Endlich!
"Ho appena compiuto 40 anni, ma c'è di peggio.
Ho scoperto la verità sul mio matrimonio:
Marcus - il mio fedele, mite adorato marito - mi tradisce.
Forse è la fine. Oppure è l'inizio?"
Dopo un istante di smarrimento, Vera, anziché separarsi dall'uomo della sua vita, decide di fargli il dispetto più grande: provare a riconquistarlo. Si dà quattro settimane di tempo per diventare la donna che non si può tradire. Si iscrive a un corso su "come essere più belle da nude", comincia a uscire con uomini che le offrono champagne, torna a casa all'alba con vuoti di memoria. La guidano, nella sua rinascita, le parole di zia Helga: «La ricetta del mio matrimonio felice? Sono stata sempre innamorata. ma non di mio marito, naturalmente.» Vera impara così che per una donna che vuole essere desiderabile non c'è niente di meglio della sfrontatezza: altro che la vecchia buona reputazione, strada sicura per intristirsi. Il guaio è che, alla fine, Vera sembra essere riuscita fin troppo bene nel proprio intento: è diventata una irresistibile femme fatale che cattura qualunque maschio incroci il suo sguardo. Ma una donna così può accontentarsi di riconquistare il marito? Un nuovo romanzo capace di divertire e, allo stesso tempo, provocare sui temi della seduzione e della femminilità.
L'autrice:
Ildikó von Kürthy è giornalista free lance e vive ad Amburgo. Per Sonzogno ha pubblicato i romanzi Ti amo ti amo ti amo... non ti amo più!, Ti prego ti prego ti prego: fà che lui chiami!e Il mio cuore ha fatto... "crack".
Recensione:
Ogni tanto ci vuole un bel libro spensierato, divertente, che faccia ridere e sorridere sui drammi della vita.
Una storia che è tanto più inverosimile quanto più si mostra reale; una situazione che presso altri scrittori o forse altre scrittrici avrebbe dato vita a pagine tragiche, tristi e depresse e che qui invece diventa fonte di rinascita, conversione, forza.
Questo libro ha probabilmente un obiettivo: far capire che non sempre il tradimento è la fine di qualcosa - di un amore, della fiducia nell'altro, della sicurezza di sé.
Un tradimento può essere il punto di partenza per rimettersi in gioco e dimostrare, a se stessi prima che agli altri, che si è in grado di affrontare questo e altro, e che non sarà certo un superficiale marito fedifrago a rovinarci l'esistenza. Anzi! Quando alla fine si sarà capaci di comprendere e accettare ciò che è accaduto, con un sospiro di sollievo ci si ritroverà a esclamare "Endlich!" (tr. Finalmente!), come se non si stesse aspettando altro per poter dare una svolta alla propria quotidianità.
E' questo l'obiettivo della scrittrice Ildikó von Kürthy: dimostrare che una donna arrivata alla soglia dei 40 anni può cominciare una nuova giovinezza, se lo desidera. E tutto ciò viene presentato con allegria, battute, ironia sempre pronta: se ogni tanto si cerca di cambiare punto di vista, ciò che inizialmente poteva apparire una tragedia ad un certo punto diventa qualcosa di banale e sopravvalutato.
Un romanzo in salsa chick-lit dall'idea carina e piacevole, che però sembra non riuscire mai a spiccare il volo.
Si mantiene costantemente ad un livello in cui restiamo con un mezzo sorriso sulle labbra, senza mai riuscire a farlo diventare una bella risata. Sembra che la comicità e l'ironia che l'autrice vuole trasmettere ai suoi lettori non sia mai abbastanza... insomma, abituati a chick-lit di scrittrici come la Kinsella, questo non regge certo il paragone. Anzi, i personaggi sono fin troppo stereotipati per suscitare abbastanza interesse e empatia da parte dei lettori.
E' stato il mio primo approccio con questa scrittrice. Il risultato per ora non è totalmente soddisfacente: spero di trovare di meglio negli altri suoi romanzi.
Titolo: Per fortuna mi hai tradito!
Titolo originale: Endlich!
Autore: Ildikó von Kürthy
Editore: Sonzogno
Traduttore: Maria Pia Smiths-Jacob
Pagine: 288
Isbn: 978-88-454-2495-3
Prezzo: €18,00
Valutazione: 2 stelline
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