mercoledì 1 giugno 2011

Angel, di L.A. Weatherly

 " L'unico angelo buono è un angelo morto "


Trama:
Willow è una ragazzina particolare, vive con la madre Miranda, affetta da una malattia mentale, e con la zia, che lei considera un triste specchio della sua vita futura. Dopo la scuola, Willow lavora come meccanico e fa la chiaroveggente. Ripara le macchine perfettamente, così come è infallibile nel prevedere il futuro. Perché lei il futuro lo vede davvero, con il solo tocco della mano. E vede anche il passato. Così quando Beth, la perfetta cheerleader biondo-miele, le chiede un consulto, Willow, involontariamente, sbircia nel suo passato e scopre che Beth ha avuto un incontro con gli angeli. Questo è l’inizio di una storia che si sviluppa in un trionfo di amori e battaglie per la salvezza del mondo. Gli angeli in questo libro sono talmente perfidi che hanno addirittura creato un corpo speciale di sterminatori. Uno dei loro obiettivi è proprio Willow, prima ragazza mezza umana mezza angelo. E il destino vuole che il suo cacciatore sia il bellissimo Alex, un giovane guerriero assoldato dalla CIA che lavora attivamente per l'esiguo corpo degli Angel Killer. Il mondo degli angeli sta morendo, e proprio gli angeli, con la loro infida bellezza, stregano gli umani per portare a termine la loro missione: stanno concertando un'invasione di massa sulla terra per succhiare l'energia ai terrestri e sopravvivere.


L'autrice:
L.A. Weatherly è nata nel 1967 a Little Rock, in Arkansas. Autrice di moltissimi romanzi YA, vive ora in Inghilterra col marito, coltivando non solo la grande passione per la scrittura, ma anche quella per le rane e i gatti. Una curiosità: L.A. Weatherly in realtà è uno pseudonimo per Lee Weatherly, che a volte si firma anche Titania Woods.




Recensione:
E se venissero a dirvi che gli angeli non sono quegli esseri come li abbiamo sempre immaginati - eterei e luminosi, con grandi ali, dai volti che emanano serenità - ma che in realtà si camuffano da normali persone capaci di trasformarsi all'occorrenza (alla loro occorrenza) in creature spietate, (qualcosa del genere dissennatori della fortunata saga di Harry Potter) nutrendosi di tutto che c'è di vitale in noi, della nostra felicità, della nostra forza, della nostra stessa voglia di vivere, lasciandoci esausti, tristi, e irreparabilmente guasti?
Cosa rispondereste a questa domanda?
Io per prima direi: se esistessero davvero delle creature così, non li chiamerei certamente angeli, ma troverei un appellativo più mostruoso e demoniaco.
Ecco perché la copertina dell'ultimo romanzo targato Giunti Y non ci sembrava adatta al titolo: può un angelo avere quelle fattezze? Quello sguardo quasi spietato, che noi serial readers abbiamo imparato a riconoscere sul volto di vampiri, e non altrove...

E' così che iniziano le prime domande riguardo a questa storia, che anche se inizialmente sembra confonderci (ancora non siamo sicuri di capire chi sia quel tipo che va in giro uccidendo), poi ci tranquillizza con l'entrata in scena di Willow, l'adolescente protagonista.
E' una studentessa semplice e non del tutto socialmente integrata. Ha doti di preveggenza, sa riparare i motori, vive con la zia e con una mamma che vive in un mondo mentale tutto suo da parecchi anni.
La vita di Willow si incrocerà suo malgrado con quella di Beth, una delle ragazze più popolari della sua scuola, che le chiederà di leggerle la mano. Sarà proprio Willow la prima a riconoscere la vera natura di questi cosiddetti angeli, che hanno iniziato a succhiare la vita della povera Beth, consenziente e ignara di tutto.
Procedendo nella lettura, scopriamo che gli Angeli sono ancora più cattivi dei dissennatori: se quelli aspiravano la tua vita e basta, questi mentre lo fanno hanno anche la capacità di convincerti che ti stanno aiutando, e che senza di loro la tua vita non avrà senso.
Sono Angeli interessati al potere, vogliono comandare il mondo e sono sicuri di farcela, grazie all'organizzazione cui hanno dato vita, che si è insinuata nel mondo umano, in ogni sfera, e che è riconosciuta dallo stato: La chiesa degli angeli.
Questo è uno degli aspetti più inquietanti e che sembra richiamare l'agire delle sette sataniche, con la differenza che questa chiesa non ha bisogno di nascondersi e muoversi in segreto, ma può farlo tranquillamente alla luce del giorno.
Con un nemico del genere (che sembra quasi una vera e propria invasione aliena), che possibilità avrà il genere umano?
E' destinato alla scomparsa?
E' qui che entra in scena Willow, anche se nessuno fin dall'inizio capisce bene come: sappiamo solo che lei sarà l'unica in grado di distruggerli (o quanto meno l'unica in grado di provarci!).
Non proseguo oltre nella storia, per non levare alcuna sorpresa e per lasciare ai lettori la curiosità di scoprire cosa accadrà.
La lettura si fa apprezzare per il suo ritmo, per l'azione presente durante "la fuga", per gli scontri che si avranno. Meno apprezzata è invece la parentesi amorosa, un po' troppo sdolcinata e prevedibile, ma in un romanzo young adult non potevamo certo aspettarci che l'aspetto sentimentale venisse ignorato...
La storia è abbastanza interessante, porta anche a delle riflessioni (di certo inaspettate prima di iniziare la lettura) sulla società, sul fanatismo di certe religioni, che crea idoli e distoglie l'attenzione dal vero bene, l'amore. Quell'amore che nasce invece in quelle persone che vogliono eliminare gli angeli.
Sono abbastanza curiosa di leggere il seguito, sperando che riesca a mantenere alta la tensione l'azione che ha avuto finora.
E sarei abbastanza tentata di scrivere una lettera alla scrittrice chiedendole di togliere la parola Angeli dal libro e di sostituirla con Alieni, perché in fondo - per me - sono loro i veri protagonisti!!

Titolo: Angel
Autore: L.A. Wheaterly
Edizione: Giunti Y
Pagine: 552
Prezzo: €16,50

3 commenti:

  1. Cielo, ero convintissima di essere già Follower del tuo blog, e invece no O_O ho rimediato subito naturalmente ^^
    Rowan

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