Ballad
Trama:
Nuala è in parte una musa, in parte un vampiro con capacità psichiche. Se la libertà di cantare, scrivere o creare le è negata, il suo marchio è inconfondibile: ha alle spalle una scia di brillanti poeti, musicisti e artisti morti tragicamente giovani. Ogni tredici ad Halloween brucia in un falò e rinasce dalle sue ceneri senza alcun ricordo, tranne quello che riguarda il momento della sua morte. James è il migliore suonatore di cornamusa nello Stato della Virginia, e probabilmente il più giovane e bello: è questo ciò che pensa di lui Nuala. Ma James, estremamente convinto delle sue capacità e innamorato di un’altra ragazza, rifiuta le attenzioni di Nuala. Lui è occupato con problemi più grandi: una figura enigmatica gli appare al tramonto mentre avvolge in una spirale Dee, la sua ragazza. Dee è al centro di un gioco mortale, e mentre James fatica a districare i fili aggrovigliati della storia, Nuala lo segue, convinta che lui le faccia da specchio e nella speranza che prima o poi il suo affetto venga ricambiato. Ma mentre James comincia a realizzare i suoi sentimenti per entrambe, Dee e Nuala stanno mutando, Halloween si avvicina, con i suoi fuochi e riti per i defunti, mortali sia per Nuala che per Dee… E James può salvare solo una delle due.
L'autrice:
Maggie Stiefvater vive in Virginia con suo marito, due bambini piccoli, due cani e un gatto e una Chevrolet Camaro del 1973. È una lettrice accanita, ama dipingere e suonare diversi strumenti, tra cui l’arpa celtica, il pianoforte e le cornamuse. È autrice dei due romanzi di successo, Shiver e Deeper, entrambi pubblicati da Rizzoli nel 2010. Fanucci Editore ha pubblicato il primo romanzo di questa serie, Whisper, a gennaio 2011.
Recensione:
La Stiefvater mi aveva trascinata senza troppi ma e troppi se con Shiver, mi aveva incuriosita con Whisper - anche se la mia curiosità ne era uscita un po' delusa perché non avevo ritrovato lo stesso potere di Shiver - e ora con Destiny, seguito di Whisper, speravo di trovare o ritrovare un po' del fascino della scrittrice.
Tentativo fallito su ogni fronte.
Mi trascino questa lettura da giorni, senza aver il coraggio di abbandonare precipitosamente il libro, ma senza avere la voglia e la forza di continuare la lettura fino alla fine.
Purtroppo mi ha annoiata fin dal principio: ho immediatamente riconosciuto i toni che già mi avevano tediata in Whisper e che qui non facevano altro che ripetersi e ripetersi.
Attenzione: il mio non è un giudizio negativo sullo stile dell'autrice o sul contenuto del libro. Mi rendo conto che nei casi in cui una storia mi annoia, non accade solo per le pecche della scrittrice ma probabilmente anche per un'incompatibilità del mio animo da lettrice con determinate storie e determinati modi di raccontarle.
In questa in particolare non ho trovato nulla che meritasse la mia attenzione.
Il romanzo è incentrato sulla figura di James, il ragazzo che nel primo volume aveva un ruolo secondario, come migliore amico di Dee, la protagonista, ma all'epoca messo in secondo piano da Luke, il ragazzo di cui Dee si innamora.
Uscito Luke fuori di scena, James segue Dee al conservatoro di Thornking Ash, perché profondamente innamorato di lei, eternamente non ricambiato. A questo amore si aggiungerà la passione di Nuala per James: inizialmente la fata-vampiro lo sceglie come vittima, per poi capire che prova qualcosa di forte nei suoi confronti.
Queste le prime 150 pagine e più: a quel punto mi sono ritrovata a pensare.
Ma che me ne importa?? Chi se ne frega di James, che non mi ha mai particolarmente colpita, o di Deirdre, che qui non fa che piagnucolare e imbastire sms che non manderà mai, o della fata banalmente stereotipata che si presenta come cattiva per poi sciogliere il suo cuore? Davvero, che me ne faccio di questa gente?
Ho trovato questo tipo di storie un po' ovunque, è vero, e continuo a leggerne: questa purtroppo ha il difetto di non attrarmi neanche per come è raccontata, o per le dinamiche, né di interessarmi e incuriosirmi.
Ho avvertito una piattezza nella narrazione che, ripeto, non è dovuta esclusivamente alle doti dell'autrice ma anche alla mia incompatibilità con la sua narrazione, evidentemente.
Mi dispiace di aver sprecato una lettura e di esserne uscita così annoiata, ma purtroppo capita anche questo.
Spero che voi riusciate a trovarci il bello che io non ci ho trovato!!!
Tentativo fallito su ogni fronte.
Mi trascino questa lettura da giorni, senza aver il coraggio di abbandonare precipitosamente il libro, ma senza avere la voglia e la forza di continuare la lettura fino alla fine.
Purtroppo mi ha annoiata fin dal principio: ho immediatamente riconosciuto i toni che già mi avevano tediata in Whisper e che qui non facevano altro che ripetersi e ripetersi.
Attenzione: il mio non è un giudizio negativo sullo stile dell'autrice o sul contenuto del libro. Mi rendo conto che nei casi in cui una storia mi annoia, non accade solo per le pecche della scrittrice ma probabilmente anche per un'incompatibilità del mio animo da lettrice con determinate storie e determinati modi di raccontarle.
In questa in particolare non ho trovato nulla che meritasse la mia attenzione.
Il romanzo è incentrato sulla figura di James, il ragazzo che nel primo volume aveva un ruolo secondario, come migliore amico di Dee, la protagonista, ma all'epoca messo in secondo piano da Luke, il ragazzo di cui Dee si innamora.
Uscito Luke fuori di scena, James segue Dee al conservatoro di Thornking Ash, perché profondamente innamorato di lei, eternamente non ricambiato. A questo amore si aggiungerà la passione di Nuala per James: inizialmente la fata-vampiro lo sceglie come vittima, per poi capire che prova qualcosa di forte nei suoi confronti.
Queste le prime 150 pagine e più: a quel punto mi sono ritrovata a pensare.
Ma che me ne importa?? Chi se ne frega di James, che non mi ha mai particolarmente colpita, o di Deirdre, che qui non fa che piagnucolare e imbastire sms che non manderà mai, o della fata banalmente stereotipata che si presenta come cattiva per poi sciogliere il suo cuore? Davvero, che me ne faccio di questa gente?
Ho trovato questo tipo di storie un po' ovunque, è vero, e continuo a leggerne: questa purtroppo ha il difetto di non attrarmi neanche per come è raccontata, o per le dinamiche, né di interessarmi e incuriosirmi.
Ho avvertito una piattezza nella narrazione che, ripeto, non è dovuta esclusivamente alle doti dell'autrice ma anche alla mia incompatibilità con la sua narrazione, evidentemente.
Mi dispiace di aver sprecato una lettura e di esserne uscita così annoiata, ma purtroppo capita anche questo.
Spero che voi riusciate a trovarci il bello che io non ci ho trovato!!!
Titolo: Destiny
Autore: Maggie Stiefvater
Traduttore: Alberto Malcangi
Editore: Fanucci - Collana Teens International
Pagine: 352
Isbn: 978-88-347-1757-3
Prezzo: €16,00
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