sabato 30 giugno 2012

Recensione: La ragazza di Charlotte Street di Danny Wallace

Charlotte Street

Trama:
INIZIA TUTTO CON UNA RAGAZZA…
Londra, Charlotte Street. Jason Priestley – ex insegnante,ex fidanzato cronico, aspirante giornalista ed eroe riluttante – ha appena incontrato la sua Cenerentola. Cercava di salire su un taxi tenendo in equilibrio un’incredibile montagna di sacchetti, borse e pacchi, senza riuscirci. Jason è intervenuto in suo aiuto, e i loro sguardi si sono incrociati per un magico istante pieno di promesse. Un attimo dopo, lei se ne è andata. Ma a Jason è rimasto per sbaglio qualcosa in mano, una macchina fotografica usa e getta piena di foto già scattate…
Ora si trova di fronte a un dilemma: deve rintracciare la ragazza o rispettare la sua privacy? Cercarla significherebbe seguire il consiglio di Dev, il vulcanico amico con il quale Jason condivide casa, bevute e (dis)avventure. Insieme, dovrebbero imbarcarsi in una rocambolesca caccia al tesoro seguendo gli unici indizi che hanno, ancora gelosamente custoditi nella macchina fotografica.
L’impresa non è da poco, specie in una città come Londra. Ma se la misteriosa fotografa fosse davvero la donna giusta?
Tra tentennamenti, errori e complicazioni di ogni genere, Jason imparerà una lezione importante, ovvero che, nel tempo di un clic, le cose si possono sviluppare in modo del tutto inaspettato...
Una tenera storia d’amore, un pizzico di mistero e un irresistibile “tour” per le vie della capitale britannica. Una intensa commedia romantica, l’esordio narrativo di uno dei più brillanti talenti del mondo dello spettacolo inglese.

L'autore:
Danny Wallace (Dundee, Scozia, 1976) è uno scrittore, presentatore e giornalista pluripremiato, il cui lavoro è apparso su testate come "The Guardian" e "The Independent". Ha scritto e prodotto commedie per la tv, la radio e il teatro, ha lavorato con i maggiori commediografi inglesi, e ogni giorno conduce un programma radiofonico su xfm London. Ha pubblicato alcuni libri di non-fiction, tra cui Yes Man, dal quale è stato tratto un film della Warner Bros. con Jim Carrey nei panni del protagonista, e Awkward Situations for Men, attualmente in lavorazione per diventare una sit-com. La ragazza di Charlotte Street è il suo esordio nella narrativa, un vero e proprio caso editoriale internazionale: i diritti di traduzione sono stati venduti in quindici paesi ancora prima che il romanzo venisse pubblicato in Inghilterra e la casa di produzione Working Title Films ha opzionato i diritti cinematografici per farne un film. Vive in una ex fabbrica di fiammiferi nell’East End di Londra.
Sito dell'autore: http://dannywallace.com/


Recensione:
Vi è mai capitato di iniziare un romanzo e trovarvi di fronte a qualcosa di inatteso? Eppure avevate letto la trama, vi eravate più o meno documentati sull'autore, conoscevate il genere di romanzi pubblicati da quella determinata casa editrice: insomma eravate preparati a quella lettura.
Ecco: noi lettori, ringraziando il cielo, forse non saremo mai pronti abbastanza. Forse non smetteremo mai di farci sorprendere dai libri, dalle storie, dagli scrittori. E' uno degli attimi che preferisco, da lettrice: imbattermi per caso in una storia come non me l'aspettavo, ma che avrei sempre desiderato. Come trovare la sorpresa giusta nell'uovo di pasqua: le possibilità sono minime, eppure, ogni tanto, capita.
Tra le decine di libri che quotidianamente invadono i miei spazi, ho pescato un giorno La ragazza di Charlotte Street. Ogni particolare del libro mi attraeva, ma mai avrei pensato che me ne sarei innamorata. Mi è accaduto col libro ciò che al protagonista è accaduto nel libro: un incontro fortuito di un attimo ed è subito amore.
La storia - se ci si sofferma sulla trama - sembra molto semplice: un ragazzo incontra per caso una ragazza, piena di buste e pacchetti. La aiuta a salire in un taxi e quando la ragazza se ne va, si ritrova tra le mani una macchina fotografica usa e getta. Lui è stato vittima di un colpo di fulmine e spera di ritrovare la ragazza, lei probabilmente non si è neanche accorta di lui. Inizierà una sorta di caccia al tesoro per ritrovare la misteriosa ragazza incrociata in Charlotte Street, aiutato dall'amico coinquilino e da altri personaggi incontrati nel cammino. Se, come e quando riuscirà nell'impresa, lascio a voi scoprirlo.
Da una trama abbastanza semplice e lineare Wallace è stato in grado di creare un romanzo ironico, mai scontato, profondo, con personaggi irresistibili e un'ambientazione affascinante.
La ricerca della ragazza ci porterà in giro per una Londra che la maggior parte di noi forse non ha mai visto: non saranno le zone turistiche e famose, ma quelle meno frequentate ma caratteristiche, particolari, significative. Saremo accompagnati da dei personaggi che ci sembrano usciti da qualche film deliziosamente inglese: in alcuni momenti mi è sembrato di assistere a delle scene di Notting Hill, con uno Hugh Grant alle prese con una inavvicinabile Julia Roberts, appoggiato dall'insostituibile e irresistibile amico Rhys Ifans. Il protagonista, Jason Priestley  - la scelta del nome è un tocco di genio! - si muove sotto i nostri occhi come ha fatto Hugh, e l'amico di sempre Dev acquista magicamente le sembianze di Ifans... Lo so, mi son fatta trasportare dall'immaginazione, o meglio dall'associazione di idee, ma non si riesce a leggere il romanzo senza attribuire un volto ai personaggi: lo stile di Wallace rende visibili le parole, facendoci scorrere davanti agli occhi tutto ciò che accade.
Noi lettori siamo lì con loro, e con Jason capiamo ciò che è giusto e sbagliato, comprendiamo la necessità di rompere col passato e lasciare andare chi abbiamo amato, avvertiamo finalmente l'urgenza di crescere, ma per farlo abbiamo prima bisogno di trovare il nostro posto nel mondo.
Quel che inizia come un romanzo d'amore si trasforma in un romanzo di formazione - anche se un po' tardivo, vista l'età del protagonista - e una sorta di ricerca della felicità. Jason dovrà compiere altri errori, fare scelte sbagliate e viverne le conseguenze per poi finalmente capire chi è e cosa vuole dalla vita. La ricerca della ragazza lo aiuterà nella sua maturazione e gli permetterà di incontrare delle persone stupende.
Non mi aspettavo di vivere così intensamente questo romanzo, ero sicura che sarebbe stata una lettura piacevole ma non memorabile. Eppure Wallace ci sa fare: col suo stile mi ha ricordato un Nick Hornby dei tempi d'oro, di cui sentivo troppo la mancanza. Con la sua narrazione scorrevole, che l'autore interrompe qui e là per ammiccare al lettore, per parlare direttamente con noi, mi ha stupita e mi ha fatto pensare a quanto avessi bisogno di uno scrittore in gamba come lui.
A fine lettura mi sono ritrovata a ripetere le stesse parole che l'autore ha fatto pronunciare all'ex-ragazza di Jason, perché descrivevano perfettamente il mio stato d'animo:
"Allora comportiamoci semplicemente come se il mondo fosse un posto fantastico, anche se solo per una sera. Perché adesso sono in un bel posto. Davvero in un bel posto."
Posso aggiungere solo questo: vi auguro di leggerlo e di ritrovarvi anche voi in quello stesso, bellissimo, posto.

Aggiungo il booktrailer: carinissimo!




Titolo: La ragazza di Charlotte Street
Titolo originale: Charlotte Street
Autore: Danny Wallace
Traduttore: Simona Viciani
Editore: Feltrinelli
Pagine: 432
Isbn: 9788807019005
Prezzo: €17,00
Valutazione: 4 stelline
Data di pubblicazione: 22 Maggio 2012

10 commenti:

  1. Ecco, un altro libro scartato in un primo momento che finisce dritto dritto in wish list. Ma non ti senti in colpa ogni tanto?? ;P

    A parte gli scherzi, un'altra bella recensione, sono curiosissima di scoprire come si sviluppa la trama! E Londra è davvero una bella città, un'ottima ambientazione.

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    1. Mi sento in colpa quando suggerisco libri che so che non piacerebbero a tutti... ma questo DEVE piacere!!!

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  2. Vi passo il link del mio blog, mi farebbe piacere ricevere qualche visita!Ho scritto un testo sulla vita di una cantante http://corans96.blogspot.com/

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  3. Anche io avevo inizialmente scartato a priori questo libro, dalla trama non mi convinceva, mi fa piacere che a te sia piaciuto, magari ci farò un pensierino anch'io

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  4. Un libro molto brutto a mio parere, confusionario, L astoria di cercare l'amore dopo un incontro casuale, potrebbe anche essere interessante, ma visto e rivisto in innumerevoli storie e commedie, nulla di nuovo, situazioni banali, un'ironia spicciola e un personaggio con uno nome sciocco e per nulla divertente, omonimo dell'attore del telefilm Beverly Hills,e quindi battute sciocche su questa omonimia con un personaggio famoso.
    Un evento terribile ha rovinato la vita del nostro personaggio, un bimbo che tenta di ucciderlo con u fucile ad aria compressa, ma dai,,,,
    In definitiva,un libro che non e' certamente un best seller come reensito da non ricordo chi sul retro, ma un libro fastidioso, scritto male, sciocco, e se non l'avete letto non vi perdete niente...
    Un libro che sarà il classico filmetto inglese magri con il seppur bravo Hugh Grant.

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    1. Non sono per niente d'accordo con te !
      P.S. Si vede che sei un tipo che spruzza felicità e positività da tutti i pori -.-

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  5. Chiedo scusa per gli errori di battitura.

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  6. Ho finito proprio oggi di leggerlo e devo dire bravo Cristian! Mi hai suggerito l’aggettivo che non trovavo: “fastidioso”.
    Ho apprezzato l’idea di lui che attraverso le foto va alla ricerca di lei e il finale dove il personaggio di Jason finalmente tira fuori un po’ di carattere, ma la parte centrale del libro è veramente FASTIDIOSA!
    Lui è uno sfigato che si piange addosso, personaggio per il quale è difficile fare il tifo, e poi si dilunga troppo, ma veramente troppo sulla storia con l’ex, con la quale per forza deve continuare ad avere un legame, atteggiamento che cozza con i suoi buoni propositi di andare avanti.
    Milena

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  7. Purtroppo non posso che confermare i giudizi di Cristian e Anonimo su questo libro. Mi è stato regalato per Natale e solo ora trovo il tempo di leggerlo ma già le prime pagine e il modo di scrivere di Wallace mi annoiano a morte...sono arrivata faticosamente a pag. 67 ma non so se riuscirò ad andare oltre. Concordo in pieno con l'aggettivo "fastidioso". Mi spiace Girasonia76, per ora devo dissentire completamente dal tuo entusiasmo per questo romanzo..

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    1. Vabbé, dai, ogni libro avrà i suoi estimatori e detrattori, perciò che ben venga il dissenso ;)

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