martedì 12 aprile 2011

Rassegna Premio Strega!

Eccoci giunti all'appuntamento consueto, in questo periodo, col Premio Strega. 
Appena vengono pubblicati i candidati al Premio, la mia curiosità schizza alle stelle, vorrei poter essere anch'io a poter decidere chi lo meriterà, vorrei poter aver letto tutti i candidati e pronunciarmi al riguardo. 
Perciò, quest'anno, ho pensato di dedicare i prossimi post del blog ai libri candidati. Un posto per ogni libro. 
I romanzi che ho avuto la possibilità di leggere verranno anche recensiti (e ringrazio le case editrici che hanno aderito con entusiasmo al progetto!), mentre per gli altri cercherò di redigere una scheda di presentazione. 

Ma ora, per iniziare, qualche cenno alle origini del Premio Strega:
Il Premio Strega è un riconoscimento che viene assegnato annualmente a un libro edito in Italia tra il 1° maggio dell'anno precedente e il 30 aprile dell'anno in corso. Dal 1983 è organizzato e gestito dalla Fondazione Bellonci.
Il Premio è stato creato nel 1947 all'interno del salotto letterario di Maria e Goffredo Bellonci, con il contributo di Guido Alberti, proprietario dell'omonima casa produttrice del Liquore Strega al quale il premio è intitolato e che ancora sponsorizza la manifestazione.
Inizialmente erano i suoi frequentatori, chiamati  Amici della Domenica ad eleggere il vincitore del Premio.
Nel dopoguerra, il salotto Bellonci e il Premio rappresentavano il primo tentativo culturale di tornare ad una normalità comunitaria di persone e di idee.
Il primo scrittore a ricevere il primo Premio Strega, nel 1947, è stato Ennio Flaiano con il libro Tempo di uccidere.
Dopo la morte dei coniugi Bellonci, la scelta del vincitore viene affidata ad un gruppo di 400 persone (coloro che compongono la giuria vengono ancora chiamati Amici della Domenica) che fanno parte del mondo culturale (nonché della società sponsorizzatrice e sicuramente alcuni ex vincitori) e che in due tornate definiscono i finalisti del Premio (scegliendo fra i titoli proposti dagli stessi 400 giurati, ogni titolo deve avere almeno il supporto di 2 giurati) e successivamente il vincitore. 
(Fonte: Wikipedia)

I 19 finalisti al momento sono:

1. L’energia del vuoto (Guanda) di Bruno Arpaia
2. Malabar (Guida) di Gino Battaglia
3. Nina dei lupi (Marsilio) di Alessandro Bertante
4. La scoperta del mondo (nottetempo) di Luciana Castellina
5. Ternitti (Mondadori) di Mario Desiati
6. Settanta acrilico trenta lana (e/o) di Viola Di Grado
7. Mia madre è un fiume (Elliot) di Donatella Di Pietrantonio
8. Nel mare ci sono i coccodrilli (B.C.Dalai editore) di Fabio Geda
9. Il confessore di Cavour (Manni) di Lorenzo Greco
10. Lo show della farfalla (Newton Compton) di Franco Matteucci
11. Storia della mia gente (Bompiani) di Edoardo Nesi
12. La città di Adamo (Fazi) di Giorgio Nisini
13. Francesco è pronto (e sposerà Tina Turner) (Il Papavero) di Gerardo Pepe
14. Aspetta primavera, Lucky (Socrates) di Flavio Santi
15. A cosa servono gli amori infelici (Playground) di Gilberto Severini
16. Emily e le altre (Cooper) di Gabriella Sica
17. La calligrafia come arte della guerra (Transeuropa) di Andrea Tarabbia
18. La vita accanto (Einaudi) di Mariapia Veladiano
19. Mangia la zuppa, amore (Il Foglio) di Boris Virani

sabato 2 aprile 2011

La ragazza gigante della contea di Aberdeen di Tiffany Baker

Non avrei voluto presentare la recensione di questo romanzo come ho fatto per gli altri, inquadrandolo in una trama, una copertina, una recensione. Questo romanzo è di più, è diventato mio dal momento in cui ho iniziato a leggerlo, togliendomi un po' di razionalità, sostituendola con una buona dose di felicità! Ma visto che è uun romanzo che merita davvero, è giusto che venga presentato in tutti i dettagli!

Trama: Quando la madre di Truly Plaice rimase incinta, l’intera cittadina di Aberdeen si riunì per scommettere sul peso del nascituro che era stato capace di deformare così tanto la donna da farle assumere proporzioni epiche.
La giovane Truly avrebbe pagato il prezzo della sua enormità.
Suo padre la incolpava per la morte della madre avvenuta durante il parto ed era assolutamente mal equipaggiato per crescere la figlia gigante e sua sorella maggiore, nonché suo esatto opposto, Serena Jane, la personificazione della perfezione femminile.
Mentre le notevoli dimensioni di Truly la rendono oggetto di curiosità e umiliazioni costanti, la bellezza di Serena Jane si dimostra essere una benedizione e una maledizione allo stesso tempo.
Il fatto di essere la più bella ragazza della città la farà infatti diventare l’ossessione di Bob Bob Morgan, il più giovane del clan dei Morgan, dottori di Aberdeen da generazioni.
Bob Bob darà il via a una catena di eventi che cambierà il destino dell’intera contea. Crescendo, in età e in larghezza, Truly si troverà sempre più legata al destino di Serena Jane diventando lei stessa uno degli obiettivi dell’intenso interesse di Bob Bob.
Scoprendo però il segreto della famiglia Morgan, il libro delle ombre vecchio di secoli, nascosto da Tabitha, prima moglie-strega del dottore, avrà la possibilità di trovare la chiave per il suo unico futuro possibile.
Armata dei pericolosi segreti del passato di Aberdeen, Truly affronterà presto decisioni morali in grado di cambiarle la vita.
Praticando i suoi rimedi curativi a base di erbe, si sentirà sempre più saldamente legata al cerchio della città, finché non verrà a conoscenza di una rivelazione così enorme da farla apparire minuscola.
Truly sarà costretta ad affrontare i propri demoni, ridefinire la pietà e prendere in considerazione la possibilità che l’amore non possa essere ordinato entro certe dimensioni.




Recensione: Mi hanno raccontato una favola stupenda. Senza principesse da salvare e principi su cavalli splendenti, senza magiche fate e draghi sputafuoco. Mi hanno raccontato di una morte, di una gigante, di una lotta, di un amore di una vita... e la favola era lì, tra quelle righe, tra parole che ferivano e gesti che curavano, tra presenze assenti e silenzi importanti.
E' la favola di Truly, e non ascoltate chi vi dirà che quella storia una favola non è, non ascoltate chi cercherà di convincervi che non si tratta altro che di tristezza e di temi importanti buoni solo a far riflettere: con Truly c'è da sognare, c'è da chiudere gli occhi e immaginare, lasciando che le immagini riempiano la nostra vista, c'è da credere che ogni "drago" verrà sconfitto, che ogni principessa verrà salvata, che ogni amore avrà il suo lieto fine. 
non è una storia che vi racconterò, perchè non ne avete bisogno: una favola non si riassume. Si apre il libro e la si legge, parola per parola, gustandola e assaporandola ogni secondo, senza saltare streghe e malefatte: tutto ciò che accade è necessario perchè quella stupenda favola diventi eterna. 
Truly ha acquistato quell'eternità nel mio immaginario: non riesco a dimenticarla, non riesco a non pensare a lei, non riuscirò a starne lontana. L'ho letta ma nei miei ricordi è viva: ha un volto, ha un corpo, ha la voce, si muove...
Truly vi incanterà, vi convincerà, vi permetterà di affezionarvi a lei e non vi abbandonerà, perchè insieme a lei scoprirete cosa vuol dire lieto fine di una favola. 


Sono troppo felice di aver letto questa stupenda storia.

Titolo: La ragazza gigante della contea di Aberdeen
Autore: Tiffany Baker
Editore: Zero91
Prezzo: 18,90€

giovedì 24 marzo 2011

Tutta colpa del prof di Anita Book

Ho deciso di rispolverare il mio piccolo blog, abbandonato per troppo tempo per collaborare al ben più professionale e puntuale blog di Nasreen, SognandoLeggendo. Era da tempo che pensavo, però, di riprendere il mio cuore d'inchiostro e farlo tornare a battere nei momenti in cui più ne avrei sentito la necessità. 
E ora ritorna a battere per un libro meraviglioso di una blogger altrettanto meravigliosa, e ho pensato che uno spazio qui sul blog era più che meritato! perciò... non resta che leggere!




Trama: 
Sarah è una diciannovenne alle prese con l'università e con il resto del mondo che sta aspettando che cresca. E' una ragazza di un'esuberanza speciale che vi accoglierà nel suo mondo con un dolce, dolcissimo sorriso. Sarah vi racconterà la sua vita di giovane studentessa alle prese con una struggente storia d'amore. Lui è il suo professore, giovane uomo che incarnerà le sembianze di un angelo, tanto è bello. Tutto appare "fantastico": Sarah è bravissima a disegnare con le parole la sua vivace realtà. Vi presenterà i suoi genitori, i suoi compagni, la sua migliore amica Martina. Vi ritroverete in casa sua mentre discute con i genitori, p nelle aule dell'università o al bar. Sarete testimoni della grandezza del sentimento che avvolge lei e il suo prof. Attenzione, però, non distraetevi, sarete coinvolti nella rappresentazione e, all'improvviso, Sarah vi farà una sorpresa. In fondo la vita è piena di sorprese; il segreto per affrontare situazioni inaspettate sta forse nella grande vitalità che Sarah esprime come tutti i suoi coetanei: la sensazione di vivere in una realtà parallela, con le sue forme, con il suo linguaggio, con le più scanzonate e rosee prospettive. E con uno schermo buio, che Sarah riaccende subito e velocemente riempie di colore.


Recensione:

 Mi sembra di aver vissuto un bellissimo sogno ad occhi aperti. O forse chiusi? Non so, mi sembra di aver visto scorrere davanti ai miei occhi uno di quei sogni che piace fare a chi ama sognare, uno di quei sogni dove solo chi sogna decide come andranno le cose, dove andranno..
La storia mi ha ritrasportata ai miei fantastici, passati, 19 anni, a quando tutto ciò che accadeva lo vivevo con l'entusiasmo e le palpitazioni e l'emozione sempre a mille giri... e sognavo, sognavo che mi accadesse qualcosa del genere.
Sarah è una ragazza (non mi va neanche di definirla personaggio) divertente, indisponente... una ragazza che ti fa venir voglia di parlare ridere con lei. Che ti fa venir voglia di vivere.
E tutto ciò che accade in questo libro è un invito alla vita, all'entusiasmo, al coraggio e alla voglia di andare avanti, sempre. Perchè anche quando non vivrai più il tuo sogno nella vita, lo ritroverai nei sogni...
Il prof mi fa pensare al tempo che passa, all'adolescenza finita: a un certo punto ognuno di noi deve accettare di essere cresciuto, e vivere con la consapevolezza che se il passato è stato così straordinario, dobbiamo credere che anche il futuro lo sarà.
Poteva sembrare una fresca e leggera storia d'amore, ma una volta chiuso il libro io ci ho ritrovato la mia vita, e non solo.

In realtà in questa recensione avrei voluto parlare dello stile di Anita Book, di come la storia sia ben scritta, di come i dialoghi tra Sarah e la sua Voce diano un bel ritmo alla narrazione, di come il personaggio di Sarah risulti reale e credibile... ma non riesco a essere chirurgica e distaccata: questa è una storia che provoca emozioni, e non semplici considerazioni stilistiche e formali.
Un libro da mettere tra quelli da leggere ancora una volta ;) 

Titolo: Tutta colpa del prof
Autore: Anita Book (blogger de L'ora del libro)
Editore: Il filo
Prezzo: 13,90€

venerdì 4 febbraio 2011

Anteprima "La Rivincita - Gathering Blue" di Lois Lowry

Da quest'anno il blog sarà tutto concentrato sulle anteprime, sui libri nuovissimi appena usciti e sulle recensioni degli stessi :D
Il primo libro che merita il suo spazio qui è La Rivincita Gathering Blue di Lois Lowry, secondo volume di una trilogia, pubblicato dalla Giunti Y. Il libro uscirà a febbraio, costerà 14,50€ ...e già non vedo l'ora!
Trama: Ambientato in una comunità del prossimo futuro al pari di The Giver, in un villaggio dove ognuno pensa solo a se stesso e le persone con malattie o problemi fisici sono considerate inutili per la comunità e vengono lasciate morire, una ragazzina zoppa lotterà per conquistarsi il diritto di vivere.
Ma, riuscendo a ricavarsi un posto all’interno di quella società, si renderà poi conto di come sia profondamente sbagliata e di quanto sia necessario cambiarla. Rifiuterà quindi l’occasione che a un certo punto le verrà offerta di scappare, e deciderà di fermarsi per iniziare a cambiare le cose dall’interno.

Il primo volume era stato già recensito qui


Trama: Ambientato in una società del futuro prossimo dove sono state annullate le differenze individuali, la percezione del dolore, la passione e i sentimenti più profondi, il libro racconta un anno di vita di Jonas, un ragazzo di dodici anni che viene insignito del compito di ricevere le Memorie dell'Umanità. Mentre Jonas raccoglie i ricordi di The Giver, provando sulla propria pelle tutte quelle sensazioni che nessun altro membro della comunità conoscerà mai, scopre il terribile segreto della Società in cui vive. E realizza che la strada verso la conoscenza è un cammino senza ritorno

L'autrice:
Lois Lowry, nata Lois Ann Hammersburg a  Oahu nel 1937, è una scrittrice statuinitense. Prima di dedicarsi alla letteratura per ragazzi è stata una fotografa e giornalista freelance nel corso degli anni settanta.
Il suo stile giornalistico attirò l'attenzione della casa editrice Houghton Mifflin che dopo un po' di pressione riuscì nell'intento di farle scrivere il suo primo libro,A summer to die, pubblicato nel 1977.
Nella sua carriera da autrice ha vinto due volte la prestigiosa Medaglia John Newbery la prima volta nel 1990 per Number the Stars e successivamente per The Giver (1993).
Tra gli argomenti preferiti dalla Lowry da inserire nelle opere vi sono il razzismo, l'olocausto, l'omicidio e le malattie terminali. Le sue opere sono presenti in molti istituti statunitensi e sono parte integrante di test curriculari.