mercoledì 14 marzo 2012

Io sono Heathcliff di Desy Giuffré: Brano Inedito per Cuore d'inchiostro!

Ok, l'attesa sale, il gran giorno si avvicina e tra poco ognuno di noi potrà stringere tra le mani la sua copia di Io sono Heathcliff.
Vi avevo già parlato del romanzo, collegato ad una iniziativa particolare organizzata dall'autrice, dalla Fazi e dal sito 10righe dai libri. (QUI). Qualcuno di voi ha provato a partecipare? E' un'opportunità che vi permetterà di vincere anche una delle tre copie autografate messe in palio!
Vi riassumo nuovamente trama e dati del libro:


Trama:
Elena Ray è una ragazza ricca e viziata, la sua apparente superficialità nasconde però le tipiche sofferenze adolescenziali. Damian Ludeschi è un affascinante ladro di strada, amante del pericolo e romantico sognatore, incapace di accettare l’abbandono del padre e di assecondare i voleri di uno zio violento e avido di potere. Le loro vite sembrano non avere nulla in comune, se non fosse per un’antica maledizione che lega entrambi alla vecchia tenuta conosciuta con il nome di Wuthering Heights, e ai loro storici proprietari: Catherine Earnshaw e il suo amato Heathcliff. Abbiamo imparato a conoscerli e ad amarli nel classico senza tempo Cime tempestose, che ha fatto palpitare tanti cuori, e ora li ritroviamo come spiriti disposti a tutto, anche ad appropriarsi delle vite dei due giovani protagonisti pur di avere una seconda possibilità di vivere il loro sfortunato e triste amore. Non sarà il destino a decidere per loro, ma il segreto custodito nell’epitaffio di una tomba, che dà vita al sequel fantasy di una delle storie più amate della letteratura inglese: «Le rocce ne saranno custodi. La brughiera prigione. Finché una Figlia di Sangue non giungerà per ridare il sale alle loro ossa. E la terra non griderà più i loro nomi».

L'autrice:
Desy Giuffré è nata a La Spezia nel 1985 e vive in un allegro paese marittimo sulla costa ionica della Sicilia.
Donna dal carattere determinato e sognatrice d’altri tempi, non si arrende mai di fronte ai progetti che si prefissa. Ed è così che, dopo una lunga attesa fatta di lavoro e speranza, è riuscita a realizzare il suo sogno lavorativo che lei stessa ama definire tale per la professionalità e la passione che la unisce al mondo della scrittura: un lungo cammino da sempre desiderato e inseguito con tenacia. Lettrice vorace e amante dei fiori, adora fare lunghe passeggiate nel folto dei boschi o in riva al mare.
Dalla sua fatica nel separarsi dai personaggi dei libri di cui s’innamora, è nato in lei il desiderio di creare un sequel tratto da Cime tempestose – romanzo che conosce a memoria – con il quale coltiva un rapporto viscerale.  Il silenzio, la buona musica, il profumo della terra bagnata e l’immenso blu del cielo sono le condizioni ideali per la sua ispirazione. Io sono Heathcliff è il suo romanzo d’esordio.
Sito dell'autrice: Desy Giuffré
Blog dell'autrice: Holly Girls

Titolo: Io Sono Heathcliff
Autore: Desy Giuffré
Editore: Fazi - Collana Lain
Pagine: 300
Isbn: 9788876250996
Prezzo: €9,90
Data di pubblicazione: 30 Marzo




Oggi però torno a parlarvi di questo romanzo perché ci sono due novità.
Partiamo dal prezzo: dai 18€ previsti il prezzo è stato abbattuto!
Chi vorrà comprare una copia, potrà spendere €9,90... trovo che sia meraviglioso! (sono una fan dei libri al di sotto dei 10€!)

Seconda novità: la carinissima Desy Giuffré ci regala un brano inedito, che potrete (anzi potremo) leggere immediatamente qui di seguito.


CERCASI AMORE
Fan Cover di Cristina Zavettieri
Il sapore del sangue le riempiva la bocca. Il buio della fetida stradina in cui si era svegliata, le impediva di muoversi come avrebbe voluto. Sentiva dei rumori vicini, e il sospetto che fossero dei ratti di fogna le dava il voltastomaco. Rimandando  indietro dei conati, si strinse le tempie fino a sentire gli occhi quasi uscire dalle orbite, e dovette spiaccicare il viso sulla fredda e umida parete che chiudeva il vicolo per cercare un punto di riferimento, un qualsiasi contatto fisico con la realtà che le permettesse di non credere che quello fosse soltanto un terribile incubo da cui doversi svegliare il prima possibile.
Come aveva fatto a ridursi in un simile stato? Laura ripercorreva con la mente immagini confuse della serata trascorsa solo qualche  ora prima, rivedendosi al centro di un festino organizzato segretamente in una  villa dell’Appia Antica. Una sua conoscente le aveva esteso l’invito, dicendo che il proprietario della tenuta, di cui l’identità sarebbe rimasta segreta agli invitati, avrebbe  di certo gradito la presenza di una& ragazza bella e provocante come lei.
Non ci aveva pensato su due volte prima di accettare. Il pensiero che sarebbe comunque stato un modo come un altro per allontanarsi da casa, aveva reso l’idea della festa ancora più allettante. Non avrebbe potuto perdere l’occasione di trascorrere un po’ di tempo lontana dalle grida di una madre con le labbra perennemente attaccate alla bottiglia di liquore, e da un padre di cui doveva sopportare i continui sguardi alludenti che la percorrevano interamente, le frasi irripetibili che le sussurrava all’orecchio nei momenti in cui, stupidamente, credeva di non poter essere udito dalla moglie. Laura era da tempo decisa nel voler fuggire via dal covo di matti nel quale aveva avuto la malaugurata sorte di nascere; ma in quel momento, incapace di darsi aiuto e di accettare quel che le era stato fatto durante quella maledetta festa, sapeva di aver perso qualunque possibilità di riscatto che la vita le avrebbe potuto prima o poi offrire.
Un pianto di pietra restava lì, serrato nel suo cuore divenuto incapace di versare lacrime per se stesso. Poteva ancora sentire sulla sua pelle il tocco bruciante delle mani di quegli uomini sconosciuti che la spogliavano e la profanavano in ogni modo, dopo averla stordita generosamente con pasticche e alcool. Nel vano tentativo di liberarsi da quelle prese animalesche, aveva ricevuto talmente tante percosse da non riuscire adesso a capire quale parte del corpo le dolesse di più.
Ma il dolore dell’anima superava di gran lunga quello fisico, nonostante i segni delle violenze subite si facevano sentire ad ogni respiro, e stava quasi sfiorando con il pensiero l’idea di trascorrere il resto della notte in quel vicolo  cieco in cui l’avevano abbandonata, per non dover affrontare la realtà che l’attendeva al di là di quei metri bui che le stavano di fronte, lì dove la luce dell’alba stava per accarezzare la città in procinto di svegliarsi. Quando, alle sue spalle, dei passi echeggiarono lentamente, spezzando il silenzio tombale dal quale era avvolta. Laura si voltò senza pensare alle fitte assordanti che le avrebbero attraversato la testa,  e cadde pesantemente a terra, non riuscendo a darsi alcun aiuto per evitarlo. Le sue mani graffiarono il selciato sdruccioloso, mentre ingoiava i singhiozzi di pianto che assalirono la sua gola improvvisamente. «Non avere paura. Non ti farò del male».  Una voce maschile, dal timbro caldo e profondo, invase ogni varco ancora aperto delle ricezioni di Laura. La sua schiena venne percorsa da  un brivido di terrore. Una paura di origine diversa persino da quella provata tra le grinfie fameliche degli uomini in maschera che avevano abusato di lei.
«Ero anch’io in quella festa, e ho visto cosa ti hanno fatto». Una calma inquietante fece vibrare quelle parole che colpirono la ragazza alimentando la sua frustrazione.«Se avete visto…perché non siete venuto in mio soccorso?».  Cercò di biascicare Laura, accorgendosi che la sua voce era ridotta ad uno stridulo gracidio. Senza ricevere nessuna risposta, sentì afferrarsi da una presa ferma e sicura,  che fu in grado di sollevarla in un paio di secondi, nonostante lei si sentisse come un peso morto.
«Volete uccidermi?». Ansimò la ragazza, inondando con il suo caldo respiro il viso dello sconosciuto. Ma quando lui si avvicinò a tal punto da poter farle vedere il grigio scuro dei suoi occhi: «Sapevo che dopo avresti avuto bisogno di qualcuno che si prendesse cura di te. D’ora in poi sarai mia, e nessuno oserà avvinarti senza il mio consenso. Ho già mandato i miei uomini a vendicarti».
La bocca del buio prese a volteggiare nella mente della povera Laura, fino a farle perdere i sensi. Alex Ludeschi stringeva tra le sue braccia l’ennesima vittima dei suoi oscuri e malsani desideri. Quella notte, nessuno dei due avrebbe potuto immaginare quanto i loro destini si sarebbero aggrovigliati l’uno all’altro, pericolosamente.

5 commenti:

  1. Ciao!

    Io sto leggendo un pò tutti i brani inediti che l'autrice ha pubblicato... Ho una mezza intenzione di partecipare all'iniziativa, ma ancora sono indecisa!

    La novità sul prezzo è fantastica!

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    1. Dai, Opy, se hai una mezza intenzione, allora devi farla diventare intera!
      Partecipa, faccio il tifo per te ;)

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    2. Grazie, sei adorabile!
      Ti farò sapere :)

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  2. Questi brani inediti sparsi per la rete sono uno più intrigante dell'altro. E il nuovo prezzo è davvero gradito. =)

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    1. Vero, Emy, mi piace questo modo che hanno gli autori di far salire l'attesa intorno al loro libro!

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