Trama:
Dopo l’improvvisa scomparsa dei genitori, Ginny, una ventiseienne riservatissima e patologicamente timida, abituata a vivere in un suo mondo protetto fra le pareti domestiche, cerca consolazione nella cucina di casa e fra le ricette di famiglia. Da sempre cucinare è per lei una scappatoia quando non riesce a reggere l’angoscia, ma questa volta il profumo corposo e piccante della zuppa della nonna fa apparire in cucina un ospite inatteso: il fantasma della nonna stessa, morta vent’anni prima, che le sussurra una frase sibillina: «Non permetterglielo!» prima di scomparire. Un ammonimento che la mette in allarme...
Che cosa non deve permettere? E a chi? Forse alla sorella Amanda, che abituata a organizzare tutto, a partire dalla vita delle figlie e del marito, nonché della problematica Ginny, ha deciso di vendere la casa in cui hanno vissuto i genitori fino a quel momento? Vedendo sconvolto il suo rassicurante quotidiano, svuotato della presenza dei genitori e pieno degli oggetti che li identificavano e che sono rimasti lì a ricordarglieli, Ginny incomincia a prendere coscienza di sé e dei suoi rapporti con le cose e le persone (poche) che la frequentano, a partire dalla sorella. In questa quasi involontaria ricerca scopre dei segreti sepolti negli angoli più remoti: una lettera della madre nascosta nel camino della camera da letto, fotografie del padre con una donna di cui lei ignora l’identità. Via via più desiderosa di conoscere la verità, pensa di trovarla nelle parole dei suoi cari richiamandone i fantasmi attraverso le ricette da loro ereditate...
Jael McHenry ha studiato a Washington dove ha conseguito un master in scrittura creativa. Giornalista e cuoca appassionata, scrive su numerose riviste fra cui la North American Review, l’Indiana Review e la Graduate Review dell’American University. Vive a New York e tiene un blog di cucina frequentatissimo: simmerblog.typepad.com.
Sito dell'autrice: http://www.jaelmchenry.com/
Perché regalo questo libro?
E' uno di quei romanzi perfetti da leggere in periodo natalizio.
Una storia di bontà, dolcezza, nostalgia e crescita.
Un romanzo sulle perdite e sull'accettarle e superarle. Sullo scoprire la propria forza.
Una storia che scorre via velocissima e ci lascia in bocca un sapore dolceamaro...
Regalalo se hai voglia di regalare dolcezza e sentimenti.
Regalalo a qualcuno che conosci bene, che ami, cui desideri portare una buona dose di emozioni.
Regala questo libro a chi ha voglia di abbinare i sapori alla vita. E a volte anche alla morte.
Regalalo a chi divide il mondo tra normali e non, a chi è convinto di conoscere dove sia la normalità di cose e persone e dove questa finisca.
Regalalo per dare alla vita di Ginny una possibilità in più: non le è mai stata concessa una vera indipendenza, diamogliela noi lettori. Regaliamo questo libro per superare i pregiudizi snob verso titolo e copertina: non si tratta di una storia già letta e già vista, ma di un romanzo che merita la sua occasione.
L'ho già letto qualche settimana prima di natale, altrimenti me lo sarei regalato!
Titolo: La cucina degli ingredienti magici
Titolo originale: The kitchen Daughter
Titolo originale: The kitchen Daughter
Autore: Jael McHenry
Editore: Corbaccio
Traduttore: Elisabetta De Medio
Pagine: 280
Isbn: 9788863800708
Prezzo: €16,60
Valutazione: 3 stelline
Valutazione: 3 stelline
io l'ho comprato come regalo di Natale per mia sorella, questo tuo post mi ha convinto che è stata una buona scelta!
RispondiEliminaCredo sia davvero un bel romanzo, ieri l'ho visto in libreria ma non avevo i soldi per comprarmelo...
RispondiEliminaCi provo!
RispondiEliminailaria_mozzi@hotmail.it
Buone feste!
@Ila: mi dispiace ma questo non è un giveaway!!!
RispondiEliminaBel libro!! Letto da poco ed è veramente...magico^^
RispondiElimina@Arimi: vero, sono proprio contenta di averlo letto!
RispondiElimina@Chiara: facci sapere se tua sorella ha apprezzato (e rubaglielo per leggerlo, ovviamente!)
@katia860: confida nei regali natalizi, chissà...
Ops, tra tutti i giveaway m'ero persa! ;)
RispondiEliminaIla
A me è stato regalato per Natale e l'ho apprezzato davvero molto!
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