lunedì 28 maggio 2012

Recensione: I custodi della storia di Damian Dibben

The History Keepers:
The Storm Begins



Trama:
I genitori di Jake Djones sono scomparsi: potrebbero trovarsi in qualsiasi punto del tempo e dello spazio. Perché alcuni membri della famiglia Djones custodiscono un segreto incredibile: fanno parte dei Custodi della Storia, una società segreta che viaggia attraverso i secoli per impedire a nemici diabolici di mescolare le epoche e farne addirittura sparire alcune.
Alla ricerca dei suoi, Jake si trova catapultato dalla Londra del terzo millennio alla Francia dell’Ottocento alla Venezia del Cinquecento e si ritrova infine a Punto Zero, il quartier generale della società dove conosce un gruppo di straordinari agenti e viene a sapere della famiglia Zeldt e dei suoi piani per distruggere il mondo così come lo conosciamo...

L'autore:
Damian Dibben, inglese, lavora come sceneggiatore a varie serie televisive e a film per la televisione e per il grande schermo. È orgogliosamente londinese e vive a Southbank con il suo cane Dudley.
Sito dell'autore: http://thehistorykeepers.com/home/
Pagina FB del libro: https://www.facebook.com/ICustodiDellaStoria

Recensione:
Chi riesce a resistere al fascino dei viaggi nel tempo?
Io penso di esserne stata conquistata da bambina, quando in tv vidi per la prima volta Ritorno al Futuro. Era il lontano... 1986? o giù di lì, avevo appena 10 anni e ne rimasi affascinata. La possibilità di andare avanti e indietro nel tempo era qualcosa di... wow! Qualcosa sicuramente da sognare.
Passarono gli anni, molti, e m'imbattei in un romanzo che mi fece tornare una fortissima voglia di leggere: La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo. Inutile dire che trovai la mia dimensione, il mio romanzo, la mia storia d'amore. Giurai eterno amore ai viaggi nel tempo.
Dopo essermi buttata avidamente sulla Trilogia delle gemme della Gier, su Tempest di Julie Cross, La mappa del tempo di Felix Palma e Q una storia d'amore di Mandery (e avere in attesa i due volumi della serie Time Riders), pensavo di aver ormai esaurito l'argomento.
Ecco che invece la Corbaccio pubblica - per me inaspettatamente,  non avendo mai sentito parlare prima di questo romanzo - I custodi della storia, un avvincente romanzo appartenente a questo filone da me tanto amato.
Che fare se non tuffarmici a capofitto?
Non è un romanzo young-adult né una storia troppo seria. Riesce a mantenere una sua identità senza doversi necessariamente adattare ai dettami dell'attuale moda romanzesca: sembra appartenere a quella sfera universale per cui la sua lettura è prevista per i ragazzini ma può essere facilmente letta e soprattutto apprezzata anche dai più adulti. Misteri, scomparse, avventure, meravigliosi salti temporali, pericoli e nemici: una storia con un bel ritmo che non lascia il tempo di pensare ma solo di correre dietro al protagonista per partecipare alla sua missione - ritrovare i genitori misteriosamente scomparsi in un lontanissimo passato. Inizialmente ambientato in una Londra contemporanea, poi nella Francia dell'Ottocento e infine nell'Italia del Cinquecento, il protagonista scoprirà presto di non essere un ragazzino normale, con dei genitori normali se non addirittura banali, ma di essere il figlio di due grandi custodi del tempo, che nella vita hanno una missione: fare in modo che la storia non venga cambiata da persone senza scrupoli. Leggere questo romanzo mi ha fatto tornare indietro anche nel mio tempo (eh sì, è proprio efficace!), quando i romanzi mi coinvolgevano e convincevano grazie alla loro capacità di sapermi gettare nella mischia, di farmi vivere l'avventura dei protagonisti quasi in prima persona, senza necessariamente chiamare in causa esseri sovrannaturali di ogni specie. Un fantasy dal sapore genuino, che non vuole sconvolgere ma semplicemente coinvolgere e far divertire. Se ci fosse davvero la possibilità di tornare indietro nel tempo, prenderei questo volume e lo andrei a mettere nella mia libreria di dodicenne: leggerlo a quell'età sarebbe stato sicuramente favoloso. Mi avrebbe fatto sognare ad occhi aperti, avrebbe solleticato la mia immaginazione, sarebbe diventata una di quelle storie che avrei letto e riletto nel corso degli anni. Oggi gli effetti son diversi, ma non per questo meno speciali. 
Lo consiglio a chi è stufo del sensazionalismo delle storie young-adult di oggi, a chi vuol riassaporare la magica semplicità di un romanzo capace di far sognare, e a chi vuole intrattenersi per due/tre ore con un'emozionante avventura 


Titolo: I Custodi della Storia
(History Keepers #1)
Titolo originale: History Keepers:
 The Storm Begins
Autore: Damian Dibben
Editore: Corbaccio
Traduttore: Olivia Crosio
Pagine: 336
Isbn: 9788863803433
Prezzo: €16,40
Valutazione: 3 e1/2 stelline
Data di pubblicazione: 17 Maggio 2012

4 commenti:

  1. Lo sto leggendo in questi giorni e non riesco proprio a farmi coinvolgere...:( forse mi aspettavo qualcosa stile Gier

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    1. A me invece è piaciuto molto, ma non mi aspettavo niente simile alla Gier, si capiva già da titolo/trama/cover :)

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  2. Mi ispira tantissimo! In effetti il sensazionalismo degli YA alla lunga stufa...

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  3. Si sente, dalla tua recensione, il senso di avventura che ti ha suscitato :) Sono i libri che, in effetti, rimangono nel cuore (se letti nell'età giusta). Ancora non so se leggerò questo libro o meno, però sicuramente il tuo commento è un ottimo sprone :D

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