mercoledì 21 marzo 2012

Recensione: Multiversum di Leonardo Patrignani

Trama:
Alex vive a Milano. Jenny vive a Melbourne. Hanno sedici anni. Un filo sottile unisce da sempre le loro vite: un dialogo telepatico che permette loro di scambiarsi poche parole e che si verifica senza preavviso, in uno stato di incoscienza. Durante uno di questi attacchi i due ragazzi riescono a darsi un appuntamento. Alex scappa di casa, arriva a Melbourne, sul molo di Altona Beach, il luogo stabilito. Ma Jenny non c’è. I due ragazzi non riescono a trovarsi perché vivono in dimensioni parallele. Nella dimensione in cui vive Jenny, Alex è un altro ragazzo. Nella dimensione in cui vive Alex, Jenny è morta all’età di sei anni. Il Multiverso minaccia di implodere, scomparire. Ma Jenny e Alex devono incontrarsi, attraversare il labirinto delle infinite possibilità. Solo il loro amore può cambiare un destino che si è già avverato.

L'autore:
Leonardo Patrignani è nato a Moncalieri nel 1980. Compositore, doppiatore e lettore appassionato dei romanzi di Stephen King, scrive racconti dall'età di sei anni. Multiversum è il suo romanzo d'esordio.
Sito dell'autore: http://www.leonardopatrignani.it/
Sito del romanzo: http://www.multiversumsaga.com/



Recensione:
Ne abbiamo sentito parlare tutti.
Ormai è quasi un mese che Multiversum imperversa nel web. Prima ancora della sua pubblicazione.
Si ha già la possibilità di ammirare la meravigliosa copertina, di leggere la trama e ricamarci su, di guardare il video che è stato fatto apposta per il romanzo. Si può contattare l'autore e fare due chiacchiere con lui, scoprendo i suoi stati d'animo alla vigilia dell'esordio, si può scambiare qualche parola col suo editor e comprendere quanto sia soddisfatto di questa pubblicazione.
Oggi, a pochi giorni dalla sua uscita ufficiale, Multiversum ha ormai fatto parlare di sé tutti i blog letterari, si è fatto conoscere, si è fatto desiderare, ha messo in moto curiosità e immaginazione.
In poche parole: ha creato delle aspettative altissime.
Conosciamo tutti il rischio di questo tipo di aspettative: non è mai facile mantenerle.
Mi sono perciò accostata al romanzo con due diversi stati d'animo: timore che non rispettasse ciò che aveva promesso (un viaggio unico e - speravo - indimenticabile) tra universi paralleli; desiderio di immergermi in pagine straordinarie che avrebbero stimolato e accontentato la mia insaziabile fantasia.
Il primissimo impatto non è stato immediatamente positivo (il timore fa presto a trasformarsi in diffidenza): leggendo le prime pagine ho erroneamente pensato di trovarmi di fronte al temutissimo stereotipatissimo (lasciatemi il bizzarro superlativo!)  fantasy young adult. Se andando avanti di poche pagine la storia si fosse tramutata in quel che credevo, ero pronta ad abbandonare la lettura e a ritornare nell'universo non parallelo della mia quotidianità.
Ma ecco che sorprendentemente il timore scompare e i miei desideri si avverano. Leonardo ci è riuscito: mi ha fatto volare, mi ha fatto sognare, mi ha trasportato in giro per mondi, mi ha fatto tremare temere credere cambiare volere.
In questo romanzo ho trovato ciò che cerco quando leggo un fantasy.
La possibilità di credere che ciò che sta accadendo in quelle pagine possa essere tanto straordinario quanto vero.
La capacità di vivere l'impossibile, di diventare io stessa la protagonista o di volta in volta i diversi personaggi. La possibilità di ritornare a una delle mie prime fantastiche esperienze di lettura, quando da piccolina mi trasformai in Bastiano Baldassarre Bucci e andai a salvare il regno di Fantàsia. (... non ditemi che non avete mai letto il romanzo a cui mi riferisco!).
Non voglio star qui a raccontarvi la storia di Alex e Jenny: vi ripeterò quel che che già sapete leggendo la trama. Due ragazzi che non si conoscono, che vivono in due continenti diversi, ma che inaspettatamente si ritrovano in una sorta di collegamento telepatico, che li farà innamorare. Sarà il tentativo di trovarsi e di conoscersi che farà capire loro che il mondo non è quello che appare ai loro occhi, ma che c'è molto di più e che spetta a loro scoprire e custodire questo segreto.
Seguire le decisioni e i tentativi dei due protagonisti di andare l'uno verso l'altra mi ha fatto provare la sensazione di essere su una nave durante il maltempo: trascinata da un luogo all'altro, da una dimensione all'altra senza alcun potere di controllo. Disorientamento, paura, voglia di uscirne. Come se si fosse intrappolati in un videogioco che non risponde ai comandi. Eppure, nonostante quel metaforico mare in tempesta, si è attirati da quella storia. Come se non se ne potesse fare a meno.
Ci si ritrova a desiderare la possibilità di universi paralleli, dove tutti i nostri io possano vivere le scelte che in questo mondo non abbiamo preso, e ci si ritrova a temerla, perché quella possibilità toglierebbe valore alla nostra vita, frutto di quelle determinate scelte (e rinunce).
La lettura di Multiversum potrebbe aprire la strada a mille riflessioni, domande, perché, se...
Potrebbe far crollare le certezze degli uomini per poi ricostruirle su basi del tutto diverse.
Un po' come quando si è visto per la prima volta in tv Ritorno al futuro. Può sembrare inizialmente un film di evasione e di svago, ma dietro c'è molto di più.
In Multiversum ho ritrovato sensazioni vissute guardando proprio quel film, o quelle provate leggendo La Storia infinita  - quando c'era la necessità di ricostruire Fantàsia attraverso desideri e ricordi di Bastiano - e ancora gli stessi brividi che ho provato leggendo Dream della De Spirito (so che l'accostamento è azzardato, ma la connessione dei due protagonisti e la loro impossibilità di trovarsi mi ha fatto ripensare ai protagonisti di Dream, che anche se in un'altra dimensione hanno vissuto la stessa difficoltà).
Multiversum è un romanzo dinamico: mette in moto la nostra mente, ci fa viaggiare dentro e fuori dalle sue pagine, ci tiene costantemente in allenamento, sempre svegli. Ad un certo punto si può avvertire una certa confusione e necessità di un chiarimento finale, che rimetta tutti i tasselli a posto, ma sapendo che le letture del genere - di quelle che riguardano i viaggi nel tempo e nello spazio - hanno spesso questo difetto, e cioè  confondere il lettore, non gliene facciamo una colpa, all'autore.
Piuttosto lo ringraziamo del viaggio, del volo, del sogno di cui ci ha reso protagonisti, ci complimentiamo per lo stupendo finale che rende la lettura autoconclusiva ma lasciando la porta aperta ad un probabile seguito (in effetti si parla di Multiversum Saga...) e lasciamo il libro sul comodino accanto a noi, sperando che quella vicinanza coi nostri sogni continui a farci immaginare fantastici mondi possibili e non.

Titolo: Multiversum
Autore: Leonardo Patrignani
Editore: Mondadori - Collana Chrysalide
Pagine: 348
Isbn: 9788804616795
Prezzo: €16,00
Valutazione: 4 stelline
Data di pubblicazione: 27 Marzo

2 commenti:

  1. Bellissima recensione Sonia! Sono d'accordo con te al 100% .. un libro diverso ma che ti coinvolge!

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  2. Oddio, io l'ho odiato ç_ç l'idea era davvero buona, ma è stata sfruttata malissimo ed è terribilmente confusionario..

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