martedì 27 settembre 2011

Il gusto segreto del cioccolato amaro di Kevin Alan Milne

Sweet Misfortune

Mettila così. 
Adesso, in questo momento, il tempo è bello,
c'è il sole e fa caldo.
Ma domani come sarà?
Potrebbero anche arrivare pioggia e vento a portarsi via il biglietto. 
Distrutto. 
E il tartufo?
Se lo mangerà uno scoiattolo affamato appena il sole tramonta. 
Quindi il biglietto e il cioccolatino non sono che un monito, per i miei genitori,
per me, per chiunque, 
che alla fine
i sogni e le speranze svaniscono. 

Trama:
Un romanzo dolce e intenso come il cioccolato. E pieno di sorprese, come la vita
Per essere la proprietaria di una cioccolateria, Sophie Jones non è esattamente la dolcezza personificata. Almeno da quando Garrett l'ha lasciata a un passo dall'altare, e lei, che con la fortuna ha sempre avuto un rapporto un po' problematico, ha dedotto che la felicità è solo un'illusione. Non a caso la sua ultima creazione pasticcera è un delizioso biscottino, ricoperto di cioccolato amaro, con dentro messaggi ispirati a un sano, sanissimo realismo. Leggi: una doccia fredda per tutti quelli che nell'amore e nella felicità continuano a crederci. Ci sono persone fortunate in amore.
Tu non sei una di quelle. Oppure: La tua storia d'amore ti lascerà l'amaro in bocca. Per Sophie, rimasta orfana da bambina, sempre affamata di affetto e comprensione, riempire i Biscotti della Sfortuna di perle di cinismo e disillusione è una sorta di esorcismo quotidiano. Così, il giorno in cui Garrett ritorna per chiederle perdono, lei sa esattamente cosa fare: gli darà un'altra possibilità solo se lui saprà dimostrarle che la felicità esiste. Cento testimonianze di una felicità solida e duratura, e lei accetterà di uscire con lui, come al primo appuntamento.
E quando Garrett pubblica un annuncio sul giornale, le risposte - sincere, entusiaste, piene di speranza - inondano il negozio, e la vita, di Sophie. Insegnandole che, quando si tratta di quella cosa chiamata felicità, cominciare a cercarla è il primo passo per trovarla.

L'autore:
Kevin Alan Milne è nato a Portland, in Oregon, e ha studiato economia, il suo campo professionale. Ha avuto un grande successo col suo primo romanzo, The Paper Bag Christmas, una commovente storia natalizia, e da allora non ha smesso di scrivere. Oggi vive a Sherwood, Oregon, con la sua numerosa famiglia. 
Sito personale dell'autore: www.kevinamilne.com/





Recensione:
Cercasi felicità
Aiutatemi a trovare quello che ho perso.
Suggerimenti alla Casella Postale 3297:
Tacoma, WA 98402
(Solo felicità duratura, sostenitori fugacità astenersi)

Questa è una storia sulla felicità. 
E sul dolore. 
Una storia sulle seconde occasioni. E sui sensi di colpa che ci perseguitano per tutta la vita. 
Una storia amara. Una storia romantica. 
Ok, ricominciamo daccapo. 
Protagonisti indiscussi di questo romanzo sono Amore e Felicità, ma fanno di tutto per camuffarsi, per presentarsi sotto mentite spoglie per tutta la durata della storia; il lettore sveglio, ovviamente, non si fa ingannare e li riconosce immediatamente, anche se nomi e fattezze sembrano diversi. 
Il punto focale è: li accetterà, dopo averli riconosciuti, o metterà da parte queste pagine perché si prevede saranno troppo sdolcinate?
Nonostante io non sia tra le amanti dei romanzi stile Nicholas Sparks, che a detta della quarta di copertina dovrebbero essere entusiaste di questa lettura, ho scelto di concedergli una possibilità. 
Com'è andata? 
Il romanzo ha una partenza davvero efficace: alle prime 100 pagine si era già guadagnato 4 piene stelline (anobiane). Resami conto che ormai ero arrivata quasi a metà storia, ho iniziato ad abbassare le aspettative e ad attendere il risvolto deludente. Che stranamente tardava. 


Vi racconterò cosa ho letto, giudicherete voi se ho fatto bene ad amare questa storia...
C'era una ragazza che non voleva amare. I suoi genitori morirono un incidente quando aveva nove anni, incidente di cui la piccola Sophie si sentì sempre colpevole, perché aveva distratto il padre dalla guida per convincerlo a realizzare il suo desiderio: andare nel negozio di dolci migliore della zona. 
La ragazza non voleva assolutamente amare finché nella sua vita non entrò Garrett, il ragazzo perfetto. Carino, ironico, dalla battuta pronta, romantico se non romanticissimo che riuscì lì dove tutti avevano fallito: convincere Sophie che lui non l'avrebbe abbandonata, che le cose belle sarebbero durate, che l'amore esisteva ed era duraturo. 
Sophie alla fine dovette credergli, si affidò a lui, gli si confidò e gli disse che sì, l'avrebbe sposato. 
La felicità esisté finché Garrett non se ne andò. Senza un perché. Tradendo ogni promessa, confermando ogni dubbio che era stato un tempo cancellato. 
Fu così che Sophie tornò più forte di prima a non credere, a non affidarsi, a non vedere più l'amore e la felicità. Iniziò a distribuire il suo cinismo agli altri, attraverso i suoi dolci, i suoi biscotti della sfortuna, imbottendoli di messaggi negativi sulla vita, sugli esseri umani. 
(vi lascio un piccolo assaggio dei suoi "consigli" al mondo:
Non sarai mai veramente felice. Che tristezza.
E' amore o compassione? Non soffermarti su questo dettaglio.
Non lasciarti affascinare da una persona disperatamente romantica. Finito il romanticismo, rimarrà solo la disperazione.
Se ti si presenta davanti il sogno della tua vita, di' di no! Ricorda che è solo un sogno.
In una cosa riesci veramente bene: il fallimento.
La felicità ti schiva con precisione.)
La ragazza che non voleva amare era tornata più forte e determinata di prima. 
Eppure tutto intorno a lei le parlava d'amore: una mamma adottiva, Ellen, adorabile; una sorellastra, Evy, anche lei adottata, che le restava sempre accanto come una vera amica; un ex-ragazzo pentito del passato e deciso a riconquistarla...
Nulla di tutto ciò avrebbe mai cambiato la sua ferma decisione di non amare più, di non credere più nella possibilità di felicità.
Per sé e per gli altri. 
Ma un annuncio su un giornale sembra smuovere le cose, capovolgerle, restituirle la verità e finalmente la serenità. 

Un libro romanticissimo, in alcuni momenti strappalacrime, scritto da un uomo. 
Ingenuamente pensavo che tali storie appartenessero esclusivamente alla sensibilità femminile, ma mi è stato fatto notare che non avendo mai letto Sparks, o Musso, (ok, lo ammetto, un romanzo di Musso l'ho letto) non potevo pronunciarmi al riguardo. 
Gli uomini sanno parlare d'amore e sanno anche far emozionare. Sanno descrivere il ragazzo perfetto, l'appuntamento perfetto (oddio, quanto ho desiderato che al primo appuntamento - ma anche al secondo terzo quarto... - mi si portasse in un planetario a guardare le stelle!), l'amore perfetto. Kevin Alan Milne l'ha saputo fare mescolando dolcezza, ironia, e tanto ottimismo. 
Forse ha descritto una storia che non esiste nella realtà, dei personaggi troppo adorabili in tutto per poterli incontrare, delle situazioni improbabili, è vero, ma sono tutti questi elementi che mi hanno permesso di sognare...
...e hanno fatto scoprire anche a me il gusto segreto del cioccolato amaro.


Titolo: Il gusto segreto del cioccolato amaro
Titolo originale: Sweet Misfortune
Autore: Kevin Alan Milne
Editore: Sperling & Kupfer - Collana Pandora
Traduttore: Lucia Fochi
Pagine: 309
Isbn: 978882005053
Prezzo: €18,50
Valutazione: 4 stelline

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