Trama:
Matilde Serao, Beatrix Potter, Anna Maria Ortese, Emily Dickinson, Silvina Ocampo, Jane Austen: sei dodicenni che, come tante ragazzine della loro età appassionate di scrittura, tengono un diario.Sei ragazze diverse per carattere, aspetto fisico, che vivono in epoche e regioni diverse e lontane ma sono tutte unite da un destino comune: da grandi diventeranno scrittrici famose e apprezzate. E tutte hanno mosso i primi passi riempiendo le pagine di un diario.Ciascuna ha una propria personalità definita, un proprio modo di affrontare l’adolescenza unico e particolare in cui le lettrici potranno ritrovarsi e da cui potranno prendere esempio: il diario diventa così uno strumento sia per conoscere meglio se stesse, che per stimolare ed esercitare la passione per la scrittura.Le autrici, Patrizia Rinaldi e Nadia Terranova, ricreano le pagine dei diari di queste sei scrittrici, riuscendo a entrare con eleganza e sensibilità nei panni del loro stile, a «indossare» il loro modo di parlare. Soprattutto rappresentare in modo vivido ed emozionante tutti i segni delle loro future vite di scrittrici.
Spesso ispirato a fatti realmente accaduti, altre volte riproducendo divagazioni e licenze personali delle autrici, questo libro propone una formula originale e stimolante: esistono già autorevoli saggi accademici filologicamente rigorosi, ma in questo caso viene proposto un gioco attraverso le storie di queste sei scrittrici che hanno ci appassionato e divertito generazioni di lettori.
Soprattutto, sono storie di ragazze che si sono interrogate sulle loro passioni e il loro futuro, sugli obiettivi da darsi e come raggiungerli. Ecco allora una guida alla autoconsapevolezza, un invito a lavorare con determinazione per le cose che si ritengono importanti, un modello e un insieme di valori che si pongono come un’alternativa vincente a quei modelli di donne che troppo spesso moda, media e società propongono alle adolescenti di oggi.
Come amano ricordare le autrici, un libro è come una matrioska: ciascuno ne contiene in sé molti altri. E questo è particolarmente vero per Caro diario ti scrivo… che custodisce la vita di sei grandi scrittici e stimola la curiosità a conoscerle e a leggere i loro libri.
Le autrici:
Le sue opere sono destinate a tutti i ragazzi, specialmente a quelli «cresciuti con grande passione».
Nadia Terranova è nata nel 1978 a Messina. Dopo essersi laureata in Filosofia si è trasferita a Roma dove ha conseguito il dottorato in Storia Moderna.
Si è occupata di libri come editor, traduttrice e insegnante e ha tenuto un laboratorio di scrittura narrativa per le scuole. Scrive per alcune riviste e antologie e ha ideato un libro di ricette e racconti.
Si è occupata di libri come editor, traduttrice e insegnante e ha tenuto un laboratorio di scrittura narrativa per le scuole. Scrive per alcune riviste e antologie e ha ideato un libro di ricette e racconti.
Recensione:
Avere un diario segreto, da piccoli, è forse l'esperienza più intima che si vive a quell'età.
Da bambini, o ancora nella prima adolescenza, al diario si racconta tutto ciò che non si ha il coraggio o la voglia di dire agli altri, tutto ciò che non si riesce ad esprimere a voce, perché ha bisogno di un sostegno di carta per diventare vero, per diventare parola.
Col diario impariamo a conoscerci, a raccontarci, a capire i nostri sogni e i nostri dolori. Un diario è un compagno di crescita. Prezioso.
Immaginate di ritrovare il vostro diario e leggerci qualcosa che non ricordavate assolutamente di aver pensato, detto, scritto. Immaginate di scoprire che ciò che volete oggi era già il vostro sogno di ieri, ma l'avevate dimenticato. Quel diario diventerebbe il testimone della vostra passione, dei vostri desideri, della vostra maturazione.
Ora spostiamo la nostra attenzione. Se avessimo la possibilità di leggere il diario di uno dei nostri scrittori preferiti, per vedere e capire com'era da piccolo, cosa raccontava, se già manifestava i segni del suo futuro talento... cosa pensate avrebbe contenuto? Riflessioni fondamentali sulla vita, o semplice cronaca della quotidianità?
Due autrici italiane hanno deciso di ricreare una situazione del genere, non limitandosi ad una ma estendendo la possibilità a sei grandi scrittrici del passato.
Le hanno immaginate dodicenni, hanno sognato le prime pagine dei loro piccoli ma preziosi diari segreti. Si tratta di diari di ragazzine, che ancora non immaginano cosa o chi saranno da grandi, ma nei diari già si inizia a intuire la loro grandiosità.
Scopriremo Matilde Serao, innamorata della carta e del suo profumo tanto da voler diventare un'annusatrice di carta; Beatrix Potter, che scopre nel suo giardino un coniglietto che compare solo quando mette penna sul foglio per disegnarlo; Anna Maria Ortese, che legge e rilegge sempre lo stesso libro di Edgar Allan Poe, come per trovare sicurezza e un punto fermo, ora che la vita l'ha portata a vivere a Tripoli e a ricominciare le scuole daccapo; Emily Dickinson, già così poetica in quelle pagine e alle prese con una punteggiatura ostile e incomprensibile; Silvina Ocampo, legata al suo diario da un rapporto quasi morboso; e infine la nostra adorata Jane Austen (...per caso si nota la mia preferenza sfacciata??), che inizia il diario regalatole dalla sorella parlando d'amore, un sentimento ancora sconosciuto ma di cui riconosce la presenza ovunque.
Un libro che sembra destinato alle più piccole, con la sua cover rigorosamente rosa, ma che potrà incantare le più "grandi" perché riconosceranno le scrittrici di cui si parla.
Le ragazzine che si troveranno a leggerlo forse non avranno mai sentito parlare di nessuna di loro, ma si emozioneranno quando in futuro capiterà tra le loro mani qualche scritto di queste sei grandi donne.
Da bambini, o ancora nella prima adolescenza, al diario si racconta tutto ciò che non si ha il coraggio o la voglia di dire agli altri, tutto ciò che non si riesce ad esprimere a voce, perché ha bisogno di un sostegno di carta per diventare vero, per diventare parola.
Col diario impariamo a conoscerci, a raccontarci, a capire i nostri sogni e i nostri dolori. Un diario è un compagno di crescita. Prezioso.
Immaginate di ritrovare il vostro diario e leggerci qualcosa che non ricordavate assolutamente di aver pensato, detto, scritto. Immaginate di scoprire che ciò che volete oggi era già il vostro sogno di ieri, ma l'avevate dimenticato. Quel diario diventerebbe il testimone della vostra passione, dei vostri desideri, della vostra maturazione.
Ora spostiamo la nostra attenzione. Se avessimo la possibilità di leggere il diario di uno dei nostri scrittori preferiti, per vedere e capire com'era da piccolo, cosa raccontava, se già manifestava i segni del suo futuro talento... cosa pensate avrebbe contenuto? Riflessioni fondamentali sulla vita, o semplice cronaca della quotidianità?
Due autrici italiane hanno deciso di ricreare una situazione del genere, non limitandosi ad una ma estendendo la possibilità a sei grandi scrittrici del passato.
Le hanno immaginate dodicenni, hanno sognato le prime pagine dei loro piccoli ma preziosi diari segreti. Si tratta di diari di ragazzine, che ancora non immaginano cosa o chi saranno da grandi, ma nei diari già si inizia a intuire la loro grandiosità.
Scopriremo Matilde Serao, innamorata della carta e del suo profumo tanto da voler diventare un'annusatrice di carta; Beatrix Potter, che scopre nel suo giardino un coniglietto che compare solo quando mette penna sul foglio per disegnarlo; Anna Maria Ortese, che legge e rilegge sempre lo stesso libro di Edgar Allan Poe, come per trovare sicurezza e un punto fermo, ora che la vita l'ha portata a vivere a Tripoli e a ricominciare le scuole daccapo; Emily Dickinson, già così poetica in quelle pagine e alle prese con una punteggiatura ostile e incomprensibile; Silvina Ocampo, legata al suo diario da un rapporto quasi morboso; e infine la nostra adorata Jane Austen (...per caso si nota la mia preferenza sfacciata??), che inizia il diario regalatole dalla sorella parlando d'amore, un sentimento ancora sconosciuto ma di cui riconosce la presenza ovunque.
Un libro che sembra destinato alle più piccole, con la sua cover rigorosamente rosa, ma che potrà incantare le più "grandi" perché riconosceranno le scrittrici di cui si parla.
Le ragazzine che si troveranno a leggerlo forse non avranno mai sentito parlare di nessuna di loro, ma si emozioneranno quando in futuro capiterà tra le loro mani qualche scritto di queste sei grandi donne.
Titolo: Caro diario ti scrivo...
Autore: Nadia Terranova, Patrizia Rinaldi
Editore: Sonda Edizioni - Collana Ragazze come te
Pagine: 112
Prezzo: €10,90
bellissimo
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