È l’opera che i fan austeniani avrebbero sempre desiderato leggere “fino in fondo”,
e adesso finalmente potranno farlo.
Il manoscritto dei Watsons, opera incompiuta di Jane Austen e pubblicata postuma,
è stato battuto all’asta di Sotheby’s il 14 luglio 2011 per oltre 1 milione di sterline.
Il fascino di Jane Austen è sempre più vivo che mai.
E' oggi di moda prendere i grandi classici, rimaneggiarli, riscriverli, re-immaginarli adattandoli alla fantasia degli scrittori contemporanei. Tra le autrici più prese di mira, in senso buono ma non sempre, c'è di sicuro Jane Austen e le sue opere. Scrittrici che ricamano su di un possibile futuro tra Elizabeth e Darcy, trasformandoli addirittura in improbabili detective (Carrie Bebris), chi preferisce trasformare in detective (perché questa insistenza??) la stessa Jane, in una lunga serie di romanzi (Stephanie Barron), chi racconta il romanzo per eccellenza della Austen, Orgoglio e pregiudizio, facendolo diventare un horror (Seth Grahame-Smith), chi si diletta a narrare quello stesso romanzo dal punto di vista di Darcy (Pamela Aidan)...
Jane Austen può stare tranquilla: non verrà mai dimenticata!
Quello che vi voglio presentare oggi, però, non è solo il prodotto della fervida fantasia di una scrittrice contemporanea.
Si tratta in realtà di uno dei romanzi incompleti della ziaJane, I Watson, di minor fama proprio perché non fu portato a termine.
Un'autrice inglese, Joan Aiken, appassionata ammiratrice e conoscitrice dell'opera della Austen, ha pensato di immaginare il seguito ideale al romanzo incompiuto. Nasce così il libro la cui cover potete ammirare qui sotto (stupenda, a parer mio!): I Watson e Emma Watson.
Non sto a domandarmi se varrà la pena leggerlo o meno, se sarà all'altezza e chiacchiere varie: so già che lo leggerò non appena uscirà. Bisogna solo aspettare il 26 aprile.
Il testo completo dell’opera incompiuta di Jane Austen,
pubblicata postuma col titolo
I Watsons, seguito dal sequel Emma Watson.
Joan Aiken, riprendendo esattamente da
dove l’autrice si era interrotta e dando vita a una nuova straordinaria eroina, regala ai fan
austeniani un tuffo nelle incantevoli atmosfere del mondo Regency.
Joan Aiken (1924-2004), scrittrice inglese prolifica ed eclettica, ha raggiunto la fama
soprattutto come autrice di libri per bambini e ragazzi e grazie ai suoi sequel alle opere
di Jane Austen, tra i quali ricordiamo Lady Catherine’s Necklace, sequel di Orgoglio e
pregiudizio, e Jane Fairfax, sequel di Emma.
Sito dell'autrice: http://www.joanaiken.com/
Titolo: I Watson e Emma Watson
Titolo originale: The Watsons and Emma Watson
Titolo originale: The Watsons and Emma Watson
Autore: Jane Austen e Joan Aiken
Editore: Tea
Pagine: 240
Isbn: 9788850227099
Prezzo: €12,00
Data di pubblicazione: 26 Aprile 2012
Se la TEA non la smette di pubblicare tutte queste fan fiction su Jane Austen finirò col prosciugare definitivamente il mio misero portafoglio! :-)
RispondiEliminaQui ho lasciato un regalino per te http://bookshelf-nicky.blogspot.it/2012/03/un-nuovo-premio-per-bookshelf.html
Sonia non sei l'unica ad essere curiosa ;)
RispondiEliminaIo ho una terribile avversione verso tutto ciò che è rivisitazione dei classici: scrivere "Jane Austen" su un libro signiica vendere indipendentemente dalla qualità e questo mi porta ad avere pregiudizi orrendi anche per quei libri che invece meritano di essere letti... Ho scoperto l'inizio di questo romanzo solo da poco e mi era davvero piaciuto, dargli un finale sarebbe perfetto ma non conosco l'autrice e ho paura di rovinarmi l'idea che mi sono fatta, quindi penso che aspetterò la recensione prima di prenderlo!
RispondiEliminaHai ragione, Marty, e infatti le varie autrici su citate (Bebris, Barron & co) con me non hanno avuto partita facile. Le ho provate e non le ho per niente apprezzate. Però visto che I watson non ce l'ho e che ovviamente mi piacerebbe leggerlo, quasi sicuramente sarò un'occasione a questo volume.
EliminaTi farò sapere poi ;)
Io ho già letto Joan Aiken con il suo sequel a Sense and Sensibility, Eliza's daughter. Devo dire che, come tutte le grandi scrittrici che hanno affrontato un sequel o uno spin-off di Jane Austen (e lei ne ha scritti ben 6!), ha delle idee piuttosto originali riguardo ai romanzi della Austen. Mi spiego: per grandi scrittrici intendo autrici già famose per altro, e i sequel o gli spin-off sono stati una sorta di 'capriccio'. Vediamo l'esempio di L'indipendenza della signorina Bennet di Colleen McCullough, che ha suscitato le critiche indignate di molti Janeites, in cui i personaggi di Elizabeth e Darcy vengono fuori completamente snaturati, ma sono , invece, coerenti con il genere di personaggio classico della scrittrice australiana. In Eliza's Daughter Elinor e Edward erano pressoché irriconoscibili e Brandon e Marianne rimangono ai margini del romanzo... Tuttavia la storia aveva una sua forza, uno scenario storico assolutamente plausibile e i personaggi - in realtà quasi tutti originali - della Aiken erano molto solidi.
RispondiEliminaRiguardo ai Watsons, credo che la Aiken abbia potuto giostrare tranquillamente, anche perché il frammento giuntoci da Jane Austen era davvero troppo piccolo, e comunque lei lo aveva abbandonato definitivamente, infatti ha in seguito ampiamente attinto ai personaggi e alle situazioni per altri suoi romanzi.
Io spero che anche gli altri libri della Aiken vengano tradotti in Italiano, e non solo gli spin-off di Jane Austen, ma anche la serie di The Wolves of Willoughby Chase i suoi fantasy più famosi.
@Girasonia: scusami se ho scritto un papiro! :)
Grande, Gabriella! tu sì che sei un'esperta del genere, e i tuoi papiri sono davvero ben accetti, vista la tua conoscenza! Mi hai messo ancora più curiosità verso questa autrice... speriamo venga proposta in italia in tutta la sua produzione ^^
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