta di ascensore buio che lo porta nella "Radura", dove vivono solo ragazzi. Come Thomas, nessuno conserva ricordi del passato, a meno che non si venga punti da un Dolente (un mostro).
Nella Radura i ragazzi si sono organizzati occupandosi di varie attività, tra cui spicca quella dei Velocisti (parola che io avrei lasciato in inglese, Runner, senza necessità di tradurla), che ogni giorno devono correre per il Labirinto che circonda la radura per trovare un'uscita, o un significato.Un labirinto che non resta mai immobile, e che pertanto è difficile da studiare. L'ordine che si era stabilito nella Radura viene sconvolto dall'arrivo di una ragazza, Theresa, che reca con sé l'annuncio che dopo di lei non ci sarà più nessuno. Cosa accadrà adesso?
A metà strada tra un thriller e un romanzo distopico, Il labirinto crea abbastanza tensione e necessità di capire ciò che sta accadendo, di capire perché accada tutto ciò, quando ha avuto inizio e quando finirà. Fino alla fine non ci è dato sapere chi sono i buoni e chi sono i cattivi, e i nostri dubbi non verranno svelati, ma dovranno restare tali fino alla lettura del secondo volume della trilogia.
In complesso, è una storia che ho apprezzato, anche se avrei preferito l'uso di un linguaggio diverso. I personaggi suscitano simpatia e ci si affeziona, anche se non ci coinvolgono troppo sul piano emotivo.
Una storia che porta con sé l'obbligo e la necessità di leggere il seguito.
Booktrailer
Titolo: Il labirinto
Autore: James Dashner
Editore: Fanucci Editore
Pagine: 428
Prezzo: €17,00
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