giovedì 26 gennaio 2012

Recensione: Blu come gli incubi di Laurie Faria Stolarz

Blue is for Nightmares

Trama:
Il primo anno di college non è semplice per Stacey. Non è di certo la ragazza più popolare della scuola, né la più carina o la più intelligente, e come se non bastasse, si è presa una cotta per l’ex ragazzo della sua migliore amica Drea. Ma in realtà Stacey nasconde un segreto più oscuro, un dono terribile e prezioso: può scorgere il futuro mentre sogna. L’ultima volta che non ha dato retta al suo dono, tre anni prima, una bambina è morta. Adesso gli incubi sono tornati a tormentarla, e ogni notte le fanno visita le stesse spaventose immagini: la corsa disperata in un bosco, dove Drea è in grave pericolo, un aggressore senza volto, alcuni indizi confusi e infine i gigli, i fiori che simboleggiano la morte, e che scandiscono i giorni che separano il sogno dalla realtà.
Il conto alla rovescia è cominciato e Stacey non può ignorarlo… Quattro... tre... Stacey deve indagare sull’uomo misterioso per salvare la sua amica, ma può contare solo su di sé e sulla sua magia ricca di preziosi insegnamenti che le ha tramandato la nonna...
Due... uno... Il tempo stringe, riuscirà a fermare questo terrificante conto alla rovescia?

L'autrice:
Laurie Faria Stolarz è cresciuta a Salem, una città ampiamente conosciuta per il processo alle streghe del 1692, la cui influenza traspare nel lato magico e stregonesco dei suoi libri.
Blu come gli incubi, il primo di una quadrilogia di grande successo, che ha venduto più di 500.000 mila copie, è stato tradotto in venti Paesi. Questa serie, e le altre da lei scritte, sono state più volte nominate per i premi dell?American Library Association.
Sito dell'autrice: http://www.lauriestolarz.com/

Recensione:
Blu come gli incubi rientra propriamente nel filone dello young thriller (esiste un filone del genere?).
E' propriamente un thriller che ha degli adolescenti sia come protagonisti che come destinatari della lettura.
Questa particolarità lo rende semplice e scorrevole (si legge in qualche ora), abbastanza appassionante ma non convincente fino alla fine. Sullo stesso genere avevo letto qualche mese fa The Gap di Michele Jaffe che mi aveva stupita e, lui sì, convinta. Mi aveva fatto capire che si poteva scrivere un thriller pur mantenendo i - non necessariamente negativi -clichés degli young adults.
Con Blu come gli incubi non raggiungiamo gli stessi livelli, ma diciamo che l'autrice ci prova.
La storia mescola elementi di magia e predizione del futuro con un omicidio da prevenire. Il tutto ambientato in un college tra migliori amiche innamorate dello stesso ragazzo, nemiche che farebbero di tutto per far sfigurare quelle migliori amiche, chiacchiere, segreti, lezioni saltate.
Stacey, la protagonista, ha ereditato dalla nonna la capacità di prevedere il futuro attraverso dei terribili incubi.   Quando sogna l'assassinio della migliore amica, compagna di stanza, decide di affrontare l'ineluttabile destino sperando che non si riveli poi così ineluttabile. Assieme alle amiche, Drea - destinata a morire - e Amber, cercheranno di venire a capo del mistero e di scoprire chi è l'uomo che vuole rapire e probabilmente uccidere una di loro.
Non nego che ci siano momenti di tensione e di un pizzico di paura, come ogni thriller che si rispetti, ma il tutto dura troppo poco. Personaggi e fatti sono pochi e troppo poco complessi: il lettore si fa due conti e non ci mette molto a scoprire chi possa essere il possibile assassino. E una volta che l'autrice ce lo rivela, la nostra reazione è l'indifferenza. Non è stata creata la giusta suspence intorno a quel momento, non il racconto non è stato disseminato di quei dettagli invisibili che acquistano significato solo alla fine. Non c'è stato nessun puzzle da ricostruire: la storia ci viene mostrata senza che il lettore ne faccia parte, senza che possa giocare il suo ruolo da - esterno -  investigatore. Quando verso la fine speriamo in una svolta, in un rovesciamento della situazione, in un "Credevate che fosse così facile? In realtà nulla è mai come sembra..." - insomma in un degno finale di thriller - scoprire che invece tutto è bene quel che finisce bene e vissero tutti felici e contenti, bé, proprio non ci piace. Se vuoi essere un thriller, allora comportati da thriller e non ti trasformare in una favoletta a lieto fine!
Cosa sarà degli altri 3 volumi? Prevedibili e posati come questo, o la Stolarz riuscirà a regalarci qualche dose di adrenalina in più?
Noi ce lo auguriamo!

Titolo: Blu come gli incubi
Titolo originale: Blue is for Nightmare
Autore: Laurie Faria Stolarz
Editore: Fanucci
Traduttore: Silvia Romano
Pagine: 272
Isbn: 9788834718391
Prezzo: €9,90
Valutazione: 3 stelline
Data di pubblicazione: 19 Gennaio

2 commenti:

  1. Purtroppo questo genere di libro secondo me si giudica dalla fine. Perchè quando c'è un giallo di mezzo è solo il colpo di scena finale che ti fa dare un voto in più o in meno...e come dici tu è proprio la fine ad essere carente.
    Peccato, perchè l'atmosfera si era creata, il mondo adolescenziale era piacevole... sarebbe bastato quel qualcosa in più...

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  2. il libro e bellissimo da il tocco di suspanse che non puoi trovare in un libro qualunche

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