Dopo aver letto un'intervista su vanity fair, mi son detta che questo libro volevo e dovevo leggerlo assolutamente. Sono un'animatrice di giovanissimi e da quell'intervista mi sembrava che nel libro ci avrei trovato il mio mondo, il mondo dei ragazzi che mi sono affidati.
Devo dirlo, però: all'inizio ero scettica e ho subito dichiarato a me stessa "ecco un libro furbo".
Un libro che vuol far leva sui sogni, sulle frasi ad effetto e mettiamoci l'amore impossibile, l'amore non ricambiato, il dolore e il gioco è fatto.
Ma dopo poco quella furbizia che tanto acutamente avevo scovato e da cui sarei rimasta immune si è dissolta. E si è aperta in me una convinzione: questo libro è un invito a ricordare, per chi ha la mia età.
A ricordare come mi sentivo quando avevo 15 anni e non sapevo cosa volevo, ma sapevo che avevo bisogno di un sogno. Quando confondevo i sogni e pensavo che quello che inseguivo sarebbe stato per la vita, e invece no.
Quando poi all'improvviso capisci che non importa quale sia il tuo sogno, perchè ciò che più conta è banalmente vivere una vita che ti piace, vivere forse una vita da sogno.
Sono un'ottimista, sono una persona che crede, che spera, che ama... e che troppo spesso si dimentica di essere così.
Grazie Alessandro per avermelo ricordato con le tue parole.
Titolo: Bianca come il latte rossa come il sangue
Autore: Alessandro D'Avenia
Editore: Mondadori
Prezzo: €19,00
E se volete un po' ascoltare, leggere, capire cosa pensa Alessandro, quando e perchè.. se avete voglia di fargli sapere anche i vostri pensieri: Prof 2.0
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