mercoledì 25 gennaio 2012

Recensione: L'amore immortale di Sabrina Benulis

Archon

Trama:
Fin da bambina, Angela Mathers è perseguitata da visioni soprannaturali: affascinanti creature alate popolano i suoi sogni e la ossessionano, senza darle tregua. Tanto da spingerla a tentare il suicidio, più volte e in molti modi diversi, ma sempre senza successo: pare proprio che Angela non possa morire. Quando viene dimessa dall’istituto di igiene mentale dove è in cura, la ragazza si iscrive all’Accademia Westwood di Luz, esclusiva università vaticana, decisa a iniziare una nuova vita. Ma Luz non è affatto una cittadina tranquilla come sembra: ombre inquietanti si aggirano per le strade in cerca di qualcosa e Angela, con le sue cicatrici e i suoi capelli rosso sangue, non passa inosservata… Divisa tra un nuovo amore che sta sbocciando e le sue antiche ossessioni, Angela dovrà affrontare la verità su se stessa, perché potrebbe essere proprio lei l’“Insanguinata” di cui parlano le profezie, l’unica creatura in grado di accedere al misterioso libro dell’arcangelo Raziel, decidendo così il destino di angeli e demoni, del Paradiso e dell’Inferno...

L'autrice:
Sabrina Benulis vive in Pennsylvania, sui monti Pocono, con suo marito Mike. Si è laureata alla Seton Hill University e ha conseguito un master in scrittura creativa.
L’amore immortale è il primo episodio di una nuova avvincente trilogia. Potete leggere di lei sul suo sito www.sabrinabenulis.com

Recensione:
Finalmente si respira aria di novità.
Finalmente posso iniziare una recensione senza dover esprimere il mio odio verso le autrici young adults che sfornano libri tutti uguali.
Finalmente inizio una storia senza immaginare nessuno svolgimento né prevedere come andrà a finire: non ho la minima idea dei personaggi che incontrerò...
A dispetto della cover, che - per quanto possa risultare attraente - era fin troppo allineata alle cover dei romanzi (fotocopia) tanto di moda ora, a dispetto del titolo ma soprattutto del sottotitolo (Il libro segreto dell'Arcangelo), ci si trova di fronte a qualcosa di originale, ricco e per nulla prevedibile.
Fosse solo per queste impressioni, scaturite già verso la cinquantesima pagina, l'autrice si merita i miei più sinceri complimenti, pur se nella sua totalità il romanzo non mi ha interamente convinta.
Ma mi ha coinvolta tenendo costantemente alta la mia attenzione, altrimenti avrei rischiato di perdermi tra angeli, demoni, troni, jinn, insanguinati e altre creature finora sconosciute.
Protagonista è Angela, che vista l'età e la condizione familiare potrebbe essere la tipica protagonista dei romanzi appartenenti al genere young adult. Diciottenne, ultima arrivata in una nuova scuola, orfana di entrambi i genitori. Detta così, ci si potrebbe davvero preoccupare. Ma bastano poche pagine per capire innanzitutto che non ci troviamo in una normale scuola. Qui la maggior parte degli studenti appartengono agli Insanguinati, persone con particolari capacità, tra cui quella di evocare demoni e angeli. Perciò nessun potere da nascondere agli altri: nessuno è normale. Il passato di Angela è racchiuso in un ospedale psichiatrico, dove la ragazza ha vissuto gli ultimi anni a causa dei suoi inutili tentativi di suicidio, che hanno portato però alla morte dei genitori. L'inizio del romanzo ha la sua buona dose di inquietudine che piace e incuriosisce.
Vogliamo capire di più: cosa cerca Angela, chi è l'Angelo che sogna ogni notte e che lei rappresenta nei suoi dipinti, perché la sua presenza in quella scuola sembra un segno del destino...
Non posso continuare a riassumere: vi dovrei parlare di Angeli e Arcangeli, di bene e male, di demoni carnivori e violenti, e di Archon, la Rovina... Ma non lo farò: c'è troppo da dire e la Benulis sa raccontarlo decisamente meglio di me. Ha saputo portare in queste pagine dei personaggi nuovi, ha saputo dare vita a una lotta tra bene e male dove i confini sono così sottili che nessun lettore riuscirà a capire da che parte schierarsi o per quale personaggio tifare. I suoi Angeli sono demoniaci e i suoi Demoni... bé, lo sono anche loro.
La storia ha un ritmo sostenuto, gli eventi si susseguono velocemente e ad ogni nuova scoperta sembra sostituirsene immediatamente un'altra: non è così facile starle dietro, comprendere le alleanze e la natura di ogni creatura presente in essa. Forse è questo l'unico difetto che si può imputare alla scrittrice: aver messo così tanta carne a cuocere che ad un certo punto il lettore si ritrova nella confusione più totale. Bisognerà far appello alle certezze acquisite durante la lettura e sperare che bastino per arrivare fino alla fine senza perdere troppo.
Noi ci siamo riusciti e ne siamo riemersi un po' storditi ma soddisfatti.
Buon esordio per la Benulis, aspetteremo con ansia il secondo volume della trilogia.


Titolo: L'amore Immortale
Titolo originale: Archon
Autore: Sabrina Benulis
Editore: Newton Compton - Collana Vertigo
Traduttore: Elena Cantoni
Pagine: 416
Isbn: 9788854135420
Prezzo: €9,90
Valutazione: 3 e1/2 stelline
Data di pubblicazione: 19 gennaio

8 commenti:

  1. Ohhh, la tua recensione mi rincuora! Lo prenderò!

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  2. in effetti non ero convinta molto nemmeno io.. però la tua recensione apre uno spiraglio di speranza!

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  3. Idem, anch'io ero scettica su questo libro... pensavo che fosse il solito young adult. La tua recensione invece mi ha fatto ben sperare, credo che lo leggerò! :)

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  4. Risposte
    1. Scusami se mi permetto, ma se odi gli Young Adults ["Finalmente posso iniziare una recensione senza dover esprimere il mio odio verso le autrici young adults che sfornano libri tutti uguali"] perché li compri, li leggi e sprechi tempo a dire che non sono nulla di nuovo e ti deludono?

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    2. Non odio gli young Adult, odio il fatto che negli ultimi anni gli autori di questo genere non abbiano fatto altro che produrre la stessissima storia in salse diverse.
      Sono sempre alla ricerca di uno YA innovativo e originale (e ogni tanto è successo: vedi questo della Benulis, Dark Eden di Moira Young, la serie di Kerstin Gier...) perché quelli che non seguono la solita trama spesso sono davvero bei romanzi.
      Ecco perché "li compro, li leggo e spreco tempo...": non voglio rinunciare alla possibilità di trovarne uno degno di essere letto! e poi leggo abbastanza velocemente da avere il tempo di leggere -quasi - tutti i libri che vorrei ^^

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  5. ri-ciao!ti ho nominata qui http://vivereinunlibro.blogspot.com/2012/01/versatile-blogger.html
    il tuo blog mi piace davvero molto!

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  6. A me non ha convinto, si differenzierà anche dai solito libri ma è pieno di confusione! in alcuni tratti per capire il passaggio di pensiero tra un personaggio e l'altro ho dovuto rileggere piu volte la Pagina. I personaggi presentati sono tanti, forse troppi. Un pizzico di meno non avrebbe guastato a rendere la trama meno pesante. Mi sembrava di leggerlo e non capirci nulla, sicuramente si è distinto per la ricerca di una storia diversa, un buon uso della mitologia rivista, ma non lo consiglierei mai a chi è alla ricerca di una lettura leggera! Jey.

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