mercoledì 11 aprile 2012

Recensione: Il Giardino dei Raggi di Luna di Sarah Addison Allen

The Girl Who Chased the Moon

Trama:
Emily ha diciassette anni, è appena rimasta orfana, e parte per Mullaby, il paesino del Nord Carolina dove la madre era nata. Spera di scoprire laggiù alcuni misteri sulla propria famiglia. Ma la attendono molte sorprese. Arrivata nella casa del nonno, l’intraprendente Emily si accorge ben presto che gli abitanti di Mullaby si guardano bene dall’aiutarla. Anzi, i vecchi conoscenti della madre sembrano volerla evitare, come se il suo nome fosse avvolto da un maleficio.
E mentre Mullaby finge una vita tranquilla, Emily realizza che i misteri e le stranezze sono all’ordine del giorno – stanze dove la carta da parati cambia a seconda dell’umore di chi la guarda, un uomo gigante “così alto da riuscire a vedere ciò che accadrà domani”, strani fasci di luce che spazzano i cortili a mezzanotte.
E una bizzarra vicina, Julia, con le braccia piene di cicatrici, che sforna in continuazione biscotti davanti alla finestra spalancata. Come mai nessuno vuole rammentare gli anni della giovinezza della madre di Emily? E cos’è quella storia d’amore, di cui si parla a mezza voce, che ha spezzato il cuore e la vita di un giovane del paese?
La verità non è quella che Emily si aspettava. Perché in quel paese di curiose stramberie, dove il tempo scorre più lentamente che in ogni altro luogo, la fortuna sorride a chi sa assaporare il lato magico della vita.
Cliccate qui se volete fare un giro per il paesinoMullaby

L'autrice:
Sarah Addison Allen è nata e cresciuta nel North Carolina. Ha esordito come scrittrice pubblicando, sotto pseudonimo, numerosi romanzi rosa. Con Il profumo del pane alla lavanda, il primo romanzo per il grande pubblico (Sonzogno 2008), ha raggiunto il successo. I suoi romanzi sono in vetta alle classifiche USA e tradotti in oltre 15 lingue. L'autrice è considerata uno dei più talentuosi astri di bestseller internazionali.



Recensione:
Prima di iniziare a parlarvi di questo romanzo, devo e voglio fare una piccola premessa. 
E' necessaria, perché quel che vi dirò sono i pensieri nati durante questa lettura, anche se non legati direttamente ad essa. 
Avete mai pensato (scusate se vi sembrerà una domanda contenente un pizzico di follia) quale sarà la vostra ultima lettura prima di morire? L'ultimo libro della vostra vita?
E' una domanda che può sembrare macabra e fuori luogo: siamo giovani, e per la maggior parte del tempo ci sentiamo immortali. Mi sono chiesta e ora chiedo a voi se, alla fine di una sicuramente interminabile e soddisfacente vita, ci sarà un libro (oltre ai nostri affetti) a farci compagnia. Mentre leggevo Il Giardino dei Raggi di Luna è comparsa nella mia mente questa certezza: l'ultimo libro della mia vita dovrà essere:
- una rilettura, perché vorrò assolutamente già conoscerne il (lieto) fine;
- una storia che mi dia gioia e serenità;
- un romanzo che mi faccia credere alla magia della quotidianità.
In poche parole: un romanzo della Allen
Conquistata questa consapevolezza, che mi ha reso stranamente tranquilla e felice, possiamo andare alla recensione del romanzo in questione.

Se non amassi l'autrice, potrei riassumere la storia così: c'è una ragazza che ha perso la mamma ed è costretta a vivere col nonno, mai conosciuto prima d'allora, ma unico parente in vita. La ragazza dovrà cercare di adattarsi al nuovo ambiente e soprattutto dovrà accettare che in passato la mamma fosse una persona del tutto diversa da quella che lei ha conosciuto. Accanto alla storia di questa ragazza, che chiameremo Emily, si svolge la storia di Julia, una donna che vuole rompere con tutto ciò che le è accaduto in gioventù, soprattutto non vuol avere niente a che fare col ragazzo che all'epoca le fece perdere la testa illudendola. Il suo compito è quello di vendere il ristorante del padre, andarsene via per sempre da Mullaby, e aprire un negozio di dolci.
...Vi ho annoiato abbastanza col riassunto della trama?
E' proprio questa trama apparentemente noiosa che rende questo romanzo un piccolo capolavoro (nel suo genere).
Date alla Allen una storia, e lei ve la renderà incredibilmente, ma realmente, magica.
Emily non sarà una semplice adolescente improvvisamente orfana: Emily sarà la nipote di un gigante, vivrà in una camera in cui la carta da parati cambia forma e colore a seconda del suo umore, vedrà delle luci che non son torce né fari né lucciole ma semplicemente e misteriosamente delle luci che si muovono, scappano e lasciano scatole di cerotti per lei.
E Julia non sarà una semplice cuoca. I suoi dolci avranno un potere evocativo, quello di richiamare a casa persone lontane, attraendole con scie di zucchero, lievito e farina, visibili solo a coloro che da quei dolci son stati chiamati.
E tutto quel che accade... bé, fidatevi della mia totale incapacità a raccontarvi la magia di questo romanzo.
Ci si innamora dei personaggi, delle situazioni, dello sviluppo della trama, del finale.
Ci si innamora e basta.
E da bravi innamorati, vorremmo stare sempre con quella storia. Vorremmo farne parte, vorremmo fosse la nostra, o forse vorremmo solo ricominciarla ancora una volta, e ancora, e ancora.
E' una storia in grado di trasformare il lettore, di renderlo tranquillo se è agitato, ma di renderlo affamato se è sazio. Una storia capace di capovolgerci, di svegliarci dal nostro sonno solo per regalarci un sogno diverso e più bello.
Per poter capire la magia delle storie della Allen, bisogna darle una possibilità, offrendoci come spettatori e testimoni del suo incantesimo.


Titolo: Il Giardino dei Raggi di Luna
Titolo originale: The Girl who Chased the Moon
Autore: Sarah Addison Allen
Editore: Sonzogno
Traduttore: Roberta Marasco
Pagine: 256
Isbn: 9788845425172
Prezzo: €18,00
Valutazione: 4 e1/2 stelline
Data di pubblicazione: 7 Marzo 2012

21 commenti:

  1. allora è proprio il romanzo che fa per me...poi io adoro libri della allen!

    RispondiElimina
  2. L'ho appena ordinato su internet... Attendo con ansia il suo arrivo!

    RispondiElimina
  3. Posso solo dire che solo grazie alla tua recensione sono rimasta incantata... Io non conoscevo questa scrittrice (non strozzarmi Sonia xD), ma leggendo quello che dici di questo libro posso solo sperare di poterlo comprare presto e immergermi nella sua lettura.

    Sono curiosa, fa parte di qualche saga o trilogia (dimmi di noooooooo). Potresti consigliarmi anche qualche altro libro della Allen, così posso provare a leggere altro.

    Come sempre Sonia non so se ringraziarti per farmi innamorare di ogni libro e se maledirti perchè mi farai fare un mutuo per sti libri xD

    RispondiElimina
  4. @Alessia ti posso rispondere io? (Sonia, scusa l'interferenza). No, non fa parte di nessuna saga. I romanzi della Allen sono... fiabe auto-conclusive, anche se nel prossimo romanzo (che io ho da poco letto in inglese) ritroveremo la protagonista del primo (Il profumo del pane alla lavanda). E, visto che anche io sono innamorata di questa scrittrice, ti posso consigliare di leggere anche gli altri? Il mio preferito è Giorni di zucchero, fragole e neve. Questo è forse quello che mi è piaciuto meno dei quattro... l'ho trovato un po'... twilightiano(?)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. PS: Naturalmente complimenti per la bellissima recensione, Sonia, piena di sentimento. :)

      Elimina
  5. Ciao, sono felicissima di conoscerti, o meglio, di essere arrivata a questo tuo meraviglioso blog.
    Della Allen ho letto Il profumo del pane alla lavanda che già mi era piaciuto molto.
    Ora ho preso nota di questo di cui parli per ordinarlo.
    Ti ringrazio di cuore.
    Lara

    RispondiElimina
  6. Ciao a tutte, ragazze!

    @Opy: appena hai finito di leggerlo, vieni a raccontarmi come l'hai trovato!

    @clody: bé, se già la adori, allora non puoi fare a meno di leggerla immediatamente!

    @Alessia: Gabriella ha saputo già risponderti per me: non è una saga, ma puoi leggerli tutti indipendentemente. Il mio preferito in assoluto, per ora, è Il profumo del pane alla lavanda... ma diciamo che mi piacciono comunque tutti. Tantissimo.

    @Gabriella: sai che anche a me questo è quello che è piaciuto di meno? è assurdo dirlo perché l'ho trovato magico e adorabile, ma in un confronto con gli altri, arriva al terzo posto (non ho letto The Peach Keeper, lo voglio in italiano!). Questo mi fa capire che anche il meno bello della Allen per me è stupendo :)

    @Lara: Grazie a te di essere arrivata qui e benvenuta! Spero che tornerai presto, ti aspetto ;)

    RispondiElimina
  7. Adoro la Allen e questo deve essere bello quanto i precedenti! Non ho fretta di leggerlo ma lo farò di sicuro priam o poi :)

    RispondiElimina
  8. E' bello sapere che in questo caso trama e copertina non sono uno specchietto per allodole ma mantengono le loro promesse.
    Spero di leggerlo presto. :)

    RispondiElimina
  9. Non resta che leggerlo. Si deduce che ti è piaciuto e che la scrittrice sia molto brava.

    RispondiElimina
  10. La scrittrice è molto in gamba e complimenti a te per la recensione! :)
    Mi fa piacere ricevere tue visite, quando ti va passa da me, ci terrei ad un tuo commento su un post che ho appena pubblicato!
    A presto
    Laura

    RispondiElimina
  11. Bellissima recensione per un libro stupendo!! ^^ Anche questa volta ci troviamo completamente in sintonia! =)

    Pamela

    RispondiElimina
  12. Ho adorato il 'Profumo del..'e detestato 'Giorni di zucchero..'
    questo a quale dei due assomiglia?
    grazie se risponderai.. la Zia Artemisia
    laziaartemisia.blogspot.com

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Artemisia,
      questo romanzo l'ho trovato più simile al Profumo di pane alla lavanda, come atmosfera che si respira.
      Se intendi leggerlo, fammi sapere come ti è sembrato!

      Elimina
    2. Grazie mille, lo farò.
      Questa è la mia recensione del 'Profumo del pane'
      se hai un minuto leggila e dimmi cosa ne pensi^^.
      Un abbraccio, mi piace molto il tuo blog.

      http://laziaartemisia.blogspot.it/2010/06/il-profumo-del-pane-alla-lavanda-sarah.html

      Elimina
  13. Io invece ho già letto il successivo, The peach keeper, molto carino... com'era prevedibile! ;)

    http://www.diariodipensieripersi.com/2012/04/peach-keeper-di-sarah-addison-allen-i.html

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sa che aspetterò la pubblicazione italiana... e non leggo la recensione, perché la mia politica di letture recensioni è solo dopo aver letto il libro in questione! Tornerò tra un anno, mi sa ;)

      Elimina
  14. ero rimasta affascinata dal profumo del pane alla lavanda ma mi sono sempre astenuta dal comprarlo.Però adesso viste le recnsioni positive penso che lo farò.grazie elisabetta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I romanzi della Allen li leggerò sempre tutti, a scatola chiusa. La adoro!

      Elimina
  15. Il profumo del pane alla lavanda è il mio libro preferito in assoluto! ho iniziato a leggere Il giardino dei raggi di luna e mi piace, xchè mi sembra la trama di un film....?

    RispondiElimina