giovedì 30 agosto 2012

Inchiostro Estivo: Tre romanzi - Tre commenti

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e  perché le recensioni  sono così brevi!
Siamo arrivati ormai al 30 agosto e la rubrica Inchiostro Estivo domani chiuderà .
Non siamo riusciti a recensire tutti i romanzi passati nelle mani del blog Cuore d'inchiostro perché, pur aumentando il ritmo delle recensioni, aumentava parallelamente il numero di libri letti. Oggi, quindi, invece di proporre le recensioni vere e proprie con tanto di scheda e dettagli, vi presentiamo tre romanzi letti negli ultimi tempi con un breve commento e la valutazione in stelline.
Da settembre in poi si ritornerà alla normalità.


Questa notte mi ha aperto gli occhi
di Jonathan Coe

Trama:
William è un ventenne frustrato: fa il commesso in un negozio di dischi (non è il massimo avendo in testa di fare il musicista), trova che Londra sia una città detestabile e Madeline, la sua ragazza, adora i musical e un bacio sulla guancia le sembra il limite estremo della passione. Cosa c’è che non va? C’è che William fatica a capire come gira il mondo, non ce la fa. Suona con gli Alaska Factory che gli deturpano la musica che scrive, si lascia ignorare dai camerieri ed entra in scena quando sarebbe meglio sparire. Come la sera in cui si trova davanti a un cadavere – quello del leader degli Unfortunates (un nome, un destino) – e diventa suo malgrado testimone del delitto. La caccia agli assassini lo porterà a una sorprendente scoperta, ma gli consentirà anche di ripensare alle scelte di vita compiute e di aprire finalmente gli occhi. Un romanzo brillante, di una vitalità e uno humour travolgenti. Le vicende di William procedono al ritmo della musica degli Smiths e il risultato è un’atmosfera dolcemente disperata, romantica e ironica.
Inchiostro Estivo
Quando mi innamoro di uno scrittore, è per sempre. Jonathan Coe mi conquistò anni fa con la Banda dei Brocchi, confermandosi con Circolo chiuso, esaltandomi con La famiglia Winshaw e intrattenendomi con La pioggia prima che cada e L'amore non guasta (deludendomi anche, con Donna per caso: ma, su sei romanzi, che uno non mi vada a genio può capitare). Mi procuro il pezzo mancante alla mia bibliografia dell'autore, Questa notte mi ha aperto gli occhi, chiedendomi cosa mi avrebbe riservato. La mia reazione alla lettura è stata incomprensione. Leggere questo romanzo mi ha fatto porre delle domande sull'autore: perché ha scritto questa storia così sotto tono rispetto ai suoi precedenti lavori? Perché per una trama del genere, che avrebbe richiesto maggiori dettagli e spiegazioni, Coe si è limitato a restare in superficie, abbozzando personaggi e situazioni? E alla fine, che senso ha quello che ho letto? Ci ho rinunciato: questo romanzo non mi ha aperto gli occhi.
2 stelline

The Help - L'aiuto
di Kathryn Stockett

Trama:
È l'estate del 1962 quando Eugenia "Skeeter" Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l'università lontano da casa. Skeeter è molto diversa dalle sue amiche di un tempo, già sposate e perfettamente inserite in un modello di vita borghese, e sogna in segreto di diventare scrittrice. Aibileen è una domestica di colore. Saggia e materna, ha allevato amorevolmente uno dopo l'altro diciassette bambini bianchi, facendo le veci delle loro madri spesso assenti. Ma il destino è stato crudele con lei, portandole via il suo unico figlio. Minny è la sua migliore amica. Bassa, grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli, è con ogni probabilità la donna più sfacciata e insolente di tutto il Mississippi. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno la lingua e viene licenziata di continuo. Sono gli anni in cui Bob Dylan inizia a testimoniare con le sue canzoni la protesta nascente, e il colore della pelle è ancora un ostacolo insormontabile. Nonostante ciò, Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi. Il profondo Sud degli Stati Uniti fa da cornice a questa opera prima che ruota intorno ai sentimenti, all'amicizia e alla forza che può scaturire dal sostegno reciproco. Kathryn Stockett racconta personaggi a tutto tondo che fanno ridere, pensare e commuovere con la loro intelligenza, il loro coraggio e la loro capacità di uscire dagli schemi alla ricerca di un mondo migliore.
Inchiostro Estivo
Una storia che ha il sapore del tempo passato. 
Che ci trascina lontano tenendoci con i piedi per terra. Che se nei contenuti ci ricorda Harper Lee, nella forma si presenta  poi ai nostri occhi armata di ironia, entusiasmo e forza. The Help è il romanzo che avremmo voluto leggere tanti anni fa, per avere la possibilità di leggerlo e rileggerlo negli anni a venire. Vorremmo conoscere a memoria alcuni passaggi, alcuni momenti più significativi, vorremmo guardare la versione cinematografica e riconoscerla fedelissima a quelle pagine. Un romanzo sul coraggio di andare controcorrente, sull'affermazione della propria indipendenza ma ancor prima della propria persona come libera da qualsiasi schiavitù, una rivendicazione dell'eguaglianza di tutti gli esseri umani. Un romanzo forte che sa segnare il suo goal colpendoti con sorrisi e riflessioni. Lo consiglio a chiunque: grandi e piccoli, uomini e donne, giovani e anziani. Leggetelo, amatelo, diffondetelo.
5 stelline


Q una storia d'amore
di Evan Mandery

Trama:
Un giovane scrittore è perdutamente innamorato di Quentina Elizabeth Deveril, detta Q. Q è bellissima, dolcissima, adorabile e, per quanto dotata di un padre arrogante e insopportabile, il matrimonio è vicino e non vi sono ostacoli di sorta alla realizzazione dell’amore perfetto.
Tuttavia, poco prima delle nozze, il giovane scrittore riceve una misteriosa lettera che gli chiede di riservare un tavolo per due in un costoso ristorante di Manhattan. Stupito e incuriosito, obbedisce e, giunto all’appuntamento, si trova di fronte un uomo che si presenta come il suo futuro «Sé», il suo «Io» del domani: un sessantenne triste e ingrigito che gli assomiglia in una maniera notevole e che gli intima di non sposare il grande amore della sua vita, la meravigliosa Q. Il motivo? Lui e Q sono ignari portatori di una malattia genetica; i figli che nascerebbero dalla loro unione sarebbero destinati alla morte e il matrimonio a un conseguente naufragio. Lo scrittore scaccia subito dalla mente quel bizzarro incontro e quell’altrettanto bizzarro, e crudele, consiglio, frutto probabile di una burla. Col trascorrere del tempo, però, le parole del sessantenne si insinuano tra i suoi pensieri come un’ossessione ineliminabile. Risultato? Compie quello che mai avrebbe pensato: abbandona la fidanzata. Da quel momento in poi la sua vita cambia completamente direzione, non una ma dieci, cento volte. Altri suoi futuri «Sé», infatti, si susseguono al suo cospetto, convincendolo a sposare un’altra donna, poi a divorziare, a iscriversi alla facoltà di giurisprudenza, poi ad abbandonarla, a viaggiare, a praticare un certo sport e poi a smettere, a mettersi a suonare la chitarra, poi il violoncello, a leggere Proust, ad abbracciare il buddhismo, a studiare l’opera, a eliminare il glutine dalla sua dieta... Tra tutti questi pirotecnici eventi, una sola cosa rimane costante nella personalità dello scrittore: il suo amore per l’indimenticata Q.
Inchiostro Estivo
Dimenticate i viaggi nel tempo fantascientifici, lasciate stare i romanticissimi struggimenti de La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo o le divertenti avventure alla Kerstin Gier: Evan Mandery elabora un romanzo che ha come perno i viaggi nel tempo, sì, ma come risultato una profonda riflessione sull'uomo. La domanda che ci si pone, durante e al termine della lettura, non è la solita: se potessi tornare indietro, rifarei le stesse scelte (anche quelle negative)? La vera domanda è: se mi fosse data la possibilità di scegliere - conoscendo ciò che mi aspetta - preserverei me stesso o la persona che amo? Sceglierei la mia felicità senza di lei/lui o una vita forse non del tutto felice con questa persona? Leggendo Q non ci si annoia mai: ogni tanto si fa fatica a capire chi sia in scena: se il protagonista sia colui che abbiamo conosciuto o il suo io futuro (o quale dei tanti) ma è divertente cercare di tenersi al passo e scoprire che fare scelte per cambiare un futuro triste non porteranno necessariamente un futuro più felice. Una lettura che mette in moto cuore e cervello. 
3 stelline


10 commenti:

  1. devo assolutamente leggere The help, ho visto il film e mi è piaciuto tantissimo, il libro non può che essere altrettanto bello :)

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    1. io avevo evitato il film perché volevo prima leggere il libro: ora sto nella tua stessa situazione, anche se all'inverso. Il libro mi è piaciuto tantissimo e devo assolutamente vedere il film (che non può che essere altrettanto bello!!!) ;)

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  2. The Help c'è l'ho ma ho così tanti libri nuovi da leggere che mi servirebbero giornate da 30 ore per poter soddisfare tutte le mie letture :P

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    1. Anche io, centinaia di libri in attesa ma ho un ritmo ben sostenuto :)

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  3. Q mi ispira da un po' di tempo, ma mi fa anche pareccia paura. Lo lascio in sospeso.
    Ludo.

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    1. Intimoriva anche me, ma la lettura è andata bene. Certo, mi aspettavo qualcosa in più...

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  4. The help lo leggeremo in un gdl sul mio blog...non vedo l'ora! ^^

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    1. Che bello, Fragola, allora verrò a vedere i vostri aggiornamenti ;)

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  5. Se persino tu dai 5 stelline a "The Help", diamine, devo leggerlo!

    E mi ispira molto anche "Q - una storia d'amore" :)

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  6. mi sono resa conto che in effetti sono stata troppo dura coi voti nell'ultimo anno. Eppure ci sono 3/4 libri che avrebbero meritato 5 stelline, solo che non ricordo se gliele ho date o meno! Controllerò! :D

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