Crescendo
Trama:
Nora avrebbe dovuto immaginare che la sua vita non sarebbe stata perfetta. Non può bastare una sconvolgente storia d’amore con il proprio angelo custode (che è tutto fuorché angelico) ed essere sopravvissuta a un tentato omicidio per potersi dire felice. Patch infatti sembra deciso ad allontanarsi da lei per avvicinarsi pericolosamente alla sua peggior nemica, Marcie, e il ricordo del padre assassinato fa scivolare Nora nel sospetto che il colpevole sia proprio l’angelo immortale le cui emozioni restano un mistero.La ricerca della verità la spinge verso una rivelazione che avrebbe preferito ignorare e che riguarda non solo il passato di Patch, ma anche il suo. Di colpo tutte le sue certezze si sgretolano in un crescendo di tensione, paura, confusione e rabbia.E, a mano a mano che il dubbio si insinua nella sua mente e il suo cuore si spacca per la gelosia, Nora sembra non riuscire a vedere che il pericolo è sempre in agguato...
L'autrice:
Becca Fitzpatrick è cresciuta leggendo Nancy Drew armata di torcia sotto le coperte. Quando non è impegnata a scrivere, passa il tempo procurandosi nuovi scaffali per povere scarpe abbandonate, correndo o guardando telefilm polizieschi in Tv. Il bacio dell'angelo caduto è il suo primo romanzo.
Sito dell'autrice: http://beccafitzpatrick.com/index.html
Sito dell'autrice: http://beccafitzpatrick.com/index.html
Recensione:
Quando mi capita di leggere il primo volume di una nuova saga urban fantasy, parto ormai scettica. So già cosa probabilmente mi aspetterà, e di solito le mie basse aspettative sono - purtroppo - sempre confermate. Continuo a leggerne perché ho un debole per questo genere, perché al giorno d'oggi ce ne sono tanti in giro che mi chiamano da scaffali e ripiani delle librerie, e perché spero sempre di imbattermi in qualcosa di originale.
Essendo, poi, troppo ottimista, se il primo tentativo è andato male, eccomi pronta a concedere la seconda possibilità.
Penso che se un autore si è mantenuto sui soliti clichés per l'inizio di una storia, la sua originalità dovrà per forza di cose entrare in gioco nel seguito di quella vicenda, in quanto ormai i ruoli sono definiti ed è necessario un nuovo sviluppo.
Becca Fitzpatrick ci ha provato, ma ha fallito ai miei occhi di (troppo esigente?) lettrice.
Angeli nell'ombra avrebbe potuto tranquillamente essere un primo volume di una saga, viste le dinamiche e le situazioni che si presentano.
Se Nora, la semplice ragazza che si innamora di un angelo caduto, ha finalmente raggiunto la sua stabilità potendo frequentare Patch, che è diventato il suo angelo custode, questa serenità verrà presto turbata e sembrerà quasi riportarci all'inizio. La storia è raccontata in prima persona da Nora, che crede a tutto ciò che le viene detto, suggerito, raccontato. E' assurda. Si interroga sulla morte del padre e basta un biglietto in cui viene detto che il padre è stato ucciso da "non ve lo rivelo, ovvio" e lei ci crede. Le capitano cose stranissime e non le racconta a nessuno.
Ogni parola può farle nascere mille dubbi sui sentimenti di Patch, che continua a sembrare tutto fuorché un cattivo ragazzo, anzi. Nora non ci fa per niente una bella figura. Come si può costruire una storia su una ragazza tanto idiota come lei? E soprattutto come si può costruire una storia ricreando le stesse ansie, dubbi, m'ama-non m'ama, è buono o è cattivo, che già ci si era posti nel primo volume?
Merito del libro è che si legge in pochissimissime ore, perciò questa sceneggiata durerà poco.
Che poi l'autrice abbia trovato un espediente per costringere il lettore ad attendere il terzo, mozzando una scena sul punto più interessante... bé, Becca, io non ci casco.
Fai quel che vuoi di Nora e Patch, il mio animo da lettrice si chiama fuori.
Titolo: Angeli nell'ombra
Autore: Becca Fitzpatrick
Editore: Piemme - Collana Freeway Dark
Pagine: 348
Prezzo: €17,00
Penso che se un autore si è mantenuto sui soliti clichés per l'inizio di una storia, la sua originalità dovrà per forza di cose entrare in gioco nel seguito di quella vicenda, in quanto ormai i ruoli sono definiti ed è necessario un nuovo sviluppo.
Becca Fitzpatrick ci ha provato, ma ha fallito ai miei occhi di (troppo esigente?) lettrice.
Angeli nell'ombra avrebbe potuto tranquillamente essere un primo volume di una saga, viste le dinamiche e le situazioni che si presentano.
Se Nora, la semplice ragazza che si innamora di un angelo caduto, ha finalmente raggiunto la sua stabilità potendo frequentare Patch, che è diventato il suo angelo custode, questa serenità verrà presto turbata e sembrerà quasi riportarci all'inizio. La storia è raccontata in prima persona da Nora, che crede a tutto ciò che le viene detto, suggerito, raccontato. E' assurda. Si interroga sulla morte del padre e basta un biglietto in cui viene detto che il padre è stato ucciso da "non ve lo rivelo, ovvio" e lei ci crede. Le capitano cose stranissime e non le racconta a nessuno.
Merito del libro è che si legge in pochissimissime ore, perciò questa sceneggiata durerà poco.
Che poi l'autrice abbia trovato un espediente per costringere il lettore ad attendere il terzo, mozzando una scena sul punto più interessante... bé, Becca, io non ci casco.
Fai quel che vuoi di Nora e Patch, il mio animo da lettrice si chiama fuori.
Titolo: Angeli nell'ombra
Autore: Becca Fitzpatrick
Editore: Piemme - Collana Freeway Dark
Pagine: 348
Prezzo: €17,00
Nessun commento:
Posta un commento