C'erano una volta due sorelle
che non avevano paura del buio
perché il buio era abitato dalla voce dell'altra
perché anche quando la notte era scura e senza stelle
loro tornavano a casa insieme dal fiume
giocando a chi resisteva di più senza accendere la torcia
non avevano paura perchè a volte a notte fonda
si stendevano sul sentiero a guardare in su
finché non tornavano le stelle
e quando ricomparivano sollevavano le braccia per sfiorarle
e le toccavano davvero.
che non avevano paura del buio
perché il buio era abitato dalla voce dell'altra
perché anche quando la notte era scura e senza stelle
loro tornavano a casa insieme dal fiume
giocando a chi resisteva di più senza accendere la torcia
non avevano paura perchè a volte a notte fonda
si stendevano sul sentiero a guardare in su
finché non tornavano le stelle
e quando ricomparivano sollevavano le braccia per sfiorarle
e le toccavano davvero.
Trama:
La diciassettenne Lennie Walker è praticamente perfetta: ama i libri, suona il clarinetto nella banda della scuola, e trascorre gran parte del suo tempo felicemente riparata dall’ombra della volitiva sorella maggiore, Bailey. Ma quando Bailey muore, d’improvviso, Lennie si ritrova catapultata al centro del palcoscenico della sua vita. E a dispetto della sua inesistente esperienza con l’altro sesso, si troverà a barcamenarsi tra le attenzioni di ben due ragazzi… Toby è l’ex fidanzato di Bailey: il suo dolore fa da eco a quello di Lennie. Joe, invece, si è da poco trasferito in città, dopo un’infanzia trascorsa a Parigi, e il suo magico sorriso sembra essere eguagliato solo dal suo straordinario talento musicale. Per Lennie, Toby e Joe sono come il sole e la luna: se uno è capace di spazzar via il dolore, l’altro le offre conforto dentro di esso. Eppure, proprio come le loro controparti celesti, i due ragazzi non possono trovarsi l’uno nell’orbita dell’altro senza che il mondo esploda.
L'autrice:
Jandy Nelson si è laureata alla Cornell, ha un master in poesia e uno in scrittura per bambini e giovani adulti. Agente letteraria per molti anni, dopo un esordio come poetessa ora si è dedicata completamente alla fiction. The Sky is everywhere è il suo primo romanzo. Vive e lavora a San Francisco.
Recensione:
Avete presente la copertina di questo romanzo, quel bel cielo con una nuvola a forma di cuore e quella scritta così ... adolescenziale?
Pensereste quasi, se non aveste letto la trama, che si tratti di un romanzo d'amore, di cotte, di gioia estiva e sì anche di dolore ma che poi passerà grazie alla ritrovata fiducia nell'amore. (su una pagina di Cime Tempestose strappata e infilata su un ramo nel bosco) |
Potrei dirvi che è così, che i protagonisti sono degli adolescenti; che Lennie è alle prese col suo primo amore e che ben presto ci sarà un triangolo amoroso degno di ogni storia per adolescenti e di adolescenti. Potrei raccontarvi tutto questo e non sbaglierei certo.
Ma non avrei centrato il punto, facendovi fermare alle apparenze.
Quando ci si avvicina a The sky is everywhere è bene mettere da parte ogni pregiudizio dandogli una possibilità.
Se sarete in grado di concedergliela, ne resterete colpiti (affondati) e coinvolti.
Avete presente la copertina di questo romanzo, quel bel cielo con una nuvola a forma di cuore e quella scritta così ... adolescenziale?
Pensereste quasi, se non avete letto la trama, che si tratta di un romanzo d'amore, di cotte, di gioia estiva e sì anche di dolore ma che poi passerà grazie alla ritrovata fiducia nell'amore.
Sembra che tutto giri intorno a quella nuvola-cuore, che racchiude dubbi e risposte sulla vita.
Potrei dirvi che è così, che i protagonisti sono degli adolescenti; che Lennie è alle prese col suo primo amore; che ben presto ci sarà un triangolo amoroso degno di ogni storia per adolescenti e di adoelscenti. Potrei raccontarvi tutto questo e non sbaglierei certo.
Ma non avrei centrato il punto, facendovi fermare alle apparenze.
Quando ci si avvicina a The sky is everywhere è bene mettere da parte ogni pregiudizio, ogni remora e dargli una possibilità.
Se sarete in grado di concedergliela, ne resterete colpiti (affondati) e coinvolti.
vi renderete conto che ho sbagliato a raccontarvi storia.
(nascosta sotto un sasso nel giardino dei Walker) |
A Lennie poteva andar bene così, senza una mamma, finché a riscaldarle il cuore c'era la sua Bailey. Ma quando anche Bailey esce di scena, morendo, il mondo crolla.
Il sorriso, le parole, la forza scompaiono dall'esistenza di Lennie che non sa come affrontare il dolore. Non sa andare avanti, non vuole.
E' annientata.
Ed è in questo stato di annientamento che si inseriscono Toby e Joe.
Il primo è il ragazzo della sorella, il secondo un nuovo compagno di classe.
Lennie si troverà ad amare il secondo, che non conosceva Bailey e che le può dare una nuova felicità, ma a volere il primo, perché le ricorda la sorella, perché è convinta che solo lui possa davvero capire e condividere il suo dolore.
L'esistenza di Lennie va avanti tra parole non dette, ma scritte a abbandonate su pezzi di carta, fogli volanti e bicchieri gettati; tra rinunce e scelte sbagliate; tra silenzi in una famiglia che ha bisogno di lei più di chiunque altro.
E' un romanzo che ha uno spasmodico bisogno di un lieto fine. Noi lettori abbiamo bisogno di credere che la morte non possa annientarci completamente. Abbiamo bisogno di credere che un giorno potremo tornare a sorridere, a sperare. Abbiamo bisogno di sapere che un giorno accetteremo quella morte non più solo con dolore.
E' una storia poetica, dolce, rabbiosa, dolorosa.
Può capitare che ci sia qualche lacrima, non alla fine, ma sparsa qui e là, su quei pezzi di vita che Lennie abbandona ovunque.
Può capitare di pensare questa storia sia tanto difficile quanto stupenda, e di essere grati di averla avuta tra le mani.
(sulla carta di uno snack lungo il sentiero per il fiume Rain) |
Titolo: The sky is everywhere
Autore: Jandy Nelson
Editore: Fazi Editore - Collana Lain
Pagine: 270
Prezzo: €15,00