venerdì 23 marzo 2012

Recensione: La ricamatrice di segreti di Kate Alcott

The Dressmaker


Trama:
Cherbourg, Francia, 10 aprile 1912. È stata una bugia, il biglietto che ha permesso a Tess di salire sulla nave più lussuosa del mondo, diretta in America: stanca di passare le giornate a cucire per pochi spiccioli e dotata di uno straordinario talento come ricamatrice, la ragazza ha trovato il coraggio di avvicinare Lady Lucile Duff Gordon e, mentendo sulla propria identità e sul proprio passato, ha convinto la celebre stilista ad assumerla come segretaria personale. Adesso, davanti a lei, si apre un mondo che sembra uscito da una fiaba: saloni maestosi, tavole imbandite, cabine sfarzose e, soprattutto, sontuosi abiti di velluto cangiante, pizzi raffinati, sete pregiate… Eppure, in quei pochi giorni di viaggio, non sono soltanto la magnificenza e la ricchezza a stupire Tess; ben più sconvolgenti, infatti, sono gli sguardi e le parole di Jim, l’umile mozzo che ha fatto breccia nel suo cuore. Proprio come, di lì a poco, un iceberg farà breccia nell’«inaffondabile» Titanic…
New York, 18 aprile 1912. Giunti negli Stati Uniti, i sopravvissuti al naufragio del Titanic vengono accolti come eroi. Ben presto, però, l’ombra del sospetto oscura proprio la stella di Lady Gordon, accusata da un giornale scandalistico di aver corrotto gli ufficiali di bordo pur di salire su una delle poche scialuppe di salvataggio. E, quando scoprirà che la fonte di quella notizia è Jim, Tess sarà costretta a una scelta drammatica: proteggere la sua benefattrice o combattere al fianco del suo grande amore…

L'autrice:
Kate Alcott si è laureata presso la University of Oregon e, per anni, ha lavorato come giornalista a Chicago, per poi diventare inviata di politica a Washington, dove vive col marito e quattro figlie.



Recensione:
Cosa aspettarsi da questo romanzo?
La Ricamatrice di segreti, qui in Italia, reca con sé al momento della pubblicazione attese, aspettative e desideri non solo dei tanti lettori, ma anche e soprattutto della sua casa editrice. E' il volume con cui la Tre60 ha deciso di inaugurare la sua vita editoriale: noi lettori, sempre avidi di nuove storie e di nuovi autori, di nuovi generi e nuovi romanzi, eravamo in fibrillazione per questa nuova avventura. 
Pronti a valutare se il prodotto fosse all'altezza di quanto promesso, non tanto dal punto di vista dei contenuti quanto della forma: sarebbe stato possibile avere tra le mani un libro dalla (stupenda) copertina rigida, formato standard, dimensioni dei caratteri più che accettabili e dal contenutissimo quanto piacevolissimo prezzo di €9,90?
E' possibile in Italia pubblicare libri rilegati con sovraccoperta dai prezzi abbordabili?
La Tre60 ci dimostra che sì, è possibile, e il suo esordio non può che trovarci soddisfatti e favorevoli a questa nuova realtà editoriale.
La Ricamatrice di segreti fa il suo debutto in grande stile.
Una volta approvato il fattore esteriore, possiamo dedicarci alla lettura e alla conseguente approvazione (anche) della sostanza.
Il romanzo è molto scorrevole e si rivela una piacevole compagnia: si arriverà facilmente alla fine, senza blocchi o ostacoli durante il percorso. La Alcott ha saputo coniugare un tema che da sempre riscuote l'interesse di un vasto pubblico a una storia anch'essa abbastanza interessante (anche se non quanto il tema che si pensava fosse quello principale).
Se ci si accosta alla Ricamatrice di segreti aspettandosi di trovarsi a bordo del Titanic e di trascorrere sull'imponente nave la maggior parte delle pagine, il lettore potrebbe restarne deluso. La storia prende piede sì dallo sfortunato viaggio e dalle vicissitudini dei pochi fortunati viaggiatori che sopravvissero, ma si resta a bordo per pochissimo tempo: il tempo di salire che già si va a sbattere contro l'iceberg e ci si ritrova in una delle poche scialuppe di salvataggio. Il resto della storia si svolge sulla terraferma, anche se il colosso affondato resterà sempre il grande protagonista.
Attraverso la vita di Tess, una cameriera che sogna di diventare sarta mettendosi al servizio della grande stilista Lady Duff Gordon, e i suoi incontri, la scrittrice è riuscita a ricostruire gli ultimi momenti sulla nave, il panico, i tentativi di salvarsi e, infine, il tremendo processo che ne seguì. L'avventura del Titanic non solo pose fine per sempre alle vite di chi si trovava malauguratamente a bordo, ma al contempo stravolse totalmente anche quelle di chi ebbe la fortuna di salvarsi. 
Per quanto si cercò di dimenticare, di rimuovere il terribile ricordo, di voltare pagina e andare avanti, quell'episodio influenzò il futuro di tutti coloro che vi presero parte. Niente poté tornare come prima. 
Testimoni di questo stravolgimento di vita furono sia le persone appartenenti alle classi più agiate, le prime ad essere salvate, sia coloro cui la vita non aveva mai sorriso, né dal punto di vista economico né da quello sociale. 
La figura di Tess ci accompagna in questa rivoluzione attraverso la sua forza e la sua voglia di indipendenza sia economica che personale. Tess è l'emblema di chi è riuscito a trasformare la disavventura sul Titanic in qualcosa di buono per la propria vita, non abbassandosi a compromessi e bugie ma rendendo quel momento un punto d'inizio per ricominciare. 
Non è il romanzo che mi aspettavo, avrei desiderato pagine e pagine di descrizioni e racconti sulla maestosità della nave, ma è un romanzo che non mi ha per niente delusa e, anzi, mi ha piacevolmente sorpresa.
Un ottimo esordio.



Titolo: La ricamatrice di segreti
Titolo originale: The Dressmaker
Autore: Kate Alcott
Traduttore: Roberta Zuppet
Editore: Tre60
Pagine: 400
Isbn: 9788867020119
Prezzo: €9,90
Valutazione: 3 e1/2 stelline
Data di pubblicazione: 15 marzo



13 commenti:

  1. Lo attendo con ansia!!! :D
    Grazie per questo post incoraggiante cara! :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ne resterai delusa, Claire! prima di iniziare a leggerlo (ma anche durante e dopo) ti incanterai davanti alla cover :)

      Elimina
  2. Eccomi a commentare anche questa splendida recensione.
    Ho comprato questo libro sabato e non vedo l'ora di iniziarlo. Credo proprio inizierò la lettura questa sera o al più tardi domani.
    Come immaginavo non si parla molto del Titanic, ecco perchè credo non rimarrò delusa. Quando ho letto la trama il pensiero del Titanic per me è quasi stato all'ultimo... So che forse sarò l'unica, ma ero interessata proprio alla trama.
    Beh ancora grazie per la splendida recensione, la voglia di iniziarlo a leggere adesso è aumentata :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo che il fascino del titanic sia dipeso anche dal fenomeno James Cameron+DiCaprio e all'epoca ne rimasi incantata. Ma capisco che non tutti sono interessati a quella storia.
      Aspetto la tua recensione non appena l'avrai terminato!

      Elimina
    2. Diciamo che esattamente dopo il film di Cameron ne ho avuto abbastanza del Titanic, cioè la storia mi è piaciuta, ma il mio interesse è scemato lì.
      A proposito di recensioni, volevo chiederti una cosa. Sul mio blog per ora ho fatto solo 2 recensioni e ti chiedevo se ti andava di venirmi a dare un tuo parere, nel senso che sono i primi che faccio e ci tengo a sapere cosa ne pensano persone più esperte come te. Se non ti va fa niente. :*

      Elimina
    3. Ma certo che mi va, e mi dispiace se ancora non ho commentato! corro ai ripari ;)

      Elimina
    4. E te lo dico anche qui. Un GRAZIE immenso, sul serio. Sei stata gentilissima e sono felicissima tu sia riuscita a passare. Grazie!

      Elimina
  3. io l ho preso stamattina in libreria,e anche io avevo dei dubbi che parlasse del titanic,ma daltra parte non si sarebbe chiamato cosi il libro,il titanic è uno sfondo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Uno sfondo che resta anche nelle pagine in cui non c'è, in quanto comunque è lui il vero protagonista della storia... anche quando scompare di scena ;)

      Elimina
  4. io rovo che abbia fatto bene l'autrice a non soffermarsi troppo sul titanic ma a partire da esso solo per l'ambientazione iniziale!!
    in qst modo dà un tocco di realtà ala storia - e il titan affascina non solo perchè è reale ma anche perchè nell'immaginario collettivo ha allo stesso tempo tanto di "leggendario" - e poi ha proseguito autonomamente, costruendo i suoi personaggi e gli intrecci in modo interessante e piacevole!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A quanto vedo dai commenti, questo romanzo è promosso da tutti a pieni voti, titanic o meno! Mi fa piacere!

      Elimina
  5. Bene! Bella recensione! Non vedo l'ora di leggerlo..e poi la copertina è stupenda! *.*

    RispondiElimina
  6. questo libro sembra veramente fantastico.

    RispondiElimina