Trama:
Le grandi e sfarzose capitali dell'era industriale sono diventate cimiteri. I pochi sopravvissuti hanno dovuto cercare rifugio ai Tropici, il cui clima torrido è nocivo alle grigie creature della notte. Così, dall'Egitto al Centro America, fino ai templi immersi nelle foreste della Malesia, sono sorte nuove civiltà del vapore e del ferro, fondate sull'arte e la tecnologia. Anno 2020. Quello che resta del glorioso impero britannico è ora il regno di Equatoria, la cui erede al trono è la principessa Adele, un'intrepida guerriera, ma anche una ragazza colta e raffinata, che trascorre intere giornate immersa nella lettura nei silenziosi saloni della mitica Biblioteca di Alessandria. La sua intraprendenza e il suo spirito indomito risveglieranno però la crudeltà di un efferato clan di vampiri decisi a scatenare una nuova guerra. In questa lotta all'ultimo sangue, Adele troverà al proprio fianco il principe Greyfriar, affascinante signore delle tenebre dal volto mascherato. E il misterioso protettore le rivelerà la vera natura del conflitto tra gli uomini e i non-morti, combattendo con lei una battaglia epocale per la vita e per l'amore.
Il Principe di sangue nero è il primo romanzo della trilogia Vampire Empire, un'appassionante saga epica in cui il bene e il male si insinuano nello scontro di civiltà tra umani e vampiri. Ma Vampire Empire è anche una grande storia d'amore e una magistrale combinazione di generi - fantasy, steampunk, romance, storico - che si è guadagnato il plauso della critica e del pubblico americani per avere portato una boccata d'aria fresca nel sovrappopolato mondo dei vampiri.
Gli autori:
Clay Griffith e Susan Griffith, coninugi americani, scrivono da dieci anni, da quando si sono sposati. Autori di fumetti cult (The Tick e Allan Quatermain) e narrativa di genere, vivono nel North Carolina con il fedelissimo gatto, e sognano i magnifici paesaggi della Scozia che hanno ispirato molte delle ambientazioni di Vampire Empire.
Perchè regalo questo libro?
Siamo tutti stanchi dei vampiri.
Appena incrociamo un libro che nel titolo contiene le parole sangue, dark, vampiro (appunto), diari del & affini, distogliamo immediatamente lo sguardo prima che quella copertina possa convincerci. Non ci facciamo più fregare. Sappiamo che ormai tutte le storie sono le stesse, i protagonisti sono gli stessi: ne abbiamo abbastanza!
Ecco perché il titolo Vampire Empire avrebbe dovuto tenermi lontana... no? Stando a ciò che ho appena detto, il mio sguardo non avrebbe dovuto aver voglia di soffermarcisi su.
Ma la crisi di astinenza a quel genere ha avuto la meglio e quelle parole (vampire, sangue nero...) mi hanno fatta ricadere nel tunnel...
Pentita? Assolutamente NO!
E' un romanzo originale, fresco e piacevolissimo. Una ventata di novità in un genere ormai abusato.
A chi puoi regalarlo?
Regalalo a chi, come me e sicuramente come te, ne ha abbastanza di storie young adult o urban fantasy. La protagonista è sì un'adolescente ma non ha niente in comune con le coetanee cartacee. Regalalo a chi ha voglia di incontrare un eroe di altri tempi, un personaggio che sembra uscito dal nostro classico preferito per spuntare tra queste pagine, con la sua eleganza, il suo coraggio, la sua malinconia...
Regalalo a chi ha voglia di assistere a un percorso di crescita, a un cambiamento.
Regalalo a chi ama ritrovarsi in paesaggi nuovi, ambientazioni originali: qui ci troviamo in un futuro che sa di passato. Regalalo a chi ha pregiudizi sul mondo dei vampiri: dopo aver letto questo romanzo, capirà che non è tutto sangue e sesso. Regalalo a chi vuole sprofondare in poltrona con un bel romanzo di guerre, fughe, misteri e sacrifici.
E se tu ancora non l'hai letto, regalaTElo.
Titolo: Vampire Empire
Il principe di sangue nero
Titolo originale: Vampire Empire Book One: The Greyfriar
Il principe di sangue nero
Titolo originale: Vampire Empire Book One: The Greyfriar
Autore: Susan & Clay Griffith
Editore: Sonzogno
Traduttore: Sara Caraffini e Giulio Lupieri
Pagine: 368
Isbn: 9788845424977
Prezzo: €18,00
Valutazione: 4stelline
Valutazione: 4stelline
ci penserò ....
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