domenica 5 agosto 2012

Inchiostro estivo (Recensione): Quel che resta di te di Keith Gray

Image and video hosting by TinyPic
Clicca sul banner per capire cos'è Inchiostro estivo 
e  perché le recensioni  sono così brevi!
Ostrich Boys 


Trama:
Dopo un funerale ipocrita e deprimente, Kenny, Sim e Blake sentono di dover fare qualcosa di speciale per il ragazzo che con la sua amicizia ha cambiato le loro vite. È così che decidono di rubare l’urna contenente le ceneri di Ross e affrontare un viaggio di 261 miglia per portarla in uno sperduto paesino della Scozia. Era il viaggio che avrebbero voluto fare insieme. Durante il loro rocambolesco percorso, i tre amici realizzeranno a poco a poco l’effetto che l’amico ha avuto sulle vite di ciascuno e quanto ancora conti per loro, ma dovranno anche confrontarsi con una sconvolgente verità che nessuno di loro aveva voluto vedere.
L'autore
Keith Gray Ha pubblicato il primo libro a soli 24 anni e le sue opere hanno ricevuto numerosi premi e menzioni. Finalista per la Carnegie Medal, il Costa Children’s Book Award, il Booktrust Teenage Prize e il Royal Mail Award for Scottish Children’s Books.
Sito dell'autore: http://keith-gray.com/index.htm/

Inchiostro Estivo
Se mi toccate Il giovane Holden, mi state lanciando una sfida. Se sulla copertina di un romanzo citate il capolavoro di Salinger, sottolineandone la silenziosa presenza tra quelle pagine, mi costringete a prendere il libro e a dedicarmi alla lettura con un tocco di scetticisimo e di snobismo. So che i lettori non dovrebbero mai essere snob, per non cadere vittima di pregiudizi, ma so anche che è naturale quando si tirano in ballo i classici. 
Ora, quando ero io una young-adult, col desiderio di leggere la storia di un ragazzo alla ricerca di se stesso, mi son capitate tra le mani le splendide storie di Holden Caulfield o del giovane indiano Siddartha. Due personaggi opposti ma che mi hanno fatto riflettere, viaggiare, sorridere, amare. E crescere. Ritrovarmi tra le mani Quel che resta di te mi ha un po' fatto cascare le braccia. So che ogni paragone non ha ragione di esistere, ma pensare che un ragazzo possa scegliere questo senza neanche conoscere quelli... Vabbé, sto divagando. 
Quel che resta di te ha per protagonisti tre ragazzini alle prese con la morte del loro migliore amico, Ross. Non volendo accettare il funerale che gli è stato dedicato, decidono di rubare le sue ceneri e portarle a Ross, in Scozia, dove l'amico sarebbe voluto andare per trovare se stesso. Il loro viaggio non sarà facile, ma alla fine riusciranno a portare a termine l'impresa. 
Vita, morte, amicizia, lealtà, fiducia in se stessi, responsabilità, amore vengono gettati nel calderone di questo romanzo in maniera, fortunatamente, ordinata e convincente. L'autore è in gamba e sa raccontare la storia, descrivere i suoi personaggi, farci intuire quel che c'è dietro le parole senza bisogno di esprimerle. Un involucro perfetto, devo ammetterlo. Ma nella sostanza il romanzo non mi ha lasciato nulla. Una storia prevedibile, a volte fin troppo buffa. Un po' troppo infantile per i miei gusti, eppure sapete benissimo che io leggo e adoro i libri dedicati ai bambini. Questa mi ha fatto storcere il naso perché mi ha dato l'impressione di voler giocare a fare la grande, spacciandosi per un romanzo adolescenziale. Non mi ha convinta. Non lo consiglierei mai, perché preferirei che ci si dedicasse a romanzi migliori se si vogliono affrontare queste tematiche. 

Titolo: Quel che resta di te
Titolo originale: Ostrich Boys
Autore: Keith Gray
Traduttore: Simona Brogli
Editore: Piemme - Collana Freeway
Pagine: 298
Isbn: 9788856609417
Prezzo: €15,00
Valutazione: 2,5 stelline
Data di pubblicazione: 19 Giugno 2012

1 commento:

  1. Ciao! Volevo avvisarti che ti ho taggato nel mio blog qui:
    http://angeltany.blogspot.it/2012/07/meme-11x11x11.html
    a presto! =)

    RispondiElimina