mercoledì 4 gennaio 2012

Avvistamento: Inizio d'anno con Feltrinelli

Le parole perdute di Amelia Lynd
Nicola Gardini

Trama: L'educazione sentimentale di un ragazzo con due grandi figure materne a confronto: la madre porti-naia alla scomposta ricerca di un riscatto sociale e la "maestra" Lynd, portatrice di sapere, rigore e disperazione.
L'Italia che cambia degli anni settanta non sembra aver voglia di cambiare in via Icaro 15, Milano. Sì, certo, l'eco arriva anche lì ma Elvira, la portinaia, è, come un secolo prima, alla mercé di inquilini gretti, litigiosi, pettegoli. Un universo di maligne ottusità e luoghi comuni che tuttavia diventa teatro del mondo nell'immaginazione duttile e porosa di Chino, il figlio adolescente di Elvira. Quando, al quinto piano, prende casa Amelia Lynd, un'anziana signora dall'incedere altero, maniere impeccabili, madrelingua inglese, Chino ne avverte subito il carisma e ne diventa adorante discepolo.
Da dove viene? Cos'ha da nascondere? Qual è il suo segreto? Gli inquilini la mettono al bando, la ostracizzano. Chino si muove, con una sorta di strana ebbrezza, fra i sogni combattivi della madre – diventare proprietaria di uno degli appartamenti abitati dai suoi aguzzini – e le utopie della nuova madre-maestra dalla quale apprende la magia delle parole, le parole che raccontano e le parole che semplicemente dicono. Proprio allora la commedia quotidiana cede al dramma e le vicende di via Icaro e della sua portineria subiscono una fortissima accelerazione. E Chino deve imparare più in fretta, di che passioni, di che ambizioni, di che febbri è intessuta la vita.
Nicola Gardini racconta, con vigore e dolcezza, di un piccolo palazzo brulicante di caratteri variegatissimi che si apre però a una smagliante grandezza attraverso due indimenticabili figure femminili, porte di ingresso, l'una e l'altra in maniera diversa, al mistero di esistere.

L'autore:
Nicola Gardini insegna Letteratura italiana all’Università di Oxford. All’Università di Milano si è laureato in Lettere classiche, negli Stati Uniti ha ottenuto un Ph. D. in Letterature comparate. Ha pubblicato saggi di critica letteraria, alcune raccolte di poesia e i romanzi Così ti ricordi di me e Lo sconosciuto. Di recente ha curato l’edizione delle Poesie di Ted Hughes nei Meridiani Mondadori.


Titolo: Le parole perdute di Amelia Lynd
Autore: Nicola Gardini
Editore: Feltrinelli
Isbn: 97888807018817
Pagine: 240
Prezzo: €16,00
Data di pubblicazione: 11 Gennaio 2012

Betibù
Claudia Pineiro

TramaDopo il grande successo di Tua, torna Claudia Piñeiro con una nuova eroina - soprannominata Betibú per la sua somiglianza con il personaggio dei fumetti Betty Boop - e un nuovo romanzo. Un giallo agile e appassionante, una commedia nera tesa e divertente, una sottile critica alla società argentina, un romanzo che conferma tutto il talento dell'autrice.
La Maravillosa è un Country Club, quartiere chiuso e controllato da guardiani e severe misure di sicurezza, con campo da golf e lussuose abitazioni: un microcosmo dove sembra sia obbligatoria la serenità, se non proprio la felicità. Ma la vita del prestigioso club viene sconvolta quando, nella sua lussuosa villa, Pedro Chazarreta viene trovato con la gola tagliata e un coltello in mano. Il presunto suicidio, però, suscita dubbi, e un giornale si ostina a voler approfondire la vicenda. Vengono incaricati di indagare Nurit, detta Betibú, scrittrice, considerata la “dama nera” delle lettere argentine, e un giovane cronista inesperto. I due sono affiancati da Jaime Brena, un altro giornalista molto più navigato, ma messo da parte perché considerato anziano; insieme formano un'improbabile ma riuscitissima squadra d'investigazione. Pian piano il mistero si infittisce, i tre scoprono che la morte di Chazarreta è legata ad altre morti, apparentemente accidentali, di alcuni suoi vecchi compagni di scuola, uniti da un oscuro passato e da un orribile crimine. E ora qualcuno sembra essersi preso il disturbo di vendicare quest'antica hybris. Chi si nasconde dietro questa intricata faccenda? Claudia Piñeiro, già apprezzata in Italia per il romanzo Tua – straordinario thriller di crimini in famiglia dalle atmosfere hitchcockiane –, torna con Betibú: una storia incalzante in cui dispiega tutto il suo talento narrativo.

L'autrice:
Claudia Piñeiro è nata a Buenos Aires nel 1960. Scrittrice, drammaturga, sceneggiatrice, ha vinto numerosi premi, tra i quali il Premio Clarin nel 2005 per il romanzo Le vedove del giovedì (il Saggiatore 2008), poi adattato al cinema da Marcelo Piñeyro nel 2009.


Titolo: Betibù
Autore: Claudia Piñeiro
Editore: Feltrinelli
Isbn: 97888807018848
Pagine: 304
Prezzo: €17,00
Data di pubblicazione: 11 Gennaio 2012


1 commento:

  1. Le parole perdute di Amelia Lynd l'ho aggiunto alla mia wishlist :D

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